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Da Unix a Linux Alessio Coraci V Dp
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In questa presentazione parleremo:
La storia di Unix Gli elementi fondamentali Organizzazione logica dei file Open Source e distribuzione Linux Il progetto GNU e il software libero
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La storia di Unix La prima versione di Unix risale al 1969 creata da i due sistemisti Thompson e Ritchie presso i Bell Laboratories di AT&T. In seguito si ebbero diverse revisioni e il sistema operativo si diffuse fino al 1977, quando fu commercializzato per la prima volta dalla Interactive Systems Corporation. Unix diventò il primo sistema operativo scritto usando il linguaggio C. Negli stessi anni un gruppo di ricerca della University of California a Berkeley stava lavorando per sviluppare Unix: si realizzò la prima versione BSD. Nel frattempo AT&T sviluppò la Version 7 che includeva la shell di Bourne.
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La storia di Unix Nel 1983 fu presentata la versione System V.
Unix è un sistema operativo multiutente (multi-user) e che opera in time sharing. Inoltre permette l'accesso simultaneo a stampanti o periferiche oltre che l'attivazione di diverse applicazioni sullo stesso computer: quindi è un sistema operativo che lavora in multitasking.
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I due sistemisti Thompson e Ritchie con Pdp 11
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Gli elementi fondamentali
Unix possiede tre elementi caratterizzanti: Nucleo (kernel) E' il cuore del sistema operativo che sta più vicino al computer e che viene caricato in memoria centrale al momento della partenza del sistema, con la fase detta di bootstrap.
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Gli elementi fondamentali
FUNZIONI FONDAMENTALI Gestione dei processi e loro allocazione nella memoria centrale; Scheduling dei lavori che la CPU deve svolgere in modo da portare a compimento i lavori richiesti dall'utente nel modo più efficiente possibile; Gestione del trasferimento delle informazioni da un'unità all'altra del sistema di elaborazione; Controllo dei comandi forniti dall'utente attraverso la shell e lancio della loro esecuzione;
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Gli elementi fondamentali
Shell E' l'interprete dei comandi forniti dall'utente attraverso l'unità di input (tastiera): essa accetta il comando inserito, ne controlla lessicale e sintattica e, in caso positivo, chiede al nucleo del sistema di eseguire il lavoro richiesto.
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Gli elementi fondamentali
Filesystem Rappresenta il modo attraverso il quale i file sono organizzati e memorizzati sulle memorie di massa: il file è l'unità logica di registrazione delle informazioni. Il filesystem si occupa della gestione dei file per rendere facile all'utente l'accesso ai dati in essi contenuti.
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Organizzazione logica dei file
In Unix tutto si può definire un file. Uno dei punti di forza di Unix è sicuramente quello di avere una gestione logica dei file basata su criteri semplici, ma in grado di fornire una grande efficacia. Unix è in grado di associare all'entità file non solo archivi di dati o testi, ma anche dispositivi hardware o comunicazione fra processi. Per Unix il file è semplicemente una sequenza di byte.
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Organizzazione logica dei file
/(root) bin etc lib tmp usr home var dev cat grep who console Ip tty01 tty02 L'aspetto del filesystem è paragonabile a quella di un albero. Si parte dall'alto con la directory root, denotata con /, per poi scendere attraverso sotto-directory sottostanti la root.
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Open Source e distribuzione Linux
“C’è del software che serve a qualcuno, fatto da qualcuno, che appartiene a qualcuno; ma c’è del software che serve a tutti, fatto da tutti che appartiene a tutti. Questo è Linux.” Vincenzo Virgilio 2002
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Open Source e distribuzione Linux
La particolarità di Linux sta nel fatto che non discende da una versione di Unix ma è stato completamente riscritto dal principio, kernel compreso. Il nome Linux deriva dal nome della persona che ha contribuito maggiormente alla scrittura del kernel, Linus Torvalds: la “x” finale richiama il naturale progenitore, Unix. A differenza di altri sistemi operativi come Microsoft Windows, Linux è un sistema operativo aperto, Open Source, cioè il codice sorgente dell'intero sistema è disponibile e liberamente modificabile sotto licenza GNU GPL (approfondisco in seguito).
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Open Source e distribuzione Linux
Data la natura Open Source di Linux, possiamo trovare in commercio numerose distribuzioni Linux differenti. Ogni distribuzione comprende una vasta raccolta di programmi, chiamati comunemente Pacchetti, scelti, assemblati e talvolta prodotti da società commerciali che danno il nome alla distribuzione stessa. Questi pacchetti solitamente sono dei software libero distribuiti sotto licenza GPL e sono facilmente reperibili, soprattutto attraverso Internet
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Il progetto GNU e il software libero
Cos'è il Progetto GNU? Il Progetto GNU è stato lanciato nel Settembre 1983 da Richard M. Stallman, con lo scopo di creare un sistema operativo completo basato su Software Libero. Il lavoro di sviluppo è iniziato nel gennaio seguente. Nell'ottobre 1985 Stallman ha anche fondato la "Free Software Foundation", per affronatare gli aspetti giuridici e organizzativi del Progetto GNU e anche per diffondere l'uso e la conoscenza del Software Libero. Le licenze principali usate dal Progetto GNU sono la GNU General Public License (GPL) e la GNU Lesser General Public License (LGPL, originariamente chiamata GNU Library Public License). Negli anni, esse si sono affermate come le licenze più usate per il Software Libero.
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Il progetto GNU e il software libero
Il Progetto GNU consiste di molti piccoli sottoprogetti, curati da volontari, aziende, o combinazioni dei due. Questi sottoprogetti sono chiamati essi stessi "Progetti GNU" o "Pacchetti GNU". Il nome del Progetto GNU è derivato dall'acronimo ricorsivo "GNU's Not Unix". Unix era un sistema operativo molto popolare negli anni '80, quindi Stallman progettò GNU in modo da essere il più possibile compatibile con Unix, in modo da facilitare la migrazione da un sistema all'altro. Il nome scelto riconosce che GNU si ispira a Unix per quanto riguarda la sua architettura, ma mette in chiaro che i due sistemi sono diversi: a differenza di Unix, GNU è Software Libero.
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Il progetto GNU e il software libero
Poiché si ispira a Unix, il sistema GNU è modulare, quindi è possibile inserirvi componenti sviluppati da terzi. Al giorno d'oggi è molto frequente l'uso del sistema GNU con il kernel Linux, e molte persone chiamano "Linux" queste varianti di GNU, dimenticandosi del progetto GNU e del suo scopo, la libertà del software. La FSFE raccomanda di usare il termine "GNU/Linux" o "GNU+Linux" per indicare questi sistemi.
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Il progetto GNU e il software libero
Cos'è il Software Libero? Il “Software Libero” è una questione di libertà, non di prezzo. Per capire il concetto, bisognerebbe pensare alla “libertà di parola” e non alla “birra gratis”. (NdT: il termine “free” in inglese significa sia gratuito che libero). L'espressione “Software Libero” si riferisce alla libertà dell'utente di eseguire, copiare, distribuire, studiare, cambiare e migliorare il software. Più precisamente, esso si riferisce a quattro tipi di libertà per gli utenti del software: · Libertà di eseguire il programma, per qualsiasi scopo (libertà 0).
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Il progetto GNU e il software libero
· Libertà di studiare come funziona il programma e adattarlo alle proprie necessità (libertà 1). L'accesso al codice sorgente ne è un prerequisito. · Libertà di ridistribuire copie in modo da aiutare il prossimo (libertà 2). · Libertà di migliorare il programma e distribuirne pubblicamente i miglioramenti, in modo tale che tutta la comunità ne tragga beneficio (libertà 3). L'accesso al codice sorgente ne è un prerequisito.
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Vi ringrazio per l'attenzione dimostrata.....
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Vi ringrazio per l'attenzione altro.....
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