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MATLAB
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Outline Indipendenza lineare, basi, sottospazi Vettori ortogonali
Autovalori, autovettori Esercizi vari
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Vettori l.i. I sono linearmenti indipendenti (l.i.) se
Una combinazione lineare dei vettori è nulla se e solo se sono nulli tutti i coefficienti Fissata una base nello s.v. V possiamo associare in modo unico ad un vettore v un elemento di Rn => per vedere se i vettori sono l.i. o no si puo’ operare direttamente in Rn Si scrivono i vettori in componenti e si forma la matrix A che ha come colonne le componenti dei vettori e si calcola il rango della matrix. I vettori corrispondenti alle colonne dei pivot sono quelli l.i.
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Vettori l.i. II se m=n e i vettori sono l.i. => formano una base di Rn
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il rango è 3 => i vettori sono l.i. e formano una base per R3
Esempio 1 il rango è 3 => i vettori sono l.i. e formano una base per R3 v1 = [1 0 2]’; v2 = [2 1 1]’; v3 = [1 2 0]’; A = [v1 v2 v3] rank(A) In MATLAB x vedere se i vettori v1,v2,v3 sono l.i formiamo la matrix A avente x colonne le componenti dei vettori e vediamo quanto vale il rango della matrix col comando rank(A); se il rango è 3 => i vettori sono l.i.; in particolare poiché siamo in R3 i 3 vettori formano una base x tale spazio
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Esempio 2 Dopo aver verificato che i vettori sono una base di R3 esprimere come c.l. dei v1 = [1 1 0]’; v2 = [0 1 1]’; v3 = [1 0 1]’; v = [1 1 1]’; A = [v1 v2 v3] rank(A) il rango è 3 => i vettori sono l.i. i coefficienti lineari della combinazione si trovano: I coefficienti lineari della combinazione si trovano risolvendo il sistema Ak=v A matrix quadrata di ordine 3 nn singolare => risolviamo il sistema con l’algoritmo di Gauss k=A\v
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…ricapitolando… costruiamo la matrice A le cui colonne sono le componenti dei vettori i vettori sono l.i. rank(A)=m (m<=n) se sono l.d. => i coefficienti di una loro combinazione lineare non nulla si trovano risolvendo il sistema Ak=0 Per esprimere un vettore w come c.l. dei vettori della base, si risolve il sistema Ak=w W = span(v1,v2,…,vm) dim W = rank(A) una base BW di W è costituita dai vettori l.i. di A A è la matrix avente x colonne le componenti dei vettori
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Esercizo 1 Scrivere una funzione di n (n>0) che crei la matrice A:
per n=7 sia W=span(c1,c2,c3,c4) dim(W)=? scrivere una base di W dire quali dei seguenti vettori appartiene a W ed eventualmente scriverne le coordinate rispetto alla base di W trovata: w1=( ) w2=( )
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Esercizio 2 Dato W = span(w1,w2,w3) ∩ R con:
w1=( ), w2=( ), w3=( ), trovare dimW Dimostrare che i vettori: w1=(1 1 0), w2=(0 1 1), w3=(1 2 1), sono l.d. e scrivere una c.l. nulla con coefficienti non nulli (hint: usare il comando rref ) Dopo aver dimostrato che: w1=(1 2 5), w2=(2 2 4), w3=(1 1 4), formano una base di R3, esprimere w=(3 3 3) come c.l. dei 3 vettori
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Vettori ortogonali I vettori non nulli si dicono ortogonali se:
I vettori non nulli si dicono ortonormali se sono ortogonali e inoltre Se m=n si dice che tali vettori ortonormali formano una base canonica (ortonormale) di Rn
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Matrici ortogonali Una matrice si dice ortogonale se le sue colonne formano vettori fra loro ortonormali le colonne (le righe) di A formano una b.c. di Rn
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Vettori ortogonali in MATLAB
Per verificare, mediante MATLAB, se 2 vettori colonna v1,v2 sono ortogonali Se il prodotto del vettore riga v1’ col vettore colonna v2 e’ 0 => i vettori sono ortogonali Per calcolare la norma di un vettore v1’*v2==0 norm(v)
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Autovalori e autovettori
Per trovare gli autovalori e autovettori di A ava -> vettore colonna degli autovalori di A D -> matrice diagonale contenente gli autovalori di A V -> matrice le cui colonne sono gli autovettori di A relativi agli autovalori in D Data una matrix quadrata A di ordine n, un numero λ (reale o complesso) e un vettore v son detti risp autovalore e autovettore di A se vale la relazione Av= λv. Per ottenere in MATLAB gli autovalori e autovettori di una matrix quadrata si usa il comando eig Se come parametro di uscita indichiamo una sola variabile => eig ci restituisce un vettore colonna contenente gli autovalori della matrix, altrimenti restituirà 2 matrici V e D contenenti rispettivamente gli autovettori e gli autovalori di A. In particolare D è una matrix diagonale contenente gli autovalori di A, mentre V è t.c. le sue colonne sono gli autovettori di A relativi agli autovalori contenuti in D. RICORDA gli autovalori di una matrix diagonale sono gli elementi della diagonale gli autovalori di una matrix trangolare (sup o inf) sono gli elementi della diagonale gli autovalori di una matrix simmetrica sono tutti numeri reali ava= eig(A) [V D] = eig(A) 13
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Esempio diagonalizzabile => [V D] = eig(A) V*V’
esiste una base di Rn formata da autovettori di A A simmetrica => A diagonalizzabile in questo caso eig restituisce una matrice V ortogonale [V D] = eig(A) V*V’ V’*V Le colonne di V formano una base canonica per Rn La matrix V ottenuta dalla funzione eig a due output è una matrix ortogonale 14
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Esercizi 3 e 4 Richiamare la matrice A (Esercizio 1), costruire la matrice A*A’ dire se è diagonalizzabile trovare la matrix P che la diagonalizza scrivere una base o.n. di R7 La seguente matrice A è diagonalizzabile?
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