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La depressione nell’anziano
Aspetti clinici legati alla eziologia ed alla sintomatologia Terapia farmacologica e comportamentale. La diagnosi differenziale con la demenza
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La depressione nell’anziano
Dr. Makoui Chahriar Psichiatra – Gerontologo Fondazione Solaris Sermide Martedì 27 settembre 2011 Corso di formazione agli animatori/educatori delle RSA
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Definizione La depressione è una patologia dell'umore caratterizzata da un insieme di sintomi cognitivi, comportamentali, somatici ed affettivi che, nel loro insieme, sono in grado di diminuire in maniera da lieve a grave il tono dell'umore, compromettendo il "funzionamento" di una persona, nonché le sue abilità ad adattarsi alla vita sociale"
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CRITERI PER LA DIGNOSI DEI DISTURBI DEPRESSIVI
Disturbo depressivo maggiore: Sentimenti di colpa Ridotta capacità di concentrarsi Umore depresso Pensieri o ideazione morte Diminuzione di interesse per le attività Riduzione o aumento di peso Insonnia o ipersonnia Agitazione / ralentamento Faticabilità
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CRITERI PER LA DIGNOSI DEI DISTURBI DEPRESSIVI
Disturbo depressivo minore : Almeno 2 di precedenti sintomi per 2 settimane
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AGEING “ SHIFT” INDIPENDENZA DIPENDENZA UTILITA’ INUTILITA’ CAPACITA’ INCAPACITA’ soddisfazione insoddisfazione RICCHEZZA POVERTA’
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Essere vecchio significa essere depresso?
Lo stereotipo “vecchiaia = malattia = depressione” induce a trascurare la cura della depressione nell’anziano anche quando essa viene correttamente diagnosticata. I più importanti fattori di rischio per l’insorgenza di un disturbo depressivo in età anziana sono: Una storia di depressione pregressa Malattie fisiche Poli farmacoterapia Fattori socio-ambientali come perdita del supporto sociale, istituzionalizzazione Fattori biologici, come alterazioni dei neurotrasmettitori a livello del sistema nervoso centrale
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ESISTE LA PATOLOGIA DELLA DEPRESSIONE NELL’ANZIANO?
Melanconia Involutiva L’esordio dopo i 50 anni ,maggior frequenza nelle donne, la presenza di grave insonnia,sensi di colpa e preoccupazioni per la propria salute fino al delirio. Il manuale poneva inoltre in rilievo i frequenti disturbi cognitivi, quali difficoltà di concentrazione e attenzione, nonché la tendenza ad un graduale impoverimento dell’ideazione.
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ESISTE LA PATOLOGIA DELLA DEPRESSIONE NELL’ANZIANO?
Il DSM-IV (1994) invece non contempla alcuna categoria o “sottotipo” specifici per la depressione dell’anziano: questo atteggiamento riflette le osservazioni che tendono a considerare molte caratteristiche della depressione dell’anziano come risultato della contemporanea presenza con altri disturbi psichiatrici, internistici e neurologici.
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Aspetti clinici della depressione nell’anziano
sintomatologia somatica più rilevante della sintomatologia psicologica apatia e isolamento negazione di disforia dell’umore Fattori socio-ambientali come perdita del supporto sociale, istituzionalizzazione incapacità a concentrarsi e conseguente deficit della memoria
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La valutazione della depressione
L’osservazione degli anziani istituzionalizzati ha suggerito ad alcuni operatori una gradualità fra espressione sintomatologica illustrata e gravità del vissuto di depressione: Ricca componente paranoidea Lamentosità ipocondriaca Ansia Pseudodemenza Rigidità del corpo
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scale per lo studio della depressione
Strumenti per la Strumenti specifici per popolazione generale popolazione anziana HAM-D GDS MADRS Geriatric Scale of Hopelessness ZUNG SDS Philadelphia Geriatric Center Morale Scale BDI CES-D CornellScale for Depression in Dementia
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Interventi non farmacologici nel paziente anziano depresso
Tecniche psicoterapiche Psicoterapia interpersonale Terapia cognitivo - comportamentale Terapia di reminescenza Terapia di gruppo Interventi cognitivo – comportamentale per il trattamento dei sintomi depressivi nel paziente con malattia Alzheimer
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