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Merano 15-10-2009 Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta vista da vicino » 1 Merano 15 Ottobre 2009 « Democrazia Diretta vista da vicino » Le Locle, 11000.

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1 Merano 15-10-2009 Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta vista da vicino » 1 Merano 15 Ottobre 2009 « Democrazia Diretta vista da vicino » Le Locle, 11000 abitanti E detta la: « Ville de la précision » Primi anni del 1700, nasce lindustria orologiaia svizzera Raccontata da Leonello Zaquini, residente in Svizzera dal 1997, Membro del COMITES, presidente di una Colonia Libera Italiana, Consigliere Comunale

2 Merano 15-10-2009 Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta vista da vicino » 2 Cantone di Neuchâtel 170000 abitanti. Stranieri: 41000 (24%) Frontalieri: 8000 PIL: 7400 Milioni euro

3 Merano 15-10-2009 Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta vista da vicino » 3 Cantone di Neuchâtel Ex principato del re di Prussia 1848 Aderisce alla Confederazione (rivoluzione del 1° marzo, partita da Le Locle). Strumenti di democrazia diretta esistenti 1°: Petizione: individuale o collettiva di cittadini residenti (non necessariamente elettori, per cui anche stranieri senza diritto di voto o bambini) – Impegna lorgano a cui la petizione e indirizzata (esecutivo, legislativo o giudiziario) a pronunciarsi. Mozione popolare: 100 firme di elettori – Impegna il legislativo a votare la mozione.

4 Merano 15-10-2009 Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta vista da vicino » 4 Cantone di Neuchâtel Strumenti di democrazia diretta esistenti 2°: Referendum facoltativo: 4500 firme di elettori – Da luogo ad una votazione popolare. Referendum obbligatorio: ( senza bisogno di raccolta di firme ) – per modifiche delle costituzioni cantonali o federali, per leggi approvate con procedura durgenza, dopo un anno di entrata in vigore. Iniziativa popolare: 4500 firme di elettori (6000 in caso di modifiche costituzionali) – Da luogo ad una evenutale controproposta da parte dellorgano legislativo, e ad una votazione popolare.

5 Merano 15-10-2009 Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta vista da vicino » 5 Un esempio concreto Come si fa una legge, « dal basso »? 1) Un gruppo di cittadini si trova, costituisce un « comitato di iniziativa popolare » e redige il testo di una legge Ci si e trovati nelle sede della « Colonia Libera Italiana » di Neuchâtel (un circolo di emigrati), dotato anche di bar – trattoria. Promotore dellincontro Vitaliano Menghini (allepoca presidente della « Colonia » di « Neuch »). Primo incontro: Primavera 2003 (nessuno di noi si ricorda piu la data esatta!)

6 Merano 15-10-2009 Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta vista da vicino » 6 Servono 5 persone che firmano la costituzione del « comitato di iniziativa » ( ma si cerca di essere piu numerosi e di coinvolgere ASSOCIAZIONI ) Ecco le « nostre »:

7 Merano 15-10-2009 Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta vista da vicino » 7 2) Finito di redigere il testo, te lo fai controllare da uno specialista ( avvocato..., o simili. Vitaliano era andato da un suo conoscente ). 3) Depositi: testo (*) e comitato, e raccogli le firme. Tempo della raccolta, 6 mesi. Numero di firme da raccoglere nel nostro caso: 6000 (si trattava di una modifica costituzionale). La scadenza era: 18 dicembre 2003. (*) sono ammessi due modi di redazione: « dettagliato » o « per indicazioni generali ». NON VANNO CONFUSI I DUE METODI nello stesso testo! Il nostro era « dettagliato ».

8 Merano 15-10-2009 Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta vista da vicino » 8 4) Raccogli le firme Le firme vanno raccolte su moduli : ( e solo questa facciata che ha valore legale il retro puo essere usato come « volantino », ): La persona che firma deve solo fare attenzione a: -METTERE DATI CORRETTI -FIRMARE RIPRODUCENDO LA SUA FIRMA (QUELLA DEPOSITATA IN COMUNE). ( In un modulo ci vanno solo firme di cittadini di UNO STESSO comune. Le firme sono verificate, poi, in quel comune. Per ogni firma rifiutata redigono una motivazione ).

9 Merano 15-10-2009 Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta vista da vicino » 9 5) Lorgano legislativo può fare una « controproposta ». 6) Campagna elettorale. gennaio 2007: Il Gran Consiglio (parlamento cantonale), approva una controproposta. E fissa la data della votazione: 17 giugno 2007. Il 18 dicembre, avevamo 7400 firme Il comitato di iniziativa, si riattiva e promuove la campagna elettorale. (non esistono finanziamenti pubblici)

10 Merano 15-10-2009 Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta vista da vicino » 10 8) Informazione pubblica e gratuita. 3 settimane prima della data delle votazioni OGNI nucleo famigliare riceve in casa, gratuitamente, il « libretto informativo delle votazioni ». Ogni quesito e trattato in 3 modi (2 pagine ogni modo): 1°- Visione « neutra - oggettiva » ( lo sforzo e in genere riuscito ). 2° - Il parere del comitato di iniziativa. 3° - un parere contrario. Nel retro del libretto ce lindicazione del voto espresso dal governo.

11 Merano 15-10-2009 Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta vista da vicino » 11 9) I cittadini vanno a votare. SENZA QUORUM. E possibile votare: - Per posta (10 giorni prima ognuno riceve a casa le schede elettorali. La busta te la devi affrancare. Oppure la imbuchi tu stesso nella buca del comune, come faccio in genere io ). - Al seggio (in comune, solo la domenica mattina ). - Via Internet ( ma non sempre: il metodo e ancora ritenuto « sperimentale »). ( Una volta si poteva votare anche per tutta la settimana precedente presso gli uffici di polizia ). Una curiosita: al seggio ci sono le cabine ma quasi nessuno ci entra, quasi tutti votano stando in piedi attorno ad un tavolone che ce li in centro, davanti a tutti.

12 Merano 15-10-2009 Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta vista da vicino » 12 9) I cittadini vanno a votare. SENZA QUORU. E possibile votare: SI alla proposta del comitato di iniziativa popolare. SI alla controproposta (se esiste) dellorgano legislativo SI a tutt e due le proposte: vincera la proposta che ha il maggior numero di voti NO a tutte e due: la legislazione resta come e.

13 Merano 15-10-2009 Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta vista da vicino » 13 10) votazioni del 17 Giugno 2007 Gli elettori del cantone erano chiamati ad esprimersi su tre quesiti. - revisione della Assicurazione di Invalidità (legge, iniziativa popolare), - modifica della costituzione cantonale sul controllo delle autorità giudiziarie (referendum obbligatorio). - il nostro: eleggibilita degli stranieri (modifica costituzionale di iniziativa popolare, la nostra).

14 Merano 15-10-2009 Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta vista da vicino » 14 11) Esito (comunicato la sera della domenica di votazione) SI - 54,5% alla eleggibilità degli stranieri a livello comunale, NO - 59,1% alla eleggibilità a livello cantonale. Partecipazione: 42,8% ( relativamente ALTA, secondo i parametri svizzeri ). Commento: Ha vinto la « controproposta » dellesecutivo. Ma, con la nostra iniziativa, riteniamo di avere ottenuto un progresso importante nel riconoscimento dei diritti civili.

15 Merano 15-10-2009 Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta vista da vicino » 15 il diritto di voto agli stranieri esisteva nel cantone già dal 1848, ma solo a livello comunale Tra il 1874 ed il 1888 esisteva anche il diritto di eleggibilità, sempre a livello comunale. Poi era stato tolto Nel 1990 il parlamento cantonale aveva deciso di consentire l'eleggibilità degli stranieri a livello comunale, ma un referendum popolare aveva abrogato la decisione col 56% dei voti. ) (Qualche precisazione sul tema:...

16 Merano 15-10-2009 Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta vista da vicino » 16 - Organo legislativo comunale: « Conseil Général » (Consiglio comunale) 41 membri. - I consigleri NON sono pagati e non ricevono « gettoni » di presenza. - Organo esecutivo comunale « Conseil Comunal » ( Giunta ) 5 membri. - Gli « assessori » ricevono uno stipendio calcolato sulla base di un impiego al 50% Un panorama sulle iniziative popolari a livello comunale (Le Locle) negli ultimi 12 anni

17 Merano 15-10-2009 Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta vista da vicino » 17 1998 – referendum contro la delibera del CG (legislativo comunale) per la ristrutturazione della « antica posta » (spesa prevista: 3,05 milioni di franchi). Delibera: 25-6-98, Votazione: 27-9-98 Esito: delibera abrogata 1998 – referendum contro la delibera del CG (legislativo comunale) per il riarrangiamento di Piazza Bournot a Delibera: 25-6-98, Votazione: 27-9-98 Esito: delibera abrogata

18 Merano 15-10-2009 Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta vista da vicino » 18 1999 – referendum contro la delibera del CG (legislativo comunale) crazione di un parcheggio a pagamento. Delibera: 28-10-99 (firme depositate il 22-12) Votazione: 12-3-2000 Esito: delibera abrogata, credito negato 2000 – referendum contro la delibera del CG (legislativo comunale) per lintroduzione del coefficente fiscale a 105 Delibera: 30-11-2000, Votazione: 13-5-2001 Esito: delibera abrogata

19 Merano 15-10-2009 Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta vista da vicino » 19 2002 – iniziativa popolare per passare al coefficente fiscale 100. Votazione: 9-2-2003 Esito: iniziativa approvata 2003 – referendum contro la delibera del CG (legislativo comunale) che introduceva i servizi pubblici gratuiti Delibera: 1-10-2003, Votazione: 8-2-2004 Esito: delibera abrogata

20 Merano 15-10-2009 Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta vista da vicino » 20 Sintesi: 6 iniziative popolari in 12 anni. Diverse iniziative (antica posta, coefficente fiscale,...) in un periodo dove il comune versava in un ROSSO preoccupante. Da che la nuova amministrazione (curioso: di estrema sinistra) ha riportato in ordine la contabilita (attivo di 6 milioni nel 2008), il numero di iniziative e drasticamente diminuito: non ci sono piu iniziative dal 2003. Nel 2008 lesecutivo CC, (visto landamento positivo del bilancio) ha proposto una riduzione del coefficente fiscale. Proposta bocciata dal legislativo (CG). Nessun referendum

21 Merano 15-10-2009 Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta vista da vicino » 21

22 Merano 15-10-2009 Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta vista da vicino » 22

23 Merano 15-10-2009 Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta vista da vicino » 23

24 Merano 15-10-2009 Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta vista da vicino » 24 A cosa serve la Democrazia Diretta? Anche se i cittadini intervengono raramente (per cui la Democrazia Diretta COSTA poco), I legislatori SI DOMANDANO TUTTI I GIORNI, IN TUTTE LE OCCASIONI: «...E SE POI MI FANNO PARTIRE UNA - INIZIATIVA- »? La Democrazia Diretta obbliga i rappresentanti a interpretare continuamente la volonta dei cittadini. La domanda e ricorrente, ad ogni riunione preparatoria in ogni dibattito consigliare...... ecc ecc.

25 Merano 15-10-2009 Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta vista da vicino » 25 A cosa serve la Democrazia Diretta? I cittadini sono attivi politicamente CONTINUAMENTE, E non SALTUARIAMENTE La Democrazia Diretta aumenta la coscienza civile dei cittadini

26 Merano 15-10-2009 Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta vista da vicino » 26 A cosa serve la Democrazia Diretta? Per organizzare iniziative popolari sono estremamente utili associazioni di cittadini (associazioni di categoria, culturali, di svago e ricreazione, mutuo aiuto... ) La Democrazia Diretta favorisce la socializzazione e attribuisce maggiore importanza e significato allassociazionismo

27 Merano 15-10-2009 Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta vista da vicino » 27 A cosa serve la Democrazia Diretta? Elimina un monopolio. La Democrazia Diretta risana il mondo politico rendendolo meno soggetto alle pressioni delle lobbies. Il MONOPOLIO del potere legislativo, non esiste piu. Un vero problema!... per le lobbies di poteri specifici (non sempre portatori di interessi collettivi)

28 Merano 15-10-2009 Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta vista da vicino » 28 A cosa serve la Democrazia Diretta? Riporta i partiti politici alla loro originaria funzione La Democrazia Diretta risana il mondo politico Quella di « organizzazioni per la elaborazione di strategie sociali ». E non esclusivamente GRUPPI DI POTERE. Questo riduce (fino ad eliminarla) la FAZIOSITA, la PARTIGIANERIA e la milti-TONTERIA dei menbri dei partiti. Nel consiglio comunale di Le Locle, le delibere sono in genere votate allunanimita! I consiglieri votano sulla base della coscenza (e non della appartenenza al Partito-mandante)

29 Merano 15-10-2009 Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta vista da vicino » 29 Da dove viene il problema italiano? I partiti hanno occupato lo Stato e tutte le sue istituzioni, a partire dal governo. Hanno occupato gli enti locali, gli enti di previdenza, le banche, le aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le università, la Rai TV, alcuni grandi giornali.... Insomma, tutto è già lottizzato e spartito o si vorrebbe lottizzare e spartire..... Tutte le "operazioni" che le diverse istituzioni e i loro attuali dirigenti sono chiamati a compiere vengono viste prevalentemente in funzione dell'interesse del partito o della corrente o del clan cui si deve la carica. Un credito bancario viene concesso se è utile a questo fine, se procura vantaggi e rapporti di clientela; un'autorizzazione amministrativa viene data, un appalto viene aggiudicato, una cattedra viene assegnata, un'attrezzatura di laboratorio viene finanziata, se i beneficiari fanno atto di fedeltà al partito che procura quei vantaggi, anche quando si tratta soltanto di riconoscimenti dovuti.... molti italiani,... si accorgono benissimo del mercimonio che si fa dello Stato, delle sopraffazioni, dei favoritismi, delle discriminazioni. Ma gran parte di loro è sotto ricatto. Hanno ricevuto vantaggi (magari dovuti, ma ottenuti solo attraverso i canali dei partiti e delle loro correnti) o sperano di riceverne, o temono di non riceverne più.

30 Merano 15-10-2009 Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta vista da vicino » 30 Chi è lautore di un simile testo? Cosi infarcito di anti - politica? Enrico Berlinguer. Intervista allEspresso del 28 Luglio 1981, Dal titolo: « La questione morale » (al di la di un giudizio sulla persona o sul suo partito: costui di partiti se ne intendeva)

31 Merano 15-10-2009 Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta vista da vicino » 31 La democrazia non e un equilibrio stabile...nulla e mai acquisito definitivamente... anche in Svizzera... - negli enti locali, con la scusa della necessita' della cooperazione intercomunale ed intercantonale, i poteri tradizionalmente gestiti da organi democratici vengono trasferiti ad « associazioni » o « enti » senza alcuna legittimita' democratica. -in poche ore sette persone decidono di dare 68 miliardi franchi alla UBS, (tutta lassistenza sociale durante 5 anni) senza alcuna contropartita e costituendo per questo una società in una località dal nome tranquillizzante: le isole Caimano. - progressivo concentrarsi delle testate editoriali. Come in Italia

32 Merano 15-10-2009 Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta vista da vicino » 32 I « rappresentanti » non devono tanto INTERPRETARE le esigenze della società: devono DARE GLI STRUMENTI alla società perchè essa stessa li esprima Ai « saggi » che « interpretano » e promettono di realizzare il « bene del popolo », non crede più nessuno Adesso basta, facciam le leggi noi, senza la Casta


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