Sistema è Un insieme di elementi in reciproca interazione (L. von Bertalanffy, 1956) Unità globale organizzata di interrelazioni tra elementi, azioni,

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1 Sistema è Un insieme di elementi in reciproca interazione (L. von Bertalanffy, 1956) Unità globale organizzata di interrelazioni tra elementi, azioni, individui (E. Morin, 1977)

2 Il concetto di sistema Rimanda a qualcosa di compatto Unitario/ interdipendente/ Organizzato/ strutturato Tendenzialmente omeostatico (che tende cioè a mantenere la sua logica di funzionamento)

3 Sistema aperto è Un sistema in rapporto di interscambio con l’ambiente che si mantiene in vita attraverso un assorbimento e una erogazione continua di informazione e di energia

4 Sistema si modifica Rimane come sistema =mantiene dei confini Ma i confini sono permeabili Sistema si dinamizza e si fluidifica Organizzazione si apre: è in un rapporto di interscambio con l’ambiente

5 Riflette una nuova attenzione Al rapporto con l’ambiente In cui l’organizzazione è inserita E con cui interagisce A livello di teoria A livello di modalità organizzative (pensiamo, oltre ai servizi territoriali, a marketing, pubblicità, pubbliche relazioni, ecc.)

6 Riflette e produce cambiamenti di IMMAGINE Organizzazione come flussi e come processi ATTENZIONE Dall’organizzazione all’organizzare METAFORA Organizzazione come organismo vivente (sistema dinamico che dura nel tempo)

7 Caratteristiche dei sistemi aperti Flussi informativi ed energetici Confini Selezione e codifica Lavoro e trasformazione Ciclicità Autoregolazione/omeostasi/feedback Equifinalità Entropia

8 Flussi informativi ed energetici L’apertura si manifesta in primo luogo attraverso due flussi Flusso in entrata caratterizzato da fattori in ingresso INPUT Flusso in uscita caratterizzato da fattori in uscita reimmessi nell’ambiente OUTPUT

9 Il sistema dipende dall’ambiente L’ambiente è fonte di: RISORSE (materia prima, informazioni, energia provengono dall’esterno) Ma anche di PRESSIONI e VINCOLI (prescrizioni e limiti) Talvolta di MINACCE (può essere ostile) Oltre che di OPPORTUNITA’

10 Ma il sistema non è passivo Filtra/ seleziona/ codifica Definisce e ridefinisce i suoi confini Si muove nell’ambiente agendo attivamente Decifra i messaggi che provengono dall’ambiente Si autoregola

11 Il rapporto con l’ambiente è biunivoco L’organizzazione è influenzata ma non determinata dall’ambiente Essa stessa ATTIVA il suo ambiente (concetto di enactment di Weick) COSTRUISCE IL SUO AMBIENTE

12 Selezione/ codifica/ filtro I confini dei sistemi aperti sono “Setacci” (Scott 1981) Si toccano qui per i servizi i nodi dell’accessibilità = possibilità di utilizzo del servizio dell’accesso = luogo organizzativo e relazionale in cui entrano in contatto popolazione e servizio