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Progetto co-finanziato dallUnione Europea Ministero dellInterno Dipartimento per le Libertà Civili e lImmigrazione Fondo Europeo per lIntegrazione di Cittadini.

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Presentazione sul tema: "Progetto co-finanziato dallUnione Europea Ministero dellInterno Dipartimento per le Libertà Civili e lImmigrazione Fondo Europeo per lIntegrazione di Cittadini."— Transcript della presentazione:

1 Progetto co-finanziato dallUnione Europea Ministero dellInterno Dipartimento per le Libertà Civili e lImmigrazione Fondo Europeo per lIntegrazione di Cittadini di Paesi Terzi Associazione Nazionale Comuni Italiani Programma di Formazione Integrata per il superamento dellemergenza e linnovazione dei processi organizzativi di accoglienza ed integrazione dei cittadini stranieri e comunitari 1° Giornata - Modulo A (ottobre 2010)

2 Fondo Europeo per lIntegrazione di Cittadini di Paesi Terzi Programma di Formazione Integrata per il superamento dellemergenza e linnovazione dei processi organizzativi di accoglienza ed integrazione dei cittadini stranieri e comunitari 2 Il fenomeno migratorio in Italia tra esigenze di sicurezza e necessità di semplificazione amministrativa. Conoscere i fattori fondamentali per incrementare lefficacia e lefficienza dellorganizzazione comunale. MODULO A: Diritto dellimmigrazione: il quadro normativo di riferimento ed i diversi uffici competenti nella gestione amministrativa. La centralità del titolo di soggiorno.

3 Fondo Europeo per lIntegrazione di Cittadini di Paesi Terzi Programma di Formazione Integrata per il superamento dellemergenza e linnovazione dei processi organizzativi di accoglienza ed integrazione dei cittadini stranieri e comunitari 3 I PRINCIPI GENERALI a)La normativa italiana ha sempre previsto che per poter soggiornare regolarmente fossero necessari dei documenti autorizzatori di Pubblica Sicurezza. b)Detti documenti sono, dal TULPS degli anni 40 in poi, sempre definiti Permessi di soggiorno c)Fino alla direttiva dellUE sulla libertà della circolazione e soggiorno del 2004, anche i cittadini dellUE erano sottoposti a questo obbligo d)Negli ultimi anni abbiamo assistito a due tipi (in generale) di norme che regolamentano lentrata, il soggiorno e la fruizione dei servizi demografici: Normative sui comunitari (sempre più tese a configurare la piena integrazione europea) Normative sugli extracomunitari (sempre più tese a dare una regolamentazione di PS, prima che di regolazione dei diritti degli stranieri) e) Le fonti di regolamentazione, sempre meno organiche, trovano fondamento sia in atti normativi che in atti di indirizzo (circolari)

4 Fondo Europeo per lIntegrazione di Cittadini di Paesi Terzi Programma di Formazione Integrata per il superamento dellemergenza e linnovazione dei processi organizzativi di accoglienza ed integrazione dei cittadini stranieri e comunitari 4 IL REATO Con lemanazione della legge 15/07/2009, n. 94 è stato introdotto: D.lgs. 25/07/1998, n. 286 Art. 10-bis. Ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato. 1.Salvo che il fatto costituisca più grave reato, lo straniero che fa ingresso ovvero si trattiene nel territorio dello Stato, in violazione delle disposizioni del presente testo unico nonché di quelle di cui allarticolo 1 della legge 28 maggio 2007, n. 68, è punito con lammenda da 5.000 a 10.000 euro. […]. 5.Nel caso di presentazione di una domanda di protezione internazionale di cui al decreto legislativo 19 novembre 2007, n. 251, il procedimento è sospeso […].

5 Fondo Europeo per lIntegrazione di Cittadini di Paesi Terzi Programma di Formazione Integrata per il superamento dellemergenza e linnovazione dei processi organizzativi di accoglienza ed integrazione dei cittadini stranieri e comunitari 5 I NUOVI OBBLIGHI DOPO IL REATO Codice di Procedura Penale Art. 331. Denuncia da parte di pubblici ufficiali e incaricati di un pubblico servizio. 1.Salvo quanto stabilito dall'articolo 347, i pubblici ufficiali e gli incaricati di un pubblico servizio che, nell'esercizio o a causa delle loro funzioni o del loro servizio, hanno notizia di reato perseguibile di ufficio, devono farne denuncia per iscritto, anche quando non sia individuata la persona alla quale il reato è attribuito. 2.La denuncia è presentata o trasmessa senza ritardo al pubblico ministero o a un ufficiale di polizia giudiziaria. 3.Quando più persone sono obbligate alla denuncia per il medesimo fatto, esse possono anche redigere e sottoscrivere un unico atto. 1.Se, nel corso di un procedimento civile o amministrativo, emerge un fatto nel quale si può configurare un reato perseguibile di ufficio, l'autorità che procede redige e trasmette senza ritardo la denuncia al pubblico ministero

6 Fondo Europeo per lIntegrazione di Cittadini di Paesi Terzi Programma di Formazione Integrata per il superamento dellemergenza e linnovazione dei processi organizzativi di accoglienza ed integrazione dei cittadini stranieri e comunitari 6 Art. 6 del D.L. 23-5-2008 n. 92 Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica. Convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, L. 24 luglio 2008, n. 125 L'articolo 54 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, è sostituito dal seguente : Art. 54 (Attribuzioni del sindaco nelle funzioni di competenza statale). […] 5-bis. Il sindaco segnala alle competenti autorità, giudiziaria o di pubblica sicurezza, la condizione irregolare dello straniero o del cittadino appartenente ad uno Stato membro dellUnione europea, per la eventuale adozione di provvedimenti di espulsione o di allontanamento dal territorio dello Stato. […]

7 Fondo Europeo per lIntegrazione di Cittadini di Paesi Terzi Programma di Formazione Integrata per il superamento dellemergenza e linnovazione dei processi organizzativi di accoglienza ed integrazione dei cittadini stranieri e comunitari 7 LOBBLIGO DI ESIBIRE IL TITOLO DI SOGGIORNO Anche se non dovesse operare lobbligo di denuncia (a tal proposito gli studiosi stanno facendo interessanti approfondimenti e il Ministero dellInterno sta elaborando istruzioni operative di dettaglio) cè una conseguenza che deriva da unaltra modifica: E per la nuova norma che introduce un obbligo a tutto il sistema dei servizi comunali … Art. 6 comma 2 del D.lgs. 25/07/1998, n. 286 come modificato dal pacchetto sicurezza 2. Fatta eccezione per i provvedimenti riguardanti attività sportive e ricreative a carattere temporaneo, per quello inerenti all'accesso alle prestazioni sanitarie di cui all'articolo 35 e per quelli attinenti alle prestazioni scolastiche obbligatorie, i documenti inerenti al soggiorno di cui all'articolo 5, comma 8, devono essere esibiti agli uffici della pubblica amministrazione ai fini del rilascio di licenze, autorizzazioni, iscrizioni ed altri provvedimenti di interesse dello straniero comunque denominati […] Quindi: Sono esclusi da questo obbligo solo i procedimenti di carattere sportivo, medico e riguardanti la scuola dellobbligo; dopo la modifica anche gli ufficiali di stato civile, prima esclusi, dovranno verificare la titolarità del soggiorno

8 Fondo Europeo per lIntegrazione di Cittadini di Paesi Terzi Programma di Formazione Integrata per il superamento dellemergenza e linnovazione dei processi organizzativi di accoglienza ed integrazione dei cittadini stranieri e comunitari 8 LE DUE IMPORTANTI MODIFICHE NORMATIVE VISTE, ASSIEME A TUTTO IL PACCHETTO SICUREZZA METTONO IN EVIDENZA UNA SITUAZIONE MOLTO COMPLESSA CHE DEVE TENERE CONTO DI ALMENO TRE ELEMENTI: La cittadinanza della persona non italiana che si rapporta con gli uffici (i comunitari non sempre hanno lobbligo di dimostrare la titolarità del soggiorno) La situazione contingente del soggetto extracomunitario (non è detto che la mancanza del permesso di soggiorno determini la irregolarità del soggiorno) Il tipo di procedimento/provvedimento che viene richiesto allufficio (riguardo al titolo di soggiorno iscrivere in anagrafe è diverso da celebrare un matrimonio)

9 Fondo Europeo per lIntegrazione di Cittadini di Paesi Terzi Programma di Formazione Integrata per il superamento dellemergenza e linnovazione dei processi organizzativi di accoglienza ed integrazione dei cittadini stranieri e comunitari 9 LA REGOLARITÀ DELLINGRESSO E SOGGIORNO Allinterno delle frontiere possono entrare e soggiornare liberamente solo i cittadini italiani. Perché possa entrare uno straniero allinterno delle nostre frontiere, è necessario che costui abbia: Un passaporto rilasciato dallo stato di provenienza. Un visto, cioè un permesso di entrare, rilasciato dalle nostre rappresentanze consolari A seguito dellentrata della persona con passaporto e visto, molto spesso viene rilasciato dal Ministero dellInterno (Questure e Sportello Immigrazione c/o Prefetture) un permesso di soggiorno che ha natura di documento di Pubblica Sicurezza. Esistono accordi fra gli stati (es. lordinamento dellUnione Europea) o norme speciali (es. la convenzione di Ginevra sui rifugiati) grazie alle quali questi principi vengono di volta in volta mitigati.

10 Fondo Europeo per lIntegrazione di Cittadini di Paesi Terzi Programma di Formazione Integrata per il superamento dellemergenza e linnovazione dei processi organizzativi di accoglienza ed integrazione dei cittadini stranieri e comunitari 10 I TITOLI AMMINISTRATIVI DI REGOLARITÀ DEL SOGGIORNO, RILASCIATI DAL MINISTERO DELLINTERNO SONO: a) permesso di soggiorno; b) permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; c) carta di soggiorno di familiare di un cittadino dellunione; d) situazioni particolari espressamente individuate tramite circolare

11 Fondo Europeo per lIntegrazione di Cittadini di Paesi Terzi Programma di Formazione Integrata per il superamento dellemergenza e linnovazione dei processi organizzativi di accoglienza ed integrazione dei cittadini stranieri e comunitari 11 SITUAZIONI PARTICOLARI ESPRESSAMENTE INDIVIDUATE TRAMITE CIRCOLARE, ELENCAZIONE TASSATIVA. Ci sono situazioni in cui lo straniero non munito di permesso di soggiorno può comunque comprovare con documentazione diversa la regolarità del soggiorno. Queste situazioni sono: attesa del rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato attesa del rilascio del permesso di soggiorno per ricongiungimento familiare attesa del rinnovo del permesso di soggiorno sentenze dellautorità giudiziaria

12 Fondo Europeo per lIntegrazione di Cittadini di Paesi Terzi Programma di Formazione Integrata per il superamento dellemergenza e linnovazione dei processi organizzativi di accoglienza ed integrazione dei cittadini stranieri e comunitari 12 Le norme di riferimento per la regolarità del soggiorno col solo visto (1) Art. 1 - Legge 28/5/2007 n. 68 - Disciplina dei soggiorni di breve durata degli stranieri per visite, affari, turismo e studio […] per l'ingresso in Italia per visite, affari, turismo e studio non è richiesto il permesso di soggiorno qualora la durata del soggiorno stesso sia non superiore a tre mesi. […] il termine di durata per cui è consentito il soggiorno è quello indicato nel visto di ingresso, se richiesto. 2. Al momento dell'ingresso o, in caso di provenienza da Paesi dell'area Schengen, entro otto giorni dall'ingresso, lo straniero dichiara la sua presenza, rispettivamente all'autorità di frontiera o al questore della provincia in cui si trova, secondo le modalità stabilite con decreto del Ministro dell'interno […].

13 Fondo Europeo per lIntegrazione di Cittadini di Paesi Terzi Programma di Formazione Integrata per il superamento dellemergenza e linnovazione dei processi organizzativi di accoglienza ed integrazione dei cittadini stranieri e comunitari 13 Le norme di riferimento per la regolarità del soggiorno col solo visto (2) Decreto Ministero dell'interno 26/7/2007 in G.U. 6/8/2007 n. 181 Articolo 1 Lo straniero, in provenienza diretta da Paesi che non applicano l'Accordo di Schengen, assolve l'obbligo di rendere la dichiarazione di presenza […] all'atto del suo ingresso nel territorio dello Stato presentandosi ai valichi di frontiera. L'adempimento dell'obbligo e' attestato mediante l'apposizione, da parte della polizia di frontiera, dell'impronta del timbro uniforme Schengen sul documento di viaggio. Articolo 2 1. Lo straniero, in provenienza diretta da Paesi che applicano l'Accordo di Schengen, rende la dichiarazione di presenza, entro otto giorni dall'ingresso, al questore della provincia in cui si trova, sul modulo allegato che costituisce parte integrante del presente decreto, ovvero, se alloggiato in una delle strutture ricettive […] mediante la dichiarazione prevista […] L'adempimento dell'obbligo e' attestato mediante il rilascio di copia della dichiarazione, che dovrà essere esibita ad ogni richiesta degli ufficiali e agenti di pubblica sicurezza.

14 Fondo Europeo per lIntegrazione di Cittadini di Paesi Terzi Programma di Formazione Integrata per il superamento dellemergenza e linnovazione dei processi organizzativi di accoglienza ed integrazione dei cittadini stranieri e comunitari 14 Già prima però cerano state delle deroghe: MINISTERO DELLINTERNO, DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA, DIREZIONE CENTRALE PER LA POLIZIA STRADALE, FERROVIARIA, DI FRONTIERA E POSTALE Circ. del 2-12-2000 n. 300.c2000/706/P/12.229.39/1^ div. […] Riguardo alla posizione di soggiorno dei cittadini stranieri detenuti ammessi alle misure alternative previste dalla legge, quali la possibilità di svolgere attività lavorativa allesterno del carcere si rappresenta che la normativa vigente non prevede il rilascio di un permesso di soggiorno ad hoc per detti soggetti. In queste circostanze non si reputa possibile rilasciare un permesso di soggiorno per motivi di giustizia né ad altro titolo, ben potendo lordinanza del Magistrato di sorveglianza costituire ex sé unautorizzazione a permanere sul territorio nazionale. […] per gli stranieri di cui trattasi [… per lavorare in regola, n.d.r.] è sufficiente un apposito atto di validità limitata al tipo di attività lavorativa […]

15 Fondo Europeo per lIntegrazione di Cittadini di Paesi Terzi Programma di Formazione Integrata per il superamento dellemergenza e linnovazione dei processi organizzativi di accoglienza ed integrazione dei cittadini stranieri e comunitari 15 Dopo la regolarità del soggiorno, lobbligo lobbligo di iscrizione anagrafica Sono tre i principi che devono essere rispettati per liscrizione anagrafica del cittadino extracomunitario: 1.Dimora abituale 2.Essere entrato regolarmente in Italia (i visti ) 3. Avere un titolo di soggiorno valido (permesso, sentenza ecc.) Se il titolo di ingresso e il titolo di soggiorno non sono regolari lo straniero è in una situazione di irregolarità del soggiorno che oggi determina il reato di clandestinità e quindi limpossibilità di iscriverlo. Non sempre essere entrati regolarmente dà diritto al soggiorno (es. turisti), ma ciò non vuol dire che non si possa usufruire di prestazioni dei servizi comunali

16 Fondo Europeo per lIntegrazione di Cittadini di Paesi Terzi Programma di Formazione Integrata per il superamento dellemergenza e linnovazione dei processi organizzativi di accoglienza ed integrazione dei cittadini stranieri e comunitari 16 REGOLARITÀ DI INGRESSO E SOGGIORNO DEI CITTADINI APPARTENENTI ALLA UE. La norma fondamentale che tutti i 27 stati della UE hanno applicato è che ogni cittadino UE può circolare liberamente tra gli stati, basta che abbia un documento di identità che lo identifichi quale cittadino UE e che lo stato di appartenenza riconosca quel documento come valido per lespatrio. E quindi praticamente impossibile individuare un cittadino UE clandestino in Italia, di conseguenza, ad esempio, è praticamente impossibile non ammettere un cittadino UEal matrimonio o a qualche attività lavorativa. E invece possibile limitarne il soggiorno, ad esempio se diventa un peso per il sistema del welfare dello stato ospitante o se sia destinatario di un provvedimento di PS o dellautorità giudiziaria che lo obblighi a tornarsene da dove è venuto.

17 Fondo Europeo per lIntegrazione di Cittadini di Paesi Terzi Programma di Formazione Integrata per il superamento dellemergenza e linnovazione dei processi organizzativi di accoglienza ed integrazione dei cittadini stranieri e comunitari 17 LAVORATORI SUBORDINATI RUMENI E BULGARI LIMITAZIONI FINO AL 31-12-2010 Solo per lavoratori rumeni e bulgari laccesso al lavoro è subordinato, per alcuni settori, al possesso di un nulla osta rilasciato dallo Sportello Unico per lImmigrazione. Laccesso al mercato del lavoro non è soggetto a nullaosta per: il lavoro stagionale e per il lavoro nei seguenti settori: agricolo e turistico alberghiero; domestico e di assistenza alla persona; edilizio; metalmeccanico; dirigenziale e altamente qualificato. Il nulla osta non serve, inoltre, per alcuni lavori particolari previsti dallart. 27 del d.lgs. n. 286/1998 Il nulla osta NON deve essere richiesto a chi era regolarmente soggiornante al 1.1.2007

18 Fondo Europeo per lIntegrazione di Cittadini di Paesi Terzi Programma di Formazione Integrata per il superamento dellemergenza e linnovazione dei processi organizzativi di accoglienza ed integrazione dei cittadini stranieri e comunitari 18 PROVVEDIMENTI DI ALLONTANAMENTO/ESPULSIONE ADOTTATI DAL MINISTERO DELLINTERNO (O DAI SUOI ORGANI PERIFERICI) Art. 18, comma 2 del D.lgs. 30/2007 Modificato dallart. 1, lett. b) del D.lgs. n. 32/2008 La continuità del soggiorno e interrotta dal provvedimento di allontanamento adottato nei confronti della persona interessata, che costituisce causa di cancellazione anagrafica. Può esserci dimora abituale anche in costanza di un provvedimento di allontanamento/espulsione non attuato…

19 Fondo Europeo per lIntegrazione di Cittadini di Paesi Terzi Programma di Formazione Integrata per il superamento dellemergenza e linnovazione dei processi organizzativi di accoglienza ed integrazione dei cittadini stranieri e comunitari 19 LA REGOLARITÀ DEL SOGGIORNO DEL CITTADINO COMUNITARIO PUÒ ESSERE ATTESTATA DALLUFFICIALE DANAGRAFE CHE HA PROVVEDUTO ALLISCRIZIONE IN APR SE, OLTRE AD AVERE LA DIMORA ABITUALE: a)è lavoratore subordinato o autonomo in Italia b)dispone per sé e per i propri familiari di risorse economiche sufficienti e di unassicurazione sanitaria che copra tutti i rischi in Italia c)è studente (iscritto ad un corso di studi o di formazione professionale) e dispone per sé e per i propri familiari di risorse economiche sufficienti e di unassicurazione sanitaria che copra tutti i rischi in Italia d)è familiare che accompagna o raggiunge un cittadino dellUnione che ha diritto a soggiornare ai sensi dei punti precedenti

20 Fondo Europeo per lIntegrazione di Cittadini di Paesi Terzi Programma di Formazione Integrata per il superamento dellemergenza e linnovazione dei processi organizzativi di accoglienza ed integrazione dei cittadini stranieri e comunitari 20 LUNICA NORMA CHE PREVEDE IL RILASCIO DELLA CARTA DIDENTITÀ AGLI STRANIERI, ANCHE COMUNITARI Art. 258 del RD 6/5/40 n.635 dispone che: Quando la carta didentità è richiesta da stranieri, deve essere indicata la cittadinanza del richiedente. E dunque evidente che si deve rilasciare la carta didentità allo straniero, le modalità erano contenute in una norma oggi abrogata e non sostituita che permane però valida, se non altro come indicazione operativa

21 Fondo Europeo per lIntegrazione di Cittadini di Paesi Terzi Programma di Formazione Integrata per il superamento dellemergenza e linnovazione dei processi organizzativi di accoglienza ed integrazione dei cittadini stranieri e comunitari 21 Art. 6 comma 3 della legge 39/1990 (abrogato e non sostituito) 3. La carta d'identità, di validità limitata al territorio nazionale e alla durata del permesso di soggiorno, è rilasciata agli stranieri che hanno ottenuto l'iscrizione anagrafica di cui al comma 1 su apposito modello approvato con decreto del Ministro dell'interno. Ministero dell Interno Circolare: 30/5/90 n.6(90) prot.09001880 15100/4208: […] Nell'evidenziare che l'articolo 6 riguarda tutti gli stranieri, si precisa quanto segue per regolamentare l'attuale fase transitoria venutasi a determinare nell'attesa che si completi l'iter relativo all'adozione del nuovo modello. […] detto documento ha validità limitata alla durata del permesso di soggiorno cui dovrà sempre accompagnarsi. Su tale necessità gli uffici comunali avranno cura di richiamare l'attenzione degli interessati […] verrà apposta sull'ultima facciata dello stampato di cui attualmente sono provvisti i Comuni e da utilizzarsi anche per gli stranieri fin quando non verrà distribuito il nuovo, l'apposita annotazione di non validità per l'espatrio, prevista dal DPR 6 agosto 1974, n. 649 senza aggiungere altre diverse annotazioni. […] La circolare 17 del 2/4/2007 ritiene possibile il rilascio anche nelle more del rinnovo


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