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TIPOLOGIE DI MISSIONI:

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Presentazione sul tema: "TIPOLOGIE DI MISSIONI:"— Transcript della presentazione:

1 TIPOLOGIE DI MISSIONI:
SOCIAL:Prevede l'uso di Instagram per creare foto o video. La condivisione sul canale social è preliminare a quella nella community, dove si carica il link del contenuto condiviso su Instagram. I punti vengono assegnati in base al completamento della missione e alla creatività. STORYTELLING:Prevede la realizzazione di un elaborato in un format a scelta (testo, video, fotografie, disegni, grafiche, fumetto, ...) da caricare all'interno della community. I punti vengono assegnati in base al completamento della missione e alla creatività. GAME:Prevede un gioco/quiz composto da una serie di domande chiuse a cui rispondere. I punti vengono assegnati in base al corretto completamento della missione e in base alla correttezza delle risposte. TEAM:Prevede la collaborazione con altre due squadre, per poterla completare. I punti vengono assegnati in base al completamento della missione e alla creatività. REPORTER:Prevede l'invio di un contributo originale (testo, audio, video, immagine) realizzato dalla vostra squadra.I punti vengono assegnati in base caricamento del contenuto nell'area dedicata. ORTO:prevede l'invio di una foto o di un video dell'orto della vostra scuola, accompagnato da una frase o da un motto.I punti vengono assegnati in base al corretto caricamento del contenuto nell'area dedicata.

2 Missione n° 46 RACCONTACI IL TUO ORTO
Ogni squadra invia la foto o un breve video Instagram del proprio orto scolastico evidenziando in un motto, uno slogan, una frase emozionale lo spirito con cui viene realizzato e specificando la stagione in cui l’immagine o le riprese vengono effettuate. ISTRUZIONI: Inviare almeno una foto e/o almeno un video e integrare con una breve presentazione scritta. Inserire anche informazioni sulla stagione e sulle piante coltivate.

3 Abbiamo deciso di coltivare un piccolo giardino in classe
Abbiamo deciso di coltivare un piccolo giardino in classe. Abbiamo sistemato in una vaschetta con della terra un bulbo di giacinto portato dalla nostra compagna Weizhen che è di origine cinese. Ci ha spiegato che nel suo paese il fiore di giacinto rappresenta il ringraziamento della pianta nei confronti di chi l’ha accudita ed innaffiata. Il giacinto, il cui nome scientifico è Hjacinthus, è un genere di piante della famiglia delle Aspargaceee, originario del Mediterraneo orientale e delle regioni tropicali africane. Comprende varietà ricche di fiori coloratissimi e profumati. Il nome del genere deriva dal personaggio mitologico Giacinto, il ragazzo amato e successivamente ucciso involontariamente dal dio Apollo.

4 Missione n° 61 RACCONTACI IL TUO ORTO

5 Il giacinto di Weinzhen è sbocciato; è di un bellissimo colore violetto ed emana un profumo delicato. I fagioli di Stefano sono cresciuti tantissimo; suo nonno ci ha fornito dei bastoncini molto lunghi per sostenerli. Anche l’erbetta e il basilico che abbiamo piantato nel vivaio stanno crescendo, anche se molto lentamente.

6 Missione n° 81 RACCONTACI IL TUO ORTO

7 Crocus daffodils and tulips in our garden 1, 2, 3 primavera olè, 4,5,6 sole ci sei, 7, 8, 9 le fa crescere anche Giove, 10, 100, 1000 le piantine fan scintille!!! Il nostro orto sta crescendo bene anche se una piantina di fagiolo è seccata.Oggi abbiamo travasato una bella e grande cipolla. Fra poco saremo in primavera e potremo piantare ancora tanti ortaggi e fiori.

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9 Missione n° 122 RACCONTACI IL TUO ORTO

10 Orto di classe - aprile 2015 Il nostro orto sta crescendo
Orto di classe - aprile 2015 Il nostro orto sta crescendo. Abbiamo una piantina di aglio, una di cipolla, un rosmarino, una piantina di erba salvia e alcuni germogli di margherite. I vasi sono disposti in fila sopra il davanzale della finestra in modo che prendano luce e calore. Un nostro compagno ci ha detto che il rosmarino nell’orto di suo nonno è tutto fiorito, al contrario del nostro. Ogni settimana due compagni , a turno, si prendono cura delle piantine e, sentendo se la terra è secca o umida, le innaffiano

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12 Missione n° 38 IL CUCCHIAIO BUCATO
Questa è una missione proposta da

13 Da piccoli, la domenica a casa dello zio Riccardo era un appuntamento imperdibile. Per noi ogni stanza rappresentava un mondo da esplorare, un’avventura da inventare. Ma tra tutti gli oggetti che popolavano quei corridoi il più ambito da noi bambini è sempre stato un vecchio cucchiaio bucato, conservato in fondo al cassetto delle posate.Proprio così, un cucchiaio con un buco!A prima vista poteva sembrare un cucchiaio qualsiasi, ma quante storie ed esperienze indimenticabili nascondeva quel semplice pezzo d’acciaio …….E poi? Mettete in gioco la vostra fantasia e concludete la storia con i compagni di classe, inserendo nel  racconto almeno 3 delle seguenti parole chiave: Fame, Ingiustizia, Spreco, Diritto, Cibo, Uguaglianza. ISTRUZIONI: La storia deve avere un titolo non più lungo di 10 parole; La storia deve essere strutturata in un massimo di 500 parole;La storia può essere di fantasia o una storia vera, può essere un’intervista, una riflessione, una favola;La storia deve contenere un soggetto identificabile, un punto di vista e un contenuto/svolgimento;La storia deve contenere almeno un dialogo/intervista o inciso.

14 UN CUCCHIAIO SPECIALE Tutte le volte che andavamo a casa dello zio Riccardo ci chiedevamo quale significato avesse quel buco nel cucchiaio. Le risposte erano tante, ma quella volta Marco ebbe un’idea: “Forse hanno lasciato un buco per risparmiare: costruirli chiusi è uno spreco di metallo!” Poi prese il cucchiaio e lo scrollò … sorpresa!!!! Riusciva a vedere indietro nel tempo, quando lo zio Riccardo era ancora piccolo e due amici dei suoi genitori erano partiti per l’Africa. Questi, appena arrivati in Mali, erano andati in un capannone dove trovarono un bambino che regalò loro un cucchiaio con un grosso buco nel centro. Una volta tornati a casa in Italia, dopo aver fatto volontariato per due anni presso alcuni villaggi poveri del Mali,avevano regalato quel cucchiaio al piccolo Riccardo che lo aveva conservato gelosamente per tutta la vita. Questi amici dei suoi genitori gli avevano raccontato che nei villaggi dove avevano vissuto moltissimi bambini soffrivano la fame e molti morivano per questo. Marco, a questo punto, disse allo zio Riccardo:” Zio, il tuo cucchiaio bucato è forse magico?” rispose lo zio: “Perché mi chiedi questo?” E Riccardo proseguì: “ Perché quando l’ho scrollato un po’ ti ho visto improvvisamente da piccolo,, quando gli amici dei tuoi genitori, al ritorno dall’ Africa, te lo avevano regalato”. Lo zio disse: “Se è magico non lo so, ma per me è un caro ricordo perché gli amici dei miei genitori andavano spesso in Africa in missione e mi parlavano di tanti bambini che non avevano né acqua, né cibo, né vestiti …”. Da quel giorno, grazie al cucchiaio bucato dello zio, Marco smise di sprecare il cibo che aveva nel piatto. Incominciò, insieme ai suoi amici, a mettere da parte i suoi risparmi e sognò di partire, un giorno, da grande, per l’Africa per portare un po’ di aiuto a quei bambini perché il cibo e l’acqua sono un diritto di tutti. Classe 1 B ( un ringraziamento ad Annalisa e Filippo)

15 Missione n° 47 RICETTA AL BUIO

16 Ogni squadra invia una foto di un ingrediente e ne specifica il nome
Ogni squadra invia una foto di un ingrediente e ne specifica il nome. Il risultato finale è una ricetta, che costruite insieme, attraverso uno storytelling collettivo e eventualmente usando i social network. Sarà buona? ISTRUZIONI: La dinamica per partecipare a questa missione è collaborativa e aperta! Puoi scegliere di iniziarla tu per primo e poi invitare altre squadre a partecipare, oppure scegliere di partecipare ad una missione già iniziata da un altro team. Solo quando tre diversi team avranno partecipato  la missione verrà considerata completata. Non trovi nessuno con cui giocare? Visita la sezione SQUADRE della Community e trova un partner team! Buon divertimento!

17 LUNIGIANA Tiramisù con le fragole never give up - F:Fontana scaglie di cioccolato i dolcetti furbetti - f. de sanctis ic. e. macro Dolce,dolce,morbidoso, questo dolce assai gustoso cuoricini o fragoline rosse e gialle noi mangiam e insieme poi gustiam.

18 Missione n° 79 RICETTE, IERI E OGGI
Confrontate una ricetta del passato (ad esempio una ricetta dell’Artusi oppure una del The Simple Foods of the Mountain Folk di Lin Hong o dalle raccolte di ricette di La Varenne) con una del presente (ad esempio una ricetta di Cracco, una di Ramsay una di Rachel Ray) fatte con ingredienti simili. Raccontate le analogie e le differenze Contestualizzate geograficamente e storicamente le ricette in un testo, integrate con le foto della preparazione di entrambe, aggiungete una breve presentazione, le indicazioni di preparazione e caricate tutto dentro alla missione, seguendo le indicazioni!

19 Gordon Ramsey, Regno Unito, nato nel 1966
Gordon Ramsey, Regno Unito, nato nel È noto come conduttore di programmi televisivi dedicati alla cucina, come i reality show culinari Hell's Kitchen, Cucine da incubo, il talent MasterChef.

20 Pellegrino Artusi (Forlimpopoli, 4 agosto 1820 – Firenze, 30 marzo 1911) è stato uno scrittore, gastronomo e critico letterario italiano. Autore del manuale pubblicato nel 1891, La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene. Ricette a confronto:Scaloppine di pollo di Gordon Ramsay ( ricetta contemporanea),Arrosto morto di pollo alla bolognese dell'Artusi ( ricetta antica, fine 1800)

21 Missione n° 91 CIBO, ARTE, MUSEI
Esplorate i musei d’arte della vostra città e delle città vicine, oppure delle città dove andrete in gita. In tutti i posti che visiterete, fotografate (o appuntatevi i titoli e gli autori) dei quadri e delle opere che rappresentano il cibo. ISTRUZIONI: Usate il materiale che avrete raccolto per costruire 1 video su instagram, che racconti il cibo nell’arte secondo uno di questi 3 temi/approcci: CRONOLOGICO (la rappresentazione del cibo nel corso dei secoli, includendo esempi di almeno 3 epoche diverse); GEOGRAFICO (la rappresentazione del cibo nel mondo, includendo esempi di almeno 3 aree del mondo diverse); MEDIUM (la scelta di rappresentare il cibo usando un medium specifico, includendo esempi realizzati con almeno 3 media diversi)

22 Quando verremo a visitare Expo20125 nel mese di maggio, ci fermeremo anche a visitare la Pinacoteca di Brera. Non potremo visitare la Pinacoteca Ambrosiana ma abbiamo ammirato egualmente su alcuni siti la "CANESTRA DI FRUTTA - MICHELANGELO MERRISI DA CARAVAGGIO olio su tela, Pinacoteca Ambrosiana , Milano". poi abbiamo scelto la NATURA MORTA CON ZUCCA PERE E NOCI - GIACOMO CERUTI detto “IL PITOCCHETTO” – 1750 olio su tela , Pinacoteca di Brera, Milano e la GRANDE NATURA MORTA, DIPINTO DI GIORGIO MORANDI CONSERVATO NELLA PINACOTECA DI BRERA A MILANO, 1998

23 Fanciullo con canestro di mele rotelle e testarolo
Caravaggio 2015 Fanciullo con canestro di mele rotelle e testarolo Caravaggio Fanciullo con canestra di frutta

24 Missione n° 115 LA MERENDA A KM ZERO
Raccontate con un breve video (massimo un minuto e mezzo) oppure una galleria fotografica una merenda a chilometro zero. Scegliete i cibi che provengono da massimo 10 km dalla località in cui abitate.

25 Nell'immagine ci sono i salumi nostrali a parte il prosciutto che è di Parma. Questa è la cantina di mio nonno. In questa immagine c’è il salame di maiale, poi c’è la pancetta e il formaggio di mucca

26 Missione n° 114 GLI ATTREZZI DEL CONTADINO
Ogni squadra invia la foto di un attrezzo per coltivare la terra, specifica il suo nome e descrive a che cosa serve. Alla fine il contadino avrà la sua cassetta degli attrezzi completa e pronta per essere utilizzata!

27 BACHELET 4 - Vittorio Bachelet
Questa è la famiglia di un nostro compagno di classe alle prese con la lavorazione della loro proprietà terriera tramite l'uso di una classica zappa. Frutti colorati - Don Locanetto Ecco la mietitrebbia che vediamo lavorare nei campi vicino a scuola. LUNIGIANA La “fera” o meglio il “falcio” è lo strumento del contadino di una volta. Veniva utilizzata per tagliare l’erba negli orti oppure proprio nel campo, perché una volta non c’erano le comodità di oggi. È formata da una grossa lama fatta a luna e un lungo bastone o se si vuole più comoda si usa così, senza attaccato il bastone. Il mio papà lo utilizza ancora nell’orto

28 NON CI SONO PIU' I MESTIERI DI UNA VOLTA
Missione n° 111 NON CI SONO PIU' I MESTIERI DI UNA VOLTA Individuate alcune professioni legate al mondo dell’energia e del cibo e raccontate con un video (massimo un minuto e mezzo) oppure con fotografie e didascalie come sono cambiate. Per esempio l’agricoltore, l’ingegnere, il biologo, il cuoco e così via.

29 IL CONTADINO

30 IL CAMPANARO Fino pochi anni fa le campane non suonavano da sole ma c’era un signore che faceva specificamente questo lavoro. Ogni ora il campanaro doveva tirare una corda che faceva suonare le campane. Oggi questa figura è scomparsa, le campane suonano elettricamente. In pratica viene impostato come un timer che ad ogni ora fa si che le campane compiano lo stesso movimento che faceva il campanaro per produrre le melodie. Ora questa figura è scomparsa ed ora tutte le campane sono elettriche


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