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La catalogazione dei beni culturali tra formazione e professionalità

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Presentazione sul tema: "La catalogazione dei beni culturali tra formazione e professionalità"— Transcript della presentazione:

1 La catalogazione dei beni culturali tra formazione e professionalità
L'innovazione tecnologica per l'accesso in rete al patrimonio culturale: MINERVA, MICHAEL, CulturaItalia Giuliana De Francesco Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione Direzione generale per l’innovazione tecnologica e la promozione La catalogazione dei beni culturali tra formazione e professionalità Università Cattolica del Sacro Cuore Milano, 13 dicembre 2007

2 Sommario MINERVA MICHAEL CulturaItalia Innovazione e formazione
Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

3 una rete tematica per i contenuti digitali culturali e scientifici
MINERVAeC, Ministerial Network for Valorising Activities in Digitisation: una rete tematica per i contenuti digitali culturali e scientifici Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

4 MINERVA, MINERVAplus (2002-2005)
MINERVA ha creato una piattaforma comune europea per la digitalizzazione del patrimonio culturale e il suo accesso in rete: Composta da raccomandazioni, standard e linee guida condivisi dagli Stati Membri Sviluppata da esperti che rappresentano tutti i settori (archivi, biblioteche, musei, ricerca, tutela….) Principali temi affrontati: Standard e interoperabilità delle risorse e servizi digitali Buone pratiche e contenimento dei costi Inventari di contenuti digitali Qualità dei siti web culturali Multilinguismo Diritti di proprietà intellettuale Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

5 MINERVAeC ( ) Basato sull’esperienza e sui risultati di MINERVA e MINERVAplus Allineato con le attività della Commissione Europea per lo sviluppo della European Digital Library Avviato il 1° ottobre 2006 Durata: 2 anni 21 paesi, 29 partner nazionali Esperti che rappresentano oltre 150 istituzioni culturali Coordinato dal MiBAC Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

6 MINERVAeC: obiettivi Proseguire e consolidare i risultati di MINERVA:
Migliorare l’accessibilità e la visibilità delle risorse culturali digitali europee Accrescere l’interoperabilità fra servizi e reti in un contesto multilingue Arricchire e migliorare la qualità di contenuti e servizi Agevolare l’impiego delle risorse culturali digitali, nel rispetto dei diritti di proprietà intellettuale, delineando un quadro chiaro per il loro uso e ri-uso da parte dei cittadini, dei professionisti e delle imprese, della ricerca e del mondo della formazione Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

7 MINERVAeC: metodo Piano di lavoro in linea con le priorità indicate dalla Commissione Europea e dal Consiglio Collegamento con le politiche istituzionali per la digitalizzazione Integrazione e convergenza fra i vari settori del patrimonio (biblioteche, musei, archivi…) e la ricerca Condivisione delle buone pratiche Coordinamento all’interno e tra gli Stati Membri Monitoraggio dei progressi e pubblicazione del Report annuale Cooperazione con le altre reti e progetti del settore (EDLnet, DELOS, EPOCH…) Impegno a sviluppare progetti di implementazione basati sui risultati raggiunti (es. MICHAEL, MEDCULT, CulturaItalia…) Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

8 MINERVAeC: attività e risultati attesi
Report annuali su politiche, programmi e progetti di digitalizzazione negli Stati membri Pubblicazioni a tema: Linee guida sui diritti di proprietà intellettuale Seconda edizione delle Linee guida tecniche per i programmi di creazione di contenuti culturali digitali Aggiornamento del Repertorio sulla normativa europea per le applicazioni web Studio sulle esigenze degli utenti (user needs) Seminari su: Materiali e strumenti MINERVA per la digitalizzazione del patrimonio culturale Qualità del web culturale Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

9 MICHAEL, Multilingual Inventory of Cultural Heritage in Europe:
il catalogo europeo delle collezioni culturali digitali Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

10 Multilingual Inventory of Cultural Heritage in Europe
Obiettivo: Lanciare un servizio in linea che promuova il patrimonio culturale europeo presso il pubblico di tutto il mondo The multilingual catalogue of digital cultural heritage in Europe Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

11 L’esigenza di inventari
Dagli anni ’90 in tutta Europa si investe nella digitalizzazione di collezioni culturali e scientifiche di ogni settore, coinvolgendo nei progetti migliaia di istituzioni culturali e organizzazioni private Occorreva agevolare il reperimento delle collezioni digitali, promuovendo l’accesso alla ricchezza e varietà del patrimonio europeo Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

12 La funzione di MICHAEL Mettere in contatto le persone con le collezioni di musei, biblioteche, archivi e altre istituzioni culturali e scientifiche di tutta Europa St John’s College Cambridge: Manuscript collection Susan insegna musica in una scuola elementare Play burmese musical instruments online: Museums Open Learning Initiative Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

13 Il progetto Nasce dai risultati del progetto MINERVA. Si basa su:
Linee guida e documenti prodotti dai gruppi di lavoro su Inventari e multilinguismo e su Interoperabilità e servizi online La piattaforma software open source sviluppata per il francese Catalogue des fonds culturels numérisés MICHAEL builds on work by the MINERVA working group on “Inventories, discovery of digitised content, multilingualism issues” Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

14 Il progetto Finanziato dal programma eTen della CE (deployment)
MICHAEL (UK, FR, IT) inizia a giugno 2004 MICHAELplus inizia a giugno 2006 + 11 paesi: Repubblica Ceca, Finlandia, Germania, Grecia, Ungheria, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Spagna, Portogallo, Svezia Le attività terminano alla fine di maggio 2008 MICHAEL builds on work by the MINERVA working group on “Inventories, discovery of digitised content, multilingualism issues” Altri paesi europei partecipano a MICHAEL investendo fondi nazionali: Belgio (Comunità fiamminga), Bulgaria, Estonia, Slovacchia Totale: 18 paesi, oltre 40 partner Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

15 Il sito web del progetto
Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

16 Approccio trasversale (cross domain)
Un approccio trasversale a tutti i settori della scienza e della cultura: Archivi, Biblioteche, Musei, Uffici tutela e catalogo, Archivi audiovisivi, Ricerca e patrimonio scientifico, Formazione… Coinvolgimento di istituzioni di ogni genere e dimensione Nazionali, Regionali, Locali, Pubbliche e private, Grandi, medie e piccole Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

17 Il portale europeo MICHAEL è stato inaugurato a dicembre 2006
Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

18 Tre portali nazionali in linea
Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

19 Tre portali nazionali in linea
Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

20 Tre portali nazionali in linea
Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

21 Altri portali in costruzione
Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

22 Altri portali in costruzione
Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

23 18 +1 portali MICHAEL Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

24 18 +1 portali MICHAEL INTERNET MICHAEL European portal CONTENUTI
utente MICHAEL European portal CONTENUTI INTERNET CONTENUTI CONTENUTI CONTENUTI MICHAEL NATIONAL MICHAEL NATIONAL MICHAEL NATIONAL iNSTANCE INSTANCE INSTANCE Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

25 Gli utenti di MICHAEL Molte comunità di utenti diverse tra loro:
Formazione Ricerca Turismo culturale Pubblico generico e semplici curiosi Amministrazione Imprese creative Servizi culturali Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

26 Le collezioni digitali
MICHAEL dà acceso alle collezioni digitali condividendo descrizioni messe a disposizione da organizzazioni di tipo molto diverso tra loro Cos’è una collezione digitale? Definizione di collezione data da Dublin Core: “The term 'collection' can be applied to any aggregation of physical or digital items” Una collezione digitale è una aggregazione di oggetti digitali: Collezioni di rappresentazioni digitali di oggetti fisici Collezioni di oggetti originariamente digitali Cataloghi o inventari digitali di entrambe le categorie di oggetti Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

27 Le collezioni digitali
Una collezione digitale può essere composta da: Aggregazioni di immagini, testi, audio, video, oggetti 3D digitali, anche miste Collezioni di risorse web Directory Internet e subject gateways Database Inventari e cataloghi digitali Etc… This presentation is designed to equip you with an understanding of Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

28 Standard internazionali
Metadati per la descrizione delle collezioni RSLP, Dublin Core Collections AP Il modello dei dati MICHAEL è uno standard descrittivo condiviso concepito per descrivere collezioni digitali appartenenti a ogni settore del patrimonio culturale e scientifico e per registrare le relative informazioni di contesto: Istituzioni (crea, possiede, conserva, gestisce) Progetti / programmi (finanzia) Servizi / prodotti (dà accesso) Collezioni fisiche (rappresenta in tutto o in parte) E’ disponibile un profilo di applicazione MICHAEL- Dublin Core Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

29 Standard internazionali
Terminologie ISO: Language (ISO 639); Spatial coverage (ISO 3166 Countries) DCMI: Digital type (DCMI Type) UNESCO thesaurus: Subject (UNESCO) W3C/WAI: WAI (WAI/MICHAEL) MINERVA e MICHAEL Digital format (MINERVA/MICHAEL) Period (MICHAEL) Institution type (MINERVA/MICHAEL) Access type (MINERVA/MICHAEL) Access conditions (MICHAEL) Audience (MINERVA/MICHAEL) Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

30 Standard internazionali
Tecnologia XML per la rappresentazione dei dati OAI-PMH per la cattura automatica dei metadati: I database nazionali mettono i record XML a disposizione dell’harvester del portale europeo tramite il protocollo OAI-PMH Il servizio europeo non ha contenuto proprio, si compone dei record di metadati creati e aggiornati da ogni paese partner Il repository OAI del servizio europeo MICHAEL cattura via Internet i metadati messi a disposizione dai database nazionali Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

31 Standard internazionali
Diritti I metadati MICHAEL sono messi a disposizione del pubblico sotto licenza Creative Commons ‘Attribution Non-commercial’ (by-nc). Significa che tutti possono copiare, distribuire e reimpiegare I metadati per fini non commerciali, a condizione che ne citino la fonte Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

32 Software open source La piattaforma software usata da MICHAEL si compone di due moduli che interagiscono fra loro: Un modulo di produzione (ad accesso ristretto) per la creazione, modifica, gestione, esportazione dei record attraverso maschere web Un modulo di pubblicazione per l’attivazione di una interfaccia utente che consenta l’accesso ai dati via Internet mettendo a disposizione varie funzioni di ricerca I due moduli girano su componenti software open source molto diffusi, quali ad esempio: Apache Cocoon, eXist, Xdepo, SDX, Apache Lucene Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

33 La piattaforma software MICHAEL è pubblicata su Sourceforge.net
Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

34 Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

35 http://www.michael-culture.org UK It Fr Giuliana De Francesco
Milano, 13 dicembre 2007

36 Accesso multilingue Contenuti statici: traduzione “umana”
Tutte le pagine statiche e i contenuti editoriali attualmente offerti in inglese, francese e italiano In prospettiva, lo saranno in tutte le lingue dei paesi MICHAELplus L’utente sceglie in quale lingua navigare nel portale, cercare le collezioni o visualizzare i record Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

37 Accesso multilingue Traduzione delle terminologie standard
Le terminologie locali sono correlate a quelle europee Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

38 Accesso multilingue Le parole chiave compaiono automaticamente nella lingua prescelta. Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

39 Accesso multilingue I campi a testo libero sono presentati nella lingua originale del record Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

40 Accesso multilingue Testo libero dei record: è offerto uno strumento esterno al portale per la traduzione automatica del testo libero Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

41 Accesso multilingue Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

42 CulturaItalia - Un patrimonio da esplorare
Il portale della cultura italiana Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

43 CulturaItalia: cos’è Offre un punto di accesso integrato al complesso dei dati sul patrimonio culturale italiano diffuso sul territorio (beni culturali, paesaggio, cinema, musica, teatro, letteratura…) Attraverso un sistema di ricerca e di indicizzazione interdisciplinare favorisce l’individuazione delle risorse e ne facilita l’interconnessione Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

44 Obiettivi Offrire un indice del patrimonio culturale italiano
Valorizzare le banche dati esistenti, renderle visibili al grande pubblico, farle interoperare in modo flessibile Integrare la cultura italiana nel più ampio circuito europeo e internazionale Incuriosire i navigatori ai temi della cultura italiana Favorire il dialogo tra i diversi enti pubblici e privati, dare maggiore visibilità agli enti coinvolti e alle loro attività Favorire lo sviluppo dei servizi connessi al turismo culturale Incrementare i processi di digitalizzazione del patrimonio culturale Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

45 Attori COORDINAMENTO TECNICO-SCIENTIFICO:
MiBAC – DG per l’innovazione tecnologica e la promozione (coordinatore) Scuola Normale Superiore di Pisa (progetto tecnico-scientifico, realizzazione del prototipo dimostrativo, assistenza tecnica) Dipartimento CAVEA, Facoltà di architettura università di Roma “La Sapienza” (infrastruttura dati territoriali) REALIZZAZIONE (vincitori di gare europee): Reply S.p.A. (piattaforma tecnologica e layout grafico) ATI guidata da Electa Napoli S.p.A. (redazione), Esperia S.p.A. (marketing), Tiscali Italia S.r.l. (web master) Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

46 Riferimenti normativi
D. lgs. 42/2004, Codice dei beni culturali e del paesaggio D. lgs. 82/2005, Codice dell’amministrazione digitale L. 4/2004, Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici MiBAC, Direttiva 9 novembre 2005 recante linee guida per il Piano di comunicazione coordinata dei siti web degli istituti afferenti al Ministero per i beni e le attività culturali per la loro accessibilità e qualità Direttiva Ministro dell’innovazione 19 dicembre 2003, Sviluppo e utilizzazione dei programmi informatici da parte delle pubbliche amministrazioni (open source) CNIPA, Linee guida per il riuso delle applicazioni informatiche nelle Amministrazioni pubbliche Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

47 Strategia CulturaItalia si attua attraverso una stretta collaborazione tra: Musei, biblioteche, archivi, uffici di tutela e valorizzazione del Ministero; Istituzioni culturali nazionali, regionali e locali; Università ed enti di ricerca; altri ministeri; Settore pubblico e privato Si integra con altre iniziative di portali o servizi nazionali e locali Si inserisce nel programma ICT Cultura della DG per l’innovazione tecnologica e la promozione, mettendo a fattor comune molteplici iniziative del Ministero Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

48 Collaborazioni istituzionali
Il MiBAC con tutti i i suoi istituti Le Regioni Le Università Italiane per il tramite della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) Il Ministero dell’ Istruzione La Biblioteca del Senato La Conferenza Episcopale Italiana

49 Altre collaborazioni BAICR CINECA EXIBART FRATELLI ALINARI INDIRE
Archivio storico della Biennale di Venezia BAICR CINECA EXIBART FRATELLI ALINARI INDIRE ISTITUTO LUCE QUERINI STAMPALIA TECHE RAI TOURING CLUB ITALIANO SANTA CECILIA

50 Standard e interoperabilità
Si raccorda con raccomandazioni e linee guida MINERVA sull’interoperabilità e la qualità dei siti web Si fonda sui risultati del progetto MICHAEL, con i cui standard internazionali è allineato: Descrittivi: Dublin Core Metadata Initiative base per la correlazione degli schemi di metadati Rappresentazione dei dati: XML Tecnici: protocolli OAI-PMH per la trasmissione dalle diverse fonti e la raccolta automatica dei metadati nel portale Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

51 Contributi editoriali Siti web culturali
Contenuti Indice di metadati Contributi editoriali Siti web culturali Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

52 1. Metadati Il Portale indicizza informazioni (metadati) su oggetti e risorse culturali provenienti da: Banche dati MiBAC Fonti esterne molteplici e varie: istituti culturali pubblici e privati, nazionali e locali, regioni, università Ogni informazione è articolata in forma di scheda e offre la possibilità per l’utente di accedere direttamente alla banca dati di origine o al sito web dell’istituzione che l’ha prodotta. Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

53 1. Metadati L’indicizzazione non comporta duplicazione dei dati
Le banche dati acquisite da CulturaItalia rimangono separatamente accessibili e fisicamente in possesso dei fornitori, responsabili della loro creazione, validazione, gestione, manutenzione e conservazione Ciascun fornitore di contenuti resta titolare dei propri dati e unico responsabile della loro accuratezza I diritti sui contenuti e gli oggetti digitali restano impregiudicati Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

54 2. Contributi editoriali
Accompagnano la navigazione nell’indice dei metadati e nelle risorse digitali presenti in CulturaItalia Evidenziano, collegano e rendono più facilmente fruibili altri argomenti integrati in CulturaItalia Focus: articoli puntuali su argomenti specifici Percorsi: itinerari turistico-culturali e tematici Il Portale segnala: liste ragionate di siti web secondo temi specifici Rubriche Notizie brevi Manifestazioni culturali Notizie e Manifestazioni sono informazioni di attualità inviate a CulturaItalia da istituzioni culturali legate al territorio: l’utente è informato in tempo reale di eventi locali l’ente proponente ha una vetrina nazionale per le proprie attività Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

55 3. Siti web culturali CulturaItalia indicizza, commenta e riunisce in directory siti web: Selezionati e organizzati dalla redazione, anche grazie alla segnalazione degli utenti; Tramite web crawling, metodo automatizzato di raccolta e indicizzazione di siti web Circa 3000 al momento attuale. Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

56 Un catalogo descrittivo
Il Portale offre un catalogo descrittivo che indicizza i metadati delle singole risorse: Offrendo un sistema unico di interrogazione su tutti i dati esistenti tramite una interfaccia utente unitaria Rimandando alle risorse stesse, fisicamente residenti presso il content provider (contenuti riferiti o re-direct) Offrendo contenuti di preview (immagini, clip audio, filmati) Dando accesso diretto alle risorse digitali gestite dal portale Realizzando un sistema scalabile Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

57 Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

58 Aderire a CulturaItalia
Subito dopo il lancio di CulturaItalia è previsto l’avvio della campagna “Aderisci a CulturaItalia” per accrescere il numero delle istituzioni e delle banche dati collegate. Si rivolge a tutte le istituzioni culturali pubbliche e private che posseggano banche dati di interesse culturale, nazionale o locale.

59 Innovazione tecnologica e formazione
Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

60 Innovazione e formazione
I progetti di digitalizzazione e accesso in rete alle risorse culturali si basano su un lavoro di équipe Tuttavia, le competenze tecnologiche non possono essere interamente delegate a figure tecniche, per lo più esterne alle istituzioni Quando il personale delle istituzioni culturali è sprovvisto di competenze e conoscenze tecniche, dipende in modo passivo da esperti che spesso non hanno una chiara idea delle finalità istituzionali e delle esigenze degli utenti che accedono ai servizi Conseguenze: i servizi realizzati rischiano di non realizzare appieno il proprio potenziale e di risultare insoddisfacenti, in quanto parziali, troppo sofisticati o male indirizzati Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

61 Innovazione e formazione
La conoscenza di base delle tecnologie disponibili: consente di dialogare con gli esperti è essenziale per la progettazione e realizzazione di collezioni e servizi digitali di qualità è ormai parte integrante del bagaglio culturale dei professionisti del patrimonio culturale, imprescindibile per coloro che sono coinvolti nell’esecuzione o nella gestione dei progetti di digitalizzazione. Giuliana De Francesco Milano, 13 dicembre 2007

62 Vi ringrazio per l’attenzione!
Contatti: Giuliana De Francesco Tel:


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