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Progetto Ingrana la VII Presentazione delle attività 9 settembre 2008.

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Presentazione sul tema: "Progetto Ingrana la VII Presentazione delle attività 9 settembre 2008."— Transcript della presentazione:

1 Progetto Ingrana la VII Presentazione delle attività 9 settembre 2008

2 Ente promotore: Rete interistituzionale S. Filippo Neri Ente finanziatore: Fondazione per il sud Ente capofila: Associazione Apriti Cuore Onlus Progetto Ingrana la VII

3 Enti partner pubblici: Ufficio di Servizio Sociale per i minorenni di Palermo Ufficio scolastico Provinciale di Palermo Osservatorio di area Monte Gallo Comune di Palermo Ufficio di Mediazione Penale di Palermo Progetto Ingrana la VII

4 Enti partner privati: Parrocchia S. Filippo Neri Associazione Lievito Onlus Legambiente – comitato regionale siciliano Associazione Lega contro la droga onlus Associazione Shalom Circolo culturale Nuova Società Associazione Circolo Culturale Giuseppe Dusmet Onlus Centro Sociale Laboratorio Zen insieme Centro socio-culturale Emanuele Piazza onlus CEFOP Progetto Ingrana la VII

5 Scuole partner: I.C. Leonardo Sciascia I.C. Giovanni Falcone I.C. Ernesto Basile Scuola Borgese-XXVII Maggio Istituto Professionale di Stato G. Salvemini Istituto Professionale per lindustria e lartigianato E. Ascione I.P.S.S.A.R. P. Borsellino Progetto Ingrana la VII

6 Ambito di Intervento: Educazione dei giovani Dalla Strada alla Scuola - Recupero alla scolarità dei bambini più grandi Dalla Strada alla Scuola - Contrasto alla dispersione e rinforzo degli apprendimenti Dalla scuola al lavoro. Sviluppo di progetti a carattere professionalizzante Progetto Ingrana la VII

7 Ambito territoriale del progetto: VII circoscrizione del Comune di Palermo Durata: 18 mesi – 2 anni scolastici Contributo: 350.000,00 Progetto Ingrana la VII

8 Il progetto Ingrana la VII si propone di attivare nelle scuole presenti nel territorio della VII circoscrizione della città di Palermo, un intervento sugli alunni a maggior rischio di abbandono del circuito scolastico, mediante unintegrazione di azioni e di contenuti realizzata fra gli insegnanti curriculari, gli insegnanti di una scuola professionale (CEFOP), che terrebbero laboratori per i ragazzi di quelle classi a forte rischio di dispersione, e gli operatori tutor del privato sociale che già sono attivi nel territorio interessato. Il progetto prevede la possibilità di sviluppare le attività individuale per ogni ragazzo tramite lintervento di tutor (in media uno ogni quattro/cinque ragazzi), utilizzando anche le attività sviluppate dalla parrocchie e dalle associazioni in rete: musica sport, biblioteca, letteratura ed arte, visite e gite. Progetto Ingrana la VII

9 A tale proposito un importante obiettivo trasversale del progetto, anche in funzione della sua sostenibilità futura e trasferibilità, è il consolidamento delle reti locali nelle quali saranno coinvolti, oltre alle Organizzazioni non profit che costituiscono la partnership operativa del progetto, vari soggetti pubblici e del privato sociale, che opereranno secondo un approccio integrato, sistemico e bottom-up (dallanalisi dei bisogni specifici sino al monitoraggio ed alla valutazione) ed adottando un metodo di lavoro per obiettivi, che consente il continuo adattamento e leventuale revisione del progetto, al fine di massimizzarne lefficacia, lefficienza e la qualità a favore dei beneficiari. Progetto Ingrana la VII

10 Le attività previste dal progetto sono: 1.elaborazione di progetti individuali per circa 8/10 alunni per ogni scuola coinvolta integrando i contenuti curriculari con quelli integrativi dei laboratori; 2.selezione e formazione dei tutor, che che svilupperanno con gli alunni i progetti individuali; 3.coinvolgimento delle famiglie degli alunni; 4.disponibilità di tutti i partner a mettere a disposizione strutture e attività per permettere ai ragazzi, allinterno dei loro progetti, di sviluppare attività extrascolastiche (sport, musica, cultura, giardinaggio ecc..); 5.supervisione degli operatori coinvolti; 6.monitoraggio, valutazione; 7.organizzazione di momento pubblici di informazione e promozione. Progetto Ingrana la VII

11 Obiettivi Lo scopo del progetto è quello di ridurre il numero di giovani che abbandonano la scuola e che, non avendo un loro progetto di vita, rischiano la marginalità sociale, a volte cadendo nel circuito dellillegalità ed aumentando esponenzialmente i costi economici e sociali per tentarne il recupero. Progetto Ingrana la VII

12 Il perseguimento dellobiettivo generale del progetto si traduce nei seguenti obiettivi specifici: 1.Offrire agli alunni delle scuole coinvolte lopportunità di dimostrare a se stessi, ai compagni, ai professori e alla famiglia che, in un contesto e con un metodo adeguato, sono capaci di tirare fuori capacità e abilità, background indispensabile per essere disponibili a trasferire queste capacità anche nellacquisizione di contenuti e poi di competenze. 2.Accompagnare, per fare traghettare i ragazzi delle medie verso le scuole superiori e per motivare i ragazzi degli istituti superiori a proseguire nel triennio, avendo già acquisito delle competenze. 3.Aumentare larmonia ed il benessere dei giovani allinterno delle famiglie 4.Incrementare la frequenza regolare ed il successo scolastico 5.Favorire la transizione al lavoro, quale strumento di piena realizzazione personale 6.Offrire opportunità di socializzazione e di partecipazione ad iniziative di volontariato. Progetto Ingrana la VII

13 I beneficiari del progetto si possono classificare in diretti, indiretti, esterni ed interni. Beneficiari diretti del progetto - Giovani in situazione di disagio (anche potenziale): sia ancora frequentanti la scuola sia che abbiano già terminato o abbandonato gli studi (8 per istituto scolastico) - Famiglie di origine, oppure affidatarie o adottive (almeno 50) Beneficiari indiretti - Istituti Scolastici Comprensivi del territorio - Istituti Scolastici superiori (specie Tecnici e Professionali, a maggiore tasso di dispersione) - Uffici Scolastici Provinciali e Regionali - Imprese e Cooperative del territorio (almeno 30) - Sistema Pubblico dei territori coinvolti: Comuni, Servizi Sociali, Forze dellOrdine ecc. - Altre agenzie educative che si occupano di giovani (associazioni sportive, parrocchie, ecc.) Beneficiari interni - Operatori coinvolti nel progetto - Organizzazioni pubbliche e del privato sociale partner di progetto o soggetti delle reti territoriali. Progetto Ingrana la VII

14 Metodologia: 1.Personalizzazione educativa, approccio olistico alla persona 2.Destrutturazione dei percorsi scolastici 3.Approccio complessivo sulla realtà locale Progetto Ingrana la VII

15 Azioni Lazione 1 è il cuore delle attività progettuali e prevede laccompagnamento e il sostegno nelle attività formative ed è da attivarsi allinterno delle scuole coinvolte nel progetto e prevede: analisi di situazioni scolastiche problematiche coinvolgendo i docenti ed i consigli di classe definizione di progetti personalizzati di supporto scolastico (individuale o a piccoli gruppi) tutoring personalizzato durante le esperienze scolastiche ed extra- scolastiche attivazione dei laboratori interventi di ri-motivazione e per lacquisizione di un metodo di studio efficace definizione ed organizzazione di percorsi destrutturati (alternanza scuola-impresa, stage …) valutazione delle competenze acquisite e loro valorizzazione ai fini del successo formativo documentazione, monitoraggio dei risultati raggiunti in funzione degli obiettivi ed indicatori. Progetto Ingrana la VII

16 Lazione 2 prevede la selezione e la formazione dei tutor impegnati nellelaborazione dei progetto individuali. La formazione mirerà a raggiungere un linguaggio comune tra tutti gli operatori e a stabilire le procedure di gestione del progetto. Lazione è in carico allente capofila. Lazione 3 è invece rivolta alle famiglie e verranno svolte le seguenti attività: incontri con servizi sociali, scuole, parrocchie ecc. per lidentificazione dei bisogni delle famiglie incontri e visite alle singole famiglie incontri di gruppo sui temi della genitorialità e della responsabilità educativa seminari e corsi formativi per genitori definizione di progetti di supporto familiare coinvolgendo la rete dei servizi locali. Progetto Ingrana la VII

17 Lazione 4 prevede il coinvolgimento di tutte le strutture esistenti nel territorio e già operanti per completare lelaborazione dei progetti individuali e per attivare tutte le risorse locali. LAzione 5 e 6 sono a carico del Ministero della Giustizia e dellUfficio Scolastico Provinciale e prevedono le azioni di supervisione, monitoraggio e valutazione. Valutare significa, innanzitutto, essere capaci di controllare laderenza, la coerenza e la congruità di quanto definito nel disegno progettuale, nonché lefficacia di quanto concretamente realizzato.Le azioni di monitoraggio e valutazione interverranno sulle attività ex-ante, in itinere ed ex-post, per verificare il livello di congruenza tra le finalità dichiarate, le azioni poste in essere e i risultati ottenuti, con particolare attenzione a logiche di efficacia ed efficienza, di gradimento degli utenti, di impatto sul territorio e sullorganizzazione a rete, di eventuale potenziale di trasferibilità e ripetibilità dellesperienza, di traduzione delle buone prassi emerse in servizi consolidati e sostenibili, anche includendole nelle politiche sociali e nelle strategie territoriali (mainstreaming). Progetto Ingrana la VII

18 Lazione 7 prevede il necessario coordinamento amministrativo. E a carico dellEnte capofila. Lazione 8 prevede momenti di pubblicizzazione delle attività e dei risultati raggiunti. Si prevede la realizzazione di seminari e di momenti di festa e condivisione che coinvolgano la popolazione del territorio. Progetto Ingrana la VII

19 Ass. Lievito e Legambiente – ICS Falcone e ICS Sciascia Ass. Dusmet – ICS Basile Lega contro la droga e Ass. Shalom - Scuola Borgese Ass. Apriti Cuore - IPSSAR Borsellino Laboratorio Zen Insieme – IPS Salvemini Circolo Nuova Società – IPSIA Ascione Centro Socio Culturale E. Piazza – attività con le famiglie CEFOP – Laboratori Ufficio di mediazione Penale – mediazione scolastica Progetto Ingrana la VII

20 laboratori 2 Laboratori, Legno e bricolage, di 60 ore ciascuno, rivolti agli studenti delle scuole medie coinvolte nel progetto: I laboratori rientrano tra le attività dellazione n.1 del Progetto e sono direttamente finalizzati al controllo della dispersione scolastica. Essi avranno un forte contenuto pratico, in modo tale da coinvolgere gli studenti selezionati in attività in grado di offrire loro, non soltanto una maggiore attrattiva rispetto ai corsi curriculari canonici, ma anche unopportunità in merito alla costruzione di un percorso professionale che possa prospettare concreti futuri sbocchi occupazionali. Mettere in condizione i ragazzi partecipanti di eseguire correttamente piccoli lavoro in legno (costruire un semplice tavolino o un armadietto; semplice restauro di mobili in legno; proteggere e trattare il legno; costruire piccoli oggetti in legno); n. studenti: 15 circa; Durata: due mesi e mezzo, circa; Sedi: I.C.S. L. Sciascia, I.C.S. E. Basile.

21 Laboratori CE.FO.P. Il laboratorio mira a mettere in grado gli studenti partecipanti di sviluppare in autonomia alcuni semplici pacchetti grafici e pubblicitari, attraverso l'apprendimento degli strumenti, delle funzioni e delle procedure fondamentali dei più diffusi programmi di grafica. Le competenze acquisite saranno utilizzate per sviluppare un lavoro di gruppo su un tema specifico da individuare insieme ai docenti dellistituto e da svolgere nellambito del Project Work (50 ore) previsto nel laboratorio; N. studenti: 15 circa; Durata: 5 mesi circa; Sede: Istituto Professionale G. Salvemini. 1 laboratorio di Informatica e grafica pubblicitaria, di 150 ore, rivolto agli studenti dellIstituto Professionale G. Salvemini:

22 Laboratori CE.FO.P. Tali laboratori tendono anche a fare acquisire ai ragazzi partecipanti alcune competenze specifiche per lesercizio delle professioni di falegname ed operatore grafico pubblicitario. Le competenze saranno riconosciute alla fine dei corsi mediante attestati di frequenza e potranno essere sfruttate per la frequenza di corsi di formazione ad hoc, o di percorsi sperimentali triennali nellambito di quelli previsti nella programmazione dellobbligo formativo.

23 Laboratori CE.FO.P. 1 laboratorio, Impariamo a pensare, di 42 ore, finalizzato allapplicazione del PAS, Programma di Arricchimento Strutturale (metodo Feuerstain): Sarà rivolto ad una classe di allievi delle scuole medie che si trovano in particolari situazioni di disagio affettivo e/o cognitivo. Lobiettivo generale è quello di aumentare il senso di autostima e di competenza dei ragazzi, prerequisiti indispensabili per la realizzazione personale, in situazione di svantaggio socio-culturale, tramite la partecipazione ad attività di tipo metacognitivo volte a favorire la riflessione sui propri processi cognitivi. Durata: 2 mesi circa; N. studenti: 15 circa; Sedi: I.C.S. L. Sciascia, I.C.S. E. Basile.

24 Calendario Laboratori Formazione Tutor Luogo: sede del CEFOP in via Mongerbino, 43 – telefono 0916850847 dalle ore 9.00 alle ore 13.00 15 settembre – Il contesto territoriale 19 settembre – Disagio giovanile adolescenti oggi 24 settembre – Organizzazione e legislazione scolastica 29 settembre – Chi è il tutor: ruoli e funzioni 1 ottobre – Sistemi di monitoraggio e valutazione 2 ottobre – Organizzazione interna al progetto 6 ottobre – Assemblea organizzativa Progetto Ingrana la VII

25 Calendario Laboratori Formazione Tutor Luogo: sede del CEFOP in via Mongerbino, 43 – Strumenti e aree di intervento per il tutor 7 – 9 – 10 dalle ore 9.00 alle ore 13.00 Progetto Ingrana la VII


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