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Dieta nella patologie dell’apparato Gastroenterico

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Presentazione sul tema: "Dieta nella patologie dell’apparato Gastroenterico"— Transcript della presentazione:

1 Dieta nella patologie dell’apparato Gastroenterico

2 Diverticoli Estroflessioni sacciformi, erniazioni degli strati della parete intestinale Specie al colon e sigma Numerosi, dimensioni variabili

3 Diverticolosi Presenza di diverticoli nel colon, 80% asintomatici
Malattia diverticolare: se sintomatica Causa: elevata pressione nell’intestino, feci di consistenza aumentata Sintomi: alterazioni dell’alvo, della motilità intestinale

4 Diverticolite Flogosi dei diverticoli Complicanza della diverticolosi
Infiammazione della mucosa Causa: proliferazione batterica, danno per passaggio, accumulo di feci di consistenza aumentata Segni e sintomi: febbre, dolori addominali, nausea, alterazioni dell’alvo

5 Si ! alle fibre nella diverticolosi

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7 Dieta nella diverticolosi
Non Masticare bene Assumere liquidi spezie irritanti Non rimandare evacuazione Fermenti lattici , yogurt Cereali integrali (ridurre pasta bianca e riso) Frutta senza semi Legumi se tollerati No cioccolato No Bevande gassate No pecorino, gorgonzola, provolone (no fermentati) Dieta come STIPSI (dieta ricca in residui, scorie, verdure crude)

8 Dieta nella Diverticolite
Diminuire l'apporto di fibre Evitare lauti pasti Limitare il consumo di carne e di cibi elaborati che transitano lentamente nell'intestino Dieta semiliquida o liquida Bevande arricchite di minerali Ridurre l’apporto di zuccheri semplici- potere osmotico Abolire tutte le spezie, cibi piccanti Ridurre o abolire limitare consumo di latte e derivati ridurre alimenti poco digeribili come pane fresco (meglio consigliare pane tostato, grissini) le patate, Frutta senza buccia, senza semi, Evitare salumi, selvaggina, carni fibrose e grasse Masticare bene e a lungo

9 Diverticolite Pane bianco tostato Pasta, riso
Carne, pesce (no selvaggina, carni grasse) Parmigiano Patate Carote Verdura e frutta centrifugati, non fibrosi (carote, sedano, rapa) no legumi (Lessati, al vapore, alla griglia ) No caffè, thè, no spezie, bevande gassate,no frutta secca, pasticcini

10 Dispepsia

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12 La dieta nel paziente con Reflusso Gastroesofageo

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16 ALTRI INTERVENTI CALO PONDERALE CONSIGLI SU MASTICAZIONE
CONSIGLI SU ABBIGLIAMENTO CONSIGLI SU COME DORMIRE

17 Ulcera peptica Uso di Prodotti raffinati,(farine, zuccheri), correlato alle ulcere gastriche Gli steroli e fosfolipidi (lecitine) hanno effetto protettivo

18 Dieta e disturbi dell’alvo

19 I carboidrati a corta catena
Attenzione dal 2005 per effetti GI Fruttosio, (monosaccaride) Fruttani, (oligosaccaridi) Lattosio, (disaccaride); galattosio e i suoi oligosaccaridi Scarsamente assorbiti, fermentati (Shepherd SJ, Gibson PR. Fructose malabsorption and symptoms of irritable bowel syndrome: guidelines for effective dietary management. J Am Diet Assoc. 2006;106(10): )

20 FOS e Inulina I frutto-oligosaccaridi, o FOS, fibre fermentescibili. Non digeriti, sono rapidamente fermentati dai batteri presenti nell’intestino, con liberazione di acidi grassi di piccole dimensioni che:  acidificano l’ambiente intestinale; costituiscono nutrimento per il mantenimento e il rinnovamento delle cellule che tappezzano le pareti dell’intestino crasso. Attraverso la loro fermentazione, i FOS nutrono direttamente le cellule dell’intestino crasso. Favoriscono l’insediamento di una flora batterica specifica (bifidus e lattobacillus), livelli di colesterolo e assorbimento del calcio, infezioni.

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22 GOS Galattooligosaccaridi (latte legumi, noci) Effetti GI

23 Nuovi concetti circa il management della diarrea nelle IBD o MICI
LOW FODMAP (Fermentable oligo-, di- and monosaccharides and polyols) Diet La riduzione dell’ introito alimentare di FOS e GOS si associa al miglioramento dei sintomi, specie diarrea e costipazione Prebiotici peggiorano il quadro clinico

24 Bibliografia Shepherd SJ, Parker FC, Muir JG, Gibson PR. Dietary triggers of abdominal symptoms in patients with irritable bowel syndrome: randomized placebo-controlled evidence. Clin Gastroenterol Hepatol 2008 Jul;6(7):765 Austin GL, Dalton CB, Hu Y, Morris CB, Hankins J, Weinland SR, et al. Avery low-carbohydrate diet improves symptoms and quality of life in diarrhea-predominant irritable bowel syndrome. Clin Gastroenterol Hepatol 2009 Jun;7(6)

25 I probiotici Migliorano il quadro clinico

26 Prebiotici (FOS) e diarree infettive
Consigliati, evitano traslocazione batterica

27 Probiotici e diarrea infettiva
Consigliati

28 Probiotici e diarrea post-attinica

29 Probiotici e diarrea post-attinica
Consigliati Lattobacilli e bifidobatteri

30 Diarrea Diarrea nelle MICI= si ai probiotici; no i prebiotici
Diarree infettive = si ai prebiotici, si ai probiotici; Diarrea da intolleranza lattosio= no a latte e derivati; si allo yogurt Diarrea da radiazioni=si ai probiotici

31 yogurt Lo yogurt è un alimento la cui acidità piuttosto elevata inibisce lo sviluppo dei microorganismi patogeni. Infatti lo yogurt si conserva bene anche per giorni, senza l'utilizzo di conservanti Contenente carboidrati, proteine e grassi Può essere assunto anche da coloro che hanno lievi intolleranze al lattosio, pur contenendo il 3% di lattosio, più digeribile .I microorganismi presenti nello yogurt migliorerebbero la microflora intestinale ostacolando i processi putrefattivi e fermentativi, specie se probiotici, ma resistono al ph gastrico???

32 alimenti a base di farine integrali (specie MICI) formaggi fermentati
Da evitare in caso di Diarrea alimenti a base di farine integrali (specie MICI) formaggi fermentati salumi lardo, pancetta, strutto e condimenti grassi in genere uova fritte e fritture in genere cibi a base di salse piccanti, spezie ecc. aglio, broccoli, carciofi, cavoli, ceci, cime di rapa, cipolla, fagioli, fave, legumi, lenticchie, piselli, ravanelli, sedano avocado (perché contengono FOS e producono zolfo) (nelle MICI) Frutta matura(in generale, diarrea osmotica) dolciumi (freschi o secchi) (diarrea osmotica)

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34 La Dieta nel trattamento della Stipsi
Prof.ssa Tiziana Montalcini

35 Stipsi La stipsi è un disturbo caratterizzato da difficoltà dell’evacuazione. Definizione: se nell’ultimo anno per almeno 3 mesi, Ha avuto meno di due evacuazioni a settimana o 2 dei seguenti disturbi Sforzo ad evacuare Feci dure Sensazione di evacuazione incompleta Sensazione di ostruzione retto-anale Utilizzo di manovre manuali Meno di tre evacuazioni a settimana

36 Cause Assunzione di quantità scarsa di fibra Scarsi liquidi
Scarso esercizio / attività fisica Età avanzata Abuso lassativi Malattie intestinali

37 Stipsi Cause Inadeguata alimentazione (scarso apporto di fibre e di acqua) Funzionali: colon irritabile Endocrine: ipotiroidismo, iperparatiroidismo, diabete mellito Fattori psicologici Squilibrio idro-elettrolitico Ostruzione meccanica: neoplasie, infiammazione cronica, ischemia cronica Farmaci (abuso di lassativi, anticolinergici, oppiacei) Mancanza di innervazione (malattia di Chagas, malattia di Hirschsprung's) Neuromuscolari (paralisi, lesioni spinali o sacrali, sclerosi multipla) Patologie anorettali (emorroidi, ragadi, cancro, ascessi, fistole)

38 Caratteristiche delle feci nella Stipsi
Con sangue (fonte di sanguinamento intestinale). tratto digestivo superiore: nero catrame (melena) Tratto digestivo inferiore: sangue rosso vivo (rettorragia, ematochezia) Feci poco formate, grasse, dal cattivo odore: steatorrea-malassorbimento Feci acoliche (cretacee): ostruzione biliare Presenza di muco o pus: m. infiammatorie, colite ulcerosa, coliti infettive, tumori Piccole, secche, dure: stipsi da ostruzione Ad aspetto simil marmoreo (lucide), : sindrome del colon irritabile

39 Fibre Fibre solubili: il loro effetto principale è quello di richiamare acqua e ammorbidire le feci, facilitando il loro passaggio attraverso il colon. Fibre insolubili: contribuiscono ad aumentare il volume delle feci che stimola in modo fisiologico la motilità dell'intestino, favorendone l'evacuazione. fibre solubili e fibre insolubili: avena, orzo, fagioli, frutta, segale e certe verdure . fibre insolubili : verdura, frutta, prodotti integrali come il pane, i cereali, la pasta e semi e nel riso integrale,

40 Fibre solubili gel Rallentano i tempi di svuotamento gastrico (> senso di sazietà ). Rallentano/riducono l'assorbimento di colesterolo, contribuendo a diminuire i livelli ematici di LDL e colesterolo totale. Migliorano il controllo glicemico nei pazienti diabetici e contribuiscono alla prevenzione della malattia. Aiutano a prevenire il cancro al colon, mantenendo un pH ottimale nell'intestino Legumi, frutta fresca, prugne, cipolle, avena

41 Fibre Insolubili trattengono acqua
Aumentano la massa fecale. Accelerano il transito intestinale, prevenendo la stitichezza. Riducono i tempi di contatto con sostanze nocive accelerandone l'evacuazione Cereali integrali(crusca), verdura a foglia verde, frutta secca (75%)

42 Alimentazione per la Stipsi
frutta e verdura fresche andrebbero mangiate con la buccia (> fibre);  mangiare maggiori quantità di cibi integrali come crusca e pane integrale; una maggior assunzione di fibra deve sempre essere accompagnata da un'abbondante assunzione di liquidi

43 Glucomannano Fibra vegetale solubile capace di assorbire liquidi fino a volte il suo peso. Grazie alla viscosità della sua formula, favorisce le funzioni intestinali. Il glucomannano è un polisaccaride ad alto peso molecolare, formato da tante piccole unità di glucosio e mannosio (polimeri vegetali). Il glucomannano viene estratto da un tubero utilizzato nella cucina giapponese come agente gelatificante.

44 Glucomannano-2 Questa fibra ha la capacità di attirare molta acqua, aumentando fino a volte il proprio volume e dando origine ad un gel. Ha un duplice effetto: attenua il senso di fame riduce l'assorbimento di zuccheri e grassi Importante assunzione nel Diabete Mellito e turbe del metabolismo lipidico Accelerando la velocità di transito, riduce il tempo di contatto tra le tossine e la parete intestinale, contribuendo a prevenire alcune forme tumorali come il cancro del Colon 1-4 g al dì

45 INULINA Effetti positivi: Aumento della massa fecale e del numero di evacuazioni, Accrescimento selettivo di batteri "buoni”, detti eubiotici, Aumentato assorbimento di calcio, ferro e magnesio E’ Neutra sulla glicemia ed è adatta nei diabetici Possibile effetto positivo sulla concentrazione di colesterolo e trigliceridi nel siero Possibile effetto antitumorale

46 FOS Sono naturalmente presenti in alcuni vegetali, come la barbabietola (dopo la lavorazione della polpa), soia (nelle bucce), lo psyllium (cereale di cui si utilizzano i filamenti), la cicoria (dopo idrolisi). In eccesso, i FOS possono provocare la comparsa di feci molli e poco formate.

47 Psyllium e FOS

48 Fibre; Lattulosio (osmoticamente attivo) e psillium

49 Evidenze sul trattamento dietetico della Stipsi

50 La crusca Involucro fibroso che ricopre i semi del frumento e degli altri cereali. Viene separata dalla farina raffinazione Tipo di crusca Contenuto percentuale in fibra Frumento % Avena % Orzo % Riso %   La crusca di frumento è da preferire, sotto l'aspetto quanti-qualitativo. E' infatti più ricca di fibre insolubili, che le conferiscono la capacità di rigonfiarsi, assorbendo acqua fino al 400% rispetto al suo peso.

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52 Dieta nella stipsi con diverticoli
Assumere Fibre


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