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1- L’intervento di Napolitano
Il paesaggio della ricchezza futura ( G. Napolitano FAI 25 marzo 2012 ) 1- L’intervento di Napolitano 2- Convenzione europea del paesaggio (Firenze 2000) 3- Definizione di paesaggio e nota critica di Raffestin 4- Filosofia del paesaggio 5- Il paesaggio come sentimento Francesco Micelli 27 marzo 2012
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L’intervento di Napolitano
Il presidente alla XX giornata FAI (fondo ambiente italiano)riconosce il paesaggio italiano straordinaria risorsa (“Sole 24 ore” 25 marzo 2012) Chiede “maggior sensibilità e anche più capacità di pressione per i valori dell’ambiente e del patrimonio storico-artistico del paese” Vuol valutare l’interesse del paese con lungimiranza: ambiente e paesaggio anche risorse Infrastrutture e difesa non contraddicono l’impegno per il patrimonio storico-artistico e paesaggistico
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Convenzione europea del paesaggio
Gli Stati membri del Consiglio d'Europa, firmatari della presente Convenzione, si impegnano a : 1- Riconoscere giuridicamente il paesaggio in quanto componente essenziale del contesto di vita delle popolazioni, espressione della diversità del loro comune patrimonio culturale e naturale e fondamento della loro identità; 2- Stabilire e attuare politiche paesaggistiche volte alla protezione, alla gestione, alla pianificazione dei paesaggi 3- Integrare il paesaggio nelle politiche di pianificazione del territorio, urbanistiche e in quelle a carattere culturale, ambientale, agricolo, sociale ed economico
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Definizione di paesaggio e nota critica di Raffestin
Paesaggio designa una determinata parte di territorio, così come percepita, dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni … forma un tutto, i cui elementi naturali e culturali vengono considerati simultaneamente. Raffestin 1- la Convenzione insiste sulla realtà materiale percepita 2- la conoscenza delle popolazioni è immediata, intuizione 3- lo sguardo del soggetto che inventa il paesaggio cominciando dal territorio 4- rischio di consacrare soprattutto i siti che hanno valore patrimoniale (p.10)
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Filosofia del paesaggio
…la delimitazione del paesaggio è un atto spirituale, Stimmung*, percezione che differenzia il paesaggio dalla natura… G. SIMMEL , La filosofia del paesaggio, (1912), in Il volto e il ritratto, Il Mulino , Bologna 1985, pp Paesaggio è natura che si rivela esteticamente p.47 Unità autosufficiente , ma intrecciata con qualcosa di infinitamente più esteso … Qualcosa di individuale legato alla totalità : un concetto della modernità dove il singolo vuol essere totalità, compiuta e indipendente (vuol mettere ordine nel mondo) La struttura del paesaggio fu capitalizzato dalla nascita della pittura del paesaggio Omero Virgilio ( En. VII) e il genius loci : l’isola di Ogigia (Od. V) è quadro di natura libera che anche un immortale avrebbe osservato con meraviglia *-e Stimmung (-en) stato d’animo, accordatura dello strumento.
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J. Ritter, Paesaggio. Uomo e Natura in età moderna
J. Ritter, Paesaggio. Uomo e Natura in età moderna*, Milano, Guerini e associati, 1994 Paesaggio è natura che si rivela esteticamente a chi la osserva e la contempla con sentimento Natura e libertà proprie del giardino terrestre opposto della città come male e costrizione Kant afferma la positività della civiltà: la liberazione dallo stato di natura, la necessità di essere sé stessi Libertà nella natura e scissione dell’uomo. Premessa di “feconda integrazione” *Landschaft. Zur Funktion des Aestetischen in der modernen Gesellschaft (1963)
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