Scaricare la presentazione
1
Quali fattori condizionano la posizione della lunghezza d’onda di massima assorbanza?
Effetto Batocromo Effetto Ipsocromo Effetto Auxocromo Effetto solvente. Mauro Sabella
2
EFFETTO BATOCROMO RED SHIFT e-
3
Consiste nello spostamento della λMAX verso lunghezze d’ onda maggiori
Vedremo sperimentalmente come il gruppo CH3- condiziona la lunghezza d’onda di massima Assorbanza. Analizzeremo all’UV 3 campioni contenenti BTX in fase vapore.
4
268 nm 274 nm toluene Xilene 261 nm benzene
5
Ma come possiamo giustificare tale fenomeno?
Grazie all’effetto della iperconiugazione, gli elettroni σ dei legami C-H alchilici partecipano alla risonanza dell’anello ampliando l’effetto della delocalizzazione elettronica. Ciò porta ad un abbassamento dei dislivelli energetici fra orbitali agevolando le transizioni elettroniche π→π*.
6
EFFETTO IPSOCROMO BLUE SHIFT e-
7
Consiste nello spostamento della λMAX verso lunghezze d’ onda minori
anilina Ione anilinio
8
256,5 nm anilinio 288,5 anilina 261 nm benzene
9
Ciò avviene perché nelle vicinanze del cromoforo (benzene) è legato un gruppo detto ipsocromo–NH3+
In ambiente acido l’anilina si protona e diventa ione aniliio impegnando il doppietto di non legame dell’azoto il quale non potrà partecipare alla delocalizzazione degli elettroni del benzene Possiamo concludere che più aumenta l’acidità minore sarà la lunghezza d’onda
10
AUXOCROMO Si tratta di un fenomeno conseguente alla presenza di un gruppo funzionale saturo legato al cromoforo. Come nel red shift anche qua avremo lo spostamento della λMAX ma anche di ε. Questa caratteristica è data da atomi o gruppi con doppietti di non legame. (Alogeni, -NH2, OH, CN)
11
Bibliografia: Mauro Sabella COZZI-PROTTI-RUARO www.smauro.it
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.