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LA GESTIONE DELL’INNOVAZIONE

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Presentazione sul tema: "LA GESTIONE DELL’INNOVAZIONE"— Transcript della presentazione:

1 LA GESTIONE DELL’INNOVAZIONE
COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

2 Il programma Definizioni di base: Scienza, Scoperta, Ricerca, Invenzione, Innovazione, Tecnica, Tecnologia, Innovazione Tecnologica Innovazione in generale Innovazione e competitività Innovazione come trasferimento di tecnologia Ciclo di vita della tecnologia Innovazione tecnologica Innovazione tecnologica e cultura imprenditoriale Competenza Barriere all’innovazione Innovazione e Organizzazione Innovazione e risorse umane Innovazione nelle piccole imprese Conoscenza e Innovazione: l’Unione Europea COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

3 “NULLA E’ PERMANENTE TRANNE IL CAMBIAMENTO”
Eraclito “NULLA E’ PERMANENTE TRANNE IL CAMBIAMENTO” COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

4 COSTANTINO FORMICA (formicas@tin.it)
13 Novembre 2009

5 Definizioni di base Scienza Scoperta Ricerca Invenzione Innovazione
Tecnica Tecnologia Innovazione Tecnologica COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

6 SCIENZA Complesso organico di conoscenze ottenuto con un processo sistematico di acquisizione delle stesse allo scopo di giungere ad una descrizione precisa della realtà delle leggi in base alle quali avvengono i fenomeni Metodo scientifico: le regole che governano il processo di acquisizione di conoscenze Metodo scientifico (elementi chiave): osservazione sperimentale di un evento (naturale o sociale), formulazione di un'ipotesi generale sotto cui questo evento si verifica, possibilità di controllo dell'ipotesi mediante osservazioni successive COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

7 SCIENZA (curiosità) Alcuni distinguono le "scienze pesanti" dalle "scienze leggere" e questi termini sono spesso sinonimi, rispettivamente, di scienze naturali e scienze sociali. Fisica, Chimica, Biologia, Geologia, Matematica, Informatica sono "scienze pesanti". Antropologia, Storia, Psicologia e Sociologia talora sono considerate "scienze leggere" I sostenitori di questa suddivisione affermano che la cosiddetta "scienza leggera" non usa il metodo scientifico strictu sensu, ma ammette anche evidenze aneddotiche - o non matematiche - ed utilizza un diverso criterio di rigore rispetto ai canoni del metodo scientifico Altri, invece, notano che le "scienze sociali" fanno spesso uso di studi statistici ambientali sistematici e rigorosamente controllati. Fanno anche notare che nelle scienze naturali, per esempio nel campo della biologia comportamentale o nell'Astronomia, l'ambiente è totalmente incontrollabile e ci si deve limitare alla mera osservazione Affermano inoltre che anche la "scienza pesante" soffre, talora, di carenze di rigore nel metodo e nella precisione delle osservazioni COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

8 SCOPERTA Rendere noto qualcosa che prima era ignoto
E’ un atto di conoscenza diretto: si scopre con l’esperienza prima che con l’intelligenza. La scoperta segue da vicino l’esplorazione: le scoperte geografiche Scoperte anche in campo puramente teorico, (es: in fisica o in matematica). In questi casi il confine è flebile tra scoperta di ciò che esiste ma è ignoto e invenzione di ciò che non esiste ancora. La legge di gravità è un concetto astratto, che nessuno può vedere, eppure si dice che Newton ha scoperto la legge di gravità Scoperta equivale a invenzione anche in casi più concreti, come in medicina o in farmacologia: si parla infatti di scoperta di un nuovo farmaco, o di un nuovo vaccino, anche se quel farmaco e quel vaccino sono prodotti sintetici e non esistono in natura COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

9 SCOPERTA (? challenge) Le piu' grandi scoperte scientifiche del '900 (30 gennaio 2000) Una giuria di dieci personalità della medicina italiana, ha stilato la classifica delle scoperte più importanti del novecento Umberto Veronesi, oncologo Franco Mandelli, ematologo Attilio Maseri, cardiologo Giuseppe Remuzzi, immunologo Lorenzo Moretta, patologo Edoardo Boncinelli, biologo Gerolamo Sirchia, immunologo Paolo Durand, genetista Carlo Caruso, chirurgo Alberto Oliverio, psichiatra COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

10 Penicillina, 1929, Alexander Fleming
SCOPERTA Penicillina, 1929, Alexander Fleming Codice della vita DNA, 1953 , Crick, Watson e Wilkins Vaccino antipolio, Salk e Sabin Diagnostica per immagini (svariati autori) Gruppi sanguigni, inizio 900, Karl Landsteiner COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

11 RICERCA Ricerca di base
Lavoro sperimentale o teorico intrapreso principalmente per acquisire nuove conoscenze sui fondamenti dei fenomeni e dei fatti osservabili, non finalizzato ad una specifica applicazione o utilizzazione Ricerca applicata Lavoro originale intrapreso al fine di acquisire nuove conoscenze e finalizzato anche e principalmente ad una pratica e specifica applicazione Attività di ricerca e sviluppo (R&S) Complesso di lavori creativi intrapresi in modo sistematico sia per accrescere l'insieme delle conoscenze (compresa la conoscenza dell'uomo, della cultura e della società), sia per utilizzare dette conoscenze per nuove applicazioni Ricercatori Scienziati, ingegneri e specialisti delle varie discipline scientifiche impegnati nell'ideazione e nella creazione di nuove conoscenze, prodotti e processi, metodi e sistemi COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

12 Le politiche di ricerca
Il Programma Nazionale della Ricerca, affida al sistema scientifico italiano le seguenti missioni: svolgere attività di ricerca fondamentale svolgere attività di alta formazione, finalizzata all'incremento qualitativo e quantitativo del capitale umano contribuire attraverso l'assimilazione della nuova conoscenza prodotta a livello mondiale al suo trasferimento al sistema produttivo del paese contribuire con lo svolgimento di queste funzioni alla competitività del paese, in collaborazione con il sistema produttivo, per lo sviluppo di nuove tecnologie, di nuovi prodotti, processi e servizi, competitivi sul mercato globale COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

13 RICERCA Il Programma Nazionale della Ricerca identifica i seguenti obiettivi strategici: rafforzare la base scientifica del paese attraverso il sostegno alla ricerca di base e alla ricerca fondamentale "mission oriented", favorendo le confluenze multidisciplinari sviluppare il capitale umano per la scienza, particolarmente all'interno di progetti di ricerca di eccellenza incrementare il livello tecnologico del sistema produttivo anche promuovendo "spin off" e "start up"di nuove imprese ad alta tecnologia. Parole chiave: crescita e valorizzazione del capitale umano eccellenza e meritocrazia nella ricerca concentrazione su punti di forza e su settori strategici multidisciplinarietà internazionalizzazione collaborazione pubblico-privato utilizzo di una pluralità di fondi e di meccanismi di finanziamento valutazione COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

14 INVENZIONE Una soluzione nuova ed originale di un problema tecnico. Può riguardare un prodotto o un processo, un metodo o procedimento Riguarda la concezione e la dimostrazione di una nuova tecnologia o di un miglioramento tecnologico Si distingue dall’innovazione tecnologica in quanto al termine non è associata la condizione di attuazione produttiva e commerciale Può essere protetta con un brevetto COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

15 INVENZIONE COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

16 INVENZIONE COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

17 INVENZIONE COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

18 INVENZIONE ALAN TURING
Pensatore inglese, matematico, sregolato e rivoluzionario, geniale, in grado di violare durante la Seconda guerra mondiale il famigerato codice Enigma, utilizzato dalla Germania nazista; soprattutto profeta dell'intelligenza artificiale, da lui teorizzata già negli anni Trenta, quando non era stato ancora creato il primo computer Ma anche uomo insicuro, solitario e tormentato, etichettato come soggetto pericoloso per la sicurezza dello Stato proprio a causa del suo contributo durante la guerra, poi arrestato e processato con l'accusa di aver commesso atti osceni con un altro uomo. Fino al tragico epilogo del suicidio, per alcuni avvenuto in circostanze misteriose e poco chiare, a soli 41 anni COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

19 Scuse tardive Dopo tanti anni dal suicidio di Turing, ampiamente spiegabile con il trattamento persecutorio a lui riservato, solamente il 10 settembre 2009 vi è stata una dichiarazione di scuse ufficiali da parte del governo britannico, formulata dal primo ministro Gordon Brown, e solo dopo una petizione ed una campagna Internet . Brown ha riconosciuto che Alan Turing fu oggetto di un "terrificante" trattamento omofobico COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

20 INNOVAZIONE (in generale)
Un’attività di pensiero che, elevando il livello di conoscenza attuale, perfeziona un processo migliorando quindi il tenore di vita dell’uomo Cambiamento che genera progresso umano; porta con sé valori e risultati positivi, mai negativi Non comporta necessariamente una novità assoluta ma un uso innovativo di oggetti, tecnologie, strutture in maniera tale da ottenere qualcosa di nuovo a cui nessuno aveva pensato in precedenza COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

21 INNOVAZIONE (in generale)
E’ un processo culturale prima che tecnologico e, quindi, prima di innovare occorre individuare, tracciare e delineare le linee e le politiche dell’innovazione Si innova ovunque, tutti dichiarano di innovare Lo stato innova, con il Dipartimento per la digitalizzazione della pubblica amministrazione e l'innovazione tecnologica: struttura di cui si avvale il Ministro per l'attuazione delle politiche di promozione della società dell'informazione, nonché delle innovazioni per le amministrazioni pubbliche, i cittadini e le imprese COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

22 INNOVAZIONE (in generale)
Non è limitata all’ambito tecnico: l’innovazione esiste in ogni settore, ma viene spesso legata alla tecnologia che, a sua volta, è il mezzo più importante per migliorare le condizioni di vita della persona Il perfezionamento può riguardare un processo di produzione (prodotto con migliori caratteristiche, che richiede meno componenti, meno inquinante), un servizio (rendendolo più efficiente e utile), la creazione di un oggetto artistico (statua, disegno, quadro, fotografia che ispira un sentimento più piacevole, …), una tecnica medica (cura che porta migliore salute), una melodia, un nuovo tipo di cibo (più gustoso e invitante), una logica filosofica o spirituale (nuovo modo di vedere il mondo e gli avvenimenti che aiuta l’uomo) COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

23 INNOVAZIONE COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

24 INNOVAZIONE COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

25 INNOVAZIONE COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

26 INNOVAZIONE (in generale)
L’innovazione libera l’uomo dai vincoli che ne condizionano il livello culturale e spirituale. La storia dell’evoluzione umana dimostra che una delle forme più importanti di innovazione è quella che diminuisce i tempi di lavoro migliorando comunque la qualità e la quantità dei prodotti e della vita Per certi versi, il motore dell’innovazione è l’Etica, cioè il desiderio sincero e forte di servire l’uomo COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

27 COSTANTINO FORMICA (formicas@tin.it)
13 Novembre 2009

28 INNOVAZIONE (e competitività)
Una azienda è competitiva se è stata capace, nel passato, di rendere sempre più appetibile i suoi prodotti/servizi attraverso continue iniziative per l’innovazione e se è capace di conservare, nel tempo, tale vantaggio competitivo COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

29 INNOVAZIONE (e competitività)
L’analisi delle innovazioni dimostra che i miglioramenti sono piccoli nel tempo, ma sono anche continui: un breve passo alla volta che porta lontano L’innovazione ha un riferimento stretto con il mercato, cioè con i fruitori del prodotto innovato: se questi non sono sufficientemente evoluti, non sono in grado di comprenderla e di apprezzarla L’innovazione, rendendo il processo migliore, genera maggiore competitività: è il sogno di qualcosa di migliore che si traduce in benessere generale. Sensibilità e attenzione all’innovazione sono la chiave della competitività COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

30 INNOVAZIONE (e competitività)
La reazione di qualsiasi organizzazione ai mutamenti dell’ambiente esterno, per creare o mantenere un vantaggio competitivo Riguarda qualsiasi attività funzionale e processo organizzativo dell’azienda ovvero di qualsiasi organizzazione Comprende tutte le fasi di natura scientifica, tecnica, commerciale e finanziaria necessarie per: lo sviluppo e l’introduzione con successo sul mercato di nuovi e migliorati prodotti l’introduzione di nuovi approcci nei servizi la modifica delle caratteristiche e funzioni aziendali la modifica delle caratteristiche di prestazione di un prodotto la modifica delle caratteristiche di efficienza di un processo COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

31 INNOVAZIONE NON E’ UN BENE DA ACQUISTARE E TRASFERIRE, COME PUO’ AVVENIRE PER LE TECNOLOGIE E’ FRUTTO DI UN OPPORTUNO PROCESSO DI APPRENDIMENTO CHE ESIGE TEMPO E LAVORO E CHE MIGLIORA IL COMPORTAMENTO INDIVIDUALE ED ORGANIZZATIVO COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

32 INNOVAZIONE E’ un insieme di attività, svolte da addetti dell’impresa, con eventuali collaborazioni esterne, i quali utilizzano opportune risorse per realizzare obiettivi desiderati che una volta raggiunti rendono più competitiva l’impresa COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

33 INNOVAZIONE CON TRASFERIMENTO DI TECNOLOGIA
Il trasferimento della tecnologia riguarda la sua migrazione dal punto di generazione ad un altro, ove viene applicata (dal laboratorio alla fabbrica, dall’azienda innovatrice all’azienda licenziataria, dal produttore all’utente…). Dal punto di vista giuridico il termine riguarda strettamente il trasferimento dei diritti di utilizzazione della tecnologia Agli effetti del trasferimento, la tecnologia può essere classificata rispetto a due parametri: l’incorporazione e la proprietà. Secondo il primo parametro la tecnologia può essere: incorporata in un oggetto fisico associata alla conoscenza di una persona non incorporata, ovvero trasferibile per via scritta o orale Relativamente al secondo parametro, può essere: non proprietaria proprietaria, quando è controllata da un ente o una persona COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

34 Se ne distinguono più tipologie:
INNOVAZIONE Se ne distinguono più tipologie: introduzione di un nuovo prodotto introduzione di un nuovo metodo di produzione apertura di un nuovo mercato conquista di una nuova fonte di approvvigionamento di materie prime o beni intermedi riorganizzazione di un ente (economico o non) COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

35 Ricerca, innovazione, sviluppo
“ Senza ricerca non ci può essere innovazione, senza innovazione non ci può essere sviluppo” (Carlo Rubbia) COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

36 Un insieme di azioni e regole procedurali per ottenere un risultato
TECNICA Un insieme di azioni e regole procedurali per ottenere un risultato COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

37 TECNOLOGIA Un insieme strutturato di conoscenze e tecniche utilizzabili a un fine pratico, come la produzione o l’utilizzazione di un bene o servizio; è costituita da un insieme di azioni e regole che portano a un risultato prevedibile in determinate circostanze Per estensione, tecnologia è anche l’oggetto fisico in cui sono incorporate tali conoscenze Ad esempio, la funzione di illuminazione può essere realizzata con diverse tecnologie: la candela, la lampada a gas, le lampade a incandescenza o a fluorescenza ecc. COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

38 Tecnologia ≠ ricerca scientifica
TECNOLOGIA E RICERCA Tecnologia ≠ ricerca scientifica Con la ricerca si opera nella scienza e sviluppo sperimentale; si utilizzano le conoscenze per realizzare una tecnologia La conoscenza tecnica ha natura operativa e pratica, mentre quella scientifica ha natura speculativa Le conoscenze che compongono una tecnologia possono avere o base empirica, cioè derivare dall’esperienza quotidiana o dalla tradizione orale o base scientifica, cioè derivare dalla conoscenza strutturata e sistematica delle leggi di natura COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

39 TECNOLOGIA Può essere semplice o complessa cioè composta da più sottoinsiemi, ognuno di esso con varie tecnologie Es. un sistema complesso costituito da più sottosistemi, a loro volta costituiti da più componenti, realizzati con più materiali, che quindi coinvolgono più tecnologie Es. locomotore, costituito da più apparati (carrello, cassa, convertitori, alimentazione, motore, controlli ecc.), ognuno dei quali è ottenuto da più componenti, realizzati con diversi materiali. Una tecnologia di sistema finalizzata ad una determinata funzione d’uso, comprende le conoscenze necessarie per configurare gli opportuni collegamenti tra i diversi apparati di sottosistemi; per definire i requisiti degli apparati stessi; per il processo di fabbricazione COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

40 TECNOLOGIA Analoghe considerazioni valgono per i materiali nei riguardi dei componenti e per le materie prime nei riguardi dei materiali Le soluzioni tecnologiche adottate per soddisfare i bisogni umani evolvono continuamente nel tempo con l’introduzione da parte degli operatori di innovazioni tecnologiche COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

41 COSTANTINO FORMICA (formicas@tin.it)
13 Novembre 2009

42 INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Può essere considerata come la trasformazione di un’idea in un nuovo/migliorato prodotto o processo o servizio attraverso la tecnologia Essa perciò riguarda sia nuovi prodotti e processi sia rilevanti cambiamenti nella natura tecnica di prodotti e processi Un’innovazione è realizzata se è stata introdotta sul mercato (innovazione di prodotto) o impiegata in un processo produttivo (innovazione di processo) COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

43 INNOVAZIONE TECNOLOGICA
La distinzione tra innovazione di prodotto e innovazione di processo è relativa al soggetto cui ci si riferisce Ad esempio, un nuovo tipo di trattore agricolo è un’innovazione di prodotto per l’industria meccanica che lo ha sviluppato, mentre è un’innovazione di processo per l’agricoltore che lo impiega Innovazioni radicali e incrementali L’innovazione radicale di prodotto è data da un prodotto di cui l’uso, le prestazioni, le caratteristiche, gli attributi, l’uso di materiali e componenti differiscono significativamente rispetto a quelli precedenti COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

44 INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Queste innovazioni possono coinvolgere tecnologie radicalmente nuove o essere basate sulla combinazione di tecnologie preesistenti per nuove applicazioni Esempi di innovazioni radicali basate su tecnologie nuove sono il primo microprocessore o il registratore di videocassette. In entrambi i casi il prodotto non esisteva prima COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

45 INNOVAZIONE TECNOLOGICA
L’innovazione incrementale di un prodotto si ha quando le prestazioni sono sensibilmente migliorate. Essa può assumere due forme: un prodotto semplice può essere migliorato in termini di prestazioni superiori o costo inferiore; un prodotto complesso consistente in un insieme integrato di sottosistemi può essere migliorato tramite modifiche parziali di uno di questi Un esempio del primo tipo è dato dallo sviluppo, per motivazioni ambientali, di pile a secco (zinco-carbone e alcaline) senza mercurio; uno del secondo tipo è l’introduzione della marmitta catalitica negli autoveicoli COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

46 INNOVAZIONE TECNOLOGICA
L’innovazione di processo può, a sua volta, essere radicale o incrementale, a seconda che coinvolga metodi di produzione sostanzialmente nuovi oppure migliorati. Tali metodi possono coinvolgere modifiche nelle attrezzature e/o nell’organizzazione della produzione. Essi mirano o a produrre prodotti nuovi o migliorati, che non potrebbero essere ottenuti con processi convenzionali, o a produrre beni esistenti con minor costo o minore impatto ambientale Il processo a membrana per la produzione soda-cloro, che ha sostituito il processo al mercurio, è un esempio di innovazione radicale di processo. Nuovi modelli di frigoriferi a ridotto consumo energetico sono esempi di innovazioni incrementali del processo di conservazione degli alimenti, ottenuti con modifiche non sostanziali di materiali (es. isolanti) e componenti (motori) COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

47 INNOVAZIONE TECNOLOGICA E CULTURA IMPRENDITORIALE
Affinché si realizzino efficaci processi di innovazione tecnologica e’ anzitutto necessario che nell’impresa si sviluppi e si consolidi una cultura capace di creare le condizioni necessarie per convivere con il rischio del cambiamento attraverso una “opportuna gestione” di tutte le risorse a disposizione per lo sviluppo aziendale COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

48 INNOVAZIONE TECNOLOGICA E CULTURA IMPRENDITORIALE
Questa cultura aziendale deve essere orientata a sviluppare e potenziare la capacità del gruppo dirigente di: Migliorare gli scambi di informazioni Accrescere il coinvolgimento e la partecipazione Stimolare processi di cambiamento possibili Premiare le iniziative di innovazione Valorizzare gli stimoli di clienti e fornitori COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

49 COMPETENZA Per essere innovativa l’azienda (l’organizzazione) deve non solo possedere un certo numero di tecnologie, ma anche la capacità di fronteggiare le varie situazioni, usando le risorse in suo possesso Deve cioè possedere competenza Un’impresa ha competenza, se sa usare bene le conoscenze che possiede Competenza tecnica e competenza manageriale COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

50 BARRIERE ALL’INNOVAZIONE
COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

51 INNOVAZIONE ED ORGANIZZAZIONE
La gestione dell’innovazione tecnologica è, in azienda, un processo “politico”, cioè dipende da chi ha autorità, potere decisionale, controllo delle risorse Le idee innovative sono spesso sconvolgenti per lo stato attuale delle cose Di solito, si innalzano barriere all’innovazione, alimentate da resistenze passive (tacite, ma anche esplicite) Per realizzare l’innovazione, in azienda occorre la ferma determinazione di pochi (che hanno il potere), contro le resistenze di molti COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

52 INNOVAZIONE ED ORGANIZZAZIONE
All’inizio del processo di innovazione tecnologica sono concentrate (e combinate) in poche teste (anche in aziende grandi): La conoscenza dei mercati/opportunità La possibilità di accrescere l’efficienza dei processi Le relative conoscenze tecnologiche Le conoscenze/valutazioni economiche COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

53 INNOVAZIONE ED ORGANIZZAZIONE
Nei casi di successo, i pochi vincono le resistenze dei molti, trovano aiuto in altri soggetti, i quali si fanno diffusori dell’innovazione che così si afferma Ma il più delle volte le cose non vanno proprio così……. COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

54 INNOVAZIONE ED ORGANIZZAZIONE
…….difatti, ogni azienda ha un potenziale innovativo molto superiore al numero di innovazioni che riesce a condurre in porto con successo, a motivo delle resistenze e degli ostacoli incontrati COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

55 INNOVAZIONE ED ORGANIZZAZIONE
Gli obiettivi delle imprese in fase innovativa sono molto più rischiosi ed incerti da conseguire, richiedono tempi lungi e talvolta si verificano insuccessi anche clamorosi E’ dimostrato che in molti paesi ed in settori produttivi diversi, le difficoltà e gli ostacoli maggiori non sono di natura tecnica, ma di tipo organizzativo e gestionale: mancanza di apertura verso l’esterno mancanza di visione strategica e sistemica struttura troppo rigida e gerarchizzata frammentazione dei ruoli scarsa delega carenza di motivazione, etc COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

56 INNOVAZIONE ED ORGANIZZAZIONE
In questa situazione, l’impresa che voglia fare innovazione tecnologica efficace deve analizzare la propria organizzazione con particolare riferimento ai : livelli qualitativi delle risorse tecnico-professionali processi di comunicazione interpersonale processi decisionali allo scopo di ricercare, anche mediante il coinvolgimento dei livelli più bassi dell’organizzazione sulle strategie prescelte, le condizioni organizzative che possano favorire lo sviluppo: di una cultura manageriale, aperta all’innovazione e finalizzata ai risultati delle risorse di ogni tipo della capacità di pianificazione dell’innovazione tecnologica e delle condizioni di supporto tecnico-organizzativo COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

57 INNOVAZIONE E RISORSE UMANE
LE RISORSE UMANE SVOLGONO UN RUOLO CENTRALE NEI PROCESSI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA I problemi di tipo organizzativo e gestionale sono - il più delle volte - legati alla gestione delle risorse umane COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

58 INNOVAZIONE TECNOLOGICA E PICCOLA IMPRESA
ANCHE LA PIU’ PICCOLA IMPRESA, PER MIGLIORARE LA PROPRIA COMPETITIVITA’ DOVREBBE POSSEDERE LA CAPACITA’ DI PROGETTARE ED ATTUARE INIZIATIVE VOLTE A REALIZZARE LE INNOVAZIONI NECESSARIE COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

59 INNOVAZIONE TECNOLOGICA E PICCOLA IMPRESA
SOLTANTO POCHE PICCOLE IMPRESE BASANO IL LORO SUCCESSO (A M/L T.) SULL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA MOLTE ALTRE FANNO “TENTATIVI” DI INNOVAZIONE (INTRODUCENDO “CAMBIAMENTI” NELLA LORO ORGANIZZAZIONE) CON INCERTO SUCCESSO (A VOLTE RIESCONO BENE, ALTRE NO) LA PIU’ GRAN PARTE RESTANO FERME, PERDONO BATTUTE (QUOTE DI MERCATO) ANCHE A LIVELLO LOCALE E, SE NON INTERVIENE NULLA DI NUOVO, SI AVVIANO A SPARIRE (CRISI) COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

60 INNOVAZIONE TECNOLOGICA E PICCOLA IMPRESA
COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

61 INNOVAZIONE TECNOLOGICA E PICCOLA IMPRESA
Dall’analisi dei limiti emerge come il processo di innovazione è un processo che meglio si adatta alle dimensioni di medie e grandi imprese I piccoli cambiamenti sono più adatti alle piccole imprese. Essi però non portano a risultati globali significativi Esiste quindi un metodo che consente di pianificare l’innovazione nelle PMI? COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

62 INNOVAZIONE TECNOLOGICA E PICCOLA IMPRESA
INNESCARE NELLA PICCOLA IMPRESA MOLTE, OPPORTUNE INIZIATIVE, IN UN TEMPO PIU’ O MENO LUNGO OVVERO CAMBIAMENTI CONTINUI A PICCOLI PASSI COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

63 INNOVAZIONE TECNOLOGICA E PICCOLA IMPRESA
DIFATTI, NELLE PICCOLE IMPRESE LA GESTIONE DELL’INNOVAZIONE PASSA ATTRAVERSO LA GESTIONE DELLA SOLA CONOSCENZA IMPLICITA, CIOE’ DELLA SOLA CONOSCENZA DELL’IMPRENDITORE E DI POCHI ADDETTI, FRUTTO DELL’ESPERIENZA ACCUMULATA NEGLI ANNI COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

64 INNOVAZIONE TECNOLOGICA E PICCOLA IMPRESA
DUNQUE, PER SVILUPPARE LA CAPACITA’ DI INNOVAZIONE NELLE PICCOLE IMPRESE SI DEVE INNANZITUTTO ACCRESCERE IN ESSE LA QUANTITA’ DELLA CONOSCENZA ESPLICITA DA GESTIRE, A COMINCIARE DALLE INFORMAZIONI DEL BILANCIO COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

65 INNOVAZIONE TECNOLOGICA E PICCOLA IMPRESA
Terminato il ciclo, deve ricominciare da capo, perché …….. Di norma, diventa competitiva nel tempo Il percorso che deve seguire per diventare e restare competitiva è lungo e complesso, fatto di “piccoli passi” COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

66 INNOVAZIONE TECNOLOGICA E PICCOLA IMPRESA
Il progetto d’innovazione è normalmente affetto da un rischio: TECNICO Scostamento tra i risultati tecnici attesi e i risultati ottenuti ECONOMICO Necessità di utilizzare ulteriori risorse per raggiungere gli obiettivi prefissati Scostamento tra le potenzialità professionali e l’effettiva capacità di raggiungere risultati accettabili Insorgere di eventi imprevisti che ritardano l’attività GESTIONALE COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

67 INNOVAZIONE TECNOLOGICA E PICCOLA IMPRESA
POLITICA DEI PICCOLI PASSI che fraziona i rischi con un PORTAFOGLIO DI MOLTI E PICCOLI PROGETTI, per durata e risorse investite PROGETTI BEN COORDINATI ,TRA LORO E NELLO SVILUPPO TEMPORALE COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

68 CONOSCENZA E INNOVAZIONE L’UNIONE EUROPEA
Consiglio Europeo di Lisbona (Maggio 2000) L’innovazione è essenziale per garantire la competitività delle imprese europee ed è quindi una componente fondamentale della politica industriale e uno degli obiettivi principali della politica della ricerca E’ necessario operare affinché gli sforzi di ricerca compiuti a livello nazionale e comunitario si traducano quanto più possibile in innovazione, anche creando un ambiente favorevole alla costituzione e allo sviluppo di imprese che operano in settori ad alto contenuto tecnologico Gli obiettivi, le priorità e gli strumenti di intervento della politica della ricerca non possono che essere definiti a livello europeo, in maniera coordinata e integrata con i livelli nazionali COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

69 CONOSCENZA E INNOVAZIONE L’UNIONE EUROPEA
Vertice di Barcellona (marzo 2002): “ Portare entro il 2010 gli investimenti europei per la ricerca e innovazione dal 1.9% al 3% del PIL” La Commissione europea, gli Stati Membri e il Parlamento europeo, la comunità scientifica e l'industria si sono impegnati a cooperare per creare uno "Spazio europeo della ricerca”(SER) Il SER rappresenta una visione per il futuro della ricerca in Europa, un mercato interno della scienza e della tecnologia che incentiva l’eccellenza scientifica, la competitività e l’innovazione attraverso la promozione di una cooperazione e un coordinamento migliori tra gli operatori interessati a tutti i livelli Ruolo trainante che le Regioni possono svolgere nel contesto generale della crescita economica La capacità delle Regioni di essere competitive nel campo dell’innovazione, della ricerca, dell’occupazione, dello sviluppo economico, diventa un fattore fondamentale di stimolo per la creazione del SER COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

70 CONOSCENZA E INNOVAZIONE L’UNIONE EUROPEA
Le PMI svolgono un ruolo cardine in materia di competitività e creazione di posti di lavoro in Europa, non solo perchè costituiscono la maggioranza delle imprese europee, ma anche perchè sono il motore del dinamismo e dell'evoluzione dei nuovi mercati L’Europa è in forte ritardo nei confronti degli Stati Uniti, in particolare nel settore della Ricerca, dove le PMI sono fortemente assenti. Il settore pubblico deve dunque stimolare le PMI prevedendo maggiori strumenti di finanziamento. La crescita economica dipende da investimenti in conoscenza e tecnologia nella misura del 25 – 50% e il 50% della crescita dell’occupazione è creata dal 4% delle PMI Le PMI, queste sono destinatarie di almeno il 15% del budget totale. Sono prese in particolare considerazione le situazioni specifiche di carattere economico e sociale a livello regionale nonché le esigenze tecnologiche delle imprese COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009

71 CONOSCENZA E INNOVAZIONE L’UNIONE EUROPEA
La Commissione europea ha adottato il Programma quadro per la competitività e l’innovazione, budget di 4,213 miliardi/ euro per il periodo Azioni volte a sviluppare la capacità innovativa delle imprese e dell’industria, nuovo slancio all’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, alle tecnologie dell’ambiente e alle fonti di energia rinnovabili Si vuole migliorare l’ambiente normativo per le imprese e l’innovazione, semplificare l’accesso ai finanziamenti per le PMI e aiutarle a muoversi nel mercato unico Si mira a stimolare l’innovazione attraverso lo sviluppo dei nuovi mercati per le reti elettroniche, i media e le tecnologie digitali, soluzioni ai problemi che ritardano una vasta diffusione dei servizi elettronici e supportando la modernizzazione dei servizi nel settore pubblico che sviluppano la produttività, migliorano l’efficienza e aumentano la qualità dei servizi COSTANTINO FORMICA 13 Novembre 2009


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