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Realizzare un libro artigianale, fatto in casa, è semplice e gratifi-cante, tanto più se raccoglierà i propri scritti, poesie, o i propri pensieri!
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Un pezzo di garza preincollata, da rilegature;
Occorrente: Fogli di carta bianca; Un pezzo di garza preincollata, da rilegature; Un foglio di carta o similpelle per la copertina; Un foglio carta, per la controcopertina (facoltativa); Un pezzo di cartone; Filo da imbastitura; Ago, forbici, nastrino, tagliacarte, riga e colla vinilica.
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Bisogna piegare i fogli di carta, questi sono quelli della stampante, nel formato A4; ne ho piegato 5 a metà, realizzando vari quinterni.
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Realizzo spesso di queste raccolte, perciò per mia comodità, mi sono costruita un “tutore” in cartone riciclato, a misura; è come una scatola da un lato aperto, che tiene ben fermi i fogli;
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Così è facile praticare delle linee equidistanti;
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Ho usato un seghetto da falegname per incidere i quinterni, così le cuciture saranno perfettamente allineate;
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Perché si veda meglio la cucitura, ho fatto un esempio con il filo nero ma poi, per la rilegatura, userò il filo di cotone da imbastitura che è abbastanza robusto e incolore.
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la cucitura è a punti alterni, andando da un punto all’altro saltandone uno, così per tutta l’andata; i punti di ritorno andranno a chiudere gli spazi rimasti vuoti (vedi riquadro qui sotto).
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Per il secondo quinterno si procede allo stesso modo, agganciandosi però anche al punto del quinterno sottostante, legandoli assieme; e così via fino a completare la cucitura; infine tirate per bene i fili e vedrete che risulteranno per-fettamente allineati e ben legati assieme.
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Non preoccupatevi se la cucitura apparirà disordinata, come in questo caso, il dorso poi andrà coperto.
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Si taglia un pezzo di garza preincollata da rilegatura, a misura ma, se non l’avete, va benissimo una comune garza a rotolo; poi va spennellata abbondan-temente con colla vinilica e attaccata al dorso.
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Se volete, a questo punto potete attac-carvi anche un nastrino segnalibro, come ho fatto io e, se lo avete e vi piace l’idea, ritagliate anche un pezzetto di “capitello” alle due estremità del dorso, per rifinire.
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Ora che l’interno è pronto, bisogna preparare la copertina: ritagliamo un cartone della misura delle pagine del “libro”+ un’altra uguale per la retrocopertina e, ancora, una fettuccia di cartone per il dorsetto che va distanziato di qualche millimetro; a tale scopo lo fermiamo con due pezzetti di nastrocarta.
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Questo è l’interno: anche qui incolliamo la garza predisposta, tagliata un centimetro per parte in più rispetto alla misura del dorsetto, così che possa tenere unite le tre parti della copertina, lasciando però che si aprano agevolmente.
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Anche la carta di rivestimento, o similpelle, andrà tagliata un centimetro per parte in più della misura del cartone; incolliamo abbon-dantemente tutta la parte esterna.
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Questo è l’interno della copertina; ora, volendo, si può inserire una contro copertina, oppure attaccarvi direttamente la prima pagina del libro già preparato, secondo preferenza.
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Questa è la mia versione, con contro copertina inserita, segnalibro con appesa qualche perlina e 4 angolini metallici prelevati da vecchie agende (facoltativi: “fanno effetto-diario”).
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Ora il “libro” è al completo: naturalmente, se avrete stampato i vostri scritti, dovrete tener conto del-l’impaginatura, ma il proce-dimento di rilegatura sarà esattamente lo stesso.
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“Cento pensieri”: davvero un bel libro, in questo caso ancora tutto
da scrivere …
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… Ma sicuramente da conservare con cura e rileggere a lungo, ne sono certa!
Realizzazione, foto e testo: “zia Gina”- grafica.:
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