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Prof. Bertolami Salvatore

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Presentazione sul tema: "Prof. Bertolami Salvatore"— Transcript della presentazione:

1 Prof. Bertolami Salvatore
CHARLES FOURIER François Marie Charles Fourier (Besançon, 7 aprile 1772 – Parigi, 10 ottobre 1837) è stato un filosofo francese, che ispirò la fondazione della comunità comunista in Texas, oltre a diverse altre comunità negli Stati Uniti d'America. Charles Fourier François Marie Charles Fourier (Besançon, 7 aprile 1772 – Parigi, 10 ottobre 1837) è stato un filosofo francese, che ispirò la fondazione della comunità comunista chiamata La Reunion sorta presso l'attuale Dallas in Texas, oltre a diverse altre comunità negli Stati Uniti d'America. Le radici del suo pensiero, che si può definire progressista se non rivoluzionario, sono da ricercarsi nell'Illuminismo e in particolare in Jean-Jacques Rousseau, soprattutto nel considerare la parità tra uomo e donna e nel nuovo metodo pedagogico, che dovrebbe favorire lo sviluppo libero e creativo dei bambini tramite la scoperta dei loro istinti individuali. Fourier pensava che lo sviluppo dell'umanità attraversasse sette stadi differenti. Egli affermava che l'umanità si trovava attualmente tra il quarto periodo (la barbarie) e il quinto (la civiltà). A questi periodi seguiranno, poi, il garantismo e l'armonia. Il pensiero di Fourier affermava che attenzione e cooperazione erano i segreti del successo sociale, e che una società i cui membri cooperassero realmente avrebbe potuto vedere un immenso miglioramento della propria produttività. I lavoratori sarebbero stati ricompensati per la loro opera secondo il loro contributo, con un bonus per chi avesse scelto un lavoro negletto dai più, come la nettezza urbana. Queste comunità, da lui denominate falangi, sarebbero state basate su strutture di abitazioni comuni chiamate falansteri. Fourier non visse abbastanza per vedere le comunità da lui ideate nascere - e morì rapidamente, occorre aggiungere; alcuni dei suoi critici affermano che il suo difficile carattere avrebbe persino complicato la realizzazione pratica delle sue idee. Pensiero politico [modifica] Fourier critica fortemente la società borghese capitalista del tempo, che è fallita perché il libero mercato non ha portato quel benessere che aveva promesso: il mondo capitalista ha ampliato il divario tra pochi che hanno molto e molti che hanno poco. Il capitalismo ha disumanizzato la società esasperando la competizione individuale e reintroducendo la schiavitù (lavoro minorile, alienazione etc…). Altro elemento negativo è la falsità dei prezzi: non li fa più il mondo del lavoro ma il mondo della finanza. La vita economica è falsificata in quanto il capitalismo bada esclusivamente alla finanza. Sul piano politico Fourier denuncia come il potere sia al servizio degli speculatori e le decisioni vengano imposte sulla pelle dei cittadini. Per avere un mondo diverso da quello a lui contemporaneo bisogna consentire all'individuo di recuperare i propri istinti e le proprie passioni. L'uomo non deve avere una sola partner e le donne devono poter avere più uomini, anche le donne devono godere di una loro sessualità (cose che facevano passare Fourier per un pornografo). In breve bisogna abbandonare sempre l'unidimensionalità. Per Fourier la società si deve strutturare per singole attività produttive (le falangi), chi lavora nella comunità di produzione (la falange appunto) vive nel falansterio; tutte le 1800 persone che costituiscono la falange devono continuamente cambiare occupazione per evitare l'alienazione; sono previste anche libertà e comunità sessuale tra i membri della falange. La famiglia monogamica viene superata e i bambini vengono allevati dall'intera comunità. Questo metodo privo di alienazione avrebbe dovuto condurre ad un aumento della produzione. Nel falansterio esistono comunque differenze sociali tra classi (povera, media, ricca), i poveri devono essere agevolati nell'acquisto di azioni del falansterio; le retribuzioni sono diseguali in quanto si articolano in dodicesimi: 5/12 per il lavoro compiuto, 4/12 per il capitale posseduto, 3/12 per il talento personale. Il povero dovrebbe diventare lentamente più ricco perché avendo più capitale (come detto è agevolato nell'acquisto di azioni) vedrebbe aumentare l'introito legato al possesso di azioni del suo salario. Il falansterio permette di superare l'individualismo in quanto i suoi componenti sono tutti uguali e se progrediscono progredisce tutto il falansterio. La politica viene riassorbita dall'organizzazione del lavoro. L'organizzazione complessiva del falansterio porterà al mondo dell'armonia: una società felice di uomini liberi e uguali (non privati comunque di una differenziazione meritocratica). Tutto ciò non avverrà con metodi rivoluzionari ma per imitazione del modello proposto. Eredità del suo pensiero [modifica] Questo paragrafo riguardante un argomento di [[Eredità del suo pensiero]] non è ancora formattato secondo gli standard: contribuisci a migliorarlo seguendo le convenzioni di Wikipedia. Le soluzioni abitative socializzanti suggerite da Charles Fourier sono state riprese per inconsapevole adesione nell'urbanistica e architettura del quartiere Paolo VI di Taranto destinato ad accogliere la manodopera delle acciaierie e delle raffinerie che hanno popolato l'antica città. Ad esaltare la forza pedagogica a vivere la vita della comunità, i falansteri tarantini sono stati isolati e separati da ampie zone di verde. Le distanze tra i lotti (questa la denominazione sociologica dei falansteri di Taranto) erano superabili con facilità nel periodo del petrolio a basso costo senza la prospettiva reale e nella speranza di servizi pubblici di mobilità efficienti e a prezzo contenuto ed equo. Attualmente, la connessione tra gli abitati è diventata di impossibile gestione. Purtroppo nell'ambito dei falansteri progettati per una società collettivistica, non è sorto uno spirito comunitario, sicché l'individuo vive ignorato dagli altri, e ignorandoli lui stesso Prof. Bertolami Salvatore

2 CHARLES FOURIER idee rivoluzionarie e critica della società
Le radici del suo pensiero, che si può definire progressista se non rivoluzionario, sono da ricercarsi nell'Illuminismo e in particolare in Jean-Jacques Rousseau, soprattutto nel considerare la parità tra uomo e donna e nel nuovo metodo pedagogico, che dovrebbe favorire lo sviluppo libero e creativo dei bambini tramite la scoperta dei loro istinti individuali Prof. Bertolami Salvatore

3 CHARLES FOURIER economia
Fourier critica fortemente la società borghese capitalista del tempo, che è fallita perché il libero mercato non ha portato quel benessere che aveva promesso, ha ampliato il divario tra pochi che hanno molto e molti che hanno poco, ha disumanizzato la società esasperando la competizione individuale e reintroducendo la schiavitù. Le nuove comunità dovranno produrre non per il mercato bensì per l’autoconsumo dello stesso falansterio (principio autarchico) Prof. Bertolami Salvatore

4 CHARLES FOURIER le comunità delle falangi
Per Fourier la società si deve strutturare per singole attività produttive (le falangi), chi lavora nella comunità di produzione (la falange appunto) vive nel falansterio; tutte le 1800 persone che costituiscono la falange devono continuamente cambiare occupazione per evitare l'alienazione; sono previste anche libertà e comunità sessuale tra i membri della falange. Prof. Bertolami Salvatore

5 Prof. Bertolami Salvatore
CHARLES FOURIER Il falansterio era strutturato in due corpi centrali, destinati ad abitazioni e a luoghi di riunione, e in due ali, nelle quali si svolgevano tutti i lavori di carattere artigianale e manifatturiero. Prof. Bertolami Salvatore

6 CHARLES FOURIER Il Falansterio
Prof. Bertolami Salvatore

7 CHARLES FOURIER organizzazione interna del falansterio
Il falansterio è una struttura unica che si oppone al caos delle città. Al suo interno si vivrà come in un grande albergo: i vecchi saranno alloggiati al piano terra, i ragazzi al piano mezzano e gli adulti nei piani superiori. Al centro del falansterio si troveranno i "servizi" pubblici: l'orologio, i mezzi per comunicare ovvero il telegrafo ed i piccioni viaggiatori. Prof. Bertolami Salvatore

8 CHARLES FOURIER la reggenza
Ogni falansterio è un'unità produttiva autonoma, che integra campagna e città. La reggenza della falange, affidata ad un uniarca, anticipa ad ogni membro povero il vitto, l'alloggio ed il vestiario di terza classe. Tutti i Falansteri sarebbero stati riuniti sotto una sorta di confederazione affidata ad un omniarca con sede a Costantinopoli. Prof. Bertolami Salvatore

9 CHARLES FOURIER classi sociali e retribuzioni
Nel falansterio esistono comunque differenze sociali tra classi (povera, media, ricca), i poveri devono essere agevolati nell'acquisto di azioni del falansterio; le retribuzioni sono diseguali in quanto si articolano in dodicesimi: 5/12 per il lavoro compiuto, 4/12 per il capitale posseduto, 3/12 per il talento personale. Prof. Bertolami Salvatore

10 CHARLES FOURIER politica e armonia
Il falansterio permette di superare l'individualismo in quanto i suoi componenti sono tutti uguali e se progrediscono progredisce tutto il falansterio. La politica viene riassorbita dall'organizzazione del lavoro. L'organizzazione complessiva del falansterio porterà al mondo dell'armonia: una società felice di uomini liberi e uguali (non privati comunque di una differenziazione meritocratica). Prof. Bertolami Salvatore

11 CHARLES FOURIER la famiglia
La famiglia monogamica viene superata e i bambini vengono allevati dall'intera comunità. Questo metodo privo di alienazione avrebbe dovuto condurre ad un aumento della produzione. Prof. Bertolami Salvatore


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