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Medioevo Prof. Edoardo Rovida.

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Presentazione sul tema: "Medioevo Prof. Edoardo Rovida."— Transcript della presentazione:

1 Medioevo Prof. Edoardo Rovida

2 Medioevo Idee Realizzazioni Insegnamento

3 Idee Sviluppi teorici Arti e scienze Etica

4 Sviluppi teorici Molto modesti
Tramandate intuizioni, soprattutto aristoteliche, da parte di Giordano Nemorario, Ruggiero Bacone (ca ), Giovanni Buridano(ca 1300-ca 1358), Nicola Oresme (ca 1325-ca 1382) Severino Boezio traduce Archimede dal greco in latino Gherardo da Cremona traduce dall’arabo in latino il trattato sulla bilancia di Thabit ibn Qurra

5 Ruggiero Bacone (ca 1214 – 1292) Sostiene che la scienza deve servire per dare potere sulla natura(scientia est potentia) Progetta meccanismi di vario genere: -macchine di sollevamento -macchine volanti

6 Giovanni Buridano(ca 1295-1358)
Teoria dell’impetus: per muovere un corpo occorre imprimergli un certo impetus, cioè una certa potenza per muoverlo nelle direzione verso la quale è avviato. L’impetus è proporzionale alla quantità di materiale contenuta nel corpo A causa della resistenza dell’aria e della gravità, l’impetus si indebolisce ed il movimento finisce per estinguersi Nei cieli l’impetus dato agli astri dalla potenza di Dio dura all’infinito, perché lì le resistenze sono nulle

7 Arti e scienze Scienze: non sono finalizzate ad alcuna applicazione ,sapere disinteressato, fine a se stesso Arti : finalizzate ad applicazioni Arti liberali(applicazioni intellettuali) Arti servili(applicazioni materiali: saperi collegati ad attività pratiche)

8 Differenza fra scienze ed arti
Rimane e si approfondisce fino alla nascita della scienza moderna: A) metodo scientifico: ricerca delle leggi naturali B) indagine tecnica: basata su prove ed errori ed indagini caso per caso Oggi soprattutto interazioni continue: il confine è difficile da stabilire

9 Arti liberali Trivio(grammatica, retorica, dialettica)
Quadrivio(aritmetica, geometria, astronomia, musica)

10 Etica S.Tommaso d’Acquino, lungi dal demonizzare le macchine, parla di valore positivo della tecnica Nasce un’etica dell’artificiale

11 Realizzazioni Considerazioni generali Artigianato Trasporti
Metallurgia Motori primi Meccanismi e macchine Armi Agricoltura

12 Considerazioni generali
Rinascita dopo il Mille Rivoluzione industriale del medioevo Ingegneri medioevali Contributo della Chiesa Apertura verso l’Oriente

13 Rinascita dopo il Mille
Miglioramento agricoltura: rotazione delle colture, perfezionamento dell’aratro) Nuove strutture economiche(economia monetaria, mercato libero, banche, compagnie commerciali, forme di assicurazione)

14 Rivoluzione industriale del medioevo
Aumento della popolazione Sviluppo della qualità della vita Sviluppo dei commerci Miniere(famosi i minatori tedeschi che viaggiano in tutta Europa: “sassone” era sinonimo di minatore) Arresto dello sviluppo fra ‘300 e ‘400(epidemie di peste nera(inizia nel 1348) e Guerra dei Cento Anni fra monarchie inglese e francese( ))

15 Ingegneri medioevali Termine “ingegnere”: nasce in questo periodo(dal latino “ingenium” = ingegno) Di loro si sa poco perché non lasciano scritti Fanno però lavori notevoli: in Inghilterra esisteva l’”ingegnere capo” del re già all’epoca della conquista normanna(1066)

16 Contributo della Chiesa
Avversione alla schiavitù Monachesimo

17 Avversione alla schiavitù
Ricerca di sistemi in grado di sostituire il lavoro degli schiavi Ricerca di nuove fonti di energia

18 Monachesimo (benedettino e poi cisterciense)
Esaltazione del valore spirituale del lavoro Monasteri: spazio di autonomia tecnica ed economica Sviluppo nei monasteri di molte tecniche innovative(rotazione delle culture, irrigazione, bonifiche, impiego dei cavalli in sostituzione dei buoi come animali da tiro, collare e ferratura, fabbricazione della birra, lavorazione dei tessuti, del ferro, applicazione del mulino ad acqua)

19 Scriptoria Strutture che, soprattutto nei monasteri, trascrivevano e poi stampavano gli antichi testi Fondamentali per la conservazione e la trasmissione della cultura Inizio di standardizzazione di libri e manoscritti(pagina su 2 colonne ed ampi margini per i commenti, titoli in rosso(rubricae), segni di paragrafazione,…)

20 Apertura verso l’Oriente
Marco Polo( ca) Matteo Ricci( ) (missionario in Cina) Dall’Oriente: tecniche di lavorazione di vari materiali, agronomia e zootecnica, polvere da sparo, bussola, carta (in sostituzione della pergamena)

21 Artigianato Molte categorie di artigiani(muratore, carpentiere, fabbro…) Grande capacità di lavoro coordinato, tra uomini e categorie, senza la quale non si sarebbero realizzate le grandi costruzioni Grande importanza dei fabbri(realizzano gli utensili per tutti gli altri artigiani e per i contadini)

22 Realizzazione di prodotti
I beni manufatti(prima fabbricati solo nelle campagne e nei monasteri) iniziano ad essere prodotti in botteghe specializzate ed organizzate(forme embrionali, ma efficienti di attività produttiva) Gerarchia della bottega Corporazione

23 Gerarchia della bottega
Proprietario(maestro): possiede attrezzi e materie prime e dirige l’attività dei lavoratori Lavoratori: A) operai(socii): compagni di lavoro B) apprendisti(discipuli): reclutati attorno agli 11 anni, seguivano un tirocinio lungo e complesso

24 Evoluzione delle botteghe
Punti deboli emergenti Necessità di nuove forme organizzative Nasce la “manifattura”

25 Punti deboli emergenti
Irrigidimento attorno alle norme tradizionali su reclutamento mano d’opera, organizzazione lavoro, struttura gererachica Problemi con emergere della concorrenza ed ampliamento dei mercati

26 Necessità di nuove forme organizzative
Abbassamento dei costi Adattamento alle esigenze del mercato

27 Nasce la “manifattura”
Sostituisce progressivamente la bottega alla fine del medioevo Forme organizzative: domicilio e opificio Antesignane sono le industrie tessili: lavoro a domicilio ed opifici molto diffusi a Firenze nel XVI secolo( occupati)

28 Forme organizzative di manifattura
Lavoro a domicilio(manifattura dispersa): il datore di lavoro fornisce materia prima e ritira il lavoro finito Opificio(manifattura concentrata): gran numero di operai che lavorano contemporaneamente, utilizzando macchine ed impianti in comune

29 Corporazioni Associazioni di maestri di un determinato mestiere
Regolavano condizioni ed orario di lavoro Controllavano ogni iniziativa Associazioni di mutuo soccorso

30 Telaio per tessitura

31 Lavorazione del legno Bassorilievo della porta della Sainte-Chapelle – Parigi (XIII secolo)

32 Trasporti Sviluppo dei commerci(acquista importanza sociale la categoria dei mercanti): ciò richiede lo sviluppo dei trasporti Progresso nei finimenti(cinghia sottopancia sostituita dal collare imbottito, con aumento della capacità di traino) Nasce la categoria professionale dei carradori(costruttori di carri e, soprattutto di ruote) Tappe fondamentali della costruzione dei carri Sviluppo dei trasporti su acqua

33 Tappe fondamentali nella costruzione dei carri
Cassa solidale all’asse(confort nullo) cassa sospesa a catene appese a montanti (dal ‘400 al ‘700) (confort migliorato) cassa sospesa a cinghie appese a balestre ad S o a C (dal ‘700) (confort ancora migliorato

34 Trasporti su acqua Introduzione del timone di poppa (Sigillo della città di Elbing (Polonia))

35 Metallurgia Ottenimento del ferro con i metodi dell’antichità(disossidazione del minerale con carbone di legna - temperature non sufficientemente alte - metallo ottenuto allo stato pastoso) Impiego del mantice, spesso azionato idraulicamente Forni di dimensioni maggiori e ad andamento continuo Metallo ottenuto allo stato liquido

36 Motori primi Muscoli umani ed animali Energia idraulica Energia eolica
Energia magnetica terrestre Energia termica

37 Energia idraulica Mulino ad acqua
Noto in epoca ellenistica e perfezionato dai Romani, è poco sfruttato all’inizio del Medioevo ed è “riscoperto” nel X secolo Impiegato soprattutto per la macinazione dei cereali Da prima del 1200 anche per follatura dei panni, la triturazione di ingredienti per concerie, tintorie e lavorazione della carta, taglio e levigatura pietre

38 Energia eolica Mulini a vento: comparsi, sembra , nell’antica Persia, vengono utilizzati in Europa a partire dell’XI secolo Montati su pali che fungevano da perno, per orientarsi secondo la direzione del vento

39 Effetti sociali dell’energia idraulica ed eolica
Rendono disponibili grandi quantità di energia alternativa a quella muscolare Fino all’avvento della macchina a vapore, le industrie si localizzano lungo i corsi d’acqua o in posizione favorevole per i venti

40 Energia magnetica terrestre
Bussola(inventata, secondo alcuni, da Flavio Gioia di Amalfi nel XIII secolo): primo utilizzo pratico dell’energia magnetica terrestre

41 Energia termica: carbone
Nota fin dall’antichità Inizia ad essere utilizzato in Inghilterra nel XIII secolo Alta mortalità per il CO Edoardo I( ) ne vieta l’utilizzo

42 Meccanismi e macchine Macchine semplici poco diverse da quelle dell’antichità combinate variamente fra loro Sviluppo delle macchine di sollevamento(necessarie per costruire le grandi cattedrali) e dell’arco (catapulte, balestre) Sistemi di azionamento a camme Utilizzo delle molle per il ritorno(tronchi elastici) Meccanismo biella-manovella(fine 1200)

43 Macchine di sollevamento
Legate anche all’evoluzione dell’architettura(dal romanico al gotico, tendenza verticale delle grandi cattedrali e, quindi, problemi di sollevamento) Perfezionamento delle macchine di sollevamento Cantiere gotico: diviene un’istituzione permanente(come la Fabbrica del Duomo), dove nascono nuove professioni, ad esempio, i vetrai

44 Lavori di edilizia(dal manoscritto “De originibus” di Rabano Mauro(Abbazia di Montecassino)

45 Ponte mobile da sbarco Autore:Erone di Bisanzio
Ponte protetto, su un'antenna con funi di manovra "come le gru“ piattaforma montata su una vite Sambuca di Bitone (III°sec) → ponte da assedio e vite di 4,5 m Regolabile funzione dell'altezza del muro assediato unica macchina antica da guerra basata sul principio della vite.

46 Armi Grande sviluppo, legato anche ai progressi della metallurgia
Molte fabbriche di armi soprattutto a Milano (Negroni da Ello, detti Missaglia, e Negroli sono armaioli famosi), che esportano in tutta Europa fabbriche riunite attorno al Cordusio(ricordo nella toponomastica attuale) Maestro spadaio: professione documentata da un preciso curriculum formativo Teofilo Folengo (poeta maccheronico) Milanum tich toch omni cantone resonat [Baldus]

47 Balestra 1 - Nodo del nervo;   2 - Arco di lamine di corno;   3 - Supporto del bolzone o dardo;   4 - Perno della forcella;   5 - Briglia;   6 - Sede per il bolzone;   7 - Cordella della noce (scoperta);   8 - Noce;   9 - Cartella in osso;   10 - Fermo del bolzone;   11 - Chiave;   12 - Traversino (per fissare le cordelle del martinetto);   13 - Briglia o cappio del martinetto;   14 - Scatola con rotismi del martinetto; Teniere; 16 - Crocco a due artigli; 17 - Dentiera, cremagliera;

48 Balestre a carica “manesca”
Forza molto elevata(gittata lunga) Minor frequenza di lancio(2-3 frecce/minuto, contro dell’arco lungo)

49 Balestre caricate a leva e a puleggia

50 Balestra con carica a cremagliera

51 Balestra perfezionamento medioevale di macchina romana

52 Balestra gigante di Leonardo

53 Arco lungo Arco lungo: Edoardo I (1239 – 1307) ne riconosce la superiorità (ca m, frecce/min, perfora una cotta di maglia, gittata oltre 200 m, in bosso , acero, quercia) e spinge per la sua adozione Balestra : 2-3 frecce/min, anche se con gittata maggiore

54 Catapulta perfezionamento medioevale di macchina romana

55 Catapulta nervobalistica
Fascio di tendini e crini attorcigliati che, rilasciati, tendono la corda che scaglia il dardo

56 Mangano o catapulta normanna
Azionata dalla forza di gravità

57 Polvere da sparo L’impulso allo sviluppo delle
armi da fuoco si ebbe attorno al 1250 quando anonimi alchimisti, presumibilmente tedeschi, scoprirono le giuste proporzioni con cui mescolare salnitro purificato, carbone polverizzato e zolfo, per ottenere la polvere da sparo o polvere nera.

58 Armi da fuoco:petrinale
Le prime armi da sparo sono ad avancarica e sono costituite da un tubo di ferro o di bronzo (canna) chiuso ad un'estremità da un tappo (vitone). Nel petrinale l'arma era tutta di metallo e veniva appoggiata al petto per contrastare il rinculo.

59 Confronto fra archi/balestre ed armi da fuoco
Per mirare con il moschetto occorreva molta delicatezza; Anche a breve distanza la traiettoria della palla era incerta; Il moschetto diventava caldo e pericoloso dopo solo 7 o 8 colpi, La qualità della polvere non era costante o regolare; Quando il moschetto era piegato in avanti la palla cadeva dalla canna, Il moschetto era a rischio di sovraccarico; La pioggia faceva volare le polveri e il vento le faceva volare via dal contenitore disturbando il caricamento; In un combattimento lungo, i moschettieri erano feriti o uccisi dalla loro stessa arma che surriscaldandosi esplodeva; La balestra era più precisa; Mentre il moschetto tirava una palla la “balestra manesca”poteva scoccare tre frecce; La balestra non produceva fumo che offuscava la mira del tiratore e ne indicava la posizione; Il volo della freccia incuteva timore per il suo sibilo, L’arma era più facile da produrre ed aveva un costo inferiore;

60 Agricoltura Ripresa demografica (X secolo)
Necessità di aumento della produttività agricola Spinta ad innovare utilizzo di animali ed attrezzi

61 Ripresa demografica Fine delle invasioni barbariche
Assenza di grandi pestilenze

62 Spinta ad innovare utilizzo di animali ed attrezzi
Aratro a ruote Nuovo sistema di attacco degli animali

63 Aratro a ruote Noto, ma pochissimo applicato nell’antichità
Utilizzato correntemente solo alla fine dell’XI secolo Sposta la terra in profondità Facilmente spostabile

64 Aratro a ruote (Bassorilievo delle porte della Basilica di S
Aratro a ruote (Bassorilievo delle porte della Basilica di S.Zeno – Verona fine XI sec.)

65 Aratro a ruote

66 Nuovo sistema di attacco degli animali
Attacco di spalla(aumenta lo sforzo di trazione e diminuisce l’affaticamento dell’animale, rispetto al traino di gola) Ferratura a chiodi dell’animale

67 Vita agricola

68 Mietitura(dal manoscritto dello “Speculum Virginum” di Corrado di Hirsau(n. 1070))

69 Rappresentazione vista dall’alto e vista laterale sovrapposte traccia degli impianti(condotte d’acqua) (priorato di Canterbury – ca 1150)

70 Orologi Nel secolo IX furono creati i primi semplici e poco precisi orologi meccanici. In un documento francese del 1176 è citato per la prima volta il termine horologe, composto dalle parole greche hora, ora e legein, dal significato di dire

71 Orologi svegliatori Nel secolo XIII erano in uso presso monasteri del nord Italia orologi meccanici in grado di svegliare i monaci ed annunciare i diversi momenti della preghiera. Erano anche chiamati svegliatori

72 Industria della carta Nascita delle prime cartiere italiane:
Amalfi nel 1220 Fabriano nel 1276 In seguito Bologna, Padova, Genova, in Toscana, in Piemonte, nel Veneto e nella Valle del Toscolano (Brescia).

73 La stampa L'invenzione della tampa si fa comunemente risalir alla metà del 1400 e viene attribuita a L'invenzione della stampa si fa comunemente risalire alla metà del 1400 e viene attribuita a Giovanni Gutemberg di Magonza

74 La stampa In realtà Gutenberg inventa un processo industriale costituito da: caratteri mobili i in metallo tenero e fondibile ottenuti in rilievo da una matrice processo di composizione con le relative attrezzature macchina da stampa (torchio).

75 Costruttori Compare il termine ingegnere(XII secolo): addetti alla manutenzione di strade e corsi d’acqua, realizzatori dei primi catasti, pubblici aestimatores, libellatores aquarum, inzigneri

76 Nascita delle prime Università
Bologna (1088) Oxford (XII secolo) Parigi(1212) Cambridge (1284)


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