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PubblicatoLazzaro Costanzo Modificato 11 anni fa
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C. A. T. CLUB degli ALCOLISTI in TRATTAMENTO
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è una ASSOCIAZIONE PRIVATA ed una COMUNITÀ MULTIFAMILIARE. APPARTIENE SOLO alle FAMIGLIE che lo FREQUENTANO per SMETTERE di BERE, PRATICANDO l ASTINENZA, per INIZIARE e CONSOLIDARE il CAMBIAMENTO del PROPRIO STILE di VITA RAGGIUNGENDO la SOBRIETÀ C.A.T. C LUB degli A LCOLISTI in T RATTAMENTO
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Il CLUB NON ha OPERATORI PROFESSIONALI in ORGANICO Il CLUB è una COMUNITÀ MULTI - FAMILIARE COMPOSTA da un MINIMO di 2 ad un MASSIMO di 12 FAMIGLIE e da un SERVITORE - INSEGNANTE Quando una FAMIGLIA ENTRA nel CLUB ne DIVIENE SUBITO PARTE SENZA ALCUNA FORMALITÀ ENTRATA LIBERA AVANTI APERTO
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Il CLUB è PARTE INTEGRANTE della COMUNITÀ LOCALE PROMUOVE la CRESCITA ed il CAMBIAMENTO attraverso il MUTAMENTO della CULTURA SANITARIA LOCALE ATTRAVERSO la SENSIBILIZZAZIONE ed il LAVORO di RETE
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OGNI FAMIGLIA PRIMA di ENTRARE nel CLUB ha un COLLOQUIO INIZIALE con il SERVITORE - INSEGNANTE FUNZIONAMENTO del CLUB: Il COLLOQUIO INIZIALE va FATTO e va FATTO BENE M. Sforzina
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Il CLUB ha una SEDE ad un ORARIO FISSO con PUNTUALITÀ! Ci si INCONTRA 1 VOLTA alla SETTIMANA per 1 ORA e MEZZA Casa Bianca - Washington
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DURANTE la SEDUTA del CLUB NON SI FUMA FUORI dal CLUB VIENE MANTENUTA la RISERVATEZZA sulle VICENDE PERSONALI di cui le FAMIGLIE PARLANO DURANTE l INCONTRO SETTIMANALE Si SPENGONO i CELLULARI
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SALUTI REGISTRAZIONE dei GIORNI di ASTINENZA SERATA al CLUB LETTURA del VERBALE o DIARIO CHI ha REDATTO il VERBALE CONDUCE la SERATA
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È un BREVE SCRITTO sugli ARGOMENTI DISCUSSI e le EMOZIONI VISSUTE INSIEME nella SERATA. RACCOGLIE ed ESPRIME le SPERANZE ed i DISAGI QUOTIDIANI di CHI lo REDIGE. È SCRITTO a TURNO (non RIGIDO) da CIASCUN COMPONENTE del CLUB, ECCETTO il SERVITORE-INSEGNANTE. È LETTO nella RIUNIONE SUCCESSIVA. VERBALE o DIARIO Caravaggio
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Nell INCONTRO SETTIMANALE TUTTI È ESSENZIALE che TUTTI ASCOLTINO in SILENZIO PARTECIPANDO con EMPATIA POSSONO PARLARE ed ESPRIMERSI
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Il CLUB RISPETTA i TEMPI di OGNUNO, si PARLA QUANDO ci si SENTE PRONTI Si PARLA di SÈ STESSI, della PROPRIA ESPERIENZA, non di QUELLA ALTRUI NON si PARLA a NOME degli ALTRI e degli ASSENTI NESSUNO è GIUDICE NESSUNO è IMPUTATO
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Le FAMIGLIE si METTONO in DISCUSSIONE, CONFRONTANDO le PROPRIE ESPERIENZE, SOFFERENZE e SPERANZE UNA VOLTA alla SETTIMANA per UN ORA e MEZZA Nel CLUB
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Il CLUB è COMPOSTO da un SERVITORE – INSEGNANTE e da 2 a 12 FAMIGLIE al MASSIMO DOVREBBE MOLTIPLICARSI allARRIVO della TREDICESIMA NON è AMMESSA la PRESENZA di ALTRE PERSONE UNICA ECCEZIONE: i CORSISTI della SETTIMANA di SENSIBILIZZAZIONE
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FAMIGLIE e PERSONE conPROBLEMI ALCOL - CORRELATI e COMPLESSI SERVITORE -INSEGNANTE Il CLUB è COMPOSTO da : CARICHE nel CLUB : PRESIDENTE SEGRETARIO TESORIERE
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Il PRESIDENTE RAPPRESENTA il CLUB nelle SEDI e nelle OCCASIONI UFFICIALI Il SEGRETARIO AGGIORNA il REGISTRO delle PRESENZE e delle ASTINENZE, CURA la CORRISPONDENZA Il TESORIERE RISCUOTE le QUOTE ASSOCIATIVE e TIENE la CONTABILITÀ
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Le CARICHE nel CLUB sono SERVIZI SVOLTI a ROTAZIONE affinché TUTTI abbiano la POSSIBILITÀ di RESPONSABILIZZARSI La RESPONSABILITÀ passa anche attraverso la rotazione di tutte le cariche nel Club e nell Associazione. Ciò permette ad ogni membro di Club una crescita ed una maturazione nella propria Responsabilità verso gli altri Congresso di Assisi - Maggio 2006
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OBIETTIVO del CLUB ASTINENZA come INIZIO di un PERCORSO per il CAMBIAMENTO dello STILE di VITA con la PERSEVERANZA nella SOBRIETÀ METTENDOSI CONTINUAMENTE in DISCUSSIONE
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ASTINENZA: NON USO dellALCOL, o di ALTRE SOSTANZE, come RINUNZIA SOBRIETÀ: ASTINENZA COSTANTE come LIBERA SCELTA, PERCORSO per MUTARE il PROPRIO RAPPORTO, NON SOLO con la SOSTANZA, ma con la VITA, per un FUTURO di PACE
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La SOBRIETÀ è uno STILE di VITA, PERSONALE e COLLETTIVO, PARSIMONIOSO, PULITO, CALMO, in ARMONIA con la NATURA. È un MODO dell ESSERE, NON dellAVERE. È uno STILE di VITA che sa DISTINGUERE tra le NECESSITÀ ed i BISOGNI. S. Francesco - Giotto
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Si BEVE in COMPAGNIA AUMENTA la TOLLERANZA allALCOL DIMINUISCE la CAPACITÀ di SMETTERE di BERE quando gli ALTRI lo FANNO (DIPENDENZA) DIMINUISCE la TOLLERANZA allALCOL Il CAMMINO VERSO la SOBRIETÀ ASSUEFAZIONEASSUEFAZIONE
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DIFFICOLTÀ e MENZOGNE in FAMIGLIA, nel LAVORO, nelle RELAZIONI SOCIALI PRESA di COSCIENZA del PROBLEMA ed AMMISSIONE di AVER TOCCATO il FONDO DESIDERIO e RICHIESTA SINCERA di AIUTO Il CAMMINO VERSO la SOBRIETÀ
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MIGLIORAMENTO nei RAPPORTI con la FAMIGLIA, sul LAVORO, nella COMUNITÀ MIGLIORAMENTO della SALUTE NASCITA di NUOVE SPERANZE INIZIO del LAVORO di GRUPPO nel CLUB SOBRIETÀ ASTINENZAASTINENZA Il CAMMINO VERSO la SOBRIETÀ
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TU SOLO PUOI FARLO, MA NON LO FARAI DA SOLO
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Il CLUB è il PUNTO di PARTENZA Un RIFERIMENTO COSTANTE nella VITA di TUTTI i GIORNI il CAMBIAMENTO REALE AVVIENE nella PROPRIA CASA, sul POSTO di LAVORO, nella COMUNITÀ
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per RISOLVERLI è IMPORTANTE che TUTTI i SUOI COMPONENTI FREQUENTINO il CLUB SMETTENDO di BERE e I PROBLEMI RIGUARDANO TUTTA la FAMIGLIA CAMBIANDO TUTTI INSIEME lo STILE di VITA
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È IMPORTANTE la FREQUENZA della FAMIGLIA al CLUB, INTESA come FAMIGLIA ALLARGATA, COMPRENDENDO TUTTI COLORO con cui la FAMIGLIA ha RAPPORTI SIGNIFICATIVI, COMPRESI i BAMBINI ed i RAGAZZI
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un ISOLA Il CLUB NON È unASSOCIAZIONE CHIUSA una SETTA PIÙ o MENO SEGRETA
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una PORTA SEMPRE APERTA per le FAMIGLIE in DIFFICOLTÀ Il CLUB È Se al CLUB vi è un ALCOLISTA SOLO lo AFFIANCA una FAMIGLIA SOSTITUTIVA Micene - Grecia
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Nel CLUB si METTONO in COMUNE con EMPATIA PROBLEMI SOFFERENZE e DISAGI SPERANZE IMPEGNO per il CAMBIAMENTO
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Le PAROLE CHIAVE del CLUB SOLIDARIETÀ AMORE AMICIZIA CONDIVISIONE
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