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PubblicatoRosalia Boni Modificato 9 anni fa
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Cap. 9 - Aree strategiche di affari e portafoglio-prodotti
Corso di Statistica e Gestione delle Imprese Insegnamento: MARKETING Docente: Roberto Grandinetti Università di Padova Cap. 9 - Aree strategiche di affari e portafoglio-prodotti Testo: Grandinetti R., Marketing. Mercati, prodotti e relazioni, Roma, Carocci, 2008
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Portafoglio di attività: la matrice BCG
Sostegno o no (disinvestimento, mietitura) ?
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Portafoglio di attività: la matrice GE
C = m vj pj m pj = 1 A = n vi pi n pi = 1
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Le dimensioni del portafoglio-prodotti
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Modelli organizzativi della funzione di marketing: struttura combinata per prodotti e funzioni
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Una soluzione diversa: struttura funzionale con product manager di coordinamento
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Il controllo della gamma e delle linee di prodotto
Concentrazione del fatturato, a livello di gamma o di linea Rapporto di concentrazione Rc = m qi Indice di entropia E = n qi log qi n qi = 1
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Il controllo della gamma e delle linee di prodotto
Concentrazione del margine di contribuzione, a livello di gamma o di linea Redditività dei prodotti, delle linee o della gamma (rapporto tra margine di contribuzione e volume di produzione, rapporto tra margine di contribuzione e fatturato - ROS, rapporto tra margine di contribuzione e capitale investito - ROI) R - Cv = p q - Cv = Cf + P
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Il controllo della gamma e delle linee di prodotto
Età del fatturato, a livello di linea o di gamma (età media dei prodotti che compongono la linea o l’intera gamma) Turnover della linea o della gamma (rapporto tra il numero di nuovi prodotti inseriti nella linea o gamma in un certo periodo e numero totale dei prodotti della linea o gamma)
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Strategie di diversificazione produttiva
Il confronto è tra la nuova ASA e le ASA in cui l’impresa già opera Economie di scopo C (x1, x2) < C (x1, 0) + C (0, x2)
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Allungamento delle linee di prodotto: trading-down
la conquista di una quota maggiore del mercato complessivo; il tasso di crescita e più in generale l’attrattività superiore che possono caratterizzare i segmenti più bassi; la presenza di un vero e proprio vuoto di offerta; la necessità di contrattaccare sul loro terreno le imprese della fascia inferiore che hanno avviato una politica di allungamento verso l’alto; l’impresa persegue l’obiettivo di venire percepita come il produttore con la linea completa, in grado di soddisfare la varietà di esigenze degli acquirenti potenziali; la possibilità di saturare la capacità produttiva e altre risorse eccedenti; il fatto di intravedere prospettive positive di vendita nel segmento inferiore grazie all’immagine conquistata nel segmento superiore.
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Allungamento delle linee di prodotto: trading-up
la conquista di una quota maggiore del mercato complessivo; il tasso di crescita e più in generale l’attrattività superiore che possono caratterizzare i segmenti più alti; la presenza di un vero e proprio vuoto di offerta; la necessità di contrattaccare sul loro terreno le imprese della fascia superiore che hanno avviato una politica di allungamento verso il basso; l’impresa persegue l’obiettivo di venire percepita come il produttore con la linea completa, in grado di soddisfare la varietà di esigenze degli acquirenti potenziali; la possibilità di saturare la capacità produttiva e altre risorse eccedenti; il fatto di intravedere prospettive positive di vendita nel proprio segmento (inferiore) grazie all’immagine da conquistare nel segmento superiore.
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La strategia in due tempi della Texas Instruments nel mercato delle calcolatrici tascabili
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Forma canonica del ciclo di vita del prodotto
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Forme non canoniche del ciclo di vita del prodotto: lo schema ciclo-riciclo
Il restyling lo introduce una determinata impresa a dimostrazione che il ciclo di vita del prodotto è una variabile dipendente
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Le strategie di diversificazione o di trading down (up) vengono spesso realizzate attraverso acquisizioni. Due esempi Calligaris è una delle imprese leader del distretto friulano della sedia. Attualmente opera con un’ampia gamma di prodotti nel mercato dell’arredamento, fascia media. Nel 2003 acquisisce Olivo & Godeassi, altra impresa distrettuale con prodotti di fascia medio-bassa. Tipica operazione di trading-down. Dopo la creazione del segmento dei gioielli easy to wear, nel 2006 Morellato acquisisce Sector (orologi). Si tratta di una diversificazione omogenea, caratterizzata da divergenza tecnico-produttiva, ma anche da una forte convergenza commerciale.
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