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Problemi stadiativi nel cancro dell’esofago e del cardias

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Presentazione sul tema: "Problemi stadiativi nel cancro dell’esofago e del cardias"— Transcript della presentazione:

1 Problemi stadiativi nel cancro dell’esofago e del cardias
Università degli Studi di Verona 1^ Chirurgia Clinicizzata Problemi stadiativi nel cancro dell’esofago e del cardias dopo trattamento neoadiuvante Andrea Zanoni

2 Molti centri hanno adottato il trattamento multidisciplinare come standard of care
Due metanalisi sugli studi randomizzati presenti indicano un beneficio in termini di sopravvivenza

3 Risposta Completa Risposta Parziale No Risposta Problema:
Modificazioni dell’architettura tumorale dopo terapia neoadiuvante: Risposta Completa Risposta Parziale No Risposta

4 Problema: Esiste già un sistema efficace e dotato di significato prognostico per stadiare i pazienti sottoposti a terapia neoadiuvante? Risposta: No, il pTNM, attuale sistema utilizzato, non fotografa il grado di risposta al trattamento

5 Proposte in letteratura di stadiazione della risposta

6 TRG (tumor regression grade)
Classificazione di Mandard TRG (tumor regression grade) TRG1.Regressione completa: mancanza di cellule tumorali residue. Il tumore è sostituito da fibrosi. TRG2.Rare cellule tumorali residue sparse attraverso la fibrosi. TRG3.Aumento del numero di cellule tumorali residue, ma la fibrosi è ancora predominante. TRG4.Le cellule tumorali residue superano la fibrosi. TRG5.Assenza completa di regressione.

7 Rivalutare pazienti secondo Mandard e secondo una classificazione basata sulle dimensioni del tumore residuo

8 POPOLAZIONE DI STUDIO Gennaio 2000 - Novembre 2007: 108 Pz. trattati
Carcinoma Squamoso: 57 pz. Adenocarcinoma : 51 pz. M/ F: 5/1 Età Media: 60 ( ) anni. Follow-up Mediano: 36 (6 – 99) mesi.

9 CRT Preoperatoria 50 Gy Surgery was performed, in both groups, between the 6th and the 8th week after completion of induction therapy RT 1 8 15 21 28 35 42 49 56 63 5-FU 5-FU 180 mg/m2/die 150 mg/m2/die CDDP 25 mg/m2 DOCETAXEL 35 mg/m2 CDDP 25 mg/m2 DOCETAXEL 35 mg/m2 + + Pasini, de Manzoni,… Cordiano. Ann Oncol Jul;16(7):

10 Sopravvivenza Globale
a 3 anni CI TRG 1 73% (57-84) TRG 2 42% (21-62) TRG 3 35% (13-58) TRG 4 11% ( 1-39) TRG 5 0%

11 La classificazione di Mandard non considera lo stato linfonodale
N fattore prognostico più importante: Swisher et al. Ann Surg May;241(5):810-7 Schneider et al. Ann Surg Nov;242(5):684-92 de Manzoni et al. British Journal of Surgery 2004(91): 296 – 303 Quindi:

12

13 Difetti TRG Poco oggettivo e quindi molto operatore dipendente
Non considera lo stato linfonodale

14 Classificazione MRD Pathological Complete Responders pCR: pT0N0
Minimal Residual Disease (MRD): tumore residuo ≤ 10 mm N0 Not-Responders: tumore residuo > 10 mm N0 N+

15 Sopravvivenza Globale
a 3 anni CI pCR 79% (61-89) MRD N0 54% (25-77) NR N0 28% ( 4-59) N % ( 9-36)

16 Conclusioni: TRG può essere usato, perché è una classificazione ad alto valore prognostico, purchè si consideri anche lo stato linfonodale Una classificazione basata sulle dimensioni della neoplasia residua sembra promettente e merita ulteriori indagini

17 Grazie per l’attenzione!


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