Agenzie di Pubblicità Derivano dal bisogno di “comunicare”. Producono servizi pubblicitari per lo scambio di mercato. Organizzazioni attuali che producono.

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1 Agenzie di Pubblicità Derivano dal bisogno di “comunicare”. Producono servizi pubblicitari per lo scambio di mercato. Organizzazioni attuali che producono il servizio pubblicitario in Italia: agenzie e piccoli studi pubblicitari (con budget modesti), uffici di pubblicità aziendale, organizzazioni di ricerche e studi di mercato). Affiancano questi soggetti i proprietari e i concessionari dei mezzi pubblicitari (che mettono a disposizione i “media”)

2 Investimenti per media

3 Agenzie di Pubblicità Nascono come studio di bozzetti e slogans, quindi evolvono con la complessità dell’ambiente in assistenza nelle ricerche di mercato, studio del prodotto, prezzo, confezione, organizzazione delle vendite, ideazione e realizzazione del messaggio, studio per il miglioramento dell’immagine del prodotto ecc…).

4 Agenzie di Pubblicità Servizi offerti dalle A. d. P: - servizio marketing: si occupa di consulenza, analisi di mercato, analisi dei competitors, posizionamento del prodotto e della marca. All’interno dell’agenzia coordina gli altri reparti. - servizio creativo: crea l’idea base, la relaizza, studia i testi compatibili al mezzo prescelto; gestisce la stampa nelle sue fasi, lo studio grafico, la fotocomposizione e la produzione esecutivi per le campagne. - servizio media: integra la comunicazione pubblicitaria con le promozioni. Acquista gli spazi sui mezzi. - (Servizio amministrativo: si occupa di amministrazione, bilancio, controllo budget, costi ecc…)

5 Altre tipologie Agenzie Media: Sono specializzate in acquisto e pianificazione di mezzi pubblicitari per consentirne l’ottimizzazione. Concessionarie di pubblicità: la vendita degli spazi può essere diretta (vende lo stesso proprietario del mezzo) o indiretta (attraverso concessionarie). Spesso le concessionarie sono proprietà di gruppi editoriali (es. Publitalia per Fininvest o Sipra per la RAI).

6 Tipologie di mezzi pubblicitari in Italia Quotidiani: letti specialmente nella fascia 35-44 anni. Lo spazio è misurato in moduli. Vantaggi: flessibilità molto elevata nella veicolazione del messaggio come tempi di consegna e località, adattabilità del messaggio. Periodici: sono in correlazione con classi sociali e titoli di studio. Vantaggi: facile raggiungimento di fasce di segmenti-target, presenza sul mercato, memorizzazione del messaggio. Pubblicità esterna: (di competenza del Comune). Vantaggi: esposizione di massa, immediatezza, capillarità, velocità.

7 Remunerazione delle agenzie Commissioni dai mezzi: viene riconosciuta a chi compra spazio o tempo per conto di un cliente (circa il 15%). Onorario (fee): è solitamente proporzionale ai costi e all’impegno dell’agenzia ma fisso. Può essere addizionale. Servizio d’agenzia (service fee): compenso complessivo pattuito (generalmente onnicomprensivo) e inclusivo di consulenza e consigli. Servizi a pagamento: servizi accessori che vengono fatturati a parte. Consistono in consulenza, ricerche di mercato, opuscoli, materiale per fiere e mostre, ecc … e servono a raggiungere un’uniformità complessiva (verso la c. d. “immagine coordinata”). Costo più provvigione: remunera con ricarico servizi esterni acquistati dall’agenzia per conto del cliente.

8 Tipologie di mezzi pubblicitari in Italia Radio: con messaggi a tempo o comunicati speciali. Vantaggi: ampiezza di pubblico, diversificazione dell’emittente (segmentazione), basso costo di produzione e di spazio. Televisione: è ritenuto il mezzo migliore (= il più costoso). Vantaggi: arriva nelle case, messaggi brevi (= sorpresa), libertà dello spettatore (zapping). Cinema, SmS, ecc… Internet: moderno, diffuso, ma dispersivo.