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IL PROGRAMMA SPAZIO ALPINO: IL RUOLO DELLE REGIONI

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Presentazione sul tema: "IL PROGRAMMA SPAZIO ALPINO: IL RUOLO DELLE REGIONI"— Transcript della presentazione:

1 IL PROGRAMMA SPAZIO ALPINO: IL RUOLO DELLE REGIONI
Tiziana Dell’Olmo Regione Piemonte Infoday programma Spazio Alpino Torino, 25 marzo 2010

2 RUOLO DELLE REGIONI: I FONDAMENTI
Istituzione dei Comitati Nazionali Interreg da iniziativa comunitaria a Obiettivo prioritario Quadro Strategico Nazionale: definisce (anche) la governance generale per l’attuazione della politica di coesione a livello nazionale. Le Regioni devono garantire la coerenza nell’attuazione della politica regionale unitaria (integrazione dei fondi e dei programmi) Istituzione del Gruppo di Coordinamento Strategico e dei Comitati Nazionali

3 RUOLO DELLE REGIONI: I FONDAMENTI
Del. CIPE 158/2007: Definisce la governance e le regole per l’attuazione dell’Obiettivo Cooperazione Territoriale Europea a livello nazionale Ruolo delle Regioni: - Presidenza e vicepresidenza dei Comitati Nazionali (Regioni designate da Conferenza delle Regioni/PPAA) - Partecipazione ai Comitati di Sorveglianza e altri comitati/gruppi di programma - Coordinamento regionale al fine di garantire la coerenza dei progetti con le priorità della politica regionale unitaria

4 LE REGIONI IN SPAZIO ALPINO
Partecipazione alla task force e ai working group istituiti in fase di definizione del programma Presidenza del Comitato Nazionale (R. Lombardia) e vicepresidenza (R. Valle d’Aosta) Punti di contatto regionali: informazione, animazione, orientamenti per la costruzione dei progetti

5 GOVERNANCE DEL PROGRAMMA
Certifying Authority Programme Committee Managing Authority Audit Authority Livello transnazionale JTS Task Force ed ev. altri sottocomitati Ministero dello Sviluppo Economico: capodelegazione, presiede il GCS R. Lombardia: presiede il Comitato Nazionale e assicura il funzionamento del Contact Point Delegazione Nazionale ACP Livello nazionale GCS Comitato Nazionale

6 ATTIVITA’ DELLA REGIONE PIEMONTE
DGR del 26/5/2008: Programmazione Fondi Strutturali , Obiettivo Cooperazione territoriale. Indirizzi per la partecipazione della Regione Piemonte ai programmi di cooperazione transnazionale e interregionale Coordinamento regionale: Gruppo di lavoro interdirezionale Informazione: sito web, aggiornamenti via posta elettronica, organizzazione di giornate informative Supporto e orientamento alla presentazione e gestione dei progetti Nel 2009 circa 50 appuntamenti individuali (su tutti i programmi)

7 ATTIVITA’ DELLA REGIONE PIEMONTE
Gruppo di coordinamento con le Province piemontesi (prima riunione 21 dicembre 2009) Obiettivi principali: orientare le attività verso obiettivi e priorità condivise e garantire sinergie fra le diverse iniziative progettuali migliorare la comunicazione e lo scambio di informazioni sui progetti in formazione

8 ATTIVITA’ DELLA REGIONE PIEMONTE
Coordinamento con le Province Attività concordate: condivisione di documenti e informazioni tramite area riservata sul sito web della Regione Piemonte reciproca tempestiva informazione in merito a progetti in via di predisposizione da parte di soggetti del territorio organizzazione di eventi di formazione/informazione presso le diverse Province, sulla base di esigenze rappresentate dalle Province stesse

9 ATTIVITA’ DELLA REGIONE PIEMONTE
L’attività di coordinamento è svolta anche per altri programmi di cooperazione transnazionale e interregionale: Mediterraneo Europa Centrale Interreg IV C Urbact

10 PROGRAMMA MEDITERRANEO
Autorità di Gestione: Région Provence-Alpes-Côte d’Azur (F) Lingue di programma: inglese e francese Dotazione finanziaria: € (FESR €) Cofinanziamento: 75% FESR + 25% nazionale (fondo di rotazione) OBIETTIVI GENERALI Fare dell’area Med un territorio in grado di competere a livello internazionale, condizione essenziale per assicurare la crescita e l’impiego per le future generazioni. Promozione della coesione territoriale e tutela dell’ambiente in una logica di sviluppo sostenibile

11 PROGRAMMA EUROPA CENTRALE
Autorità di Gestione: Città di Vienna (A) Lingua di programma: inglese Dotazione finanziaria: € (FESR €) Cofinanziamento: 75% FESR + 25% nazionale (fondo di rotazione) OBIETTIVO GENERALE: Rafforzare la coesione territoriale, promuovere l’integrazione dell’area e migliorare la competitività

12 COOPERAZIONE INTERREGIONALE
Programma INTERREG IV C Programma URBACT Autorità di Gestione: Région Nord-Pas de Calais (F) Lingua di programma: inglese Dotazione finanziaria: (FESR: ) Cofinanziamento: 75% FESR + 25% nazionale (a carico del Fondo di Rotazione) OBIETTIVO: Migliorare l’efficacia delle politiche di sviluppo regionale tramite lo scambio di esperienze Autorità di Gestione: Ministère français en charge de la politique de la ville, Paris (F) Lingua di programma: inglese Dotazione finanziaria: (FESR: ) OBIETTIVO: Migliorare l’efficacia delle politiche integrate di sviluppo urbano sostenibile in Europa, al fine di contribuire all’attuazione delle Strategie di Lisbona e Goteborg

13 CONTATTI Assessorato alle Politiche Territoriali e alla Programmazione Direzione Programmazione Strategica, Politiche territoriali, Edilizia Direttore: Mariella Olivier Tiziana Dell’Olmo - tel Noemi Giordano - tel Claudia Rista - tel Casella di gruppo: Web:


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