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Per una Chiesa che cammina in comunione sinodale
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INCONTRO CONGIUNTO Per una Chiesa che cammina in comunione sinodale
Consiglio pastorale diocesano Consiglio presbiterale Vicari foranei Sabato 31 gennaio 2009
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TAVOLO DI LAVORO mons. Antonio Mattiazzo, vescovo
mons. Paolo Doni , vicario generale mons. Lorenzo Mocellin , presidente delegato Consiglio pastorale diocesano don Renato Marangoni , moderatore Consiglio presbiterale Armando Gennaro , vicepresidente Consiglio pastorale diocesano don Giampaolo Dianin , rappresentante Facoltà teologica del Triveneto Francesca Schiano , membro del Consiglio pastorale diocesano Chiara Benciolini , membro del Consiglio pastorale diocesano Carla Bettio , membro del Consiglio pastorale diocesano don Gabriele Pedrina , membro del Consiglio presbiterale don Matteo Sardella , membro del Consiglio presbiterale don Umberto Sordo, membro del Collegio dei Vicari foranei don Paolo De Zuani , membro del Collegio dei Vicari foranei suor Teresa Pavan , rappresentante dei religiosi/e Ezio Malacrida, rappresentante dei diaconi permanenti Paola Olivi, rappresentante della Consulta delle Aggregazioni laicali Maristella Roveroni, segretaria
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Anno Pastorale 2008 – 2009 Diocesi di Padova
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SETTIMANE DI SINODALITÀ
Borca SETTIMANE DI SINODALITÀ autunno 2001 Il presbitero: UOMO e CREDENTE
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SETTIMANE DI SINODALITÀ
Borca SETTIMANE DI SINODALITÀ autunno 2004 Unire FEDE e VITA
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Vivere e comunicare Credere insieme la fede oggi 2001 - 2002
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Il cammino della Chiesa di Padova
Che cercate? (Gv 1,38) UNIRE FEDE E VITA Il cammino della Chiesa di Padova per il quinquennio primo anno La Formazione nella comunità cristiana
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L'ANNO DEL RINNOVO DEGLI ORGANISMI E PARTECIPAZIONE ECCLESIALE
DI COMUNIONE E PARTECIPAZIONE ECCLESIALE
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Convegno presbiterale
Asiago novembre 2007 Preti in un mondo che cambia
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PRIMO INCONTRO CONGIUNTO
Consiglio pastorale diocesano Consiglio presbiterale Vicari foranei Sabato 23 febbraio 2008 Seminario Minore (Rubano)
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La mia esperienza di vicario foraneo nel Tavolo di lavoro … …
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Per una Chiesa che cammina
in comunione sinodale 31 gennaio 2009 LE SCELTE DI FONDO
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1. valorizzare, consolidare, rendere esplicito nelle scelte ciò che è stato iniziato e che ha già dato buoni frutti Cambia lo stile: una dinamica nuova nella vita delle comunità cristiane e nella pastorale
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2. COMUNIONE ECCLESIALE Parlare di struttura e di organizzazione della chiesa e della pastorale significa: dare corpo al principio spirituale valorizzare tutte le energie che lo Spirito mette a disposizione della sua chiesa di fronte alle necessità della sua missione nel mondo d'oggi
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3. LA COMUNITÀ CRISTIANA È IL SOGGETTO DELLA PASTORALE
Il Consiglio pastorale è l'organismo che esprime e poi rende reale la comunione ecclesiale, l'unitarietà della comunità e della sua pastorale.
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4. IL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ ORIZZONTALE VERTICALE
tra parrocchia e parrocchia tra vicariato – vicariato tra uffici e settori pastorali (...) VERTICALE tra parrocchia e vicariato tra vicariato e curia e viceversa
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5. I MINISTERI i carismi che lo Spirito suscita nella sua chiesa e i ministeri per il servizio alla comunità e della comunità, nascono da una comunità che vive la comunione e la articola: essi sono la risposta del Signore al cammino della sua chiesa la comunione sinodale è il terreno fertile di tutti i carismi e ministeri
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Per una Chiesa che cammina in comunione sinodale
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PER UNA CHIESA CHE CAMMINA
IN COMUNIONE SINODALE 1. La PARROCCHIA primo luogo di comunione sinodale 1.1 La soggettività della comunità parrocchiale 1.2 Gli elementi essenziali della comunità parrocchiale 1.3 Perché la parrocchia funzioni SCELTE E/O CONFERME OPERATIVE Costituire il CONSIGLIO PASTORALE e il CONSIGLIO PER GLI AFFARI ECONOMICI in tutte le parrocchie Individuare operatori di pastorale per i compiti essenziali della parrocchia Collegare tutte le realtà parrocchiali al CPP e al CPAE, eliminando tutte le forme di autoreferenzialità
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2. Il VICARIATO per concretizzare la comunione sinodale
2.1 I compiti del vicariato 2.2 Il Coordinamento pastorale vicariale (CPV) 2.3 Scelte strutturali: Unità pastorali e confini dei vicariati 2.4 Perché il vicariato funzioni SCELTE E/O CONFERME OPERATIVE Costituire il COORDINAMENTO PASTORALE VICARIALE in ogni vicariato Promuovere forme di SUSSIDIARIETÀ ORIZZONTALE tra parrocchie Individuare forme di SUSSIDIARIETÀ VERTICALE Prevedere nuove UNITÀ PASTORALI (UP) Rivedere CONFINI e COMPOSIZIONE dei vicariati
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3. La CURIA a servizio della comunione sinodale in diocesi
3.1 Area degli Organismi 3.2 Area degli Uffici pastorali 3.3 Area dei Servizi SCELTE E/O CONFERME OPERATIVE La distinzione della curia nelle TRE AREE DISTINTE La strutturazione dell’area degli ORGANISMI PASTORALI Elaborazione di STATUTI e REGOLAMENTI degli organismi pastorali La costituzione del “CONSIGLIO” per ciascun ufficio Strutturare il COORDINAMENTO DIOCESANO (CD) nei suoi tre livelli Ripensare Lettera diocesana
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4. La FORMAZIONE nella Comunità cristiana
1. la formazione di base alla vita cristiana (parrocchia) 2. la preparazione di operatori pastorali (vicariato) 3. la preparazione specifica e specializzata per alcuni ambiti (diocesi) SCELTE E/O CONFERME OPERATIVE Elaborare il nuovo strumento vicariale per la preparazione degli operatori Elaborare nuovi percorsi di formazione di base Aggiornare i percorsi diocesani di formazione dei formatori
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Per una Chiesa che cammina in comunione sinodale
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LAVORI DI GRUPPO del mattino
Il foglio di lavoro, preso nel suo insieme e nel contesto del cammino della diocesi, ha qualche aspetto/passaggio che andrebbe chiarito? 1.
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LAVORI DI GRUPPO del mattino
2. Ritieni che questo ”strumento” possa essere utilizzato per confrontarsi, per chiarire, per ordinare e migliorare il “camminare insieme” in parrocchia, in vicariato, in diocesi?
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LAVORI DI GRUPPO del pomeriggio
1. Con quali modalità e secondo quali tappe, dopo questo incontro congiunto, è opportuno procedere? LAVORI DI GRUPPO del pomeriggio
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LAVORI DI GRUPPO del pomeriggio
2. Quali soggetti e/o realtà occorre attivare a livello di parrocchia, di vicariato, di diocesi? LAVORI DI GRUPPO del pomeriggio
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LAVORI DI GRUPPO del pomeriggio
3. Intravedi qualche difficoltà per cui avere delle attenzioni particolari? LAVORI DI GRUPPO del pomeriggio
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