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DALL’INSERIMENTO ALL’INCLUSIONE

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Presentazione sul tema: "DALL’INSERIMENTO ALL’INCLUSIONE"— Transcript della presentazione:

1 DALL’INSERIMENTO ALL’INCLUSIONE
PARTE SECONDA DALL’INSERIMENTO ALL’INCLUSIONE

2 INSERIMENTO INTEGRAZIONE INCLUSIONE

3 va letto alla luce dei criteri del Modello ICF
BES va letto alla luce dei criteri del Modello ICF ICF nuovo strumento per descrivere e misurare la salute e la disabilità della popolazione valutando l'impatto sui bisogni della persona

4 l'introduzione del Modello ICF richiede ad ogni istituzione formativa un cambiamento
profondo e radicale iiin termini di INTEGRAZIONE iNON SIGNIFICA attribuire a tutte le persone con disabilità gli stessi diritti riconoscere il BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE della persona con disabilità iMA

5 DIRETTIVA MINISTERIALE 27/12/2012
completa quadro dell' INTEGRAZIONE SCOLASTICA iniziato con Legge n.118 del 30 marzo 1971 Legge n.517 del 1977 Sentenza Corte Costituzionale n.215 del 1987 Legge n. 104 del 1992 artt. da 12 a 16 Legge n. 53 del 2003 Nota MIUR PROT del 4 agosto 2009 Legge n. 170 del 2010 ed integrazioni

6 INSERIMENTO INSERIMENTO
Anche gli alunni con disabilità dovevano adempiere l'obbligo scolastico nelle scuole comuni ad eccezione di quelli più gravi (ciechi, sordi, intellettive motori gravi) Legge n.118 del 30 marzo 1971 INSERIMENTO Tutti gli alunni con disabilità anche grave devono frequentare la scuola comune dai 6 ai 14 anni. Obbligo di una programmazione educativa da parte di tutti gli insegnanti della classe. Nasce la figura dell'insegnante specializzato per il "sostegno didattico" Nasce l'accordo Stato - Enti Locali per la programmazione amministrativa e finanziaria Legge n.517 del 1977 INSERIMENTO

7 INSERIMENTO INTEGRAZIONE
Diritto pieno ed incondizionato di tutti gli alunni con disabilità, anche grave, alla frequenza della Scuola Superiore. Imposizione alle Istituzioni di porre in essere tutti i servizi di propria competenza per sostenere l'inserimento generalizzato. Sentenza Corte Costituzionale n. 215 del 1987 INSERIMENTO Fissati i principi dell'integrazione scolastica per tutte le scuole, statali e non statali. Il rifiuto dell'iscrizione è punito penalmente. Definiti gli ambiti e le competenze relative a: Certificazione, Diagnosi Funzionale, PDF e PEI. Definita la collaborazione tra Servizi Socio Sanitari, Scuola e Famiglia nell'ottica del Progetto di Vita. Legge n. 104 del 1992 INTEGRAZIONE

8 INTEGRAZIONE INTEGRAZIONE
Sanciti piani di studio personalizzati nel rispetto dell'autonomia delle istituzioni scolastiche, contenenti un nucleo fondamentale omogeneo su base nazionale. Legge n. 53 del 2003 INTEGRAZIONE Migliorano il processo di integrazione, viene ribadito che: "... l'integrazione è un processo irreversibile, e proprio per questo non può adagiarsi su pratiche disimpegnate che svuotano il senso pedagogico, culturale e sociale dell'integrazione trasformandola da un processo di crescita per gli alunni con disabilità e per i loro compagni ad una procedura solo attenta alla correttezza formale degli adempimenti burocratici" Nota MIUR PROT del 4 agosto 2009 Linee Guida sull'integrazione scolastica degli alunni con disabilità INTEGRAZIONE

9 INTEGRAZIONE INSERIMENTO INTEGRAZIONE
Prevede e riconosce la Diagnosi DSA. Stabilisce la redazione del PDP e l'uso di Strumenti Compensativi e Dispensativi idonei per il conseguimento del successo scolasico degli alunni diagnosticati. Il PDP prevede il coinvolgimento e la collaborazione della famiglia. Legge n. 170 del 2010 INTEGRAZIONE INSERIMENTO INTEGRAZIONE

10 DIRETTIVA MINISTERIALE 27/12/2012
Disegna una precisa strategia inclusiva della scuola italiana per tutti gli alunni e per tutti gli studenti in situazione di difficoltà L'attenzione si sposta dalle procedure di certificazione all'analisi dei bisogni di ogni singolo studente INCLUSIONE

11

12 all'analisi pedagogica di competenza della scuola
BES Sono tutte le persone che si trovano in difficoltà e richiedono interventi personalizzati la valutazione di "Bisogno Educativo Speciale" prescinde dalla diagnosi di una malattia L'individuazione di un alunno come persona in situazione di BES è rimessa all'analisi pedagogica di competenza della scuola

13 TRE GRANDI SOTTOCATEGORIE
DISABILITA' Disturbi Evolutivi Specifici Svantaggio socio-economico, linguistico, culturale paologie diagnosticate e certificate da parte dei professionisti in ambito clinico-riabilitativo (L.104/92) Insuccesso scolastico condizionato dal vissuto personale o dai fattori dell'ambiente di vita degli studenti DSA (L.170/10) Deficit del linguaggio Deficit abilità non verbali Deficit coordinazione motoria ADHD Funzionamento borderline

14 Predisposizione intervento
PDF - PEI Legge 104/92 PDP Legge 170/10 Osservazione Valutazione Predisposizione intervento personalizzato PDP Circolare 27/12/12

15 Strategie di intervento più idonee
P.D.P. STRUMENTO DEFINIRE MONITORARE DOCUMENTARE Strategie di intervento più idonee

16 Consigli di Classe Team Docenti hanno la funzione Individuare i casi riconducibili alle situazioni di BES Adottare le strategie didattiche appropriate


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