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Spettroscopia infrarossa

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Presentazione sul tema: "Spettroscopia infrarossa"— Transcript della presentazione:

1 Spettroscopia infrarossa
h E’ una spettroscopia di assorbimento, nella regione dell’infrarosso. E’ una spettroscopia che coinvolge molecole E’ una spettroscopia basata sul moto vibrazionale dei nuclei nelle molecole

2

3 Spettroscopia IR Stato eccitato Radiazione (h) Stato fondamentale I metodi di analisi spettroscopica si basano sull’assorbimento di energia, sotto forma di radiazione elettromagnetica, da parte delle molecole per raggiungere un stato eccitato. Il particolare tipo di eccitazione (di spin, elettronica, vibrazionale, ecc…) dipende dalla quantità di energia associata alla radiazione.

4 SPETTROSCOPIA INFRAROSSA
VIBRAZIONI DEGLI ATOMI IN UNA MOLECOLA VARIAZIONE DEL MOMENTO DI DIPOLO ELETTRICO INTERAZIONE COL CAMPO ELETTRICO DI UNA RADIAZIONE ESTERNA SPETTRO IR

5 Spettroscopia IR: La spettroscopia infrarossa (IR) utilizza la regione dello spettro elettromagnetico compresa tra 2500 nm e nm di lunghezza d’onda. L’interazione con la radiazione elettromagnetica provoca transizioni vibrazionali: cambia l’energia della vibrazione di due o più atomi legati. La frequenza di stretching di un particolare gruppo funzionale può essere calcolata in modo approssimato usando la legge di Hooke dell’oscillatore armonico semplice:

6 Spettroscopia vibrazionale
Cominciamo dal caso più semplice: consideriamo il moto di vibrazione di una molecola biatomica A-A o A-B. Come impostare il problema? Dobbiamo considerare il moto dei nuclei, ma escludendo il moto di traslazione e di rotazione. Per escludere il moto di traslazione, consideriamo il baricentro fisso. Per escludere il moto di rotazione, assumiamo che i nuclei si muovano solo lungo l’asse internucleare.

7 P

8 Oscillatore armonico: moto classico
Rmax=Re+xmax Re ...la forza applicata allontana le palline, che giunte al massimo dell’elongazione ... Il moto è simile a quello di due masse collegate da una molla ideale... Rmin=Re-xmax Re ...ripassano per la posizione di equilibrio ... ...per avvicinarsi ad una distanza Rmin... Re Oscillatore armonico: moto classico ...e ripassare per la posizione di equilibrio, e così via ...

9 L’energia per le palline legate dalla molla dipende da quanto le allontaniamo dalla distanza di equilibrio: Energia E5 E4 E3 E2 E1 = 0 equilibrio …quindi possiamo variare a piacere l’energia della vibrazione

10 Ma per le molecole non è così!
…l’energia di vibrazione può assumere solo alcuni valori = energia quantizzata Energie permesse E4 E3 La frequenza di vibrazione cresce al crescere della costante di forza, e decresce al crescere della massa: E2 E=h E1

11 In conclusione: In una molecola biatomica la distanza tra gli atomi varia con un moto periodico che ha una frequenza che cresce al crescere della costante di forza del legame chimico, e decresce al crescere della massa degli atomi coinvolti. A seconda del livello di energia, il moto diventa più ampio. Il moto della molecola si trova con la massima probabilità al minimo livello di energia. E4 E3 E2 E1

12 Se arriva un fotone… Il moto della molecola si trova con la massima probabilità al minimo livello di energia. Se arriva un fotone che corrisponda alla differenza di energia tra due livelli, la molecola lo può assorbire, e il suo moto vibrazionale diventerà così più ampio. La frequenza alla quale la radiazione infrarossa viene assorbita ci dirà qual è la frequenza del moto della molecola, e questo ci dirà qual è la molecola. E2 h0 E=h0 E1

13 La spettroscopia infrarossa (IR) utilizza la regione dello spettro elettromagnetico compresa tra 2500 nm e nm di lunghezza d’onda. IR vicino (NIR) → – cm-1- NIR, 0,7-5 µm IR medio (MIR) → – 200 cm-1- MIR o intermediate-IR, 5-30 µm IR lontano (FIR) → 200 – 10 cm-1-FIR, µm

14 MAGGIORE È LA COSTANTE DI FORZA K, MAGGIORE È LA FREQUENZA DI ASSORBIMENTO
MAGGIORE È LA MASSA RIDOTTA, MINORE È LA FREQUENZA

15 Lo spettro infrarosso Solo il fotone con la frequenza “giusta” viene assorbito e provova un aumento del moto vibrazionale. Per scoprire qual è il fotone con la frequenza giusta, dobbiamo variare gradualmente la frequenza della radiazione infrarossa, e registrare per quale frequenza c’è un assorbimento di energia.

16 Spettro di assorbimento
La radiazione IR di intensità I0 attraversa il campione. La sua FREQUENZA viene variata, e la radiazione non viene assorbita finché la frequenza  = 0 I I0 I fotoni alla frequenza 0 vengono assorbiti, e si vede quindi una riga spettrale centrata alla frequenza  = 0 0

17 Modi di presentare lo spettro
Lo spettro può essere presentato come nella slide precedente (riga “negativa”), o come è presentato qui. In ogni caso, quello che conta è la frequenza (o il numero d’onda in cm-1) che corrisponde al centro della riga; l’intensità della riga; la larghezza della riga. 0

18 Vibrazioni delle molecole poliatomiche
3N coordinate Le 9 coordinate cartesiane x1,y1,z1,...,z3 possono rappresentare qualsiasi moto. Ma vogliamo distinguere tra i moti che ci interessano (vibrazionali) e quelli che non ci interessano (rotazionali e traslazionali). I tipi di moti vibrazionali sono 3N-6, quindi per una molecola come questa che contiene tre atomi (N=3) i moti possibili sono 3

19 SPETTROSCOPIA INFRAROSSA
VIBRAZIONI MOLECOLARI STRETCHING BENDING vibrazione lungo l’asse molecolare, che provoca un aumento o una diminuzione della distanza interatomica cambiamento nell’angolo di legame tra legami con un atomo in comune movimento di un gruppo di atomi rispetto al resto della molecola senza che gli atomi nel gruppo si muovano uno rispetto all’altro vibrazioni molecolari che danno un cambiamento ritmico del momento di dipolo molecolare IR

20 Modi Normali Ci interessano solo i modi normali di vibrazione di una molecola Non tutti i modi normali di vibrazione sono attivi all’IR: affinché una vibrazione sia attiva (ci sia trasferimento di energia dalla radiazione alla molecola) deve variare il momento di dipolo della molecola nel corso della vibrazione

21 molecole lineari [3n – (3+2)]
GRADI DI LIBERTÀ VIBRAZIONALI si ricavano per differenza dai gradi di libertà totali 3n: GRADI DI LIBERTÀ TOTALI – [GRADI LIBERTÀ TRASLAZIONALI + GRADI DI LIBERTÀ ROTAZIONALI] molecole non lineari [3n – (3+3)] molecole lineari [3n – (3+2)]

22 Spettroscopia IR: H—H IR inattivo H—Cl IR attivo O=C=O O=C=O
Solo le vibrazioni che provocano una variazione di momento di dipolo del legame sono provocano assorbimento della radiazione infrarossa (IR attive): H—H IR inattivo H—Cl IR attivo O=C=O O=C=O IR inattivo IR attivo stretching bending

23 Ad ogni vibrazione è associata una precisa frequenza
La intensità di un assorbimento IR dipende dalla variazione del momento dipolare provocata dalla vibrazione. (grande variazione del momento dipolare > intensità maggiore) La vibrazione 2 della CO2 non è attiva all’IR perché non comporta variazione del momento di dipolo

24 L’unità di misura e la grandezza nella spettroscopia IR
 numero d’onda in cm-1 cm-1

25 Zona dell’impronta digitale
Stiramento dell’ O-H Stiramento del CH3

26 Stretching O-H Stretching CH3
I gruppi funzionali hanno assorbimenti caratteristici. Le zone dell’impronta digitale dipendono dallo scheletro di tutta la molecola.

27 Esempio: come può variare il numero d’onda di un gruppo funzionale (carbonile C=O) in diverse molecole cm-1

28 Spettroscopia IR: %T = I/I0×100 4000 3000 2000 1500 1000 O H N H C H
Legami con l’idrogeno Legami tripli Legami doppi Legami singoli O H N H C H C C C N C=C C=O C Cl C O Impronta digitale

29 Spettroscopia IR: regione X-H
Frequenza di vibrazione Forza del legame O H > N H > C H 3500 4000 3000 O H legami a idrogeno C H N H O H C H 3500 3000

30 Spettroscopia IR: regione X-H
CH3 OH H3C H C CH 3 C 3 H3 H CH3 N

31 Spettroscopia IR: regione X-H
H H N Stretching simmetrico e asimmetrico H O Legami a idrogeno H N O H H3C C O

32 Spettroscopia IR: legami multipli
C N cm-1 (forte) C C cm-1 (variabile) C=O cm-1 (forte) C=C cm-1 (veriabile) C=N cm-1 (debole)

33 Spettroscopia IR: legami singoli e impronta digitale
Frequenza (cm-1) Forza Gruppo Commenti 1380 ca 1350 ca 1100 ca 750 e 690 ca 750 ca 700 ca medio medio medio forte forte forte forte forte forte forte forte forte NH2 bending (+ 1350) CH2 bending CH3 bending (+ 1450) NO2 stretching simmetrico SO2 stretching antisimmetrico P=O stretching SO2 stretching simmetrico C-O stretching C=CH bending Ar-H bending oop, 5 adiacenti Ar-H bending oop, 4 adiacenti C-Cl stretching

34 Spettroscopia IR: altri esempi

35 Stretching Asimmetrico (stiramento)
Stretching Simmetrico

36 Bending Asimmetrico nel piano: Scissoring (forbice)
Bending Simmetrico nel piano: Rocking (dondolo)

37 Bending Asimmetrico fuori del piano: Twisting (torsione)
Bending Simmetrico fuori del piano: Wagging (agitare)

38 LE BANDE DI ASSORBIMENTO SONO CLASSIFICATE
forti (strong): s medie (medium): m deboli (weak): w LA FORMA DELLE BANDE IR stretta (sharp) larga (broad)

39 Come ricavare le frequenze caratteristiche
Facendo spettri IR di molti composti noti e osservando le frequenze di assorbimento dei diversi gruppi. Quindi si redigono le tabelle riportanti i valori rilevati per poter interpretare gli spettri di sostanze non tabulate.

40 vibrazione range di frequenza (cm-1) carbonile (C=O) stretch Alcooli O-H stretch C-OH stretch C-OH bend nel piano C-OH wag Alcani C-H stretch CH2 wag CH2 rock CH3 wag CH3 twist Alcheni =CH2 stretch =CH2 wag C=C stretch (isomero cis) C=C stretch (isomero trans) Ammine N-H stretch NH2 wag C-N stretch C-N-C scissor Esteri C-O-C stretch asimmetrico O-C-O scissors Nitro composti NO2 stretch simmetrico NO2 stretch asimmetrico NO2 scissors NO2 rock Solfoni SO2 stretch simmetrico SO2 stretch asimmetrico SO2 scissors

41 Frequenza di stretching
/2800 cm-1 stiramenti dei legami X-H X=C,O,N cm-1 stiramenti dei legami tripli cm-1 stiramenti del doppio legame cm-1 stiramenti C-O al di sotto di 1500 cm-1 zone delle impronte digitali

42 Frequenza e intensità di un assorbimento IR

43 al di sopra dei 4000 cm-1 sono dette bande di overtones
A cm-1 stretching del legame X–H (x è un generico atomo) B cm-1 stretching dei tripli legami C cm-1 stretching dei doppi legami D cm-1 bending nel piano X–H E 1300 900 cm-1 stretching dei legami singoli X – Y zona dell’impronta digitale:

44 Gruppo n (cm-1) stretching O-H N-H C-H C C C=O C=C C-O C-C

45 BANDE CARATTERISTICHE DELL'O-H (3600 - 3000 cm-1)
La regione dell'O-H è quella che raggiunge numeri d'onda più elevati. L'O-H genera una banda molto intensa e slargata che è facilmente riconoscibile. Poiché questa banda si genera ogni qualvolta sia presente un gruppo O-H è necessario considerare alcuni problemi riscontrabili nell'analisi di uno spettro. Infatti anche nel caso di molecole che non presentino gruppi ossidrilici è possibile riscontrare la presenza di bande relative all'O-H: ciò si determina a causa di possibili contaminazioni del campione dovute alla presenza di H2O che ritroviamo anche come umidità atmosferica. I PONTI DI IDROGENO INDEBOLISCONO IL LEGAME O-H, FACILITANO LO STIRAMENTO: BANDA PIU’ LARGA SPOSTATA A NUMERI D’ONDA MINORI n (cm-1) In assenza di ponti di idrogeno Ponti di idrogeno intermolecolari Ponti di idrogeno intramolecolare SPETTRI IR: etanolo fenolo acido acetico

46 BANDE CARATTERISTICHE DELL'N-H (3530 - 3060 cm-1)
La banda dell'N-H si trova a lunghezza d'onda simile a quella del'O-H Ammine primarie stretching asimmetrico ~ stretching simmetrico ~ scissoring Ammine secondarie stretching bending ~1515 Ammidi semplici stretching asimmetrico ~ stretching simmetrico ~ bending Ammidi mono N sostituite stretching bending Possono dar luogo a ponti idrogeno ed allargamento delle bande, ma in modo meno marcato che nel gruppo O-H SPETTRI: Anilina Metilamina Dietilammina Formammide

47 ZONA DELL’AROMATICO (2000/1800 - 1650 cm-1)
Poiché la zona cm-1 è abbastanza sgombra sono facilmente visibili le cosiddette DITA DELL'AROMATICO, costituite da 2, 3 bande. Le sostanze che contengono un nucleo benzenico danno luogo a tali bande. Queste sono bande multiple di altre presenti a 1000 o a 500 e sono relative a vibrazioni di scheletro C-C. SPETTRI: Benzene Toluene

48 STIRAMENTO DEI CARBONILI (1850 - 1700 cm-1 ,C=O)
Intorno a cm-1 troviamo la banda dei carbonili (C=O) che è molto evidente. per determinare l'esatta natura del composto è necessario considerare delle "bande d'appoggio“: C-H a 2700 cm-1 per le aldeidi C-O a 1200 cm-1 per l'estere l'O-H a 3330 cm-1 per l'acido carbossilico *La forza di legame del carbonile è influenzata dal sostituente legato al C, infatti esso può avere un effetto induttivo (atomo più elettronegativo), che ne riduce la lunghezza aumentando così la sua k e la frequenza di assorbimento. *Effetto coniugativo o di risonanza che aumenta la lunghezza del legame e ne riduce la frequenza di assorbimento. *Effetto campo dovuto alla presenza di una atomo polare (O) nelle vicinanze. SPETTRI: Acetone Acetaldeide Benzaldeide m-Nitrobenzaldeide Etilacetato

49 Eteri aromatici (2 bande)
STIRAMENTO DEL LEGAME C-O SPETTRI: Fenolo Acido Acetico Etanolo 2-Butanolo 1-Butanolo Butiletere Composti n (cm-1) Esteri Acidi Carbossilici 1250 Eteri aromatici (2 bande) Eteri alifatici Fenoli Alcoli terziari 1150 Alcoli secondari 1100 Alcoli primari 1050

50 STIRAMENTO DEI LEGAMI C-C
La banda di vibrazione si sposta verso numeri d’onda maggiori al crescere della molteplicità del legame, cioè della sua forza Composti n (cm-1) Alchini Alcheni con doppi legami isolati Alcheni con doppi legami coniugati (2 bande) 1650 1600 Arilalcheni coniugati 1625 Areni (2 bande) 1500 Alcani SPETTRI: 2-Butino t1,4Esadiene 1,3Pentadiene

51 STIRAMENTI DEI LEGAMI C-H (tripli, doppi, singoli) (3200 - 3000 cm-1)
Nella zona relativa agli stiramenti C-H è possibile distinguere il legame di un alchino terminale (≡C-H) da quello di un alchene (=C-H), di un aromatico(∸C-H) o anche di un semplice alcano (-C-H). I dati hanno però scarso valore pratico perché cadono nella zona dello stretching del N-H. SPETTRI: Pentano Benzene 1Pentene 2-Butino Composti n (cm-1) Alchini ~3300 Alcheni Aromatici Aldeidi ~2720 Alcani

52 ACETONITRILE C N

53 INTERPRETAZIONE SPETTRI IR
Stretching (cm-1) Composti X-H C=O C-O Alcoli OH Fenoli Eteri alifatici Eteri aromatici Aldeidi CH 2720 Chetoni Acidi Carbossilici OH 1250 Cloruri acilici Esteri Ammidi NH Ammine NH

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59 Spettroscopia IR: lo strumento
Doppio raggio FT-IR

60 Strumentazione IR Sorgente: Rivelatori: Filamento di Nerst Termocoppia
Fili di nichel cromo Filamento di ceramica Rivelatori: Termocoppia Rivelatore piroelettrico Monocromatore SORGENTE CAMPIONE monocromatore RIVELATORE ELABORAZIONE DATI

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62 IR classico a dispersione
Questi strumenti lavorano per lo più nella configurazione a doppio raggio: un dispositivo (chopper) ripartisce la radiazione continua emessa dalla sorgente in due fasci di uguale intensità. Uno dei fasci viene fatto passare attraverso il campione, l'altro serve come riferimento ed attraversa di solito l'aria e, nel caso di soluzioni, una cella contenente il solvente puro. Dopo l'azzeramento ottico, i due fasci sono nuovamente riuniti. Il monocromatore (prisma o reticolo) scompone la radiazione risultante nelle sue componenti spettrali. Queste possono quindi essere analizzate, secondo le varie lunghezze d'onda, dal rilevatore, nel quale è registrata istante per istante la radiazione monocromatica (scansione). Dopo amplificazione i segnali sono espressi, mediante un registratore, sotto forma di spettro. La registrazione di uno spettro richiede mediamente circa 10 minuti.

63 trasformata di Fourier
SPETTROMETRO IR classico trasformata di Fourier SORGENTE INTERFEROMETRO CAMPIONE/BIANCO AZZERAMENTO TARATURA (LASER) RETICOLO CAMPIONE RIVELATORE AMPLIFICATORE MEMORIA DATI ELABORATORE FT REGISTRATORE SCHERMO/STAMPANTE SPETTRO

64 SORGENTE Globar: filamento di carburo di silicio (richiede eccessiva potenza) 1300 K Filamento di Nernst: costituito da una miscela di ossidi fusi (troppo fragile)1800 K Filamento di Nichel–Cromo: il più usato perché poco costoso, resistente e assorbe poca potenza 1500 K Filamento di Wolframio: per il vicino IR SISTEMA FOTOMETRICO Composto da: sistema di specchi + chopper: servono a portare nello stesso cammino i due raggi (riferimento e campione) separatamente cuneo ottico (o pettine) che, collocato sul raggio di riferimento, assorbe la stessa quantità di energia che il campione assorbe dal raggio che lo attraversa

65 Sorgente Filamento di Nerst Globar Sorgenti a filo incandescente
Cilindro1-2mm di diametro ossido di zirconio con l'aggiunta di ossidi di terre rare riscaldati a 1500 ° °C Filamento di Nerst Globar Sorgenti a filo incandescente Candela al carburo di silicio (6-8mm di diametro) riscaldata elettricamente 1500°K richiede un’elevata potenza di alimentazione. Sorgente a più bassa intensità >durata (molto utilizzata) Spirale di Ni cromo riscaldata a 1100K

66 MONOCROMATORE Formato essenzialmente da:
fenditura d’ingresso per la radiazione policromatica dispositivo di dispersione (reticolo di riflessione), che separa le componenti della radiazione policromatica dispositivo di focalizzazione (filtro) che preleva dall’insieme delle radiazioni disperse un sottile intervallo di lunghezze d’onda (banda) fenditura d’uscita I movimenti del reticolo e del filtro consentono di far passare dalla fenditura di uscita, in successione, la sequenza ordinata di tutte le bande che nel loro insieme compongono la radiazione policromatica. Tale movimento realizza la cosiddetta scansione delle lunghezze d’onda RIVELATORE Si tratta del dispositivo in grado di convertire la radiazione termica (IR) in un segnale elettrico, che viene poi inviato al sistema di elaborazione e di registrazione : -Camera di Golay -Termocoppia -Termistori

67 Monocromatore Consente la scansione delle lunghezze d’onda in successione. Solo i treni d’onda i fase danno interferenza costruttiva Quelli non in fase danno interferenza distruttiva

68 Rivelatori infrarossi
Il rilevatore ha il compito di raccogliere la radiazione incidente e di convertire il segnale da ottico in elettrico Termocoppie (coppia di giunzioni Bi Sb) Termico Piroelettrico Materiale piroelettrico che ha la proprietà di manifestare una tensione elettrica fra due facce opposte quando vengono riscaldate (Solfato di triglicina)

69 TERMISTORI TERMOCOPPIA

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71 Spettroscopia IR: preparazione del campione
I campioni liquidi vengono deposti tra due dischi di NaCl o KBr: I dischi si maneggiano prendendoli solo per i bordi. Si puliscono strofinandoli delicatamente su un fazzoletto di carta inumidito con un solvente organico (MAI ACQUA). Si depone una goccia di composto su uno dei dischi con una pipetta paster e si copre con il secondo in modo da ottenere un film uniforme.

72 Spettroscopia IR: preparazione del campione
Laboratorio di Chimica Organica II I campioni solidi vengono dispersi in una pastiglia di KBr: 1-2 mg di campione e mg di KBr anidro vengono introdotti in un mortaio e pestati (movimento rotatorio) fino ad ottenere una miscela omogenea e impalpabile. Si trasferisce la miscela nel pastigliatore e si stringono le viti per comprimere la polvere fino ad ottenere una pastiglia Si trasferisce (con delicatezza) la pastiglia nel portacampione e si registra lo spettro. Si lavano tutto con acqua e acetone.

73 Cuvetta o cella Finestra in cloruro di sodio att. al tipo di solvente!!!!! Spaziatori in teflon di spessore 1 mm

74 Si usa NaCl per campioni in soluzione acquosa CaF2
CELLE DI ANALISI Si usa NaCl per campioni in soluzione acquosa CaF2 ANALISI DELLE SOSTANZE ALLO STATO LIQUIDO Tra 4000 e 1600 cm-1 si usa CCl4 o CHCl3 Sotto i 1600 cm-1 CS2 ANALISI DELLE SOSTANZE ALLO STATO SOLIDO Tra 4000 e 1350 cm-1 si usa Fluorolube Sotto i 1380 e 650 cm-1 Nujol ANALISI DELLE SOSTANZE ALLO STATO SOLIDO INSOLUBILI Pastiglie di KBr

75 Alcani Es: CH3-CH2-CH2-CH2-CH2-CH2-CH2-CH2-CH2-CH3 decano
C-H stretching C-H bending CH2 CH3

76 Alcani Stretching C-H: 3000-2840 cm-1 (comunque <3000 cm-1)
Bending C-H: ds CH cm-1 das CH cm-1 ds CH cm-1 r CH2 720 cm-1 Stretching C-C cm-1 (deboli, non diagnostiche) Bending C-C <500 cm-1 (fuori dalla regione esaminata)


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