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PubblicatoFaramundo Pintus Modificato 11 anni fa
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A scuola di animali: attività educative con i bambini
PROGETTO DI ZOOANTROPOLOGIA DIDATTICA “CANE E GATTO: PIACERE DI CONOSCERVI” Dott.ssa Silvia Macelloni MEDICO VETERINARIO COMPORTAMENTALISTA Chianni, 27 settembre 2008
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La Zooantropologia
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REFERENTE Negli anni 70 nascono le prime SOCIETA’ ZOOANTROPOLOGICHE
Fino ad allora l’animale era visto soprattutto come PORTATORE DI UTILITA’ e quindi RES DA SFRUTTARE La ZOOANTROPOLOGIA INVECE SI BASA SULLA VISIONE DELL’ANIMALE COME REFERENTE QUINDI SOGGETTO-DIVERSO CIò SIGNIFICA CHE RAPPORTARSI ALL’ANIMALE (CHE DIVIENE PARTNER) FA SCATURIRE DELLE VALENZE NON SURROGABILI DA ALTRE RELAZIONI
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GREEN CHIMNEYS Già negli anni ‘50 compaiono le prime esperienze
di interazione uomo-animale con finalità FORMATIVE ED ASSISTENZIALI ESEMPIO GREEN CHIMNEYS FONDATA DA SAMUEL ROSS
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ZOOANTROPOLOGIA DIDATTICA
DALLE ESPERIENZE DI QUEGLI ANNI IMPORTANZA PER IL BAMBINO DELLA RELAZIONE CON L’ANIMALE ZOOANTROPOLOGIA DIDATTICA Utilizza le valenze che scaturiscono dal rapporto bambino-animale a scopi educativi e didattici
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HUBERT MONTAGNER Importanti la ricerca e l’esperienza del francese
(Association Française d'Information et de Recherche sur l'Animal de Compagnie) “gli animali aiutano a scoprire la complessità e la sottigliezza dei fenomeni della vita, nella diversità di tutte le loro forme, delle loro funzioni e delle loro trasformazioni” (Hubert Montagner, 1995)
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La Zooantropologia Didattica
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Il principale referente è ROBERTO MARCHESINI,
IN ITALIA Il principale referente è ROBERTO MARCHESINI, docente ed organizzatore dei corsi per Referee in Zooantropologia Didattica
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all’interno delle scuole
molti professionisti, a vario titolo, attuano progetti all’interno delle scuole ci sono per esempio progetti di AAA/TAA, che utilizzano la presenza dell’animale come parte centrale del programma
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fino a poco tempo fa PROGETTI INFORMATIVI PROGETTI ZOOFILI
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RAPPORTO UOMO-ANIMALE
I progetti di zooantropologia didattica si differenziano dagli altri in quanto non si basano soltanto sulla CONOSCENZA DELL’ANIMALE, né sulla VISIONE PIETISTICA di questo, ma su un’affermazione imprescindibile: NON E’ TANTO IMPORTANTE PARLARE DELL’ANIMALE, QUANTO DEL RAPPORTO UOMO-ANIMALE
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I progetti di zooantropologia didattica SITUAZIONI RELAZIONALI
si basano su SITUAZIONI RELAZIONALI
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Le opportunità che scaturiscono dalla RELAZIONE CON L’ANIMALE
possono essere sfruttate sia attraverso il diretto rapporto con l’animale sia con il solo PARLARE DI QUESTO
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della Zooantropologia Didattica
Obiettivi della Zooantropologia Didattica
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OBIETTIVI FONDAMENTALI:
MIGLIORARE LA CAPACITA’ DEL BAMBINO DI RELAZIONARSI IN MODO CORRETTO CON L’ANIMALE UTILIZZARE LA REFERENZA ANIMALE PER MIGLIORARE EDUCAZIONE E DIDATTICA
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I benefici che scaturiscono dalla corretta relazione con l’animale
vengono sfruttati per ottenere OBIETTIVI EDUCATIVI OBIETTIVI DIDATTICI OBIETTIVI DISCIPLINARI
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. aumentare il repertorio dell’immaginario . incrementare l’autostima
OBIETTIVI EDUCATIVI . aumentare il repertorio dell’immaginario . incrementare l’autostima . migliorare la coordinazione motoria . favorire i processi cognitivi . accompagnare verso l’empatia
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. migliorare attenzione e concentrazione
OBIETTIVI DIDATTICI . migliorare attenzione e concentrazione . creare un centro di interesse . favorire l’interdisciplinarietà . rapportare realtà scolastica e domestica
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ELEMENTARE A TEMPO PIENO
CLASSI PRIMA E SECONDA ELEMENTARE A TEMPO PIENO C. COLLODI
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OBIETTIVI DISCIPLINARI
comprendono conoscenze di base sugli animali e sul rapporto uomo- animale e conoscenze specifiche a seconda del progetto
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CLASSE SECONDA SEZ B SCUOLA ELEMENTARE C. COLLODI
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di zooantropologia didattica
Come è strutturato un progetto di zooantropologia didattica
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I DESTINATARI DEI PROGETTI POSSONO ESSERE BAMBINI E RAGAZZI
I PROGETTI POSSONO ESSERE ATTUATI A PARTIRE DAL NIDO FINO ALLE SCUOLE SUPERIORI IL FINANZIAMENTO DEL PROGETTO Può ESSERE OTTENUTO DIRETTAMENTE DALLE SCUOLE O DA COMUNI E/O ALTRI ENTI Importante è attuare una buona collaborazione con insegnanti, direzione e personale
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Da cosa e’ costituito il progetto
→ LEZIONI FRONTALI: informazioni presentate ai ragazzi avvalendosi di materiale dimostrativo → ATTIVITA’ DIDATTICHE: attività che prevedono la partecipazione attiva del ragazzo. REFERENZIALI: attività cinestesiche, espressive, interpretative, manipolatorie, ludiche, di drammatizzazione, senza la presenza dell’animale; B. RELAZIONALI: incontro con l’animale (osservazione, approccio, interazione, gestione) → ATTIVITA’ RICREATIVE: giochi di imitazione, di interazione, di squadra → CONSEGNE: esercitazioni (per migliorare le proprietà del ragazzo) e verifiche (per verificare la sedimentazione delle lezioni) → CHIUSURA DEI PROGETTI: festa finale organizzata dal Comune oppure chiusura all’interno delle scuole
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ORGANIZZAZIONE DELLE LEZIONI
Ogni lezione comprende una fase di SPIEGAZIONE ed una di INTERAZIONE DIRETTA con i ragazzi, attraverso giochi, esempi, visione di filmati racconti di esperienze personali …. Tutte le lezioni si tengono in PRESENZA ED IN COLLABORAZIONE con l’insegnante La durata delle singole lezioni è di minuti La frequenza è concordata di volta in volta, ma in genere la cadenza è settimanale
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Il progetto generale comprende diversi PERCORSI DIDATTICI,
ma ogni progetto viene definito e perfezionato in collaborazione con l’insegnante, in base all’età dei bambini e agli obiettivi educativi, didattici e disciplinari che ci si pone. E’ prevista la possibilità di elaborare PROGETTI INDIVIDUALI, programmati su precise richieste degli insegnanti
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ESEMPI DI PROGETTI SCUOLE MATERNE Giochiamo ai mestieri del cane
Animali del cielo, della terra e del mare Nella vecchia fattoria
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SCUOLA MATERNA L’AQUILONE, CECINA MARE
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SCUOLA MATERNA L’AQUILONE, CECINA MARE
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SCUOLA MATERNA L’AQUILONE, CECINA MARE
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SCUOLA MATERNA L’AQUILONE, CECINA MARE
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SCUOLA MATERNA L’AQUILONE, CECINA MARE
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Giochiamo ai mestieri del cane Cucciolo e gattino crescono
SCUOLE ELEMENTARI Giochiamo ai mestieri del cane Cucciolo e gattino crescono Impariamo come comunicano cane e gatto Il proprietario buon cittadino Il cane Darwin Progetto cicogna Il mondo visto da cane e gatto
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Classi seconda sez. A-B Scuola Elementare Rodari
Classe prima sez B Scuola Elementare C. Collodi
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Classi seconda e terza B Scuola Elementare C. Collodi
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Classi terza e quarta A Scuola Elementare C. Collodi
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Classe quinta sez. B scuola elementare C. Collodi
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Cane e Gatto: piacere di conoscervi Il mondo visto dagli animali
SCUOLE MEDIE Cane e Gatto: piacere di conoscervi Il mondo visto dagli animali Come capire cane e gatto La cicogna cresce
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Classe prima sez i scuola media L. da Vinci
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Classe prima Sez A Scuola media G. Galilei
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Classe seconda sez B scuola media G. Galilei
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Classe seconda sez B scuola media G. Galilei
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per concludere .....
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grazie dell'attenzione arrivederci
STELLA Ho una canina Si chiama Stella E’ bianca e bionda, E’ vivace. Spesso ha qualche cane Che le fa la corte Così trova sempre Luoghi dove scappare. Ho trovato Stella al canile Mi sento molto fortunato! Giacomo Quinta elementare grazie dell'attenzione arrivederci
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