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La storia del popolo Ebreo

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Presentazione sul tema: "La storia del popolo Ebreo"— Transcript della presentazione:

1 La storia del popolo Ebreo
A cura di: Armando Castiello & Antonio Gilardi INIZIO

2 Introduzione al problema Citazione e Bibliografia
Mappa Introduzione al problema La storia Nascita del nazismo Medioevo La soluzione trovata Citazione e Bibliografia Inizio Dipinto

3 Introduzione al problema:
L’avversione contro gli Ebrei, detta antisemitismo, è un fenomeno generato dall’avversione contro chi è diverso da noi, un tipico fenomeno d’intolleranza dunque, che si verifica quando fra due gruppi a contatto esistono delle differenze: fisica, di lingua, di dialetto, addirittura di accento, di religione e nel modo di vestire e gesticolare. La tormentata storia del popolo ebreo ha fatto sì che quasi ovunque si manifestassero queste differenze rispetto alle popolazioni autoctone. Alla mappa

4 La storia: La storia di questo popolo si presenta con caratteristiche particolari. Avevano infatti un forte legame con la religione e la tradizione, tanto da battersi con fierezza contro i Romani, che nel 66 d.C. avevano occupato la Palestina, dai quali furono però sconfitti, vista anche la loro inferiorità numerica e militare. In seguito ad una violenta rivolta contro i Romani nel 69 d.C., gli Ebrei di Palestina, dopo essere stati sconfitti, furono uccisi o fatti schiavi e il Tempio di Gerusalemme fu distrutto. In seguito alla più violenta rivolta contro i Romani nel 132 d.C. gli Ebrei furono trucidati o dispersi per l’Impero Romano: si tratta della cosiddetta “diaspora”. Alla mappa

5 Nel Medioevo……. Nel corso dei secoli del Medioevo pesò negativamente l’affermazione di Sant’ Agostino, secondo il quale gli Ebrei sono condannati da Dio stesso per due motivi: per non aver riconosciuto in Cristo il Messia e perché la loro presenza in tutti i paesi è necessaria alla Chiesa cattolica perché sia resa visibile ai fedeli l’infelicità cui questo popolo è condannato per profonde colpe.

6 Inoltre fin dai primi tempi del Cristianesimo gli ebrei furono considerati responsabili della crocifissione di Cristo (popolo DECIDA) e da questa convinzione si originarono varie credenze popolari (gli ebrei avvelenano i pozzi per diffondere la peste, profanano l’ostia consacrata, rapiscono e uccidono per i loro riti i bambini cristiani) che portarono a numerosi e sanguinosi massacri. Questa formulazione fu soppressa solo dal Concilio Vaticano II. (dal 1962 al 1965). Alla mappa

7 I segni e la discriminazione:
Nel corso del IV Concilio Lateranense (1215), si stabilì che “gli ebrei e i saraceni di entrambi i sessi vengano pubblicamente differenziati dal resto della popolazione, dovunque e per sempre …” dato che “la confusione tra ebrei, cristiani e saraceni ha raggiunto tali proporzioni che non si notano più differenze fra una persona e l’altra”. I governanti di ogni paese si regolarono autonomamente nella scelta della forma e del colore del segno, visto che questo non veniva indicato. L’idea del segno distintivo dunque nasce nel Medioevo, i nazisti propongono di nuovo solo la forma della stella di Davide.

8 Con la diffusione del pensiero illuminista e la Rivoluzione francese, che conduce all’eliminazione dei Ghetti ed alla emancipazione degli Ebrei, nacque la speranza che l’antisemitismo scomparisse per sempre, ma non fu così. L’Ottocento fu il secolo dei massacri degli ebrei in Russia e Polonia, ma si può citare anche il famoso caso Dreyfuss, che vide la metà dei cittadini della Francia accanirsi contro questo modesto ufficiale, accusato di tradimento solo perché era ebreo. Alla mappa

9 L’unica soluzione: Alla mappa
Gli ebrei erano dunque diversi, ma spesso orgogliosi della loro diversità, una caratteristica che li rendeva molto vulnerabili, infatti furono perseguitati in tutti i paesi ed in quasi tutti i secoli. Alle persecuzioni gli Ebrei reagirono fondendosi con la popolazione circostante o emigrando nuovamente in paesi più ospitali. Alla mappa

10 Citazione e bibliografia:
Saracini sostiene che l’ antisemitismo ha finito per influire sull’atteggiamento degli Ebrei, e per questo possiamo dire che gli Ebrei di oggi sono le creature dell’antisemitismo stesso (p. 32). Bibliografia: P. Levi, Se questo è un uomo, Torino, 1989, Appendice E. Saracini, Breve storia degli ebrei e dell’antisemitismo, Milano 1977. Alla mappa

11 Il miracolo dell'ostia profanata
Nella Predella dell’opera “Il miracolo dell’ostia profanata” del pittore rinascimentale Paolo Uccello è descritta una scena in cui una donna vende un’ostia consacrata ad un ebreo. L’intera famiglia dell’ebreo viene bruciata al rogo; mentre la donna che aveva fornito l’ostia viene giustiziata. Nella scena finale si osservano gli angeli e i demoni che si contendono l’anima della donna. Alla mappa

12 La stella di Davide La Stella di Davide, Sigillo di Salomone o Scudo dell'Arcangelo Michele, è un simbolo antichissimo. Presso gli Ebrei esso rappresentava il regno Giudaico. Come Chiave di Salomone è rappresentato nei più antichi trattati di Magia. Ancora oggi è presente come parte centrale dell'emblema nazionale dello stato di Israele, ed è un simbolo dell'ebraismo. Nella Cabala questo simbolo rappresenta l'armonia dell'universo, in quanto composto da due elementi uguali e contrapposti: il triangolo con la punta verso l'alto, che simboleggia il principio attivo, maschile e benefico, ed il triangolo con la punta verso il basso, principio passivo, femminile e malefico. È anche utilizzato dalla Massoneria, in particolare dalla Gran Loggia d'Israele e dal Rito del Sacro Arco Reale di Gerusalemme. Nell'ambito dell'Alchimia, il simbolo è l'unione tra l'elemento del fuoco (simboleggiato da un triangolo equilatero con la punta rivolta verso l'alto) e quello dell'acqua (un triangolo equilatero con la punta rivolta verso il basso), e significa l'equilibrio cosmico.

13 Cabala La Cabala racchiude la tradizione Ebraica (esistono altre Cabala anche occidentali però esse sono sempre ispirate a questa originale) Sitografia: Wikipedia (

14 Massoneria La massoneria è un ordine che ha per scopo il "perfezionamento dell'individuo". I membri della massoneria si chiamano massoni, ovvero "liberi muratori" (il nome deriva dalla pretesa discendenza della massoneria dall'associazione di operai e muratori che si rifà alla leggenda del Tempio di Salomone). Nella sua veste operativa, la massoneria sarebbe nata come associazione di perfezionamento morale tra artigiani muratori, mentre in seguito adottò l'attuale veste speculativa, trasformandosi in una confraternita di tipo iniziatico caratterizzata dal segreto rituale, con un'organizzazione a livello mondiale. I suoi affiliati condividono gli stessi ideali di natura sia morale che metafisica e la comune credenza in un essere supremo, chiamato "Grande Architetto dell'Universo". Sitografia: Wikipedia (

15 Concetti fondamentali della Massoneria
Pur non essendo facile individuare esattamente e riassumere in pochi concetti le finalità massoniche, si possono elencare con sufficiente approssimazione le seguenti: edificare il Tempio (affermazione utilizzata per identificare la crescita interiore del proprio spirito ) divulgare il pensiero positivo finalizzando tale attività al miglioramento dello stato di condivisione dei principi morali, etici e di fratellanza, ponendo avanti al proprio io quello dell'intera umanità, espandere i principi di fratellanza: la massoneria persegue i principi di amore fraterno, soccorso e verità e nei suoi rituali vengono impartite lezioni di morale. riconoscimento di un ente creatore denominato Grande Architetto dell'Universo; nessun limite alla ricerca della verità; la fratellanza è aperta a tutti gli uomini di ogni nazione, razza e credenza; lotta contro l'ignoranza in ogni sua forma.

16 Alchimia L'alchimia è un antico sistema filosofico che combina elementi di chimica, fisica, astrologia, arte, semiotica, metallurgia, medicina, misticismo e religione. Il pensiero alchemico è considerato da molti il precursore della chimica moderna prima della nascita del metodo scientifico. Vi sono tre grandi obiettivi che si proponevano gli alchimisti: conquistare l'onniscienza creare un rimedio per curare tutte le malattie, per generare e prolungare indefinitamente la vita trasmutare i metalli in oro o argento. Sitografia: Wikipedia (

17 Semiotica La semiotica o semiologia è la disciplina che studia i segni. Considerato che il segno è in generale "qualcosa che rinvia a qualcos'altro" possiamo dire che la semiotica è la disciplina che studia i fenomeni di comunicazione Sitografia:Wikipedia (

18 Nazismo Il nazismo è una ideologia e il relativo movimento politico di origine tedesca, collegato all'avvento al potere in Germania nel 1933 di Adolf Hitler, suo principale ideatore, e conclusosi con la fine della Seconda Guerra Mondiale e la vittoria militare delle forze alleate contro la Germania nel 1945. Il nazismo esprime una forma nazionalista e totalitaria di movimento d'estrema destra, opposta al socialismo internazionale di stampo marxista. Il nazismo trae origine dal partito politico guidato dal suo ideologo principale Adolf Hitler Sitografia: Wikipedia (

19 Adolf Hitler Adolf Hitler (BraunauamInn, 20 aprile 1889 – Berlino, 30 aprile 1945) è stato un politico austriaco naturalizzato tedesco, Cancelliere del Reich (Reichskanzler) dal 1933 e Führer (capo politico) della Germania dal 1934 al Fu Führer del Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi noto con il nome abbreviato di Partito Nazista, e il principale ideologo del nazionalsocialismo. Sitografia: Wikipedia (

20 Hitler conquistò il potere cavalcando lo scontento e l'orgoglio ferito del popolo tedesco, a causa della sconfitta nella prima guerra mondiale e della grave crisi economica che affliggeva la Repubblica di Weimar (Il periodo della Storia della Germania che va dal 1919 al 1933 è conosciuto come la Repubblica di Weimar. Prende il nome dalla città di Weimar, dove si tenne un'assemblea nazionale per redigere una nuova costituzione dopo la sconfitta tedesca della prima guerra mondiale.). Sfruttando la sua abilità oratoria e l'insoddisfazione delle classi medie, presentò un manifesto politico intriso di nazionalismo, anticomunismo e antisemitismo, arrivò alla Cancelleria nel 1933 e instaurò la dittatura, assumendo anche la carica di capo di stato dopo la morte del presidente Paul von Hindenburg.

21 Ghetto Attualmente col nome ghetto si indica un'area nella quale persone considerate (o che si considerano) di un determinato retroterra etnico, o unite da una determinata cultura o religione, vivono in gruppo, volontariamente o involontariamente, in regime di reclusione più o meno stretta. In realtà il termine nasce per indicare il quartiere della città in cui gli ebrei erano anticamente confinati , cioè costretti ad abitare, e completamente rinchiusi durante la notte. Antica porta d’ingresso al ghetto di Cagliari. Sitografia: Wikipedia (

22 Grazie per l'attenzione


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