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Laccertamento del profitto in lingua altra: fondamenti e problemi Gianfranco Porcelli Alessandria, 17 aprile 2009.

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Presentazione sul tema: "Laccertamento del profitto in lingua altra: fondamenti e problemi Gianfranco Porcelli Alessandria, 17 aprile 2009."— Transcript della presentazione:

1 Laccertamento del profitto in lingua altra: fondamenti e problemi Gianfranco Porcelli Alessandria, 17 aprile 2009

2 Il domandista Il pessimismo di Leopardi è individuale o cosmico? Questioni profonde e scelta binaria –O forse erra dal vero, Mirando all'altrui sorte, il mio pensiero: Forse in qual forma, in quale Stato che sia, dentro covile o cuna, È funesto a chi nasce il dì natale. Canto notturno di un pastore errante dellAsia Per valutare i test sul web o comunque fatti da altri dobbiamo prima essere consapevoli di come valutiamo noi Di fatto, esistono diverse opzioni

3 1) Nessun feedback In determinati casi (ad esempio, in certe ripetizioni corali) l'insegnante rinuncia ad intervenire con qualsiasi forma di correzione. –Qui siamo ai margini di un discorso di valutazione in senso stretto

4 2) Feedback ritardato L'insegnante non corregge subito ma annota gli errori commessi e li corregge al termine dell'esercizio o in altro momento opportuno. –Lannotazione di solito è mentale, solo rare volte può essere per iscritto

5 3) Ripetizione della risposta L'allievo è invitato ad autocorreggersi; se anche il secondo tentativo fallisce, l'insegnante fornisce la soluzione corretta. –Nel caso di una scelta binaria, chiedere un secondo tentativo equivale a forzare la risposta corretta. Anche in tal caso, sceglierla è più efficace che semplicemente ascoltarla o leggerla

6 4) Istruzioni supplementari Vengono dati ulteriori esempi o spiegazioni sulla base dei quali l'allievo dovrebbe essere in grado di dare una seconda risposta esatta. –gli aiutini sono di diverso tipo: formali (quando ad esempio viene suggerita la lettera o sillaba iniziale della parola-chiave della risposta) o relativi al contenuto, per associazione di idee o altro

7 5) Soluzione immediata L'insegnante fornisce subito la soluzione esatta, invitando esplicitamente o implicitamente l'allievo a confrontarla con l'errore commesso prima di procedere nell'esercizio o test.

8 6) Approccio eclettico Sullo sprone del momento, l'insegnante sceglie di volta in volta il tipo di intervento correttivo che meglio si adatta al tipo di esercizio/test, agli obiettivi dellattività in corso, alle caratteristiche dell'allievo e/o all'errore commesso. Questa è lunica procedura che un programma informatico non può emulare. Tutte le altre sono praticabili, anche in combinazioni varie

9 Alcuni esempi (da www.gporcelli.it) Inglese – pronuncia delle desinenze -s – scelta tripla con casi anomali – riprovare esend.htm esend.htm Inglese – pronuncia delle desinenze -d – scelta tripla con casi anomali – riprovare edend.htm edend.htm Inglese – pronuncia dei grafemi e - scelta tripla con altro – riprovare Esse.htm Esse.htm

10 Altri esempi (da www.gporcelli.it) Inglese – grammatica – scelta quadrupla – riprovare quad.htmquad.htm Inglese – lessico – al passaggio del mouse – scelta quadrupla lexis1.htmlexis1.htm Fonologia – completamento – correzione immediata phonol.htmphonol.htm

11 Con i sistemi-autore Uno schema di parole crociate con gli incroci realizzati da me Xwds.htmXwds.htm Le stesse parole in uno schema generato dal sistema-autore (Hot Potatoes) Xwds2.htm Xwds2.htm

12 Inoltre… Gli esempi dati sono elementari. Oggi sono possibili tutti i tipi di combinazioni delle procedure esaminate Quindi non ci sono scuse per accettare di usare software povero nei contenuti e soprattutto scorretto nelle procedure

13 Velocità e potenza In qualche caso la rapidità della risposta ha un senso e può essere gestita ottimamente dal computer (speed test) La maggior parte dei test è di potenza, con un uso flessibile del tempo (power test)

14 La validità percepita Non è sufficiente che un test sia valido: deve anche apparire valido a chi lo sostiene (face validity) Una prova che appare troppo facile, troppo difficile o fuori tema non viene eseguita con limpegno richiesto

15 La motivazione Le prove al computer possono risultare faticose - per gli occhi, se i testi non sono facilmente e chiaramente leggibili - per lattenzione, soprattutto se mettono in gioco elementi verbali e visivi contemporaneamente - per lo stress, se il tempo concesso per la risposta è limitato La fatica è demotivante

16 Validità dei test Definizione: Capacità di un test di verificare ciò che intende verificare e nientaltro. –Non è tautologica Parametri della validità: –Pertinenza; –Accettabilità; –Comparabilità; –Economia.

17 Pertinenza contenutiA) Validità dei contenuti (abbastanza ovvia: è la congruenza dei quesiti con la materia da verificare) B) Validità di impostazione (molto meno ovvia: è la coerenza metodologica tra come si insegna e come si verifica) –Un testing di tipo strutturalista e atomistico può essere coerente con un approccio comunicativo?

18 Comparabilità È la capacità di un accertamento del profitto di fornirci dati confrontabili con gli altri in nostro possesso –Attendibilità dei risultati –Parallelismi con altre prove La sindrome da formula

19 Economia / Economicità Non è solo una questione di costi per la preparazione dei test (e per la loro validazione, nel caso di sperimentazioni) È anche una questione di praticabilità, ad esempio se si richiedono tecnologie specifiche Ed è sempre una questione di tempo, dato che le ore dedicate alle verifiche sono spesso sottratte allealtre forme di didassi

20 P. A. C. E. Lacronimo che deriva da Pertinenza, Accettabilità, Comparabilità ed Economia è di buon auspicio ricordando che le verifiche costituiscono un momento potenzialmente conflittuale del rapporto didattico ed educativo La validità è il prodotto, non la somma, delle sue componenti –Se anche uno solo dei fattori è pari a zero, la validità globale del test è zero

21 Adeguatezza rispetto ai risultati attesi / 1 - Lalunno [neoarrivato] dispone di un repertorio linguistico di base che gli permette di soddisfare bisogni di uso concreto - Lalunno è in grado di interagire in conversazioni brevi su questioni correnti e usuali

22 Adeguatezza rispetto ai risultati attesi / 2 - - Lalunno è in grado di leggere testi semplici e lineari su argomenti conosciuti, formulati in un lessico di ampia frequenza, con sufficiente livello di comprensione - In una conversazione orale è in grado di comprendere i punti salienti di una interazione standard, basti che si parli lentamente e si trattino argomenti conosciuti con un lessico ad alta frequenza

23 Adeguatezza rispetto ai risultati attesi / 3 - Lalunno è in grado di scrivere una serie di semplici espressioni in stile per lo più paratattico. - Lalunno sa collaborare con i compagni nel lavoro a coppia o in piccolo gruppo per risolvere problemi linguistici e non. - Lalunno conosce il lessico strumentale di base delle diverse discipline.

24 Adeguatezza rispetto ai risultati attesi / 4 - Lalunno [proveniente dalla scuola media] è in grado di comprendere i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti che affronta normalmente a scuola. E in grado di interagire con relativa scioltezza con i parlanti nativi su temi che rientrano nellambito dei suoi interessi. Sa produrre testi semplici e coerenti su argomenti conosciuti, su cui è in grado di esprimere il proprio punto di vista. E in grado di descrivere esperienze e avvenimenti, sogni, speranze e di dare brevi spiegazioni su opinioni e progetti. [segue]

25 Adeguatezza rispetto ai risultati attesi / 5 E in grado di seguire con sufficiente sicurezza la spiegazione di segmenti di curricoli facilitati e/o semplificati nelle seguenti discipline: italiano, matematica, storia, diritto, chimica, biologia, economia aziendale, a patto che linsegnante si esprima lentamente, utilizzando il lessico specifico di base e avendo cura di introdurre non più di una parola chiave per volta, preferibilmente con ausili visivi.

26 Ricerca di equilibri Come sempre, siamo lasciati di fronte alla responsabilità di operare scelte: - equilibrate tra forma e contenuto, tra cartaceo e virtuale, tra attività in presenza e a distanza (formazione mista o blended) - attente al livello di difficoltà proponibile ai nostri allievi - e soprattutto mirate e rispondenti agli obiettivi

27 Dare coerenza al puzzle

28 Obiezione Le cose che sono state dette non valgono solo per i materiali e i test on-line, ma per tutte le verifiche in generale Non la ritengo unobiezione valida perché… È esattamente quello che intendevo illustrare!

29 Contatti gianfrancoporcelli@yahoo.it www.gporcelli.it www.anils.it


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