Roma, 17 novembre 2003 Paolo Soriani 1 Paolo Soriani L’introduzione del controllo di gestione nelle amministrazioni I sistemi informativi Programmazione.

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1 Roma, 17 novembre 2003 Paolo Soriani 1 Paolo Soriani L’introduzione del controllo di gestione nelle amministrazioni I sistemi informativi Programmazione e controllo di gestione nelle amministrazioni pubbliche: metodi e sistemi informativi di supporto

2 Roma, 17 novembre 2003 Paolo Soriani 2 Un paragone irrituale Un buon caff è ! Una macchina efficace Una accurata tostatura Una selezionata miscela

3 Roma, 17 novembre 2003 Paolo Soriani 3 Gli ingredienti di un Buon Sistema di Governo Dati attendibili Processi alimentanti affidabili Sistemi di elaborazione, diffusione ed analisi dati accurati Risultati certi ed efficaci !

4 Roma, 17 novembre 2003 Paolo Soriani 4 Classificazione dei sistemi (processi) Sistemi Operazionali  operano su dati dipartimentali e dettagliati  decisioni strutturate e basate su regole definite Sistemi Gestionali  operano su dati settoriali e parzialmente aggregati  decisioni semi strutturate, basate su regole note ma con intervento personale creativo Sistemi di Governo  operano su dati integrati e aggregati  decisioni non strutturate per assenza di regole ma è fondamentale la capacità personale

5 Roma, 17 novembre 2003 Paolo Soriani 5 La Situazione attuale dei sistemi di Governo Sistemi di Governo Sistemi Gestionali Sistemi Operazionali InformazioniDati Rappresentazione differenziata per struttura competente Sovente duplicati od acquisiti in tempi successivi

6 Roma, 17 novembre 2003 Paolo Soriani 6 La causa delle criticità  Visione non integrata dei problemi  Soluzioni fortemente orientate al supporto di singoli aspetti amministrativi  Analisi incompleta e settoriale  Per i prodotti più vecchi: vincoli tecnologici  Sistemi orientati ad una impostazione ormai superata (se va bene trattano solo dati di natura finanziaria)

7 Roma, 17 novembre 2003 Paolo Soriani 7 Il superamento della tradizione E’ giunto il momento di cambiare utilizzando al meglio le tecnologie informatiche e le metodologie di controllo ormai affermatesi, facendo inoltre tesoro degli errori passati ricordando che l’informazione è costituita da tre distinte “anime” (operazionale; gestionale; di governo) e le specifiche rappresentazioni sono il frutto di selezioni attivate al momento dagli strumenti che operano su una base dati completa ed integrata. Basi dati nella quale si riconoscono tre classi di informazioni

8 Roma, 17 novembre 2003 Paolo Soriani 8 Le tre dimensioni Tre classi di informazioni per la gestione della PA Processi Prodotti Risorse

9 Roma, 17 novembre 2003 Paolo Soriani 9 Le tre classi di informazioni per la gestione della PA Risorse Bilancio Processo di MBO Mod. CUD …… output # n ( … ) Processi

10 Roma, 17 novembre 2003 Paolo Soriani 10 Le tre classi di informazioni per la gestione della PA Prodotti personale immobili risorse strumentali Processi

11 Roma, 17 novembre 2003 Paolo Soriani 11 RISORSE PROCESSI sistema operazionale #1 (risorse umane) sistema operazionale#4 (bilancio) sistema operazionale#2 (economato) base dati integrata sistema operazionale#n ( … ) un sistema organico, costituito da un ’ unica base dati integrata a cui accedono varie applicazioni che gestiscono le tre tipologie di informazioni La nuova architettura a tendere sistema operazionale #3 (volumi di produzione) PRODOTTI

12 Roma, 17 novembre 2003 Paolo Soriani 12 il sistema gestionale dell ’ amministrazione manca delle informazioni non direttamente originate, essenziali nella nuova visione di controllo strategico Apertura alle fonti esterne process i prodotti risorse dentro l’amministrazione fuori dall’amministrazione

13 Roma, 17 novembre 2003 Paolo Soriani 13 Le informazioni originate fuori dall ’ amministrazione dagli utenti della PA sono quelle necessarie a determinare l ’ efficacia dell ’ azione amministrativa, ovvero il rapporto/la relazione tra prodotti e utenti finali. Altre informazioni dal mondo esterno

14 Roma, 17 novembre 2003 Paolo Soriani 14 Le difficoltà dell’attuale architettura Sistemi informativi automatizzati:  disomogenei in quanto sviluppati in ottica settoriale ed operanti su piattaforme anche diverse  realizzati con sistemi proprietari quindi non interoperabili (impossibilità di importazione/ esportazione dati)  temporalmente non sincronizzati  carenti di informazioni essenziali  contenenti informazioni non uniche e non standardizzate  non collegati al work-flow e al processo aziendale

15 Roma, 17 novembre 2003 Paolo Soriani 15 Il problema dei dati In genere :  abbondanza di dati ma anche  abbondanza di ridondanza ed inconsistenza c he non permette di utilizzare i dati in modo utile a fini decisionali DB4 DB1 DB3 DB2

16 Roma, 17 novembre 2003 Paolo Soriani 16 Sistemi alimentanti Come traghettare verso la nuova architettura DATA WAREHOUSE SISTEMI DI DATA ENTRY MOLAP DATA MINING ROLAP Reporting operativo Balanced Scorecard InterrogazioniReportistica Estrazione Aggregazione Integrazione Controllo Riconciliazione Trasformazione Trasporto Caricamento Area di raccolta e normalizzazione dati Area di elaborazione dati Area di diffusione e analisi dati (Business Intelligence) Estrazione SISTEMI OPERAZIONALI Alcuni concetti chiave

17 Roma, 17 novembre 2003 Paolo Soriani 17 I sistemi alimentanti  Sistema di gestione delle risorse umane  Sistema di rilevazione presenze del personale  Sistema di rilevazione dei processi / prodotti (volumi di produzione e ore lavorate)  Sistema di pagamento delle competenze fisse ed accessorie al personale  Sistema di Contabilità economica  Sistema del Bilancio e mandato informatico  Sistema ciclo passivo (Fornitori)

18 Roma, 17 novembre 2003 Paolo Soriani 18 Che fare  Prendere coscienza delle effettive necessità in funzione dei reali obiettivi da conseguire  Costruire / affinare la cultura aziendale orientata al Governo  Individuare / definire i requisiti fondamentali del nuovo sistema iniziando dall’analisi dei dati  Sviluppare prototipi leggeri ma significativi su cui affinare il disegno e migliorare la formazione  Pianificare e realizzare il cambiamento dal punto di vista formativo, organizzativo, informatico

19 Centro Tecnico Presidenza del Consiglio dei Ministri Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione

20 Roma, 17 novembre 2003 Paolo Soriani 20 Esempi di processi operazionali / gestionali / di governo  Presso un Comune Operazionali: riscossione Ici e tributi locali, emissione certificati, manutenzione delle strade Gestionali: controllo dei pagamenti, solleciti, confronti mensili tra entrate previste ed effettive, monitoraggio dell’ inquinamento di Governo: verifica delle politiche locali e settoriali in relazione ai servizi erogati; piani regolatori

21 Roma, 17 novembre 2003 Paolo Soriani 21 Esempi di processi operazionali / gestionali / di governo  Presso una Banca Operazionali: gestione di movimenti su c/c; estratto conto e scalare dei c/c Gestionali: Controllo rischio cliente; revisione affidamenti; revisione condizioni su prodotti di Governo: Verifica dell’ andamento di un servizio; decisione di aprire nuovi servizi; accordi commerciali

22 Roma, 17 novembre 2003 Paolo Soriani 22 Esempi di processi operazionali / gestionali / di governo  Presso una azienda Operazionali: controllo di processo (robotica); incasso fatture Gestionali: controllo scostamenti settimanali tra preventivo e consuntivo di Governo: scelta dei segmenti clienti/prodotto Torna alla presentazione Torna alla presentazione

23 Roma, 17 novembre 2003 Paolo Soriani 23 Alcuni concetti chiave / 1 OLAP: On-Line Analytical Processing Elaborazione analitica in linea costituita da data base ed applicazioni che consente: una visione multidimensionale e LOGICA dei dati l’analisi interattiva degli stessi la loro modellazione

24 Roma, 17 novembre 2003 Paolo Soriani 24 Alcuni concetti chiave / 2 Sistema OLAP che si avvale di basi dati relazionali per la memorizzazione e l’accesso ai dati. Fornisce ulteriori servizi OLAP quali: tools di disegno per schemi DSS tools di performance analysis ROLAP: Relational OLAP

25 Roma, 17 novembre 2003 Paolo Soriani 25 Alcuni concetti chiave / 3 MOLAP: Multidimensional OLAP fornisce una visione multidimensionale dei dati e ne consente una analisi interattiva permette la modellazione analitica e forme di aggregazione sofisticate effettua previsioni, trend analysis, e statistical analysis. calcola e visualizza i dati in 2D o 3D, charts, e grafi, con semplici operazioni Torna alla presentazione Torna alla presentazione