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APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE “PROCEDURE E MODALITA’ DI CONTROLLO DELLA FREQUENZA DEGLI APPRENDISTI PER LA LIQUIDAZIONE DEGLI ASSEGNI FORMATIVI”

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Presentazione sul tema: "APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE “PROCEDURE E MODALITA’ DI CONTROLLO DELLA FREQUENZA DEGLI APPRENDISTI PER LA LIQUIDAZIONE DEGLI ASSEGNI FORMATIVI”"— Transcript della presentazione:

1 APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE “PROCEDURE E MODALITA’ DI CONTROLLO DELLA FREQUENZA DEGLI APPRENDISTI PER LA LIQUIDAZIONE DEGLI ASSEGNI FORMATIVI” 7 febbraio 2013

2 Normativa di riferimento
DGR 775/2012 “Attuazione delle norme sull’apprendistato di cui al Dlgs 167/2011” Accordo tra il Ministro del Lavoro, Ministro della Salute e Regioni, repertorio atti n. 221/csr/2011 DGR 1150/2012 “Approvazione dell’avviso e modalità di presentazione delle offerte formative” DD 547/2013 “Approvazione del catalogo regionale delle offerte formative” DD 854/2013 “Aggiornamento del Catalogo Regionale delle offerte formative”

3 Caratteristiche del percorso
Destinatari: giovani di età anni Durata: 40 ore per ogni annualità e per tre anni

4 Caratteristiche del percorso: modalità formative (1)
Per formazione “trasversale” si intende la formazione finalizzata a far acquisire all’apprendista le competenze “trasversali” che comprendono le conoscenze e capacità di un’area professionale del Sistema Regionale delle Qualifiche, quelle fondative di una professione e comuni a più qualifiche della stessa Area professionale.

5 Caratteristiche del percorso: modalità formative (2)
Per formazione di base si intende la formazione alla “sicurezza sul lavoro” così come disciplinata dall’Accordo comprese tutte le successive modifiche, integrazioni e/o norme interpretative.

6 Caratteristiche del percorso: annualità
Prima annualità: moduli di formazione di base e rischio specifico in riferimento alla sicurezza e moduli trasversali a completamento delle 40 ore Seconda annualità: moduli di formazione trasversale Terza annualità: aggiornamento formazione sicurezza (8 ore) e moduli trasversali a completamento delle 40 ore

7 Caratteristiche del percorso: formazione sulla sicurezza
Formazione sulla sicurezza in e-learning: è consentita nei casi e secondo le modalità previste dall’allegato 1) dell’Accordo e dalla DGR 105/2010 e deve garantire: la tracciabilità dei contenuti, la presenza di un Tutor FAD e la possibilità di effettuare le verifiche di apprendimento on-line; la fruizione dei contenuti in modalità e-learning presso la sede del soggetto gestore e non presso l’impresa o altri luoghi; il rispetto delle modalità di gestione e controllo

8 Realizzazione dei percorsi
Presso le sedi indicate dal Soggetto gestore proponente e inserite nell’offerta formativa In azienda, ma solo nei casi in cui la formazione sulla sicurezza relativa al rischio specifico possa essere ivi meglio garantita e risultare pertanto più efficace (esplicitarne la motivazione)

9 Frequenza La frequenza è obbligatoria per l’intera durata
Eventuali assenze sono ammesse nei limiti massimi del 20% delle ore totali di formazione previste (per giusta causa* – adeguatamente documentate) Sulla sicurezza, l’ obbligo di frequenza è del 90% * Giusta causa: malattia, infortunio, gravidanza limitatamente ai periodi di astensione obbligatoria e ulteriori ipotesi previste per legge e cause di forza maggiore che abbiano impedito al lavoratore di raggiungere il luogo di formazione

10 Conferimento incarico (1)
L’apprendista ed il datore di lavoro scelgono l’offerta formativa e il Soggetto gestore per la realizzazione della formazione; Il datore di lavoro e il Soggetto gestore individuano il livello di rischio specifico per la sicurezza riferito all’azienda e al lavoratore, sulla base dell’Accordo e motivano l’eventuale scelta di svolgere la relativa formazione in azienda.

11 Conferimento incarico: contenuti minimi obbligatori (2)
Il Soggetto gestore riceve dall’azienda incarico formale (lettera di conferimento) di iscrizione all’attività Formativa, sottoscritta dall’apprendista e dal datore di lavoro stesso,contenente: Il percorso formativo personalizzato (per il 1°anno o per l’intero triennio); Il riferimento al rischio specifico aziendale e la sede di svolgimento della relativa formazione; Il riferimento alle verifiche obbligatorie sulla sicurezza e sulla formazione trasversale

12 Attribuzione voucher L’apprendista e il Soggetto gestore firmano il
“Modulo di Attribuzione Assegno Formativo (Voucher)”(All.1), da tenere presso la sede del Soggetto stesso. Il Soggetto gestore trasmette tramite posta certificata (PEC) a L’“Elenco assegni formativi attribuibili” (Excel 1) ; il Modello A “Dichiarazione relativa agli assegni formativi (voucher) attribuibili” (in PDF) Firmati digitalmente Da questo momento può essere avviata la formazione previa vidima delle schede di presenza.

13 Registrazione delle presenze (1)
Tutte le ore di presenza del destinatario devono essere riportate su schede individuali. Prima dell’avvio delle attività, ogni scheda individuale deve essere numerata e vistata dal Legale Rappresentante.

14 Registrazione delle presenze (2)
Il Soggetto Gestore invia tramite PEC al Servizio regionale - in data antecedente all’avvio delle attività formative - la “Comunicazione vidima Schede”(All.2), firmata digitalmente dal Legale Rappresentante Tale Comunicazione, dovrà essere inviata all’Amministrazione tutte le volte che vengono vistate nuove schede.

15 Registrazione delle presenze: contenuto delle schede individuali (3)
Le schede individuali devono contenere le seguenti informazioni: Presenza dei loghi della Repubblica Italiana e della Regione Emilia-Romagna Codice ente/ ID voucher/ anno di riferimento; Nome e cognome dell’apprendista; Ragione sociale e indirizzo del Soggetto Gestore; Ragione Sociale e indirizzo dell’Azienda; Sede di svolgimento (luogo ed indirizzo); Durata totale della formazione.

16 Registrazione delle presenze: contenuto delle schede individuali (4)
Per ogni giornata di formazione deve essere presente: Data, ora di inizio e ora di fine della formazione; Sede di svolgimento: [SG] Soggetto gestore; [A] Azienda, con la specifica del luogo; ID modulo: per la formazione sulla sicurezza si dovrà specificare se si tratta di formazione generale [G] o specifica [S] Numero ore realizzate Firma dell’apprendista e del docente/tutor In ogni foglio delle schede individuali devono essere presenti: Data e firma del Responsabile del Soggetto Gestore

17 Programmazione dell’attività formativa
Il Soggetto gestore deve rendere disponibile la programmazione e localizzazione dei singoli percorsi formativi antecedentemente lo svolgimento, tramite: Pubblicazione dei dati sul proprio applicativo a cui il Servizio regionale potrà accedere tramite utilizzo di password, previa autorizzazione del Servizio stesso; Pubblicazione della programmazione in un’area pubblica del proprio sito, in apposita sezione “Apprendistato” anche tramite inserimento di allegati.

18 Valorizzazione assegno formativo
Il valore dell’assegno formativo (voucher) è di max 500 Euro per ogni annualità. Il voucher viene liquidato al Soggetto gestore in nome e per conto del voucherista a conclusione dell’attività. In presenza di crediti documentati per formazione sulla sicurezza già frequentata verranno erogate: 450 Euro per n. 36 ore di formazione, 400 Euro per n. 32 ore di formazione, 350 Euro per n. 28 ore di formazione, 300 Euro per n. 24 ore di formazione

19 Modalità di liquidazione e pagamento del voucher
Al termine dei percorsi formativi il Soggetto gestore deve inviare tramite posta certificata, con firma digitale del Legale rappresentante: l’ “Elenco richieste di erogazione degli assegni formativi” (Excel 2) ; Modello B “Dichiarazione relativa all’elenco richieste erogazione degli assegni formativi” (in PDF); nota di rimborso, con indicazione degli estremi delle coordinate bancarie sulle quali effettuare il pagamento. Se sprovvisti di Bollo virtuale, la nota andrà trasmessa in originale alla P.O. “Coordinamento tecnico e amministrativo delle procedure di regolarizzazione dei pagamenti”.

20 Modulistica La modulistica - contenuta nell’allegato alla determina “Apprendistato Professionalizzante. Procedure e modalità di controllo della frequenza degli apprendisti per la liquidazione degli assegni formativi (voucher)” – è scaricabile al seguente link:

21

22 Verifiche ispettive in loco (1)
Su un campione di destinatari il Servizio Regionale competente controllerà: La lettera di conferimento d’incarico dell’Azienda al Soggetto gestore, regolarmente firmata e datata; il documento attestante la valutazione dei rischi specifici, firmata dall’Azienda e dal Soggetto gestore; la corretta apposizione di vidima da parte del Legale Rappresentante, con firma autografa e timbro del Soggetto gestore; l’effettiva frequenza dei destinatari tramite controllo delle registrazioni riportate sulle schede individuali;

23 Verifiche ispettive in loco (2)
la regolare e corretta compilazione delle schede individuali di presenza; il rispetto dell’erogazione delle ore di formazione sulla sicurezza, coerentemente con quanto previsto nel “Percorso Formativo Personalizzato” e con quanto sottoscritto nella “Dichiarazione del rischio specifico” da parte dell’Azienda; le prove di verifica obbligatorie relative alla formazione sulla sicurezza ; la presenza della documentazione riferita al destinatario e la corretta compilazione degli allegati;

24 Verifiche ispettive in loco (3)
la presenza di eventuale documentazione a supporto del riconoscimento dei crediti formativi per i moduli sulla sicurezza, frequentati precedentemente; il regolare svolgimento delle attività formative in termini di ore erogate presso la sede del Soggetto gestore/Azienda, in coerenza con quanto previsto nel “Percorso Formativo Personalizzato”; la rispondenza della sede ai requisiti indicati dalla DGR 177/2003 e al D.lgs. 81/2008, qualora l’attività didattica si realizzi in sedi non accreditate;

25 Verifiche ispettive in loco (4)
l’adempimento in materia assicurativa contro gli infortuni (INAIL); la presenza di documentazione relativa alle ore di assenza attribuibili alla giusta causa; l’esperienza, da insegnamento o professionale, dei docenti dei moduli relativi alla salute e sicurezza.

26 Decurtazioni e revoche
Poiché il soggetto gestore è responsabile della gestione amministrativa dei voucher, il Servizio competente si riserva la possibilità di eseguire, allo stesso, decurtazioni proporzionali al valore del voucher qualora dal controllo emergano non conformità nelle correttezza della procedura o della modulistica predisposta.

27 Grazie dell’attenzione!


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