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Indicatori di produttività ed efficienza 1/a
Gli indicatori che saranno illustrati consentono di esprimere valutazioni sul grado di efficienza relativo alle modalità di utilizzo dei fattori produttivi a disposizione dell’impresa. Tali indicatori rapportano i risultati realizzati con i fattori impiegati ovvero le quantità di output (volumi di produzione, volumi di vendita, numero di ore lavorate, ecc) con quantità di input. Tra gli indicatori più significativi si segnalano i seguenti: Fatturato per dipendente = Ricavi di vendita/ Numero di dip. Valore aggiunto per dipendente = V. A./ Numero di dip. Nelle imprese turistico - ricettive può essere interessante valutare il fatturato e il valore aggiunto per camera, per cui al denominatore del rapporto metteremo il numero di camere.
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Indicatori di produttività ed efficienza 2/a
Produttività aziendale = Valore della produzione/Capitale investito Produttività del capitale investito = Valore aggiunto/Capitale investito Produttività degli immobilizzi tecnici = Valore della produzione/Im. Tecn Nelle imprese alberghiere può essere utile controllare l’efficienza nell’uso delle camere mediante: Indice di occup.ne delle camere = Num. cam. occ./Num.cam disp Un altro indicatore per il governo efficiente delle organizzazioni turistiche è lo yield dato dal rapporto tra ricavi effettivi e ricavi potenziali. Questo parametro viene utilizzato nell’ambito di una tecnica manageriale finalizzata alla massimizzazione del rendimento dell’impresa in un dato periodo temporale tenendo conto dei vincoli di rigidità della capacità produttiva dell’offerta e dei comportamenti differenziati della domanda di servizi turistici.
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Indici di rotazione 3/a = = = Tasso di rotazione
del capitale investito = Ricavi di vendita/ Capitale investito Tasso di rotazione delle immob.ni tecn.nette = Ricavi di vendita/ Imm.ni tecn. nette Tasso di rotazione delle attività a breve = Ricavi di vendita/ Attività a breve Questi indicatori esprimono il numero di volte in cui le varie risorse di capitale investito si recuperano economicamente per effetto delle vendite.
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Indici di redditività 4/a
Questa classe di indicatori è finalizzata alla valutazione dell’equilibrio economico aziendale ed esprime la capacità dell’impresa di coprire i costi con i ricavi. redditività modesta da 7-8% a 10-12% Risultato netto Capitale netto alta redditività da 12% a 17-20% R.O.E. = altissima redditività oltre il 20% D. Come si interpreta l’indice? L’indice esprime il rendimento del capitale netto d’impresa ossia il rendimento del capitale conferito a titolo di rischio e quindi senza vincolo di restituzione immediata. L’indice, inoltre, offre una prima indicazione circa l’attitudine dell’impresa a finanziarsi mediante ritenzione di utili.
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Indici di redditività 5/a
Reddito operativo Capitale investito R.O.I. = D. Come si interpreta l’indice? L’indice esprime la capacità dell’impresa di impiegare efficientemente le risorse e misura la redditività corrente del capitale investito nella gestione, prescindendo dal tipo di fonti utilizzate. L’indicatore mostra la redditività della gestione caratteristica. Reddito operativo Ricavi netti di vendita R.O.S. = Il return on sales esprime in termini percentuali la redditività caratteristica delle vendite.
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Indici di redditività 6/a
Tasso d’incidenza della gestione extracaratteristica Risultato netto Risultato operativo = D. Quali sono le scelte attinenti alla gestione extracaratteristica? gestione patrimoniale gestione finanziaria gestione straordinaria In presenza di un reddito operativo positivo, la crescita del valore di questo indice, da un esercizio all’altro, indica la diminuzione dell’incidenza negativa della gestione extracaratteristica. In linea di principio l’indicatore in oggetto ha valori compresi tra 0 ed uno. Tuttavia in alcuni casi l’indice può assumere valori negativi (presenza di perdite d’esercizio) o superiori all’unità.
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Indici di redditività 7/a
Dopo aver illustrato la significatività di ogni indicatore, l’analisi della redditività può essere condotta più efficacemente mettendo in luce i legami logici e matematici che sussistono tra i fattori che agiscono sulla performance economica. La redditività del capitale proprio è determinata dal prodotto congiunto di tre fattori: redditività operativa (R.O.I.) a sua volta funzione della redditività delle vendite (R.O.S.) e della rotazione del capitale investito (vendite/capitale investito) tasso di incidenza della gestione extracaratteristica rapporto di indebitamento (leverage)
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Schema di coordinamento degli indici di redditività 8/a
L’analisi della redditività si svolge efficacemente mettendo in luce i legami logici e matematici che sussistono tra i fattori che agiscono sulla performance economica. R.O.I. R.O.E. Leverage Tasso di incidenza della gestione extracaratteristica R.O.S. Vendite/C.I.
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Schema di coordinamento degli indici di redditività 9/a
Per interpretare la performance aziendale occorre approfondire lo studio dell’andamento di singoli indicatori: l’andamento della leva finanziaria si comprende attraverso gli indici di composizione delle fonti di finanziamento; la dinamica dell’incidenza della gestione extracaratteristica si trova nel C.E. riclassificato nella sezione sotto il reddito operativo; l’analisi della redditività della gestione corrente si effettua attraverso il prodotto tra il tasso di redditività delle vendite ed il tasso di rotazione del capitale investito; l’approfondimento dei risultati della gestione caratteristica si conduce mediante il C.E. riclassificato e percentualizzato; lo studio dell’equilibrio finanziario orizzontale di breve e medio-lungo termine si svolge mediante lo S.P. riclassificato e percentual.
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