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Corso di Contabilità e bilancio internazionale
Lezione n. 9 – Utile per azione (IAS 33), segmenti di attività (IFRS 8)
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Sommario 1. Analisi dei seguenti principi contabili internazionali
IAS 33 - Earnings per share IFRS Operating segments
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Principali novità della versione del dicembre 2003
IAS 33 – Utile per azione Principali novità della versione del dicembre 2003 Inclusione nel principio di ulteriori esempi illustrativi relativamente a problematiche particolarmente complesse, quali ad esempio: - azioni emettibili sotto condizione - azioni potenziali di controllate, collegate e joint-ventures - contratti di put e call option - strumenti finanziari convertibili
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Imprese interessate e definizioni
Ambito di applicazione (IAS 33.2): Imprese con azioni quotate o in procinto di quotazione Bilancio di riferimento per i conteggi (IAS 33.4): Bilancio consolidato Bilancio di esercizio solo in caso di non redazione del Bilancio consolidato Definizioni (IAS 33.4): Azioni ordinarie: Strumenti rappresentativi del capitale subordinati a tutte le altre classi di strumenti di capitale Azioni ordinarie potenziali: Strumenti finanziari o altri contratti tali da attribuire al possessore il diritto di ottenere azioni ordinarie (es. obbligazioni convertibili, opzioni, warrants, azioni ad emissione condizionata al soddisfacimento di determinate condizioni, IAS 33.7) Opzioni, warrants e strumenti simili: Strumenti finanziari tali da attribuire ai loro titolari il diritto di acquistare azioni ordinarie
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Metodologie di calcolo
Utile base per azione (IAS 33.10): Rapporto fra Utile/perdita derivante dal bilancio consolidato media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione nell’esercizio Nozione di utile/perdita consolidata rilevante (IAS 33.9): 1. Utile/perdita netta 2. Utile/perdita derivante dalle attività destinate a continuare nel tempo, se presentate separatamente dalle altre al netto dei dividendi spettanti alle azioni privilegiate o di risparmio in conformità a quanto indicato nello IAS 1 Calcolo della media ponderata delle azioni ordinarie (IAS 33.19): azioni in circolazione nel periodo ponderate per i giorni effettivi di circolazione rispetto a quelli totali dell’esercizio: Calcolo del numero di azioni in circolazione: Azioni ordinarie in circolazione all’inizio dell’esercizio +/- variazione del numero delle azioni nell’esercizio pari a +(-) azioni proprie acquistate (vendute) durante l’esercizio +(-) azioni emesse (annullate) durante l’esercizio
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IFRS 8 – settori di Attività
Finalità del principio: Regole per la presentazione di informazioni finanziarie per settori, con riferimento: - ai differenti tipi di prodotti e servizi offerti dall’impresa alle differenti aree geografiche di operatività dell’impresa al fine di fornire agli utilizzatori informazioni utili a comprendere la composizione della redditività e dei rischi aziendali e di conseguenza a prendere corrette decisioni economiche Ambito di riferimento: Imprese con azioni o titoli di debito quotati o in procinto di quotazione Documento di riferimento per le info di settore: Bilancio consolidato con informazioni di riepilogo sui dati delle controllate (che non presentano bil. Individuale) Bilancio consolidato della controllante e bilancio di esercizio delle controllate, collegate e JV, se quotate Definizioni (IAS ) Attività operative: principali attività generatrici di ricavi dell’impresa Settore oggetto di informativa: settore di attività o geografico identificato secondo le regole indicate nel principio contabile con riferimento ad informazioni ad esso specifiche e peculiari
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Tipologie di settori Settori di attività:
Raggruppamenti di servizi/prodotti fra loro simili o correlati aventi un medesimo profilo di rischio e di redditività (diverso da quello di altri settori di attività) individuati attraverso i seguenti drivers: - Natura del prodotto e processo produttivo - Tipologia e classe di clientela - Metodologia di distribuzione dei prodotti o di resa dei servizi - Eventuali regolamentazioni di settore (banche, assicurazioni, servizi pubblici) Settori geografici: specifico ambiente economico-territoriale di riferimento per l’impresa caratterizzato da un medesimo profilo di rischio e di redditività e differenziato da quello di altre aree geografiche di presenza dell’impresa, individuati attraverso i seguenti drivers: - Similitudine nelle condizioni economiche e politiche - Relazioni tra le attività svolte svolte nelle diverse aree geografiche - Vicinanza delle attività - Rischi specifici associati alle operazioni svolte in una determinata area - disciplina valutaria e correlati rischi valutari Criterio per definire l’articolazione dei settori oggetto di informativa Esplicitazione delle principali fonti di rischio e di beneficio dell’impresa Basi di informazione per individuare i settori rilevanti : Struttura organizzativa aziendale, sistema di reporting interno e riferimento alle caratteristiche qualitative dell’informazione indicate nel Framework
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Dati di settore (1) Ricavi (Costi) del settore :
Ricavi (costi) imputati nel conto economico dell’impresa direttamente attribuibili a un settore nonché le quote di ricavi ragionevolmente allocate al settore e derivanti sia da vendite a clienti dell’impresa sia da operazioni con altri settori della stessa impresa quota degli utili o delle perdite di società collegate, joint venture, o altre partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto solo se incluse nei ricavi (costi) consolidati o complessivi dell’impresa quota dei ricavi (costi) riferibili a una JV sottoposta a controllo congiunto consolidata con il metodo proporzionale in conformità allo IAS 31 Componenti esclusi: componenti straordinari (ora aboliti) gli interessi attivi (passivi) o i dividendi, inclusi gli interessi attivi (passivi) su anticipi e i prestiti ad altri settori, (salvo il caso di operazioni del settore principalmente di natura finanziaria) Attività e passività del settore:attività impiegate e passività risultanti dalle attività operative direttamente attribuibili al settore o ragionevolmente imputate al settore stesso al netto dei seguenti elementi al netto di Attività e passività fiscali Principio di coerenza fra le componenti patrimoniali e reddituali Se il risultato di un settore include interessi o dividendi attivi, le attività del settore includono i relativi crediti, prestiti, partecipazioni o altre attività generatrici di reddito. Se il risultato di un settore include interessi passivi, le passività del settore includeranno le relative passività che generano gli interessi.
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Dati di settore (2) Componenti esclusi (segue):
c. proventi (oneri) derivanti da vendite di partecipazioni o da estinzione di debiti (salvo il caso di operazioni del settore principalmente di natura finanziaria) d. Imposte sul reddito e. Costi generali, spese generali amministrative, costi centralizzati e altri oneri riferibili all’impresa nel suo insieme (eccezione: possibilità di allocazione di tali costi se sostenuti a favore di un settore e considerati come costi attribuiti direttamente o ragionevolmente allocati al settore stesso) Risultato di settore: differenza fra i ricavi e i costi attribuibili al settore (ante rettifiche per interessi di minoranza)
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Dati di settore (3) Attività e passività del settore:
attività impiegate e passività risultanti dalle attività operative direttamente attribuibili al settore o ragionevolmente imputate al settore stesso al netto di attività e passività fiscali Principio di coerenza fra le componenti patrimoniali e reddituali di settore A livello operativo (es. attività sottoposte ad ammortamento) A livello finanziario (in caso di inclusione nel risultato di settore di interessi o dividendi attivi, inclusione nelle le attività del settore dei relativi crediti, prestiti, partecipazioni o delle altre attività generatrici di reddito, idem come sopra per gli oneri) Esempio di rappresentazione del Risultato per settore Settore di attività A B Ricavi per settore Costi per settore Risultato per settore Costi non allocati Utile netto
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Principi di esposizione delle informazioni di settore (1)
Identificazione dello schema di presentazione settoriale primario e di quello secondario basata sulle principali modalità di influenza dei rischi e dei benefici dell’impresa sui settori aziendali in base alle info derivate dalla struttura organizzativa e dal sistema di reporting interno o da altre fonti di informazione N.B. predeterminazione schema primario prevista dal principio (IAS 14.27): struttura organizzativa a matrice (influenza dei rischi e benefici tanto sui settori di attività che sulle aree geografiche) - schema primario di rappresentazione: settori di attività - schema secondario di rappresentazione: aree geografiche 2. Analisi del sistema aziendale di reporting al CdA finalizzata a stabilire la conformità delle unità organizzative oggetto di rendicontazione e le definizioni di settore di attività e di area geografiche rilevanti ai fini del principio In caso positivo totale: utilizzo sistema reporting aziendale per rendere le informazioni di settore In caso negativo: necessità di procedere ad ulteriori disaggregazioni fino a ottenere le info per settore, ma sempre senza dover applicare nuove forme di reporting appositamente dedicate all’informativa esterna In caso positivo parziale: necessità dell’adattamento di cui sopra per le sole u.o. non conformi
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Principi di esposizione delle informazioni di settore (2)
Settori oggetto di informativa: obbligo di rappresentazione per settori con almeno una delle seguenti caratteristiche dimensionali Settore totale per settore (rispetto al dato aggregato) Ricavi > 10% Risultato > 10% Attività > % Ulteriore condizione I segmenti presentati devono includere (almeno) il 75% dei ricavi totali conseguiti verso terzi o dei ricavi totali in caso di prevalenza di vendite ad altri settori di attività (integrazione verticale) Alternative relative ai settori di attività con dimensioni inferiori presentazione separata nonostante la soglia dimensionale aggregazione di settori non riportati fra loro simili fino a raggiungere le soglie dimensionali esposizione come “settore non allocato” Ulteriori principi(IAS e 14.41): Inclusione nei ricavi e nel risultato di esercizio di un settore delle operazioni effettuate con altri settori Comparazione con i dati dell’esercizio precedente ed eventuale adattamento in caso di modifica del perimetro del settore rispetto all’esercizio precedente (salvo impossibilità di applicazione)
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Informativa (1) Schema primario:
Ricavi di settore con separata evidenziazione di quelli relativi a vendite a terzi e di quelli di particolare rilevanza per l’esposizione dell’andamento economico del settore di pertinenza (IAS e 59) Risultati di ciascun settore oggetto di informativa Valore contabile delle attività e delle passività di ciascun settore oggetto di informativa nonché i costi complessivamente sostenuti per l’acquisizione delle attività di settore Ammontare totale dei costi non monetari rilevanti, delle svalutazioni e degli ammortamenti, inclusi nei costi del settore e dedotti nella valutazione del risultato del settore Rendiconto finanziario di settore (opzionale) per ciascun settore oggetto di informativa, valore complessivo delle quote parti di pertinenza dell’impresa, dell’utile o perdita netta delle società collegate, joint venture, o altre partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto se tutte le operazioni di tali società collegate sono interne al singolo settore Riconciliazione fra le informazioni fornite a livello di settore e quelle indicate nel bilancio consolidato a livello complessivo aziendale con riferimento ai ricavi con terzi e ai risultati di economici operativi, alle attività e alle passività
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Informativa (2) Schema secondario:
In caso di articolazione dello schema primario per settore di attività: Suddivisione, per area geografica dei clienti, dei ricavi esterni di ciascun settore geografico con ricavi almeno pari al 10% del totale dei ricavi dell’impresa da vendite a clienti esterni Ammontare complessivo delle attività distinte per localizzazione geografica, per ciascun settore geografico con attività almeno pari al 10% del totale delle attività di tutti i settori geografici totale costi sostenuti nell’esercizio per acquisire attività immobilizzate del settore distinte in base alla localizzazione geografica dell’attivo, per ciascun settore geografico con attivi almeno pari al 10% del totale attivo di tutti i settori geografici. 2. In caso di articolazione dello schema primario per settore geografico Per tutti i settori di attività con ricavi superiori al 10% del totale dei ricavi esterni Ricavi del settore derivanti da clienti esterni Valore contabile complessivo dell’attivo di settore totale costi sostenuti nell’esercizio per acquisire attività immobilizzate del settore
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Esempi di rappresentazione
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Esempi di rappresentazione
Nota 4 – Settori di attività e geografici (tutti i valori sono in milioni) Settori d’attività: ai fini gestionali, la Società è organizzata su base mondiale in tre aree operative principali - prodotti di cellulosa, prodotti d’ufficio e editoriali - ciascuna diretta da un senior Vice Presidente. Le divisioni sono le basi sulle quali la società riporta le sue informazioni primarie. Il settore dei prodotti di carta produce una vasta gamma di pubblicazioni e riviste di propaganda. Il settore dei prodotti d’ufficio produce etichette, classificatori, penne e markers e distribuisce inoltre prodotti d’ufficio di terzi. Il settore editoriale sviluppa e vende pubblicazioni a fogli mobili, volumi rilegati e prodotti CD-ROM nei settori fiscali, giuridici e contabili. Le altre attività riguardano lo sviluppo di computer software per speciali applicazioni di attività per clienti esterni e lo sviluppo di colture e piantagioni di alberi in luoghi di proprietà non utilizzate. L’informativa economico-finanziaria d’impresa dei settori è presentata nella tabella A. Settori geografici: anche se le tre divisioni della Società sono gestite su base mondiale, esse operano in quattro aree geografiche principali del mondo. In Gran Bretagna, il Paese d’origine, la Società produce e vende un’ampia gamma di carta e prodotti d’ufficio. Inoltre, tutte le operazioni di sviluppo del computer e di propaganda della Società sono condotte in Gran Bretagna, sebbene i raccoglitori a fogli mobili, i volumi rilegati e i prodotti CD-ROM sono venduti attraverso la Gran Bretagna e l’Est Europea. Nella Unione Europea, la Società opera con stabilimenti per carta cellulosa e prodotti d’ufficio e uffici di vendita nei seguenti paesi: Francia, Belgio, Germania e Olanda. Le attività in Canada e negli Stati Uniti sono essenzialmente simili e riguardano produzione di carta e riviste interamente vendute all’interno di questi due paesi. Gran parte della carta cellulosa viene dalle proprie produzioni di legname nei due paesi. Le attività in Indonesia includono la produzione di carta cellulosa e la redazione di pubblicazioni e riviste di propaganda e prodotti d’ufficio, molti dei quali sono venduti fuori dall’Indonesia sia a altri settori della Società che a clienti esterni.
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Esempi di rappresentazione
Vendite per area di mercato: la seguente tabella illustra la distribuzione delle vendite consolidate della Società per area geografica, indipendentemente dal luogo di produzione delle merci: Ricavi per area geografica 20x2 20x1 Gran Bretagna Altri Paesi dell’Unione Europea Canada e Stati Uniti Messico e Sud America Sud-est Asiatico (principalmente Giappone e Taiwan) Totale Attività e incrementi in immobili, impianti e macchinari e attività immateriali per area geografica: le seguenti tabelle illustrano il valore contabile delle attività del settore e gli incrementi in immobili, impianti e macchinari e attività immateriali per area geografica in cui le attività si trovano: Valore contabile delle Incrementi di immobili, impianti e attività del settore macchinari e attività immateriali 20x2 20x x2 20x1 Gran Bretagna Altri Paesi dell’Unione Europea Canada e Stati Uniti Indonesia Totale Ricavi e costi del settore: in Belgio, carta e prodotti d’ufficio sono prodotti in stabilimenti congiunti e sono venduti da forze di vendita congiunte. Ricavi e costi comuni sono attribuiti alle due linee d’attività. Tutti gli altri settori di costi e ricavi sono direttamente attribuiti ai settori.
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Esempi di rappresentazione
Attività ed passività del settore: le attività del settore includono tutte i beni operativi usati da un settore e consistono principalmente in fondi liquidi, crediti, rimanenze e immobili, impianti e macchinari al netto di accantonamenti e fondi. Mentre la maggior parte delle attività possono essere direttamente attribuite a settori individuali, il valore contabile di determinate attività usate congiuntamente da due o più settori sono attribuite ai settori su base ragionevole. Passività del settore includono tutte le passività operative e consistono principalmente in conti, stipendi e imposte pagabili nell’esercizio e ratei passivi. Attività e passività del settore non includono imposte differite Trasferimenti infrasettoriali: i ricavi del settore, le spese di settore e il risultato del settore includono i trasferimenti tra settori d’attività e settori geografici. Questi trasferimenti sono contabilizzati a prezzi di mercato simili a quelli fatturati a clienti esterni per merci simili. Questi trasferimenti sono eliminati nel consolidamento. Componenti inusuali: le vendite dei prodotti d’ufficio a clienti esterni nel 20x2 furono negativamente influenzati da un lungo sciopero dei trasportatori in Gran Bretagna, che interruppe le spedizioni dei prodotti per circa quattro settimane. La Società stima che le vendite dei prodotti d’ufficio furono approssimativamente la metà di quello che avrebbero potuto essere nel corso dei quattro mesi. Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto: la Società possiede il 40 percento del capitale della EuroPaper Ltd, un produttore specializzato nella carta operante principalmente in Spagna e in Gran Bretagna. La partecipazione è valutata con il metodo del patrimonio netto. Anche se la partecipazione e la quota della Società dell’utile netto prodotto dalla EuroPaper sono escluse dalle attività e ricavi del settore, esse sono evidenziate separatamente insieme con i dati del settore carta. La Società possiede inoltre diversi investimenti finanziari valutati con il metodo del patrimonio netto in Canada e Stati Uniti le cui operazioni sono diverse da ognuno dei tre settori d’attività. Perdita straordinaria: come illustrato esaurientemente nella Nota 6, la Società ha sostenuto una perdita non coperta da assicurazione di 3 milioni per un terremoto allo stabilimento di carta in Belgio nel Novembre 20x1.
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