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PubblicatoFloriano Valsecchi Modificato 9 anni fa
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IMPRENDITORE E’ IMPRENDITORE CHI ESERCITA PROFESSIONALMENTE UN’ATTIVITA’ ECONOMICA ORGANIZZATA AL FINE DELLA PRODUZIONE O DELLO SCAMBIO DI BENI O DI SERVIZI (Art. 2082 Codice Civile)
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ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA È L’INSIEME DEGLI ELEMENTI CHE GARANTISCONO ALL’IMPRESA IL PROPRIO FUTURO. Gli elementi che qualificano una struttura organizzativa sono 1.Funzioni aziendalistiche 2. Funzioni relazionali e motivazionali
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MISSION DEL PROGETTO CON MISSION SI INTENDE IL QUADRO DI RIFERIMENTO DI UN’AZIENDA, DI TIPO GENERALE E CON FORTE CONTENUTO MOTIVAZIONALE. LA MISSION SPIEGA PERCHE’ L’AZIENDA ESISTE, QUALI SONO I SEGMENTI DI MERCATO A CUI E’ RIVOLTA, COME E’ CONFIGURATO IL SUO SITEMA DI OFFERTA, QUALI SONO LE COMPETENZE DISTINTIVE E QUALI I PROGRAMMI DI SVILUPPO FUTURI
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ELEMENTI DI MACROECONOMIA OBIETTIVISTRUMENTI Produzione: alto livello sia del prodotto effettivo che di quello potenziale; rapido tasso di crescita Politica fiscale: spesa pubblica, imposte Occupazione: alto livello di occupazione, bassa disoccupazione involontaria politica monetaria: controllo dell'offerta di moneta mche influenza i tassi di interesse Stabilità del livello dei prezzi con mercati liberi Politica dei redditi: dalle direttive volontarie su salari e prezzi ai controlli obbligatori Bilancia dei pagamenti: equilibrio tra esportazioni e importazioni, stabilità dei tassi di cambio Economia estera: politiche commerciali, interventi sui cambi
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PERFORMANCE AZIENDALE Performance economica Intervento del management: - visione comune - comunicazione - gestione dei conflitti - sistema di remunerazione Performance sociale Durabilità dell’impresa
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PIANIFICAZIONE STRATEGICA RUOLO MISSION OBIETTIVO Risultato specifico e concreto il cui conseguimento rappresenta un progresso significativo verso lo scopo della mission ATTIVITA’
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PERSONALE Sistemi di selezione e di reclutamento del personale Sistemi di formazione del personale Sistemi di sviluppo del personale Condivisione della mission istituzionale Motivazione all’azione Incremento del potenziale di sviluppo della organizzazione Sistema di carriera per il personale Sistema di ricompensa, retribuzione ed incentivi per il personale Fonte: Manzolini L. “Il ciclo di sviluppo del personale in impresa”, in Sviluppo e Organizzazione, 1984, n. 84
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Le capacità della direzione: capacità logico-strategiche: programmazione e pianificazione, delega e controlli, analisi e soluzione dei problemi, gestione dell’informazione, gestione del problema. capacità relazionali: comunicazione, negoziazione, collaborazione, conduzione di gruppo, gestione delle riunioni. capacità gestionali: organizzazione, decisione, motivazione e sviluppo dei collaboratori, gestione del cambiamento.
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TIPOLOGIE DI IMPRESE SOCIETA’ DI PERSONE SOCIETA’ SEMPLICESOCIETA’ SEMPLICE SOCIETA’ IN NOME COLLETTIVOSOCIETA’ IN NOME COLLETTIVO SOCIETA’ IN ACCOMANDITA SEMPLICESOCIETA’ IN ACCOMANDITA SEMPLICE SOCIETA’ DI CAPITALI SOCIETA’ PER AZIONISOCIETA’ PER AZIONI SOCIETA’ A RESPONSABILITA’ LIMITATASOCIETA’ A RESPONSABILITA’ LIMITATA SOCIETA’ IN ACCOMANDITA PER AZIONISOCIETA’ IN ACCOMANDITA PER AZIONI SOCIETA’ COOPERATIVASOCIETA’ COOPERATIVA
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SOCIETA’ SEMPLICE CARATTERISTICHE -Il contratto non è soggetto a forme speciali -I soci hanno diritto agli utili e alla quota di liquidazione -Il potere di amministrazione spetta ai soci e può essere congiunto o disgiunto -I soci che hanno agito in nome e per conto della società rispondono personalmente e solidalmente
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SOCIETA’ IN NOME COLLETTIVO CARATTERISTICHE tutti i soci rispondono solidalmente e illimitatamente per le obbligazioni sociali tutti i soci rispondono solidalmente e illimitatamente per le obbligazioni sociali La società si costituisce con atto pubblico (notaio, atto costitutivo e statuto)La società si costituisce con atto pubblico (notaio, atto costitutivo e statuto) L’amministratore che rappresenta la società può compiere tutti gli atti che rientrano nell’oggetto socialeL’amministratore che rappresenta la società può compiere tutti gli atti che rientrano nell’oggetto sociale I creditori sociali non possono pretendere il pagamento dai singoli soci se non dopo l’escussione del patrimonio socialeI creditori sociali non possono pretendere il pagamento dai singoli soci se non dopo l’escussione del patrimonio sociale
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SOCIETA’ IN ACCOMANDITA SEMPLICE CARATTERISTICHE Soci accomandatari (rispondono solidalmente ed illimitatamente per le obbligazioni sociali) soci accomandanti (rispondono limitatamente alla quota conferita)Soci accomandatari (rispondono solidalmente ed illimitatamente per le obbligazioni sociali) soci accomandanti (rispondono limitatamente alla quota conferita) Si applicano le norme delle sncSi applicano le norme delle snc L’amministrazione può essere conferita a soci accomandatariL’amministrazione può essere conferita a soci accomandatari Il socio accomandante non può compiere atti di amministrazione, la trattazione o la conclusione di affari in nome della societàIl socio accomandante non può compiere atti di amministrazione, la trattazione o la conclusione di affari in nome della società
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SOCIETA’ PER AZIONI CARATTERISTICHE -Per le obbligazioni sociali risponde soltanto la società con il suo patrimonio - Si costituisce per atto pubblico (notaio, atto costitutivo, statuto) - Si costituisce con un capitale non inferiore a E. 104.000 - Le quote devono essere sottoscritte e versate per almeno i tre decimi - Organi sociali: assemblea, consiglio di amministrazione e collegio sindacale - Obbligo redazione bilancio - L’amministrazione della società può essere affidata anche a un non socio - Gli amministratori sono responsabili dei danni causati
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SOCIETA’ A RESPONSABILITA’ LIMITATA CARATTERISTICHE Delle obbligazioni sociali risponde solo la società con il suo patrimonioDelle obbligazioni sociali risponde solo la società con il suo patrimonio Si costituisce con atto pubblico (notaio, atto costitutivo, statuto)Si costituisce con atto pubblico (notaio, atto costitutivo, statuto) Capitale sociale minimo E. 11.000Capitale sociale minimo E. 11.000 Presenta gli organi sociali: assemblea, consiglio di amministrazione, collegio sindacalePresenta gli organi sociali: assemblea, consiglio di amministrazione, collegio sindacale L’amministrazione deve essere affidata ad uno o più sociL’amministrazione deve essere affidata ad uno o più soci
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SOCIETA’ IN ACCOMANDITA PER AZIONI CARATTERISTICHE -I soci accomandatari (rispondono solidalmente ed illimitatamente), i soci accomandanti (rispondono nei limiti della quota di capitale sottoscritta) -Si applicano le norme delle SpA -Amministratori sono i soci accomandatari
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SOCIETA’ COOPERATIVA CARATTERISTICHE -Scopo mutualistico: fornire bei o occasioni di lavoro direttamente ai soci a condizioni più vantaggiose di quelle che otterrebbero sul mercato -Possono essere a responsabilità limitata o illimitata. - Se a responsabilità illimitata per le obbligazioni sociali risponde la società con il suo patrimonio e in caso di liquidazione coatta rispondono i suoi soci solidalmente ed illimitatamente -Se a responsabilità limitata per le obbligazioni sociali risponde la società con il suo patrimonio. In caso di liquidazione coatta rispondono solidalmente i soci per una somma multipla della propria quota -Il capitale sociale può essere rappresentato da azioni -Costituzione per atto pubblico (notaio, atto costitutivo, statuto) -Segue le norme delle SpA -Una testa un voto -Porta aperta -Il socio non può avere una quota superiore a 50 mila Euro. Il valore nominale di ciascuno quota è di E 25
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SOCIETA’ Società di persone VANTAGGI Maggiore flessibilità operativa e gestionaleMaggiore flessibilità operativa e gestionale Contabilità semplificataContabilità semplificata Minori costi fissiMinori costi fissiSVANTAGGI Responsabilità illimitata e solidale dei sociResponsabilità illimitata e solidale dei soci Immagine meno solida all’esternoImmagine meno solida all’esterno Società di Capitali VANTAGGI Responsabilità limitata dei sociResponsabilità limitata dei soci Immagine più solidaImmagine più solidaSVANTAGGI Maggiori costi di gestioneMaggiori costi di gestione Minore flessibilità operativa e gestionaleMinore flessibilità operativa e gestionale Obbligo della contabilitàObbligo della contabilità ordinariaordinaria
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NORMATIVE AGEVOLATIVE 1.L. 185/00 2.L. 236/93 3.L. 95/95 4.L. 215/92 5.LR 31/97 6.LR 5/03
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1. L 185/00 -Rivolta a soggetti maggiorenni disoccupati o inattivi residenti nei territori obiettivo -Sono finanziate le iniziative nei settori della produzione di beni, della fornitura di servizi e del commercio -Spese per investimenti e di gestione (fino al 60% di finanziamenti ammesso)
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2. e 3. L 236/93 + L. 95/95 Imprese cooperative composte da giovani (residenti in territori svantaggiati) Contributi a fondo perduto fino al 60%. Investimenti e spese in conto gestione L. 95/95: produzione di beni in industria e artigianato, la produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, la fornitura di servizi alle imprese L. 236/93: fruizione dei beni culturali (ad esclusione di quelli statali), turismo, manutenzione di opere civili ed industriali, tutela ambientale, innovazione tecnologica.
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4. L 215/92 Imprese costituite per 60% da donne Contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese ritenute ammissibili Le iniziative riguardano: avvio di attività, acquisto di attività preesistente, realizzazione di progetti aziendali innovativi, acquisizione di servizi reali Copertura costi di: macchinari, attrezzature, brevetti, software, opere murarie, spese di progettazione e direzione dei lavori
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5. Ex L.R. 31/97 Contributi a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile Spese per la costituzione della società Spese per investimenti Spese per consulenze tecniche
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6. L.R. 5/03 Imprese cooperative di nuova costituzione Spese per investimenti 50% a fondo Perduto Spese di gestione 30% a fondo perduto Tutor fino a E. 7.000
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PROGETTAZIONE PROGETTO: gestione di una iniziativa complessa, unica e di durata determinata rivolta al conseguimento di un obiettivo chiaro e predefinito mediante un processo continuo di pianificazione e controllo di risorse differenziate con vincoli costi-tempi- qualità
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FASI PROGETTAZIONE 1.Stabilire scopo 2.Definire gli obiettivi 3.Definire gli indicatori 4.Valutare i presupposti e le supposizioni del progetto 5.Valutare le risorse umane, economiche, strumentali e temporali 6.Definire i risultati attesi 7.Predisporre un piano di monitoraggio
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ES. TABELLA Obiettivi generaliIndicatoriobiettivo specificoindicatori AaA1a1 A2a2 A3a3 BbB1b1 B2b2 B3b3 CcC1c1 C2c2 C3c3
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BUSINESS PLAN E’ la rappresentazione degli effetti economici, finanziari e patrimoniali di un progetto aziendale sulla corretta gestione di un’impresa. E’ uno strumento operativo che esplicita tutti gli elementi che compongono qualunque progetto imprenditoriale, al fine di pianificarli, analizzarli, individuarne eventuali punti critici e valutarne tutte le possibilità. E’ uno strumento di pianificazione, di comprensione, controllo e comunicazione
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PRINCIPALI FUNZIONI DEL BUSINESS PLAN INTERNEESTERNE Strumento di analisi per valutare la fattibilità di una nuova iniziativa Richiedere finanziamenti esterni Strumento di pianificazione per valutare nuovi programmi di investimento Concorrere ad agevolazioni pubbliche Strumento di monitoraggio e controllo delle dinamiche di sviluppo dell’attività Promuovere nuovi rapporti commerciali Strumento di apprendimento e approfondimento interno Conseguire certificazioni ambientali e di qualità
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BUSINESS PLAN 1.COPERTINA ED INDICE 2.PRESENTAZIONE DEI SOGGETTI PROMOTORI E DELL’IMPRESA 3.SINTESI DEL PROGETTO 4.IL PRODOTTO/SERVIZIO 5.IL MERCATO DI SBOCCO E LA CONCORRENZA 6.LE STRATEGIE COMMERCIALI 7.L’ORGANIZZAZIONE DEI FATTORI PRODUTTIVI 8.LE RISORSE FINANZIARIE DA INVESTIRE NEL PROGETTO 9.PROIEZIONI ECONOMICO-FINANZIAIRE DELL’IMPRESA
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1. COPERTINA ED INDICE LA COPERTINA DOVRA’ CONTENERE: -Denominazione dell’impresa; -Data di redazione -Nome del responsabile L’INDICE E’ necessaria la presenza di un indice ragionato degli argomenti
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2. PRESENTAZIONE DEI SOGGETTI OCCORRE INDICARE: -NOME PROMOTORI -ETA’ -FORMAZIONE -ESPERIENZE PROFESSIONALI
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2. PRESENTAZIONE DELL’IMPRESA OCCORRE INDICARE: -TIPOLOGIA GIURIDICA SCELTA -OGGETTO SOCIALE -STORIA DELL’IMPRESA -MISSION -SVILUPPI FUTURI
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3. SINTESI DEL PROGETTO SI TRATTA DI UNA SINTESI DELL’IDEA IMPRENDITORIALE: COSA CHI DOVE QUANDO PERCHE’ COME
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4. IL PRODOTTO/SERVIZIO OCCORRE SPIEGARE LA TIPOLOGIA DEL PRODOTTO/SERVIZIO EROGATO -Cosa lo rende apprezzabile sul mercato? -Cosa lo differenzia dalla concorrenza? -Quali sono le caratteristiche ? -Quali sono i punti di forza e di debolezza?
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5. IL MERCATO DI SBOCCO E LA CONCORRENZA E’ NECESSARIO CONOSCERE la concorrenza -Chi sono le imprese concorrenti? -Quali sono le caratteristiche dei prodotti/servizi che erogano? -Come operano sul mercato?
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6. STRATEGIE COMMERCIALI: MARKETING MIX -PREZZO -PROMOZIONE -PRODOTTO -DISTRIBUZIONE -PERSONALE -SUPPRTO FISICO -GESTIONE DEI PROCESSI
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6. NATURA E RUOLI DEL MARKETING Marketing prevendita Far conoscere il servizio Indurre il pubblico a provarlo Dimostrarne i vantaggi Fare in modo che il marchio venga preferito Marketing postvendita Comunicazioni verbali
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8. LE RISORSE FINANZIARIE -ANALIZZARE I COSTI -PREVEDERE I RICAVI DALLE VENDITE
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9. PROIEZIONI ECONOMICO- FINANZIARIE SI TRATTA DI PROIETTARE IN UN ARCO DI MAX 5 ANNI LE SITUAZIONI CONTABILI. Fare i bilanci di previsione
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