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Le novità per gli Organismi Notificati

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Presentazione sul tema: "Le novità per gli Organismi Notificati"— Transcript della presentazione:

1 Le novità per gli Organismi Notificati
V. Macellari Istituto Superiore di Sanità (ON 0373)

2 La direttiva 2007/47/CE era necessaria ?
La nuova versione della direttiva sui DM rafforza l’azione degli ON, sia nella sostanza sia nella forma, permettendo una maggiore oggettività delle valutazioni. L’innovazione tecnologica richiede forti competenze di valutazione. 2

3 Caso: Drug Eluting Stents (DES)
Uso Off - Label (60 %) (responsabilità degli utilizzatori e dei produttori) A tre anni le prestazioni dei DES sono confrontabili con i BMS Tuttavia è richiamata l’evidenza clinica della modifica delle qualità della parete coronarica dopo DES. 3

4 Caso: Drug Eluting Stents (DES)
Uso Off - Label non deve essere consentito Nuova sperimentazione clinica per ampliare l’uso inteso La 2007/47/CE richiede sia valutazioni cliniche per tutte le classi di rischio, sia i follow-up post market dei produttori. L’ON può intervenire, e valutare anche le somiglianze; comunque deve essere competente nella valutazione. 4

5 Valutazione clinica È stato inserito un nuovo punto (6 bis) nell’elenco dei requisiti essenziali (Allegato I): “La dimostrazione della conformità con i requisiti essenziali deve comprendere una valutazione clinica a norma dell’allegato X”. La valutazione clinica è quindi obbligatoria per tutti i DM, indipendentemente dalla classe di rischio. Le modalità specifiche per la valutazione clinica varieranno a seconda della classe di rischio.

6 Valutazione clinica (allegato X)
La valutazione clinica, che tiene conto — ove necessario — delle eventuali norme armonizzate pertinenti, deve seguire una procedura definita e metodologicamente valida fondata alternativamente su: un’analisi critica della letteratura scientifica pertinente sui temi della sicurezza, delle prestazioni, delle caratteristiche di progettazione e della destinazione d’uso del dispositivo qualora sia dimostrata l’equivalenza tra il dispositivo in esame e il dispositivo cui si riferiscono i dati, e i dati dimostrino adeguatamente la conformità ai requisiti essenziali pertinenti; b) un’analisi critica di tutte le indagini cliniche condotte; c) un’analisi critica dei dati clinici combinati di cui ai punti a) e b)

7 Valutazione clinica (allegato X) - 2
La valutazione clinica e il relativo esito sono documentati. La documentazione tecnica del dispositivo contiene tali documenti e/o i relativi riferimenti completi. La valutazione clinica e la relativa documentazione sono attivamente aggiornati con dati derivanti dalla sorveglianza post-vendita. Ove non si consideri necessario il follow-up clinico post-vendita nell’ambito del piano di sorveglianza post-vendita applicato al dispositivo, tale conclusione va debitamente giustificata e documentata.

8 Valutazione clinica: strumenti per aumentare l’efficienza degli ON
L’esigenza di aumentare l’oggettività della valutazione clinica dei DM (specialmente per i DM più critici e innovativi) potrebbe essere più facilmente soddisfatta mediante strumenti comuni di valutazione, quali: database di sperimentazione clinica criteri condivisi per dichiarare l’equivalenza fra DM risorse di tipo Evidence-based Medicine Health Technology Assessment (HTA)

9 Competenze specifiche del personale
(Allegato II) Il gruppo incaricato della valutazione comprende almeno una persona che possieda un’esperienza di valutazione della tecnologia in questione. La procedura di valutazione comprende una valutazione su base rappresentativa dei documenti di progettazione dei prodotti in questione, una visita nei locali del fabbricante e, in casi debitamente giustificati, nei locali dei fornitori del fabbricante e/o dei subappaltatori per controllare i processi di fabbricazione.

10 Il ruolo degli ON nella valutazione di DM ad alto contenuto tecnologico
Per i DM di classe più elevata di rischio, i possibili percorsi di certificazione (All. II, III+IV oppure III+V) richiedono una conoscenza approfondita delle proprietà biomeccaniche dei DM. L’esperienza specifica dell’ON è importante per valutare le conseguenze di un uso non inteso (off label) del DM. P.es., procedura di oversizing, oppure diverso posizionamento rispetto alla valvola nativa, nel caso di TAVI . Esempio: DM per TAVI (transcutaneous aortic valve implantation)

11 Elementi di novità della nuova Direttiva 2007/47/CE, dal punto di vista degli ON
Convergenza delle direttive per DM e DMIA Identificazione di un solo mandatario per i DM Modifiche alle regole di classificazione (es. software stand alone) Valutazione clinica richiesta per tutte le classi di DM; deve essere documentata e valutata dall’ON Piano di follow-up clinico post vendita

12 Elementi di novità della nuova Direttiva 2007/47/CE, dal punto di vista degli ON - 2
DM con farmaco/derivato del sangue umano (sia DM che DMIA): consultazione fra ON e organismi di valutazione (es. EMEA) Obblighi di trasparenza Definizione delle competenze specifiche richieste al personale dell’ON incaricato della valutazione dei DM (p.es., All. II) Controlli del Fabbricante sui subfornitori formalmente previsti

13 ISS: Organismo Notificato 0373
ISS è ON per la direttiva 90/385/CEE (1994), per la direttiva 93/42/CE (1997), e per la direttiva 98/79/CE (IVD), attività collocate nei Dipartimenti “Tecnologie e Salute”, “Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria”, “Malattie Infettive, Parassitarie ed Immunomediate”. È l’unico in Italia per la 90/385/CEE (DMIA) ISS: istituto di ricerca del SSN con competenze tecnico scientifiche ampie: biologiche, fisico chimiche, bioingegneristiche, farmacologiche, statistico matematiche … ISS: opera nella valutazione dei dispositivi di tutte le classi, in particolare dei DM di classe III mediante allegato III e V, attento a modalità e procedure che forniscano elementi oggettivi a supporto della conformità (sicurezza ed efficacia) dei DM 13

14 Conclusioni E’ necessario trarre vantaggio dalla possibilità di colloquiare tra ON e di rendere pubbliche informazioni su avvenute certificazioni, o su mancate certificazioni. Nella valutazione clinica è importante poter utilizzare dati relativi a DM equivalenti e potersi basare su criteri condivisi per stabilire l’equivalenza stessa tra diversi DM. Bisogna dotarsi di strumenti di valutazione condivisi, quali data base, di estensione nazionale ed europea, linee guida, valutazioni di Health Technology Assessment e di Evidence Based Medicine. A livello nazionale va valorizzata la presenza di un ON pubblico di ricerca, anche rafforzando la collaborazione tra questo e gli ON privati. La collaborazione fra ON, attraverso la condivisione delle proprie esperienze, consentirebbe di migliorare la qualità del lavoro di tutti, in particolare riferendosi ai nuovi DM di elevata criticità e tecnologicamente innovativi. 14


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