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PubblicatoCesare Nicolosi Modificato 9 anni fa
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LA NORMA COME RISORSA : disposizioni ed orientamenti ministeriali relativi ai disturbi specifici di apprendimento Sondrio, 28 novembre 2006 Maria Rosa RAIMONDI Dirigente Tecnico USRL
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Sondrio, 28 novembre 2006 2 “... obiettivo ordinario prioritario per tutte le scuole di ogni ordine e grado una tipologia di interventi volti alla realizzazione della migliore qualità dell’offerta educativa e a superare, in particolare, i fenomeni di evasione, ripetenza, interruzione di frequenza, ritardo nel corso degli studi e abbandono.”
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Sondrio, 28 novembre 2006 3 D.P.R. n. 275 dell’ 8 marzo 1999 “L’autonomia delle istituzioni scolastiche è garanzia di libertà di insegnamento e di pluralismo culturale e si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona umana, adeguati ai diversi contesti, alla domanda delle famiglie e alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti, al fine di garantire loro il successo formativo, coerentemente con le finalità e gli obiettivi generali del sistema di istruzione e con l’esigenza di migliorare l’efficacia del processo di insegnamento e di apprendimento.” (art. 1, comma 2°)
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Sondrio, 28 novembre 2006 4 ► qualità dell’offerta formativa ► flessibilità organizzativa e metodologica ► successo dei processi formativi
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Sondrio, 28 novembre 2006 5 dalla cultura dell’atto dalla logica dell’adempimento burocratico dalla logica dei programmi e dei curricoli a quella del risultato ad una logica di progettualità alla logica degli apprendimenti
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Sondrio, 28 novembre 2006 6 POF momento qualificante dell’autonomia didattica e organizzativa << ……. autonomia funzionale alla piena valorizzazione e realizzazione della persona umana, con le sue relazioni, così come richiamato tanto dalla normativa sull’autonomia quanto dalla successiva Legge 53/2003. “Il principio educativo della scuola è dato dalla centralità del soggetto che apprende, con la sua individualità e con la rete di relazioni che lo legano alla famiglia e ai diversi ambiti sociali, regionali ed etnici. E’ la persona che apprende, la persona nella sua identità, con i suoi ritmi e le sue peculiarità, ciò a cui la scuola deve guardare per farsi capace di portarla il più vicino possibile alla piena acquisizione delle competenze in uscita dal primo ciclo, di base, come dal secondo ciclo”. >> Ministro P.I., Nota di indirizzo per l’avvio dell’anno ponte 2006-2007, p. 3
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Sondrio, 28 novembre 2006 7 Legge 53/2003 principi ispiratori 1. Centralità della persona Crescita e valorizzazione della dimensione umana Formazione spirituale e morale Sviluppo delle doti creative Rispetto e potenziamento delle attitudini e delle vocazioni Formazione integrale Autonoma capacità di giudizio Rispetto delle differenze e delle identità di ciascuno Assunzione della diversità come risorsa positiva Pari opportunità per il raggiungimento di elevati livelli culturali Uguaglianza delle opportunità educative
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Sondrio, 28 novembre 2006 8 Legge 53/2003 2. Centralità dello studente Non destinatario passivo dell’offerta formativa Non “oggetto” da trattare Soggetto attivo e responsabile Protagonista delle proprie scelte e del suo percorso educativo e formativo
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Sondrio, 28 novembre 2006 9 centralità della PERSONA che apprende percorsi personalizzati e flessibili Legge n. 53/2003 D.Lgs. 59/2004
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Sondrio, 28 novembre 2006 10 individualizzare personalizzare
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Sondrio, 28 novembre 2006 11 Personalizzare … Stimolare gli alunni stessi “… all’autoregolazione degli apprendimenti, ad una elevata percezione di autoefficacia, all’autorinforzo cognitivo e di personalità, alla massima attivazione delle risorse di cui sono dotati, attraverso l’esercizio dell’autonomia personale, della responsabilità intellettuale, morale e sociale …“ [Indicazioni Nazionali]
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Sondrio, 28 novembre 2006 12 Rendere più inclusivo il nostro sistema educativo …… Mettere al centro le persone e lo sviluppo della capacità di ognuno tramite la valorizzazione delle attitudini dei talenti, degli stili cognitivi e delle strategie di apprendimento Ministro Pubblica Istruzione, Nota di indirizzo per l’avvio dell’anno ponte 2006-2007, p. 3
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Sondrio, 28 novembre 2006 13 Piani di studio personalizzati Percorso di apprendimento rapportato alle potenzialità di sviluppo dell’allievo o del gruppo di allievi caratterizzato da: o organizzazione dell’oggetto di studio in forme adeguate ai livelli di competenza effettivamente raggiunti o programmazione di attività per successivi stadi di sviluppo o adattabilità e flessibilità
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Sondrio, 28 novembre 2006 14 Obiettivi formativi: individualizzare o personalizzare ? Individualizzare: Strategie didattiche mirate a garantire a tutti gli alunni l’acquisizione delle competenze fondamentali, attraverso itinerari di insegnamento differenziati Personalizzare: Strategie didattiche mirate a garantire ad ogni allievo una propria eccellenza cognitiva attraverso attività elettive che consentono di coltivare un proprio talento o di sviluppare le proprie attitudini [M.Baldacci, 2004]
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Sondrio, 28 novembre 2006 15 Obiettivi formativi: individualizzare o personalizzare ? Individualizzare: Competenze di base Personalizzare: Promozione potenzialità personali
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Sondrio, 28 novembre 2006 16 Normativa specifica per DSA MIUR - Direzione Generale per lo studente – Uff. IV Nota prot. 4099 del 5 ottobre 2004 – “Iniziative relative alla dislessia”
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Sondrio, 28 novembre 2006 17 Strumenti compensativi - tabella dei mesi, tabella dell'alfabeto e dei vari caratteri, - tavola pitagorica, - tabella delle misure, tabelle delle formule, - calcolatrice, - registratore, - cartine geografiche e storiche, tabelle della memoria di ogni tipo - computers con programmi di videoscrittura con correttore ortografico e sintesi vocale,commisurati al singolo caso - cassette registrate (dagli insegnanti, dagli alunni, e/o allegate ai testi), mediante anche la predisposizione in ogni scuola di una fonoteca scolastica contenente il testo parlato dei libri in adozione, ed altri testi culturalmente significativi, ( possibilità di collaborazione col Centro del "Libro parlato” dell'Unione Italiana Ciechi) dizionari di lingua straniera computerizzati, tabelle, traduttori richiesta alle case editrici di produrre testi anche ridotti e contenenti audio- cassette o cd-rom
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Sondrio, 28 novembre 2006 18 Strumenti dispensativi Valutando l’entità e il profilo delle difficoltà, in ogni singolo caso, si ritiene essenziale tener conto dei seguenti punti: Dispensa dalla lettura ad alta voce, scrittura veloce sotto dettatura, uso del vocabolario, studio mnemonico delle tabelline Dispensa, ove necessario, dallo studio della lingua straniera in forma scritta Programmazione di tempi più lunghi per prove scritte e per lo studio a casa Organizzazione di interrogazioni programmate Valutazione delle prove scritte e orali con modalità che tengano conto del contenuto e non della forma da Nota MIUR prot. 4099 del 05.10.2004
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Sondrio, 28 novembre 2006 19 L’utilizzo di tali misure, che non richiede la segnalazione ex L. 104/92, ma soltanto la diagnosi dello specialista, è fondamentale e conforme alla personalizzazione della didattica, al fine di non inficiare il successo formativo di chi presenti DSA. In particolare, la L. 104/92 è applicabile solo in presenza di una minorazione fisica o psichica o sensoriale, che non si configura quando vi sono DSA, disturbi rinvenibili solo in soggetti con un‘intelligenza almeno nella norma e senza minorazioni di alcun tipo. Solo nei casi più gravi, a discrezione dello specialista della struttura sanitaria pubblica (diagnosta), che lo ritenga indispensabile e lo indichi esplicitamente nella propria diagnosi, sarà utile la segnalazione ex L.104/92. USRL prot. 13987 del 03.11.2004
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Sondrio, 28 novembre 2006 20 Normativa specifica per DSA MIUR - Direzione Generale per lo studente – Uff. IV Nota prot. n. 26/A4 del 5 gennaio 2005 – “Iniziative relative alla dislessia” Nota prot. 4798/A4 del 27 luglio 2005 – “Attività di programmazione scolastica degli alunni disabili da parte delle istituzioni scolastiche – anno scolastico 2005-2006”
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Sondrio, 28 novembre 2006 21 Normativa specifica per DSA MIUR - Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici – Uff. VII – Nota prot. 1787 del 01 marzo 2005 – “Esami di Stato 2004-2005. Alunni affetti da dislessia” O.M. n. 22 del 20.02.2006 Normativa esami di Stato 2005/2006
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Sondrio, 28 novembre 2006 22 Normativa specifica per DSA MIUR - Direzione Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Nota prot. 13987 del 03 novembre 2004 – “Dislessia e DSA: strumenti compensativi e dispensativi” Iniziative di formazione: marzo-aprile 2005 (prot. 2442 del 17.01.2005) ottobre-nov. 2005 (prot. 16058 del 07.10.2005) Nota prot. 10705 del 13 giugno 2005 “Esame alunni affetti da dislessia” Iniziative di formazione: settembre 2006 (prot.11067 del 24.08.2006)
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Sondrio, 28 novembre 2006 23 Problemi aperti Formazione Risorse : professionali, economiche, strumentali … Equilibrio: paternalismo / intransigenza Collaborazione interistituzionale Esigenza di una regolamentazione normativa più specifica per alcune questioni aventi anche rilevanza legale : Diagnosi / certificazione Valutazione finale
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Sondrio, 28 novembre 2006 24 Per notizie e materiali di consultazione si rinvia alla pagina on line dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia www.spazi.org/dsa Grazie per l’attenzione
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