14 TEMPO ORDINARIO Anno B Ascoltando “Ad Faciem” di Buxtehude, accarezziamo il dolce volto di Gesù, che i nazareni rifiutano Regina.

Presentazione sul tema: "14 TEMPO ORDINARIO Anno B Ascoltando “Ad Faciem” di Buxtehude, accarezziamo il dolce volto di Gesù, che i nazareni rifiutano Regina."— Transcript della presentazione:

1

2 14 TEMPO ORDINARIO Anno B Ascoltando “Ad Faciem” di Buxtehude, accarezziamo il dolce volto di Gesù, che i nazareni rifiutano Regina

3 Dopo una serie di miracoli, Marco (nella teologia della croce, non di gloria) ci parla dei rifiuti che Gesù riceve Sinagoga di Nazaret

4 Nazaret. Gesù si meraviglia della poca FEDE dei suoi Casa di Gesù Sinagoga

5 In quel tempo, venne nella sua patria e i suoi discepoli lo seguirono. Giunto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga. Quelli della sua patria lo conoscevano solo esternamente, noi non guardiamo nessuno alla maniera umana (2 Cor 5,16) Gesù ritorna nel suo paese, dove era vissuto fino a 30 anni Gesù ritorna nel suo paese, dove era vissuto fino a 30 anni

6 E molti, ascoltando, rimanevano stupiti e dicevano: «Da dove gli vengono queste cose? E che sapienza è quella che gli è stata data? E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? A volte non crediamo che le persone semplici possono essere straordinarie La vera Sapienza non dipende dell’esterno, ma del cuore

7 Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle, non stanno qui da noi?». Ed era per loro motivo di scandalo. Ci scandalizziamo di loro e non di quelli che li relegano? Forse Gesù è come uno degli emarginati dellanostra società consumista Forse Gesù è come uno degli emarginati della nostra società consumista

8 Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua». Le grandi lezioni della vita s’imparano nel quotidiano, non nelle cose eccezionali I profeti parlano con le opere, non con l’immagine

9 E lì non poteva compiere nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi malati e li guarì. E si meravigliava della loro incredulità. “Mostrami l’uomo che è in te, e IO ti mostrerò il Dio che è in Me” ( Teofilo d’Antiochia ) Senza FEDE, non si vedono i miracoli

10 Gesù percorreva i villaggi d’intorno, insegnando. Diffondiamo il vangelo con il nostro vivere è il compito più importante che abbiamo tra le mani Valle di Jezreel (Galilea)

11 Gesù di Nazaret, aiutaci a rendere degno il nostro operare quotidiano, perché scoprendo i valori umani ritroviamo quelli ETERNI.