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in un programma Assembler

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Presentazione sul tema: "in un programma Assembler"— Transcript della presentazione:

1 in un programma Assembler
Variabili in un programma Assembler

2 Dichiarazione Una variabile indica una locazione di memoria.
In assembler troviamo due tipi di variabili: BYTE e WORD. Dichiarazione: <nome> DB <valore> <nome> DW <valore> Dove: DB significa Define Byte. DW significa Define Word. <nome> è l’identificatore della variabile che è formato da lettere o cifre e deve iniziare con una lettera. è possibile dichiarare variabili senza specificare il nome <valore> è un valore numerico il simbolo "?" significa che la variabile non è inizializzata

3 Esempi var1 DB 0 ;1 byte con valore 0
var2 DB 41h ;1 byte con valore 65 var3 DB ‘A’ ;idem var4 DB ? ;1 byte non inizializzato var5 DB 10 DUP(0) ;10 byte inizializzati a 0 var6 DB “ciao” ;4 byte con i codici ascii … L’area di memoria che contiene i dati NON deve essere eseguita come codice: o definire i dati dopo l’ultima istruzione o mettere una istruzione di salto per non “eseguire i dati” Nel modello COM area Dati e area Codice sono nello stesso segmento (CS = DS)

4 Esempio 1 ;Esempio di utilizzo variabili ;Visulizza n_cicli asterischi ;dove n_cicli e' una variabile org 100h mov ch,n_cicli ;inizializzazione contatore mov dl,'*' mov ah,2 STAMPA: int 21h ;visualizzo il carattere dec ch ;decremento contatore jnz STAMPA ;torna a stampare se il contatore non è 0 FINE: int 20h ret n_cicli DB 5 ;numero di asterischi da stampare

5 Esempio 2 ;Esempio di utilizzo variabili ;Visulizza n_cicli volte il carattere car ;dove n_cicli e' una variabile e car e' un'altra variabile org 100h mov ch,n_cicli ;inizializzazione contatore mov dl,car mov ah,2 STAMPA: int 21h ;visualizzo il carattere dec ch ;decremento contatore jnz STAMPA ;torna a stampare se il contatore non è 0 FINE: int 20h ret n_cicli DB 5 ;numero di asterischi da stampare car DB 'x'

6 Esempio 3 ;Esempio di utilizzo variabili ;Visulizza n_cicli asterischi ;dove n_cicli e' una variabile org 100h jmp INIZIO n_cicli DB 5 ;numero di asterischi da stampare INIZIO: mov ch,n_cicli ;inizializzazione contatore mov dl,'*' mov ah,2 STAMPA: int 21h ;visualizzo il carattere dec ch ;decremento contatore jnz STAMPA ;torna a stampare se il contatore non è 0 FINE: int 20h ret

7 Variabili e locazioni L’assemblatore converte automaticamente le variabili con il loro indirizzo (offset dell’indirizzo) Nei file .COM i registri di segmento CS e DS (Data Segment) sono inizializzati allo stesso valore. L’assebler non è case sensitive (non distingue fra lettere maiuscole e minuscole per i nomi delle variabili) L’emulatore permette di visualizzare una finestra di ispezione variabili

8 Costanti Se i valori non devono essere modificati dopo la dichiarazione è possibile utilizzare le costanti. Dichiarazione: <nome> EQU <valore> L’uso è analogo a quello delle variabili.

9 Indirizzo di una variabile
L’istruzione LEA permette di caricare in una variabile l’indirizzo di una variabile. Sintassi: LEA <registro>,<variabile> Esempio: lea dx, messaggio messaggio db "Saluti$” L’istruzione equivale a: MOV <registro>,offset <variabile>

10 Visualizzazione di una stringa
E’ possibile definire una stringa in memoria e visualizzarla con una sola chiamata a una servizio. L’ultimo carattere deve essere $ (terminatore) Servizio 9 dell’interrupt 21 Esempio lea dx, messaggio ; carica in dx l'indirizzo di messaggio mov ah, ; stampa tutto fino al carattere $ int 21h FINE: int 20h ret messaggio db "Saluti$"


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