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BASILICHE PALEOCRISTIANE LUCiA TUDiNi SiMONA SESTiTO ESTHER FiORESE.

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Presentazione sul tema: "BASILICHE PALEOCRISTIANE LUCiA TUDiNi SiMONA SESTiTO ESTHER FiORESE."— Transcript della presentazione:

1 BASILICHE PALEOCRISTIANE LUCiA TUDiNi SiMONA SESTiTO ESTHER FiORESE

2 LA BASILICA PALEOCRISTIANA
La costruzione di edifici sacri fu possibile solo dopo l'editto di tolleranza dell'imperatore Costantino,che permetteva ai cristiani di praticare liberamente il proprio culto.Prima di quella data i cristiani si riunivano nelle domus ecclesie, case appartenenti a nobili cristiani che le mettevano a disposizione della comunità per la pratica del rito. In seguito, non possedendo una tradizione architettonica propria, dovettero ispirarsi alla basilica romana. L'edifico basilicale, nella rielaborazione cristiana, subisce così delle trasformazioni: la percorrenza diviene longitudinale(che evocava il motivo simbolico del percorso spirituale), lo spostamento della porta principale sul lato corto opposto all'altare, spesso dotato di abside.

3 SCHEMA GENERALE T R A N S E O Navata laterale Abside Navata centrale
Altare Navata laterale

4 DEFINIZIONI QUADRIPORTICO: spazio di forma pressoché rettangolare che precede la basilica avente un porticato posto su tutti i lati. NARTECE: porzione di porticato corrispondente alla facciata della basilica, destinato ai penitenti che non potevano entrare nell’area sacra. Si può parlare di esonartece (se il portico è esterno all’edificio sacro) e di endonartece (se invece è interno). NAVATE: l’interno della basilica è diviso in navate da due o più serie di colonne. La navata centrale è solitamente più ampia e più alta delle laterali per permettere l’inserimento delle finestre. TRANSETTO: elemento che taglia il corpo longitudinale trasversalmente in un’ulteriore navata. PRESBITERIO: luogo riservato al clero, posto in fondo alla navata principale di fronte all’abside, rialzato e separato dalla navata da un recinto in marmo detto transenna o pluteo. ARCO TRIONFALE: elemento che congiunge la navata centrale al transetto. ABSIDE: è l’elemento finale di una basilica. Si compone di un semicilindro, innestato sulla parete di fondo, sormontato da un quarto di sfera chiamata catino absidale.

5 CROCE LATINA La basilica si dice a croce latina se i due bracci del transetto sono più corti delle navate, e si divide in: Immissa, se il transetto è a circa 2/3 del corpo longitudinale Commissa, se il transetto precede direttamente l’abside. Questo tipo di basilica si dice a sviluppo longitudinale. Croce commissa Croce immissa

6 CROCE GRECA La basilica si dice a croce greca quando i due bracci del transetto e la navata sono di uguale lunghezza. Questo tipo di basilica si dice a sviluppo centrale.

7 Mausoleo Un mausoleo è un sepolcro di eccezionale monumentalità, generalmente costruito per conservare il corpo di un personaggio importante. Tale monumento comprende al suo interno una stanza in cui si conservano sarcofagi. Mausoleo di Teodorico

8 Battistero Il battistero in genere si presenta a pianta poligonale o circolare con una copertura a cupola e al suo interno contiene il fonte battesimale. Battistero Neoniano

9 MOSAiCi Le basiliche erano spesso decorate con mosaici che derivavano, specialmente nei primi secoli dell’era cristiana, da correnti artistiche già in atto, legate al paganesimo o ad altre religioni, attribuendo però alle rappresentazioni altri significati.

10 Aulico e plebeo I mosaici si distinguono in: aulici e plebei. I mosaici aulici utilizzavano la prospettiva, ombre e immagini comprensibili solo per persone colte. I mosaici plebei invece si impostavano su una dimensione gerarchica delle figure e di alcune parti del corpo, si deformava la prospettiva, si rappresentavano contemporaneamente scene avvenute in momenti diversi, si accentuava l'espressività.

11 Mosaico aulico Mosaico risalente al 390 del catino absidale di Santa Pudenziana,rappresenta Cristo seduto sul trono,ai lati gli apostoli che insieme a San Paolo e San Pietro, che sono incoronati da due donne raffiguranti l’Ecclesia. Dietro è rappresentata la città di Gerusalemme. Nel cielo tramontante vi è il Tetramorfo con al centro la croce gemmata posta sul Golgota.

12 Mosaico plebeo Mosaico di Sant’Apollinare Nuovo, a Ravenna. A sinistra le due torri inquadrano alcune navi sul mare; a destra la città entro le mura merlate è caratterizzata da un anfiteatro, un portico, un edificio a pianta centrale coperto da un tetto conico e da una basilica.

13 teleuth


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