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Teoria dello Stato e del Controllo Sociale Lezione 09

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Presentazione sul tema: "Teoria dello Stato e del Controllo Sociale Lezione 09"— Transcript della presentazione:

1 Teoria dello Stato e del Controllo Sociale Lezione 09
Corso di Formazione in Sicurezza e Mitigazione del Rischio Milano, 5 marzo 2009

2 Tarda Scuola di Chicago
L.Wirth (Urbanism as a way of life, 1938) L’urbanesimo come nuovo stile di vita fondato sull’impersonalità dei rapporti e sul predominio delle relazioni di tipo monetario L’attrazione verso la vita urbana non deriva dalla comunanza di valori e interessi, ma dal suo opposto: dalle profonde differenze e dall’utilità reciproca Visione della società urbana come una realtà profondamente e necessariamente conflittuale: gruppi ed interessi diversi si fronteggiano sulla scena urbana e sono gestiti da gruppi di pressione attraverso l’accesso ai mass-media

3 Tensioni sociali e riforme nell’era del new deal
Trasformazioni sociali e diritti civili: la battaglia fra stati progressisti e Corte Suprema attraverso la tutela del primo emendamento (libertà di parola e di manifestazione) Il venerdì nero del 1929 e la crisi economica: fine della fase “selvaggia” del capitalismo USA ed avvento del new deal rooseveltiano Superamento della dicotomia fra socialismo e capitalismo liberista: riconoscimento dei diritti del lavoratore e nascita di organismi di controllo dell’economia per la tutela dell’interesse pubblico

4 La teoria dell’associazione differenziale
E.Sutherland (The Professional Thief, 1937) Problema: se i poveri delinquono di più, come mai non tutti i poveri delinquono? No alle spiegazioni “multifattoriali” della devianza: dalla “disorganizzazione sociale” di Shaw e McKay ad una “organizzazione sociale differenziale” a seconda del gruppo di riferimento e del sistema normativo in uso al suo interno (v. Simmel) La devianza discende da un percorso di apprendimento attraverso processi interazionali di tipo comunicativo (v. Mead): se le definizioni favorevoli alla devianza prevalgono su quelle sfavorevoli, l’individuo avrà maggiori probabilità di diventare deviante

5 La criminalità dei colletti bianchi
E.Sutherland (White Collar Crime, 1949) Anche i ricchi… deviano: la devianza non può essere ridotta a male provocata da altro male Criminologia e new deal: controllare anche i “padroni del vapore” Colletti bianchi e associazione differenziale: in certi ambienti dell’industria e della finanza le definizioni favorevoli al comportamento illecito prevalgono su quelle sfavorevoli ed orientano il comportamento deviante dei white collar men

6 Per ogni ulteriore domanda o suggerimento relativamente alla lezione:
Per ogni eventuale richiesta di chiarimenti, fonti bibliografiche, per suggerimenti o quant’altro, il mio indirizzo è Grazie per l’attenzione.


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