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Seminario PASSI Indagine PASSI - Anno 2005 Il Rapporto dell’Area Vasta di Ancona  SITUAZIONE NUTRIZIONALE  ABITUDINI ALIMENTARI  PERCEZIONE DELLO STATO.

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Presentazione sul tema: "Seminario PASSI Indagine PASSI - Anno 2005 Il Rapporto dell’Area Vasta di Ancona  SITUAZIONE NUTRIZIONALE  ABITUDINI ALIMENTARI  PERCEZIONE DELLO STATO."— Transcript della presentazione:

1 Seminario PASSI Indagine PASSI - Anno 2005 Il Rapporto dell’Area Vasta di Ancona  SITUAZIONE NUTRIZIONALE  ABITUDINI ALIMENTARI  PERCEZIONE DELLO STATO DI SALUTE

2 Seminario PASSI RAPPORTO PASSI Area Vasta Ancona 2005 1.Situazione nutrizionale 2.Abitudini alimentari 3.Percezione dello stato di salute OBIETTIVI RISULTATI CONCLUSIONI

3 Seminario PASSI 1. SITUAZIONE NUTRIZIONALE L’eccesso di peso è un importante fattore di rischio per le malattie cardiovascolari, diabete, alcune neoplasie. Le caratteristiche ponderali degli individui sono definite in relazione al valore IMC * (Indice di Massa Corporea), calcolato dividendo il peso in kg per la statura in metri elevata al quadrato: * Indice di Massa Corporea = Peso (Kg) < 18,5 sottopeso Altezza (m) 2 18,5-25 normopeso 25-30 sovrappeso 30-40 obeso > 40 obeso grave

4 Seminario PASSI 1. SITUAZIONE NUTRIZIONALE OBIETTIVI:  Stimare le prevalenze di soggetti sottopeso, normopeso, sovrappeso e obesi tramite il calcolo del valore IMC * (Indice di Massa Corporea)  Stimare la proporzione di popolazione: che ha ricevuto consigli da operatori sanitari riguardo al peso corporeo che ha tentato di perdere o mantenere il peso che ha intrapreso azioni per farlo (dieta, attività fisica)

5 Seminario PASSI 1.SITUAZIONE NUTRIZIONALE SOGGETTI IN ECCESSO PONDERALE (sovrappeso + obesi) SONO IL 37,4 % DELLA POPOLAZIONE INTERVISTATA RISULTATI

6 Seminario PASSI 1. SITUAZIONE NUTRIZIONALE RISULTATI 37,4% della popolazione è in sovrappeso od obeso questa condizione cresce con l’età, (raggiungendo il 53,5% negli ultracinquantenni) ed è maggiore negli uomini e nelle persone con basso livello di istruzione tra le persone in eccesso ponderale, il 39,7% svolge una dieta e il 28,8% fa attività fisica per perdere peso CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE % TOTALE37,4 ETA’, ANNI 18-24 25-34 35-49 50-69 23,5 25,0 30,7 53,5 SESSO MFMF 46,1 30,2 ISTRUZIONE ** Bassa Alta 43,2 35,8 * popolazione in soprappeso od obesa ** istruzione bassa:nessun titolo, licenza elementare, licenza media inferiore; istruzione alta: da scuola media superiore Popolazione con eccesso ponderale * in relazione a: età,sesso istruzione Area vasta Ancona – Passi, 2005

7 Seminario PASSI 1. SITUAZIONE NUTRIZIONALE CONFRONTO RISULTATI AREA VASTA ANCONA e REGIONE MARCHE SITUAZIONE NUTRIZIONALEAREA VASTA ANCONA (%) REGIONE MARCHE (%) Popolazione con eccesso ponderale 37,4 43,6 - sovrappeso - obeso 28,2 9,2 32,5 10,8 Come viene trattato l’eccesso ponderale - dieta - svolgimento attività fisica 39,7 28,8 28,0 22,7

8 Seminario PASSI 1. SITUAZIONE NUTRIZIONALE CONCLUSIONI e RACCOMANDAZIONI Promozione di interventi che favoriscano un’attività fisica regolare (almeno 30 minuti di attività moderata per almeno 5 giorni alla settimana oppure attività intensa per più di 20 min per almeno 3 giorni) e abitudini alimentari corrette tenendo conto dei determinanti socio-demografici correlati all’eccesso ponderale (età, sesso). Coinvolgimento di: operatori sanità pubblica, esperti di attività fisica, specialisti di nutrizione, esperti di comunicazione, media, MMG, amministratori pubblici, imprenditori privati.

9 Seminario PASSI 2. ABITUDINI ALIMENTARI Una cattiva alimentazione associata alla sedentarietà è alla base dell’attuale “epidemia” di obesità Una corretta alimentazione è importante per prevenire numerose patologie quali: cardiopatie ischemiche, neoplasie, ictus, ipertensione, obesità, diabete mellito non insulino-dipendente. E’ riconosciuta un’associazione protettiva fra elevato consumo di frutta e verdura e neoplasie ( 5 porzioni di frutta e verdura secondo le raccomandazioni internazionali).

10 Seminario PASSI 2. ABITUDINI ALIMENTARI OBIETTIVI Stimare la proporzione di popolazione che adotta consumi alimentari corretti (consumo giornaliero di 5 porzioni di frutta e verdura) Stimare la proporzione di popolazione che ha ricevuto consigli su consumi alimentari corretti da operatori sanitari

11 Seminario PASSI CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE Adesione al “5 a day”* (%) TOTALE 22,6 ETA’ 18-24 25-34 35-49 50-69 11,8 18,8 20,0 29,6 SESSO MFMF 12,4 31,1 ISTRUZIONE ** Bassa Alta 23,4 22,0 * popolazione che dichiara di mangiare 5 volte al giorno frutta e verdura ** istruzione bassa:nessun titolo, licenza elementare, licenza media inferiore; istruzione alta: da scuola media superiore 2. ABITUDINI ALIMENTARI RISULTATI QUANTE PERSONE MANGIANO 5 PORZIONI DI FRUTTA O VERDURA AL GIORNO SECONDO LE RACCOMANDAZIONI INTERNAZIONALI: 93,3% dichiara di mangiare frutta e verdura almeno 1 volta al giorno 22,6% consuma frutta e verdura 5 volte al giorno (prevalentemente donne e persone con più di 35 anni) Non si osservano differenze dovute al grado di istruzione Abitudini alimentari in relazione a: età,sesso istruzione

12 Seminario PASSI 2. ABITUDINI ALIMENTARI RISULTATI Quante persone conoscono il “ 5 a day” e da chi ne hanno sentito parlare: 47,7% degli intervistati conosce il “5 a day” Questa informazione deriva in gran parte dai media e solo nel 17,9 % dei casi da un medico.

13 Seminario PASSI 2. ABITUDINI ALIMENTARI CONFRONTO RISULTATI AREA VASTA ANCONA e REGIONE MARCHE ABITUDINI ALIMENTARIAREA VASTA ANCONA (%) REGIONE MARCHE ( %) Frutta e verdura almeno 1 volta al giorno93,390,8 Conosce il “5 a day”47,755,8 5 porzioni di frutta al giorno da chi ne hanno sentito parlare - mass media - medico - campagne informative 36,9 17,9 12,8 45,4 18,5 12,1

14 Seminario PASSI 2. ABITUDINI ALIMENTARI CONCLUSIONI e RACCOMANDAZIONI Il limitato consumo di 5 porzioni di frutta e verdura al giorno può essere in parte attribuibile alla scarsa consapevolezza dell’importanza di questa abitudine alimentare. La diffusione dell’informazione da parte del medico su questo corretto comportamento risulta in generale bassa. Appare pertanto opportuno sensibilizzare gli operatori sanitari sull‘importanza di questo aspetto, garantendo una stretta collaborazione con i servizi di Prevenzione e con i Medici di Medicina Generale.

15 Seminario PASSI 3. PERCEZIONE DELLO STATO DI SALUTE LO STATO DI SALUTE PERCEPITO A LIVELLO INDIVIDUALE E’ CORRELATO A: indicatori oggettivi di salute quali mortalità e la morbosità. presenza di malattie croniche e dei loro fattori di rischio (sovrappeso, fumo,attività fisica..). OBIETTIVI: Stimare lo stato di salute percepito dalla popolazione in studio, compresa la media dei giorni in cattiva salute per cause fisiche e mentali e dei giorni limitanti le abituali attivita’

16 Seminario PASSI 3. PERCEZIONE DELLO STATO DI SALUTE METODO: Valutazione della salute percepita con il metodo dei “giorni in salute”che misura la percezione del proprio stato di salute attraverso 4 domande: 1.STATO DI SALUTE AUTORIFERITO 2.NUMERO DI GIORNI NELL’ULTIMO MESE IN CUI L’INTERVISTATO NON SI E’ SENTITO BENE PER MOTIVI FISICI 3.NUMERO DI GIORNI NELL’ULTIMO MESE IN CUI L’INTERVISTATO NON SI E’ SENTITO BENE PER MOTIVI MENTALI E/O PSICOLOGICI 4.NUMERO DI GIORNI IN CUI HA AVUTO LIMITAZIONI PER MOTIVI FISICI E/O MENTALI

17 Seminario PASSI 3. PERCEZIONE DELLO STATO DI SALUTE RISULTATI CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE % TOTALE71,3 ETA’, ANNI 18-34 35-49 50-69 83,7 77,3 56,3 SESSO MFMF 76,4 67 ISTRUZIONE Bassa Alta 59,7 78,8 PATOLOGIA SEVERA ( ictus, infarto, altre malattie cardiovascolari,diabete, malattie respiratorie) Presente 59,4 Assente 73,6 71,3 % DEGLI INTERVISTATI GIUDICA BUONO O MOLTO BUONO IL PROPRIO STATO DI SALUTE IN PARTICOLARE: - i giovani tra i 18-34 anni - gli uomini - le persone con alta istruzione - le persone senza patologie severe Stato di buona salute percepito

18 Seminario PASSI 3. PERCEZIONE DELLO STATO DI SALUTE RISULTATI le persone intervistate riferiscono una media di circa 3,16 giorni al mese di cattiva salute per motivi fisici e di circa 3,18 giorni al mese per motivi psicologici le attività abituali sono limitate per circa 1,17 giorni al mese le donne lamentano più giorni in cattiva salute, in particolare per motivi psicologici e sono più limitate nelle loro abituali attività i meno giovani lamentano più giorni in cattiva salute per motivi fisici

19 Seminario PASSI 3. PERCEZIONE DELLO STATO DI SALUTE CONCLUSIONI E RACCOMANDAZIONI L’analisi dei dati inerenti la percezione dello stato di salute rivela a livello aziendale valori in linea con l’indagine multiscopo 1999-2000, ribadendo la correlazione con età, sesso e livello di istruzione. Le misure della qualità della vita possono costituire una banca di dati utili nell’individuazione, attuazione e valutazione di interventi preventivi di sanità pubblica.

20 Seminario PASSI GRAZIE PER L’ATTENZIONE UNITA’ OPERATIVE DI EPIDEMIOLOGIA Zone Territoriali 4 Senigallia, 5 Jesi, 6 Fabriano, 7 Ancona


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