Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoAmerigo Cocco Modificato 9 anni fa
1
Medicina sociale … Prof. Giovanna Tassoni Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata
2
Prof. ………………. Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata Scuola ed educazione alla salute Comportamenti da educare -consumo di tabacco -comportamenti dietetici non salutari -attività fisica non adeguata -consumo di alcool e droghe
3
Prof. ………………. Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata Approccio globale - sviluppo di politiche scolastiche e linee guida per tutte le regioni nell’organizzazione e nell’adempimento di un’educazione alla salute di elevato livello in ambito scolastico
4
Prof. ………………. Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata A livello scolastico - acquisizione giovanile delle conoscenze e delle abilità necessarie a evitare comportamenti a rischio -apprendimento giovanile delle capacità di prendere decisioni, di comunicare e di resistere alle influenze esterne, capacità necessarie agli studenti a compiere scelte comportamentali salutari
5
Prof. ………………. Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata Linee guida per l’educazione della salute nella scuola elementare Fase di alfabetizzazione: fornire principi e strumenti di comprensione e decodifica di tutto ciò che un effetto immediato sulla salute
6
Prof. ………………. Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata Fase analitica: discernere e valutare il peso specifico che ciascun comportamento ha sulle scelte e sullo stato di salute dell’individuo Fase costruttiva: autodeterminazione di un proprio stile di vita improntato sulla salute, come scelta consapevole e ragionata e nello stesso tempo valore
7
Prof. ………………. Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata Modelli di intervento Modello Michigan Modello olistico
8
Prof. ………………. Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata M Valenza interdisciplinare nella scuola elementare dell’educazione alla salute - Educazione della salute vista come opportunità concreta grazie alla quale l’esperienza dei bambini viene analizzata, letta e capita -obiettivo dell’interdisciplinarietà deve concretizzarsi non tanto nella quantità o nella qualità delle informazioni, bensì nell’integrazione delle nozioni nuove con il sapere quotidiano
9
Prof. ………………. Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata Articolo 4 della costituzione La scuola elementare “ pone le premesse all’esercizio effettivo del diritto-dovere di partecipare alla vita sociale e di svolgere, secondo le proprie possibilità e le proprie scelte, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale e spirituale della società
10
Prof. ………………. Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata L’educazione sanitaria come materia interdisciplinare insieme alle altre materie deve contribuire a favorire la conoscenza e l’interpretazione del proprio corpo e dell’ambiente in cui è inserita, essa è mirata alla modifica di atteggiamenti e all’assunzione di comportamenti corretti ed ad acquisire una più matura presa di conoscenza di sé e delle proprie abitudini
11
Prof. ………………. Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata Standard nazionali di educazione sanitaria Fattibilità: fornire agli educatori in modo dettagliato e schematico le direttive per insegnare al meglio l’educazione sanitaria e chiarire agli studenti gli obiettivi e cosa ci si aspetta da loro Indicatori di risultati: concetti da conoscere e abilità da sviluppare graduati in base alle diverse fasce di età Verifica finale: analizzare i risultati ottenuti in modo da validare il progetto, dare soddisfazione agli studenti e ai docenti
12
Prof. ………………. Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata Fumo Fumo costituito da -fase gassosa: gas e vapori non condensati -fase solida: aerosol di particelle microscopiche
13
Prof. ………………. Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata Sostanze dannose - Sostanze tossiche -sostanze irritanti -sostanze cancerogene
14
Prof. ………………. Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata Epidemiologia Campione famiglie: fumatori 24.5% (32% uomini, 17.7%donne) Ex fumatori (27% uomini, 12.5% donne)
15
Prof. ………………. Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata Giovani 26.8% nel 2003 nella fascia 15-24 anni Caratteristiche: minor assuefazione, quindi maggiore possibilità di interventi
16
Prof. ………………. Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata Fumo passivo Stessi effetti minor intensità Sui bimbi ridotto sviluppo apparato respiratorio, aumento effetti apparato respiratorio Basso peso alla nascita
17
Prof. ………………. Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata Prevenzione Interventi legislativi -legge 1995 divieto solo in alcuni ambienti 2002 divieto di fumo negli ambienti chiusi (luoghi di lavoro, luoghi pubblici, mezzi di trasporto)
18
Prof. ………………. Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata Interventi educativi Obiettivi del Piano sanitario nazionale -prevalenza dei fumatori oltre 14 anni non superiore a 20% negli uomini, 10% donne -tendenza a zero della frequenza di donne fumatrici in gravidanza -riduzione della prevalenza dei fumatori fra gli adolescenti
19
Prof. ………………. Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata Interventi -promuovere il rispetto del divieto di fumo nei locali pubblici -promuovere interventi di educazione sanitaria -promuovere campagne mirate a promuovere l’interruzione del fumo per donne in gravidanza -vigilare sulla corretta applicazione dei limiti di pubblicità diretta e indiretta -sostenere azioni volte alla dissuefazione dal fumo
20
Prof. ………………. Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata Tabacco: non è un bisogno primario Domanda: perché si fuma pur sapendo che è dannoso?
21
Prof. ………………. Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata Teorie 1) Teoria dell’apprendimento sociale: l’individuo assume comportamenti non solo in funzione di ciò che egli esperisce in prima persona nel proprio ambiente di vita, ma anche in funzione di ciò che nelle stesso ambiente avviene, per esempio attraverso l’osservazione del comportamento degli altri significativi e del conseguente rinforzo che da tale osservazione deriva
22
Prof. ………………. Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata 1-sviluppo di credenze e attitudini relative al fumo 2-sperimentazione con finalità di prova 3-adozione del comportamento a breve termine 4-uso regolare 5-dipendenza Caratteristiche assunzione abitudine fumo da parte di adolescenti
23
Prof. ………………. Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata b) Fattori socio-demografici associati con l’inizi all’uso e consumo di tabacco sembrano essere quelli più frequentemente rilevabili in adolescenti appartenenti a famiglie con basso livello socio- economico
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.