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Invecchiamento e partecipazione al lavoro in Italia ed Europa claudia villosio Laboratorio Revelli e Università di Torino 18 ottobre 2007 – Collegio Carlo.

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1 Invecchiamento e partecipazione al lavoro in Italia ed Europa claudia villosio Laboratorio Revelli e Università di Torino 18 ottobre 2007 – Collegio Carlo Alberto, Moncalieri

2 indice della lezione Indicatori di invecchiamento e partecipazione al lavoro Il problema dellinvecchiamento in Italia Alcuni fattori in controtendenza Italia ed Europa a confronto Osservazioni conclusive

3 Indicatori di invecchiamento (1/3) Ageing index, o Indice di vecchiaia: Popolazione di 65 anni e oltre ––––––––––––––––––––––––––––(x 100) Popolazione di 0-14 anni Indicatore del grado di invecchiamento della popolazione. Si ottiene rapportando la popolazione anziana (oltre i 65 anni o altro limite convenzionale) a quella giovane (sotto i 15 anni o altro limite convenzionale). Aumenta sia in caso di aumento del numeratore (prolungamento della vita media), sia in caso di calo del denominatore (contrazione delle nascite).

4 Indicatori di invecchiamento (2/3) Dependency rate, o Indice demografico di dipendenza : Popolazione di 0-14 anni + Popolazione di 65 anni e oltre ––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––-––––––– Popolazione di 15-64 anni Indicatore del grado di dipendenza della popolazione. Si ottiene rapportando la popolazione che dipende da qualcun altro (anziani e giovani), alla popolazione in età lavorativa. È un indicatore puramente demografico: al numeratore, considera come dipendenti persone che non lo sono (65enni che lavorano), e non dipendenti persone che lo sono. Al denominatore, sono incluse tutte le persone in età lavorativa, anche se effettivamente non partecipano al mercato del lavoro.

5 Indicatori di invecchiamento (3/3) The report provides a description of global trends in population ageing and includes a series of indicators of the ageing process by development regions, major areas, regions and countries. The report shows that: Population ageing is unprecedented, without parallel in human historyand the twenty-first century will witness even more rapid ageing than did the century just past. Population ageing is pervasive, a global phenomenon affecting every man, woman and childbut countries are at very different stages of the process, and the pace of change differs greatly. Countries that started the process later will have less time to adjust Population ageing is enduring: we will not return to the young populations that our ancestors knew. Population ageing has profound implications for many facets of human life. http://www.un.org

6 Stati rispetto al mercato del lavoro persone in età lavorativa inattivi disoccupati occupati attivi partecipano al mercato del lavoro giovanianziani

7 Principali indicatori del mercato del lavoro attivi Tasso di partecipazione –––––––––––––– pop. età attiva disoccupati Tasso di disoccupazione –––––––––––– attivi occupati Tasso di occupazione –––––––––––––– pop. età attiva

8 Principali indicatori del mercato del lavoro attivi Tasso di partecipazione –––––––––––––– pop. età attiva disoccupati Tasso di disoccupazione –––––––––––– attivi occupati Tasso di occupazione –––––––––––––– pop. età attiva http://www.istat.it/strumenti/definizioni/ http://laborsta.ilo.org

9 La dipendenza economica Inattivi Economic dependency rate : –––––––––– Attivi Inattivi 50+ Old age economic dependency rate : ––––––––––––– Attivi Questultimo è probabilmente lindicatore più appropriato da utilizzare in materia di sostenibilità finanziaria dei sistemi previdenziali, in quanto mettono a rapporto i beneficiari della previdenza con quanti la finanziano.

10 Il problema dellinvecchiamento in Italia età generazioni mini baby boom generazioninormali età lavorativa anni 80

11 Il problema dellinvecchiamento in Italia età generazioni mini baby boom generazioninormali età lavorativa 2000

12 Il problema dellinvecchiamento in Italia generazioni mini baby boom età lavorativa 2020 età

13 fonte: OECD (2004), Ageing and Employment Policies. Italy Proiezioni sui tassi di dipendenza, Italia e paesi Ocse

14 Tassi di occupazione, 55-64enni, 1990-2005 Uomini fonte: Eurostat LFS

15 Tassi di occupazione, 55-64enni, 1990-2005 Donne source: Eurostat LFS

16 Fattori in controtendenza Le proiezioni OCSE son basate su una semplice estrapolazione dei tassi di participazione cross-sezionali osservati oggi. Ma... 1.I tassi di participazione di questi anni sono probabilmente ai loro minimi storici 2.Più in generale, le scelte di partecipazione andrebbero studiate in unottica vitale (dinamica). Luso di indicatori cross-section mescola insieme il comportamento di coorti differenti, ma spesso questi comportamenti non sono coerenti tra loro. 3.Stiamo assistendo anche ad altre modificazioni di lungo periodo, che contrasteranno gli effetti negativi dellinvecchiamento: su tutti, le modifiche nella legislazione pensionistica, nelle scelte scolastiche, e nelle scelte lavorative delle donne.

17 Dove hanno origine le differenze tra paesi Europei Sarebbe una semplificazione attribuire differenze dellordine di 40 p.p. nei tassi di partecipazione tra Italia e paesi nordici a una singola causa. E importante scomporre il problema, per individuare quali sono i fattori più importanti

18 fonte: Eurostat LFS Tassi di occupazione e livello di istruzione 50-59enni, anno 2002 (ranking tra parentesi) caratteristiche individuali (1/2)

19 fonte: nostre elaborazioni su Eurostat ECHP Distribuzione dei 55-64enni per livello di istruzione anno 2000 caratteristiche individuali (2/2)

20 politiche e contesto istituzionale (1/3) Il sistema pensionistico prima del 1992 le regole di calcolo della pensione determinavano un incentivo a ritirarsi appena eleggibili le pensioni di vecchiaia erano possibili già a 55-60 anni (donne e uomini rispettivamente) bassi requisiti per le pensioni di anzianità......in alcuni casi estremamente bassi ( baby pensioni nel settore pubblico) era comune ricorrere a generosi schemi di prepensionamento per fronteggiare crisi industriali

21 Età effettiva di pensione per genere, 1960-2002 politiche e contesto istituzionale (2/3)

22 fonte: Eurostat LFS Lavoro part-time in percentuale sulloccupazione totale, per età, 2002 politiche e contesto istituzionale (3/3)

23 strutture familiari Distribuzione dei 55-64enni per dimensione familiare e attività di lavoro domestico, 2000 fonte: nostre elaborazioni su Eurostat ECHP

24 strutture familiari Distribuzione dei 55-64enni per dimensione familiare e attività di lavoro domestico, 2000 fonte: nostre elaborazioni su Eurostat ECHP

25 strutture familiari Distribuzione dei 55-64enni per dimensione familiare e attività di lavoro domestico, 2000 fonte: nostre elaborazioni su Eurostat ECHP

26 Le scelte di participazione andrebbero studiate in una prospettiva vitale: I bassi tassi di oggi possono essere leffetto di scelte ed eventi passati. (D) La scelta Famiglia vs Mercato del lavoro spesso si traduce in una scelta definitiva, anche al di là delle intenzioni iniziali: può essere difficile per una donna entrare tardi nel mercato del lavoro. (U&D) Anche levento prepensionamento si traduce normalmente in qualcosa di definitivo, per motivi legali (divieti di cumulo) o di semplice opportunità. Una prospettiva vitale

27 la selezione della pensione fonte: Leombruni Villosio (2005) Tassi di occupazione uomini 50-64enni, anno 2000, per evento di selezione

28 the family care selection process fonte: Leombruni Villosio (2005) Tassi di occupazione donne 50-64enni, anno 2000, per evento di selezione

29 Conclusioni Linvecchiamento in Italia è un problema legato non solo alla demografia, ma anche alla (bassa) partecipazione al mercato del lavoro Sono molti i fattori che spiegano la scarsa partecipazione degli anziani in Italia rispetto allEuropa: diverse scelte familiari, basso livello di istruzione, scarsa diffusione del part-time, norme pensionistiche a lungo troppo generose Ci sono altri fattori però che vanno in unaltra direzione: il sistema pensionistico è stato già ampiamente riformato; la partecipazione scolastica è aumentata molto; alcuni importanti processi di selezione fuori dalle forze di lavoro sono via via meno importanti


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