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PubblicatoAnna Maria Cecchini Modificato 9 anni fa
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Lezione 11 Il passaggio dal breve al medio periodo: il modello AD-AS
Istituzioni di Economia
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Il passaggio dal breve al medio periodo
Nella terza lezione abbiamo distinto diversi orizzonti temporali: breve, medio e lungo periodo Cosa differenzia breve e medio periodo? 1) Grado di flessibilità dei prezzi. Nel breve i prezzi non rispondono a variazioni nella produzione. Nel medio i prezzi aumentano all’aumentare della produzione 2) Grado di correttezza delle aspettative sui prezzi. Nel breve le aspettative sui prezzi possono essere errate
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Il passaggio dal breve al medio periodo
Nell’equilibrio del mercato del lavoro nel modello WS – PS abbiamo assunto P=PE L’ipotesi P=PE è corretta nel medio periodo perché i lavoratori hanno il tempo di rivedere le loro aspettative Quando P=PE allora u=un e Y = YN Nel breve periodo i lavoratori possono avere aspettative errate: P può essere diverso da PE Il salario reale perseguito dai lavoratori sulla base di aspettative errate può essere diverso dal salario reale determinato dalle imprese tramite la fissazione dei prezzi
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Il passaggio dal breve al medio periodo
Quando ciò accade : P è diverso da PE u è diverso da un Y è diverso da Yn NEL BREVE PERIODO CIO’ E’ POSSIBILE MA NEL MEDIO PERIODO L’ECONOMIA TENDE A TORNARE AI SUOI VALORI NATURALI IL MODELLO AD-AS CI SPIEGHERA’ COME E PERCHE’
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Il passaggio dal breve al medio periodo
WS W/PE = F(u,z) W/P= 1/ 1+ PS Se P diverso da PE allora W/P diverso da W/PE F(u,z) diverso da 1/1+ u diverso da un Il tasso di disoccupazione, il livello di occupazione ed il livello di produzione possono essere diversi da quelli naturali nel breve periodo
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MODELLO AS/AD IL NOSTRO OBIETTIVO E’ COSTRUIRE UN MODELLO
DI DETERMINAZIONE DELLA PRODUZIONE DI MEDIO PERIODO IN QUESTO MODELLO I PREZZI SONO CONSIDERATI FLESSIBILI PER AVERE L’EQUILIBRIO ECONOMICO DEVONO ESSERE IN EQUILIBRIO CONTEMPORANEAMENTE TRE MERCATI: IL MERCATO DEI BENI, IL MERCATO FINANZIARIO ED IL MERCATO DEL LAVORO DOVE SI FORMANO I PREZZI
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MODELLO AS/AD PER COSTRUIRE QUESTO MODELLO
PROCEDEREMO COSTRUENDO PRIMA LA CURVA AS RELATIVA ALL’EQUILIBRIO DEL MERCATO DEL LAVORO DOVE VERRANNO ILLUSTRATI GLI EFFETTI DELLA PRODUZIONE SUI PREZZI. SUCCESSIVAMENTE COSTRUIREMO LA CURVA AD RELATIVA ALL’EQUILIBRIO DEL MERCATO DEI BENI E DEI MERCATI FINANZIARI DOVE VERRANNO ILLUSTRATI GLI EFFETTI DEI PREZZI SULLA PRODUZIONE
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Costruzione della curva AS
Curva AS equilibrio del mercato del lavoro Mercato del lavoro WS W = PE F(u,z) PS P =(1+)W Equilibrio del mercato del lavoro WS e PS verificate contemporaneamente Sostituendo W in PS P= PE (1+ ) F(u,z)
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Costruzione della curva AS
Sappiamo dall’analisi precedente che Sostituendo in P = PE (1+) F(u,z) P= PE (1+) F( , z) Equazione dell’offerta aggregata (AS) L’equazione evidenzia una relazione crescente fra P e Y Y F( , z) P
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Costruzione della curva AS
Spiegazione economica (mercato del lavoro): Y Occupazione N u Potere contrattuale dei lavoratori W (via mark up) P La relazione fra P e Y è crescente l’equazione di offerta aggregata è una curva crescente in un diagramma cartesiano (Y,P)
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AS P Y Curva AS Equilibrio mercato del lavoro
NB: La curva non è necessariamente una retta
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La curva AS ed il livello atteso dei prezzi
LA CURVA AS E’ COSTRUITA SULLA BASE DI UN LIVELLO DI PREZZI ATTESI PE DATO COSA ACCADE ALLA CURVA AS SE IL LIVELLO DEI PREZZI ATTESI AUMENTA? UN AUMENTO DEL LIVELLO DI PE FA AUMENTARE IL LIVELLO DEI PREZZI P. PERCHE’? UN AUMENTO DI PE FA AUMENTARE W E L’AUMENTO DI W FA AUMENTARE P. LA CURVA AS SLITTA VERSO L’ALTO IL CONTRARIO ACCADE SE IL LIVELLO DI PE DIMINUISCE
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AS’ AS Cosa accade se variano i prezzi attesi?
AS P = PE (1+) F( , z) PE P curva AS verso l’alto AS’ AS P Y
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LA CURVA AS, IL LIVELLO DEI PREZZI ATTESO ED IL LIVELLO DEI PREZZI EFFETTIVO
LA CURVA DI OFFERTA AGGREGATA PASSA PER UN PUNTO IN CUI IL LIVELLO DEI PREZZI ATTESI E’ EGUALE AL LIVELLO DEI PREZZI EFFETTIVO ED IL LIVELLO DI PRODUZIONE E’ EGUALE AL LIVELLO DI PRODUZIONE NATURALE
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AS P Y IN A E SOLO IN A P=PE E Y=YN A DESTRA DI A P>PE E Y>YN
A SINISTRA DI A P<PE E Y<YN
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Costruzione della curva AD
LA CURVA AD RAPPRESENTA L’EQUILIBRIO CONTEMPORANEO DEL MERCATO DEI BENI E DEL MERCATO FINANZIARIO CON PREZZI FLESSIBILI ESSA CONSENTE DI ESAMINARE GLI EFFETTI DEL LIVELLO DEI PREZZI SULLA PRODUZIONE LA CURVA AD SI COSTRUISCE PARTENDO DALLE CURVE IS-LM
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Costruzione della curva AD
Consideriamo il modello IS - LM IS Y= C(Y-T) + I(Y,i) + G LM MS/P = YL(i) i LM IS Y
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Costruzione della curva AD
LA CURVA LM SI SPOSTA IN SEGUITO A VARIAZIONI DELL’OFFERTA REALE DI MONETA M/P FINO AD ORA ABBIAMO CONSIDERATO CHE QUESTE VARIAZIONI POTESSERO ESSERE PRODOTTE SOLO DA VARIAZIONI DELL’OFFERTA NOMINALE DI MONETA M MA VARIAZIONI DELL’OFFERTA REALE DI MONETA POSSONO ANCHE ESSERE PRODOTTE DA VARIAZIONI DI P QUANDO P M/P QUANDO P M/P
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E’ E Cosa accade se variano i prezzi? P compare nella curva LM
PMS/P analogo a MS LM verso sinistra Effetti: E E’ YE YE’ Y In equilibrio PY i LM’ PER P’>P LM PER P E’ E IS YE’ YE Y
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Relazione decrescente fra Y e P Curva decrescente
in un diagramma cartesiano (Y,P) Curva AD P AD Y Curva AD Equilibrio del mercato dei beni e dei mercati finanziari NB: La curva non è necessariamente una retta
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Cosa accade quando variano Ms, G e T ?
a)Ms (politica monetaria espansiva) LM verso destra Y Y avviene per ogni livello di P AD verso destra P AD’ AD Y
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Un effetto analogo si ottiene se G
b)G IS verso destra Y Y avviene per ogni livello di P AD verso destra P AD’ AD Y
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c)T IS verso sinistra Y dato P
Y avviene per ogni livello di P AD verso sinistra P AD AD’ Y
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Costruzione della curva AD
I risultati precedenti indicano che nell’equilibrio del mercato dei beni e dei mercati finanziari Y è: una funzione crescente di una funzione crescente di G una funzione decrescente di T Abbiamo quindi Curva AD Y=Y( , G, T)
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Determinazione dell’equilibrio
Nel punto di equilibrio AS e AD sono verificate contemporaneamente Graficamente Intersezione di AD e AS Equilibrio del sistema punto A Y=YA e P=PA P AS A PA AD YA Y
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Determinazione dell’equilibrio
Nel punto A: Siamo sulla AS mercato del lavoro in equilibrio Siamo sulla AD mercato dei beni e mercati finanziari in equilibrio P AS A PA AD YA Y
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Determinazione dell’equilibrio
Il punto A può rappresentare sia l’equilibrio di breve che di medio periodo a seconda delle assunzioni su PE La posizione di A, infatti, dipende dalla posizione della curva AS e quindi da PE In particolare: Medio periodo PE=P u=un Y=Yn Nell’ equilibrio di medio periodo Y è sempre pari a Yn Breve periodo PE può essere da P YYn Tre casi: PE=P Y=Yn PE>P Y<Yn PE<P Y>Yn
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Nel breve periodo PE può essere da P Ad esempio PE<P YA>Yn
AS A P B PE AD Y Yn YA
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Nel medio periodo PE=P e Y=Yn
L’intersezione di AS e AD avviene sempre lungo la retta Y=Yn P AS A P B PE AD Y Yn YA
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Come si passa dall’equilibrio di breve A all’equilibrio di medio periodo?
Con il passare del tempo le aspettative vengono corrette (PE) e la curva AS si sposta finché Y =Yn P AS A P B PE AD Y Yn YA
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Aggiustamento graduale spostamento della AS
L’aggiustamento verrà esaminato nella prossima lezione P AS A P B PE AD Y Yn YA
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