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PubblicatoPasqualina Ferrari Modificato 11 anni fa
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LE ONDE ELETTROMAGNETICHE E LE POLITICHE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ADOTTABILI Fabio Garzia Ingegneria della Sicurezza e Protezione Università degli Studi di Roma “La Sapienza” w3.uniroma1.it/sicurezza
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ONDE ELETTROMAGNETICHE: SVILUPPO=PROGRESSO?
TELECOMUNICAZIONI (Alta frequenza) ENERGIA ELETTRICA (Bassa frequenza) SVILUPPO = ? PROGRESSO DIRITTI FONDAMENTALI DELLA PERSONA UMANA DIRITTO ALLA SALUTE 2
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CAMPI ELETTRICI 3
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CAMPI MAGNETICI 4
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ONDE ELETTROMAGNETICHE
5 1) Le onde elettromagnetiche rappresentano sostanzialmente una perturbazione del campo elettrico e magnetico che si propaga a velocità finita in un mezzo. 2) Per descrivere le onde sono importanti 3 parametri che sono la lunghezza d’onda , la frequenza f e la velocità dell’onda v. La lunghezza d’onda è la distanza minima fra 2 punti che si comportano identicamente. La frequenza f è la rapidità di ripetizione della perturbazione. La velocità v è relativa rapidità di spostamento della perturbazione.
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Spettro di frequenza delle onde elettromagnetiche
6 Frequenza Corrente Alternata (ELF) Onde radio (3 KHz – 300 GHz) Radiazioni ionizzanti Radiazioni non ionizzanti Raggi ultravioletti Raggi X Raggi gamma Infrarosso Onde lunghe (VLF-LF) medie (MF) corte (HF-VHF) Microonde (300 MHz – 300 GHz) (UHF-SHF-EHF)
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INTERAZIONE, EFFETTI BIOLOGICI, EFFETTI SANITARI
Si parla di interazione quando l’organismo umano, interagisce con un campo elettromagnetico con il risultato di una perturbazione del suo equilibrio precedente. L’interazione non implica, necessariamente, un effetto biologico di una certa rilevanza né, tantomeno, un effetto sanitario. Si parla di effetto biologico quando, a seguito dell’interazione, l’organismo presenta variazioni di tipo morfologico o funzionale nell’ambito di strutture di livello superiore a quello molecolare, dal punto di vista organizzativo. Si parla di effetti sanitari quando l’effetto biologico supera i limiti di efficacia dei meccanismi di adattamento dell’organismo, che variano con l’età, il sesso, lo stato di salute, il tipo di attività del soggetto, le condizioni ambientali esterne e la presenza di altri agenti nocivi. 7
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INTERAZIONE BIOELETTROMAGNETICA
Il sistema biologico degli animali appare alle radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti come un sistema le cui caratteristiche bioelettriche sono rappresentate da: oscillazione di dipoli molecolari, microcorrenti, cariche libere, potenziali tra i tessuti, equilibri ionici di membrane, costanti dielettriche di tessuto, recettori sensibili, risposta risonante dell’intero corpo o di parti di esso. 8
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EFFETTI DI CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI SUL CORPO UMANO
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PENETRAZIONE DELLE ONDE ELETTROMAGNETICHE NEL CORPO UMANO IN FUNZIONE DELLA FREQUENZA
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SORGENTI AD ALTA FREQUENZA
1) settore industriale; 2) settore domestico; 3) settore medicale e sanitario; 4) settore delle radiotelecomunicazioni; 5) settore della ricerca. 11
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STAZIONE RADIO BASE (RIPETITORE PER TELEFONIA CELLULARE)
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DIAGRAMMI DI IRRADIAZIONE E VOLUME DI RISPETTO
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SORGENTI A BASSA FREQUENZA
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ELETTRODOTTO (LINEA ELETTRICA AD ALTA TENSIONE)
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SOTTOSTAZIONE ELETTRICA
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POLITICHE DI CAUTELA PRINCIPIO DI PRECAUZIONE
Viene applicato quando ci si trova in una situazione caratterizzata da una elevata incertezza scientifica e si ha necessità di intervenire nei confronti di un rischio che potrebbe rivelarsi grave con il tempo senza attendere i risultati della ricerca scientifica. PRUDENT AVOIDANCE Implica provvedimenti semplici, facilmente raggiungibili e a basso costo, volti alla riduzione dell’esposizione a campi elettromagnetici anche in assenza di rischi dimostrabili. ALARA (Acronimo che sta per “il più basso ragionevolmente raggiungibile”), è una politica volta alla minimizzazione di rischi conosciuti, riducendo l’esposizione ai livelli più bassi ragionevolmente possibili tenendo in considerazione i costi, la tecnologia, i benefici per salute pubblica ed altri fattori sociali ed economici. 17
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NORMATIVA 18 Legge 22 febbraio 2001, n.36 - Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici (G.U. del 7 marzo 2001, n.55) Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 luglio Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati a frequenze comprese tra 100 kHz e 300 GHz . (GU n. 199 del ). Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 luglio Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete (50 Hz) generati dagli elettrodotti. (GU n. 200 del ).
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PERCEZIONE DEL RISCHIO
PROGRESSO TECNOLOGICO RISCHI (REALI O PRESUNTI) 1) [esposizione involontaria, esposizione volontaria]; 2) [mancanza di controllo personale, sensazione di controllo di una situazione]; 3) [rischio familiare, rischio non familiare]; 4) [rischio drammatico, rischio non drammatico]; 5) [equità, disparità]. 19
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MISURA DEL LIVELLO DI INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO
CONOSCENZA E CARATTERIZZAZIONE DELLE SORGENTI DI EMISSIONE PROTOCOLLI SCIENTIFICI DI MISURA CORRETTA ESECUZIONE DELLA MISURA STRUMENTAZIONE PROFESSIONALE OPERATORE ALTAMENTE ESPERTO E QUALIFICATO 20
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POLITICHE DI CAUTELA ADOTTABILI DAI COMUNI
21 MONITORAGGIO CONTINUO DELLE SORGENTI DI INQUINAMENTO REDAZIONE O INTEGRAZIONE DEL PIANO DI INSEDIAMENTO COMUNALE CENSIMENTO DELLE SORGENTI DI INQUINAMENTO PRESIDIO COMUNALE PER IL CONTROLLO DELL’INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO COORDINA- MENTO SOGGETTI COMPETENTI O INTERESSATI PUBBLI- CAZIONE RISULTATI SU SITO INTERNET SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE DI RILASCIO DELLE CONCESSIONI RICEZIONE RICHIESTA DI MISURA ED ESECUZIONE DELLE STESSE COMUNICAZIONE AI CITTADINI
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Ciò può essere fatto mediante una normativa adeguata.
CONCLUSIONI Nel campo delle onde elettromagnetiche è necessario conciliare le esigenze di sviluppo tecnologico con i diritti fondamentali della persona e dell’ambiente. Ciò può essere fatto mediante una normativa adeguata. A livello di amministrazione comunale si possono attivare appositi presidi di programmazione e controllo del settore. Laddove non presente una normativa adeguata si possono attuare adeguate politiche di prevenzione e protezione.
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