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Paola MORAS Pediatria, OC Treviso 19 Novembre 2007

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Presentazione sul tema: "Paola MORAS Pediatria, OC Treviso 19 Novembre 2007"— Transcript della presentazione:

1 Paola MORAS Pediatria, OC Treviso 19 Novembre 2007
LA FEBBRE Paola MORAS Pediatria, OC Treviso 19 Novembre 2007

2 Sintomo più frequente!!!

3 Definizione TC ascellare, anche se solo riferita ≥ 37.5°C
TC rettale, anche se solo riferita ≥ 38°C Espressione della produzione di pirogeni endogeni, che modificano transitoriamente il set-point ipotalamico, con produzione di calore

4 Come si misura la febbre
Tipo di termometro Mercurio Infrarossi Elettronico Striscia reattiva Sede di misurazione Rettale Ascellare Inguinale Auricolare Frontale Mercurio: rettale 1 minuto Ascellare –inguinale 5 minuti

5 Classificazione In base alla LOCALIZZAZIONE In base alla DURATA
Continua: le fluttuazioni della temperatura sono < al grado e la febbre persiste nel tempo. Remittente: le fluttuazioni quotidiane della temperatura (almeno 2) sono maggiori di un grado e non tornano mai ai valori basali (tipico della maggior parte delle malattie infettive) Intermittente: la febbre sale e scende durante il giorno per tornare normale verso il mattino. Ricorrente: episodi febbrili ricorrenti intervallati da intervalli temporali più o meno lunghi di apiressia (malaria, brucellosi, M. di Lyme)

6 CAUSE Infezioni Vaccini Agenti biologici Danno tissutale
Neoplasie (es. linfomi, leucemie, metastasi) Farmaci Disordini immunologici Malattie infiammatorie croniche Malattie granulomotose Malattie metaboliche Altre patologie non inquadrabili nelle precedenti

7 Conseguenze sull’ospite
I PRO: Favorisce risposte immunologiche Ostacola proliferazione patogeni virali e batterici Proporzione inversa tra infezioni nei primi anni e rischio di allergie I CONTRO: Aumento metabolismo basale Aumento consumo O2 e produzione CO2 Aumento out put cardiaco e metabolismo muscolare Possibile aggravamento patologie cardio-polmonari, metaboliche di base Convulsioni febbrili

8 Le preoccupazioni della famiglia…….
Interpretazione della febbre come “malattia” e non come sintomo Complicanze temute: Convulsioni (80.9%) Disidratazione (40%) Delirio (3.7%) Danni permanenti (6.3%) Morte (2.8%) 30% “Molto preoccupato” 10% “Moltissimo preoccupato” FOBIA

9 Le preoccupazioni del clinico…
• Sintomo comune • Valutazione clinica ostacolata nei primi mesi dalle limitate performance • Possibile espressione di malattia grave

10 Età e severità dell’infezione
Tanto più piccolo è il bambino, tanto più probabile che la febbre sia espressione di IBS (Meningite, Sepsi/Batteriemia, IVU, Infezione ossea ed articolare, BPN) Prevalenza di IBS nei primi 3 mesi di vita Baker (1993) 8.7% Jaskiewics (1995) % Chiu CH. (1997) 16.4% Baker (1999) 25% Padova (1999) 25%

11 Agenti batterici più frequenti
Età < 28 giorni Età 1 -3 mesi Streptococco B Str.Pneumoniae Escherichia Coli Haemophilis I. Stafilococco Aureus Listeria M. Salmonella Nesseria Meningitidis

12 Le preoccupazioni del clinico…continua
CRITERI CLINICI Screening Infettivologici Individuare i pz a rischio IBS

13 I criteri clinici Anamnesi Esame obiettivo ● Età ● Grado della febbre
● Rapporto da parte del sorvegliante sul buon aspetto del b/o ● Fattori epidemiologici ● Malattie sottostanti Esame obiettivo ● Torace, cuore, addome ● Stazioni linfonodali ● Apparato ORL ● Tessuti molli, ossa e articolazioni ● Esame neurologico e segni meningei ● Stato generale ● FC, FR, PAO, Sat.O2, tempo di refill

14 Le condizioni generali….
Colpo d’occhio!!! Scala di osservazione di Yale (1982) Tipo di pianto Reazioni a stimoli dei genitori Ritmo sonno veglia Colorito Idratazione Risposta a stimoli sociali SCORE < 10 = 3% Malattia severa SCORE = 26% Malattia severa SCORE > 16 = 92 % Malattia severa

15 La scala di osservazione di Yale
Normale SCORE 1 Alterazione MEDIA SCORE 3 Alterazione GRAVE SCORE 5 Tipo pianto Forte, tono normale o tranquillo Piagnucolio o singhiozzo Debole o pianto acuto Stimoli genitori Piange poco o non piange Piange a tratti Piange di continuo o reagisce poco Sonno-veglia Se sveglio, sta sveglio o si sveglia subito Si sveglia se stimolato a lungo Si addormenta o non si sveglia Colorito Roseo Estremità pallide o acrocianosi Pallido o cianotico o marezzato Idratazione Mucose liev. Asciutte, occhi normali Cute pastosa, mucose asciutte, occhi infossati Stimoli sociali (> 2 mesi) Sorride o è attento Sorride brevemente o è poco attento Aspetto ansioso, spento o non attento

16 Gli esami di laboratorio e strumentali
SPECIFICI ● Urocoltura ● Coprocoltura ● Emocoltura ● Liquorcoltura ed esame liquor ● Radiografia del torace DI SCREENING ● Indici di flogosi: Emocromo + F PCR ● Esame urine IBS: GB < 5.000 o > PCR> 2 mg% Leucociti Nitriti

17 Gli esami di laboratorio di screening
Indici di flogosi (Emocromo +F, PCR) se: ● Conpromissione condizioni generali ● Età < 3 mesi ● Temperatura corporea > 39°C Esame urine se : ● Età < 6 mesi (rischio IVU 5-8%)

18 Se indicato dalla clinica e dall’esame obiettivo!
Gli esami specifici: Se indicato dalla clinica e dall’esame obiettivo! Liquorcoltura ed esame del liquor se: ● Sospetto clinico di meningite o sepsi ● Nel b/o di età < 30 giorni se indici di flogosi alti, non altrimenti spiegati

19 SCHEMI DI COMPORTAMENTO
CRETERI CLINICI FUO Paziente COMPROMESSO Paziente NON COMPROMESSO Esami Individuare i pz a rischio IBS

20 Il paziente compromesso
RICOVERO Esecuzione: - Emocromo + formula - PCR - Emocoltura - Esame urine e urinocoltura - Liquor coltura (decisione da individualizzare) - Esame feci e coprocoltura se diarrea - Radiografia del torace se segni o sintomi TERAPIA ANTIBIOTICA PARENTERALE ● Età < 28 gg: betalattamico + aminoglioside ● Età > 28 gg: cefalosporina di III generazione Indipendentemente dall’età!!!!

21 Il paziente NON compromesso
Età < 28 gg Età 1-3 mesi Età mesi

22 Il paziente non compromesso < 28 giorni
RICOVERO Esami di screening Esame urine / urinocoltura Emocoltura Basso rischio IBS Alto rischio IBS Esame urine positivo Esame urine negativo Monitoraggio clinico Ev. ripetizione esami Liquor Protocollo IVU AB parenterali

23 Il paziente non compromesso 1 – 3 mesi
Emocromo + F PCR Esame urine (ev emocoltura, urinicoltura) Alto rischio IBS Basso rischio IBS Esame urine negativo Esame urine positivo Antipiretici Follow up a re Ricoverare Completare esami AB parenterali Protocollo IVU

24 Il paziente non compromesso 3-36 mesi
Temperatura < 39°C 39.5°C o durata > 3-5 gg Esame urine Emocromo + F PCR Esame urine Neg. Protocollo IVU Esami negativi GB > PCR > 2 Esame urine neg. Esame urine pos. Antipiretici Follow-up (a ore) Antipiretici Follow-up Protocollo IVU Emocoltura Ev. RX torace

25 La terapia sintomatica della febbre
QUANDO E PERCHE’: Se TC > 38.5°C Per migliorare malessere e sintomi di accompagnamento COSA: Paracetamolo Ibuprofene COME: Preferire la somministrazione orale (Paracetamolo/Ibuprofene); via rettale (Paracetamolo) da riservare a condizioni in cui la via orale è controindicata o sconveniente

26 La terapia antipiretica nel dettaglio…1
PARACETAMOLO Dosaggio Os: mg/Kg/dose Rettale: mg/Kg/dose Intervallo: ogni 4-6 ore Effetti indesiderati: reazioni cutanee su base allergica, disturbi gastrointestinali Intossicazione e danno epatico se dose > 90 mg/Kg/die IBUPROFENE Dosaggio: Os: mg/Kg/dose (=1/2 cc/Kg/dose) Intervallo: ogni 8 ore Non formulazioni per via rettale Somministrare a stomaco pieno Azione anti-infiammatoria Effetti indesiderati: oltre a quelli comuni agli altri FANS, visione offuscata e diplopia

27 La terapia antipiretica nel dettaglio…2
Non indicazione nell’alternare o associare Paracetamolo e Ibufrofene Gli antipiretici non sembrano prevenire le recidive di convulsioni febbrili La antipiresi fisica non sembra particolarmente utile nella febbre, mentre è necessaria nell’ipertermia Consigli sulla febbre nel corso di visite di controllo

28 La febbre: VERO o FALSO VERO Più frequente b/o inserito in comunità
Con la febbre si cresce La febbre non è un motivo per andare in PS La TP non sempre annulla la febbre FALSO La febbre fa venire la meningite La febbre alta fa venire le convulsioni Dopo 3 giorni di terapia bisogna dare AB La febbre dipende dall’eruzione dei denti

29 Take home massage Non sostenere la fobia della febbre
Ascoltare i genitori!!! Informarsi sull’età e le condizioni generali del piccolo Conoscere le fasce di età e/o le modificazioni delle condizioni generali “a rischio” Prescrivere la adeguata terapia antipiretica in attesa della valutazione del M.C. se soggetto non a rischio

30 Grazie dell’attenzione!!!!
FINE Grazie dell’attenzione!!!! Treviso, 19.XI.2007


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