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VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIRURGICO
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STRUMENTI DISPONIBILI PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI SANGUINAMENTO CHIRURGICO
ANAMNESI personale e familiare ESAME OBBIETTIVO TEST DI LABORATORIO: - Tempo di protrombina (PT) - Tempo di tromboplastina parziale (PTT) - Conta piastrinica - Tempo di emorragia (TE)
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STRUMENTI DISPONIBILI PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI SANGUINAMENTO CHIRURGICO
ANAMNESI personale e familiare
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ANAMNESI PER DIFETTI EMORRAGICI
Ricerca di pregressi episodi emorragici: insorgenza, durata, sede 2. Ricerca di precedenti cimenti emostatici: gravidanze interventi chirurgici manovre invasive estrazioni dentarie traumi, ferite 3. Ricerca di condizioni cliniche associate a difetti emostatici (epatopatia, nefropatia, malassorbimento, farmaci)
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STRUMENTI DISPONIBILI PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI SANGUINAMENTO CHIRURGICO
2. ESAME OBBIETTIVO
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ESAME OBBIETTIVO L’ESAME OBBIETTIVO E’ VOLTO AD INDIVIDUARE
CO-MORBILITA’ E/O SEGNI DI SANGUINAMENTO IN ATTO O PREGRESSO
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STRUMENTI DISPONIBILI PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI SANGUINAMENTO CHIRURGICO
TEST DI LABORATORIO: -tempo di protrombina (PT) -tempo di tromboplastina parziale (PTT) -Conta piastrinica -Tempo di emorragia (TE)
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LIMITAZIONE DEI TEST DI SCREENING NEL
PREDIRE IL SANGUINAMENTO POST-CHIRURGICO CONSIDERAZIONI GENERALI Bassa prevalenza di malattia (5-17/100,000) Insensibilità ad alcuni difetti (deficit di fXIII e di 2-antiplasmina) Variazione biologica S M S M
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LIMITAZIONE DEI TEST DI SCREENING NEL
PREDIRE IL SANGUINAMENTO POST-CHIRURGICO LIMITAZIONI SPECIFICHE Per PT e PTT: Reagenti Identificazione di alterazioni non associate a malattia (deficit di fattore XII, precallicreina, HMWK) Sensibilità al LAC Variabili pre-analitiche (eparina, sodio citrato) Per TE: Variabilità tecnica Fattori influenzanti (cute, farmaci) Sensibilità ridotta (es. vWD)
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RISULTATI IN CHIRURGIA
TEST DI SCREENING Chirurgia generale (23 studi rivisti dal ) 3.8% TE alterato 4.8% PT alterato 15.6% APTT alterato Sanguinamento % Modificazione gestione paziente % 9 studi hanno valutato potere predittivo nessun valore o troppo basso per essere di utilità clinica Chee & Greaves, 2003
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RISULTATI IN CHIRURGIA
Tonsillectomia (età adulta e pediatrica): 12 studi, di cui 4 prospetticimetanalisi Conclusioni: La differenza nella prevalenza di emorragia peri-op fra coloro che avevano i test alterati e coloro che li avevano normali pre-op non era significativa, anche negli studi prospettici Bassa sensibilità nel predire il sanguinamento Basso potere predittivo positivo per il sanguinamento Chee & Greaves, 2003
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RISULTATI IN CHIRURGIA
TEMPO DI EMORRAGIA Da 13 studi analizzati fino al 1990, le conclusioni: Chirurgia cardiaca TE non correla con Ht o q. sangue nel drenaggio Chi sanguina e chi no ha stesso TE TE non associato a maggior richiesta trasfusionale ASA provoca TE non associato a perdite di sangue Lind SE, 1991
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RISULTATI IN CHIRURGIA
TEMPO DI EMORRAGIA Chirurgia non cardiaca (anca, generale, d’urgenza, cataractemia) Non sanguinamento in TE Nessuna correlazione fra TE e sanguinamento TE non predice sanguinamento Lind SE, 1991
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PROBLEMI LEGATI ALL’USO A TAPPETO DEI TEST DI SCREENING PRE-OPERATORI
Test alterati richiedono ulteriori indagini Spostamento di interventi programmati Costo Poco predittivi per emorragia Poco sensibili
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Mancanza di studi prospettici
ALLORA PERCHE’ TUTTI LI RICHIEDONO? Abitudine Motivi legali Mancanza di studi prospettici
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IN CONCLUSIONE RISULTATI DI STUDI PREVALENTEMENTE
RETROSPETTIVI INDICANO CHE UNA CORRETTA ANAMNESI (+ ESAME OBBIETTIVO) NEL 95% DEI CASI PUO’ SOSTITUIRE I TEST DI SCREENING DELL’EMOSTASI TUTTAVIA QUANDO L’ANAMNESI E’ SILENTE O DUBBIA, SI DEVONO ESEGUIRE INDAGINI APPROFONDITE
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MANCANO STUDI PROSPETTICI ESTESI CHE STABILISCANO IL VALORE PREDITTIVO PER EVENTI EMORRAGICI PERI-OPERATORI DEI TEST DI SCREENING E DELL’ANAMNESI per intervento? per ospedale?
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