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Lezione 13. Vecchia struttura, nuovi problemi Vecchia struttura: –Istituzioni di tipo comunale –Sviluppate per il governo di una città-Stato e di scali.

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1 Lezione 13

2 Vecchia struttura, nuovi problemi Vecchia struttura: –Istituzioni di tipo comunale –Sviluppate per il governo di una città-Stato e di scali isolati con territori poco estesi Nuovi problemi: –Governo di territori molto ampi ed eterogenei –Esigenze di accentramento e di efficienza

3 Gli Stati moderni: legittimazione filosofica = contratto sociale (sviluppo naturale quindi inevitabile) identificati con un sovrano individuale arbitri supremi tra le istituzioni particolari sovrano/padre/padrone (Stato patrimoniale) perseguono: –accentramento di tutte le funzioni –controllo gerarchico (burocrazia di funzionari) –semplificazione istituzionale e normativa –omogeneità di regime strumento = legislazione

4 Venezia, Stato moderno? legittimazione storica = esodo sulle lagune (occasionale e unico) sovrano collettivo = patriziato di funzioni media tra le istituzioni in nome della giustizia nellinteresse di tutti (Stato repubblicano) persegue –ripartizione di funzioni tra soggetti paritetici –controllo diffuso (magistrati responsabili) –flessibilità e adattamento ai casi singoli –tutela delle eterogeneità preesistenti strumenti = giurisdizione e indirizzo politico

5 Scelte di governo nel Dominio Conferma delle istituzioni preesistenti: –Comuni cittadini –Comuni rurali –Corporazioni –Feudi assunzione di vicariati imperiali giuramenti di fedeltà dai feudatari preesistenti Conferma dei sistemi normativi preesistenti: –statuti comunali e corporativi –usi in specie feudali –diritto romano comune in funzione suppletiva MA: Sotto il controllo della Dominante

6 I rettori veneziani Magistrati patrizi eletti a Venezia Carica unipersonale e breve Poteri limitati dalla commissione Ministeriali al seguito (cancelliere, notaio…) Relazioni dettagliate lette in Senato al ritorno Podestà: funzioni giudiziarie e amministrative Capitanio: funzioni di ordine pubblico e difesa territoriale

7 La giurisdizione podestarile Il podestà in funzione giudicante: –VIGILA sulla giurisdizione esercitata dai giudici locali –Giudica in REVISIONE le questioni decise da giudici locali –Giudica in via RISERVATA e in grado unico le questioni di cui alla commissione –Giudica in via di AVOCAZIONE questioni che toccano gli interessi della Dominante –TRASMETTE ai Consigli veneziani (Quaranta, Dieci) le questioni riservate loro in grado unico –Giudica quelle stesse questioni in caso di DELEGA (attribuita volta per volta)

8 Politica del diritto in Terraferma Legislazione speciale –territoriale (privilegi diversificati a città e comunità) –settoriale (banditismo, economia…) Revisioni di statuti particolari –Aggiornamento del testo Con i patti di dedizione Con norme e istituti novellati –Approvazione con decreto del Senato –Novazione del titolo di vigenza! Censimento delle giurisdizioni feudali –Ridefinizione delle attribuzioni –Catasto fiscale

9 Un esempio: gli statuti della Riva del Garda (podesteria di Salò) Inserite in premessa le attribuzioni sovraordinate del rettore

10 Segue il testo consolidato, aggiornato e certificato

11 In coda il decreto di conferma = legificazione con novazione del titolo di vigenza NB: in questo caso lapprovazione avviene per delega del Senato ai Sindici e Inquisitori di Terraferma

12 Esempio di interpretazione autentica incorporata nel testo


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