La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Dip.to Programmazione Socio-Sanitaria

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Dip.to Programmazione Socio-Sanitaria"— Transcript della presentazione:

1 Dip.to Programmazione Socio-Sanitaria
La Medicina Generale e il grande anziano diabetico: Osservare per conoscere (OpC) Medici di Medicina Generale del Veneto ULSS , 7, 8, 14, 20 ROVIGO 28/1/2005

2 Approccio “multidimensionale” al diabete
Validazione epidemiologica Comorbidità/disabilità associata Mortalità Capacità di autogestione Studio di sopravvivenza

3 Approccio “multidimensionale”
– Il questionario -

4 Approccio “multidimensionale”
– Il questionario - } }

5 Approccio “multidimensionale”
– Il questionario - Area socio-demografica N° 30 variabili Stato funzionale N° 9 variabili Area sanitaria N° 66 variabili Area esplorata N° variabili Socio anagrafica Familiare Abitativa Accesso Servizi Stato funzionale Pregr. Ospedalizz Cond Particolari Malattie Neoplasie Farmaci ADI-OD Vaccino Totale

6 Approccio “multidimensionale”
- Il follow-up - Follow-up clinico Follow-up “assistenziale” Esami di laboratorio Occhio clinico Follow-up attivo Follow-up informatico

7 I flussi informativi correnti
Approccio “multidimensionale” – Il record linkage - Area socio-assistenziale N° 20 variabili Stato funzionale N° 14 variabili Area sanitaria N° 43 variabili Studio Longitudinale Aggancio all’anagrafe Valutazione Prospettica Mortalità Stato in vita Costi I flussi informativi correnti Anagrafe Assistiti Ospedalizzazioni Invalidità civile Resa del linkage 90%

8 Approccio “multidimensionale”
- Popolazioni in studio - n % su pop. Anziani ultra 75enni residenti a domicilio nel Veneto 352,473 Indagine trasversale OpC (2,753/3,546 MMG) , % Indagine longitudinale OpC (ULSS ) 11, %

9 Approccio “multidimensionale”
- Diabetici in studio - Studio longitudinale 1,447 diabetici anni di follow-up Studio trasversale 9,206 diabetici

10 Validazione epidemiologica - - studio trasversale OpC vs. ILSA-CNR* -
* glicemia a digiuno >140 mg/dL o terapia antidiabetica

11 in type 2 diabetes: UKPDS 38 BMJ 1998;317:703-713 ( 12 September )
Comorbidità associata al diabete UKPDS  Diabetici di tipo 2 ipertesi (età media 56 anni) % di decessi per patologie correlate al diabete (IMA, ictus, morte improvvisa, arteriopatia periferica, insufficienza renale) Tight blood pressure control and risk of macrovascular and microvascular complications in type 2 diabetes: UKPDS 38 BMJ 1998;317: ( 12 September )

12 Comorbidità associata al diabete - studio trasversale OpC -

13 Card. ischemica associata al diabete - studio trasversale OpC -
* <.05 ** < .01 test per trend

14 Accidenti CVS associati al diabete - studio trasversale OpC -

15 Scompenso cardiaco associato al diabete - studio trasversale OpC -

16 Disabilità associata al diabete - studio trasversale OpC -

17 Mortalità in diabetici e non diabetici - (studio longitudinale OpC) -

18 Mortalità in diabetici e non diabetici - (studio longitudinale OpC) -
CL Morgan, CJ Currie and JR Peters. Relationship between diabetes and mortality: a population study using record linkage. Diabetes Care, 2000; 23 (8):

19 Mortalità in diabetici e non diabetici - (studio longitudinale OpC) -
Per Michele: manca scompenso

20 Comorbidità e mortalità nel grande anziano diabetico - (studio trasversale e longitudinale OpC) -
Il grande anziano – in particolare il maschio - è un sopravvissuto al diabete. I soggetti a rischio più alto sono già deceduti nelle classi di età precedenti, o non sopravvivono a eventi cardiovascolari insorti a questa età.

21 Capacità di autogestione - (studio trasversale OpC) -

22 Capacità di autogest. e rete di supporto - (studio trasversale OpC) -
Capacità di autogestione della terapia e attivazione della rete di supporto familiare Capacità di autogestione della terapia e attivazione della rete delle cure primarie

23 Capacità di autogestione nei diabetici - (studio trasversale OpC) -

24 “Si può fare l’ADI se c’è una famiglia che supporta l’ADI”
Rete familiare e assistenziale di supporto al paziente diabetico (studio trasversale OpC) - La famiglia ha sempre più difficoltà nell’assicurare un’adeguata rete di supporto ad anziani gravosi come i diabetici Secondo il MMG il 22.4% dei grandi anziani non ha la presenza di un familiare in grado di assicurare le cure “Si può fare l’ADI se c’è una famiglia che supporta l’ADI”

25 Rete familiare e assistenziale di supporto al paziente diabetico - (2 esempi da Patrizia Bernardi) -
Donna diabetica di 85 anni, confusa. Mantiene un buon compenso metabolico con la somministrazione insulinica effettuata ogni giorno dal figlio al rientro dal lavoro. Uomo diabetico di 75 anni, con ulcere trofiche al piede destro. La badante non è in grado di assicurare la compliance dieteica e terapeutica e di effettuare le medicazioni; l’ADI ha completato il ciclo di educazione terapeutica. Viene ospitata in Casa di Riposo

26 Studio di sopravvivenza - (studio longitudinale OpC su 1,447 diabetici) -
Sesso Maschile Classe d’età Gradiente di rischio Compenso metabolico Trattamento con insulina Comorbidità diabetica Cardiopatia ischemica Acc. Cerebrovascolare Ulcere trofiche Piaghe da decubito Insufficienza renale in dialisi Ipertensione arteriosa Comorbidità Indice di Charlson Disabilità Disabilità motoria (grave e moderata) Disabilità cognitiva (grave e moderata) Disabilità visiva (grave e moderata) Status socio-culturale Titolo di studio Assistenza familiare Coniugato (Rientro nella famiglia dei) figli Assistenza domiciliare Accesso del MMG/IP/servizi sociali

27 Studio di sopravvivenza - (studio longitudinale OpC su 1,447 diabetici) -
HR (CI 95%) Maschi ( ) anni ( ) anni ( ) >=90 anni ( )

28 Studio di sopravvivenza - (studio longitudinale OpC su 1,447 diabetici) -

29 La presenza a domicilio del MMG denota una gravità/gravosità residua
Studio di sopravvivenza (studio longitudinale OpC su 1,447 diabetici) - La presenza a domicilio del MMG denota una gravità/gravosità residua

30 Quale “sguardo” adottare?
Mortalità vantaggi rilevante per i clinici Assistenza vantaggi rilevante per il politico ospedaliera/ costi Disabilità vantaggi rilevante per l’anziano non necessariamente coincide con outcome di mortalità o costo

31 Conclusioni Il grande anziano è un sopravvissuto al diabete; nei maschi al di sopra degli 85 anni non c’è un rischio aggiuntivo di morte I cambiamenti demografici e sociali nella struttura della famiglia mettono “in crisi” il modello assistenziale dell’ADI Nell’ottica del MMG il sesso, l’età, la comorbidità e la valutazione funzionale sono più predittive rispetto alla valutazione clinica diabetologica E’ necessario consolidare un’alleanza territoriale per l’assistenza domiciliare dei pazienti (con diabete), finalizzata al mantenimento di un livello di vita indipendente

32

33 VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE E FOLLOW-UP DEGLI ANZIANI ULTRA75ENNI
Anziani ultra75enni Veneto 2000 (ISTAT) 352,473 (7.8% del totale della popolazione) MASCHI FEMMINE 75-79 anni , ,367 80-84 anni , ,359 85-89 anni , ,821 >=90 anni , ,675 75-79 anni % % 80-84 anni % % 85-89 anni % % >=90 anni % % VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE E FOLLOW-UP DEGLI ANZIANI ULTRA75ENNI

34 Studio trasversale 2,753/3,546 MMG
Studio longitudinale ULSS Osservare x Conoscere (n° 71,406 schede) 20.3% dei residenti a domicilio Classi di età MASCHI FEMMINE , ,211 , ,213 , ,846 >= , ,070 % % % % % % >= % 8.8% Chi2(7 d.f.) = Pr <.001 Osservare x Conoscere (n° 11,722 schede) 3.3% dei residenti a domicilio Classi di età MASCHI FEMMINE , ,343 , ,889 ,711 >= % % % % % % >= % 9.2% Chi2(7 d.f.) = Pr <.001


Scaricare ppt "Dip.to Programmazione Socio-Sanitaria"

Presentazioni simili


Annunci Google