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Impresa e attività competitive Riflessioni, considerazioni e valutazioni finali 1 Marcello Agostini.

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Presentazione sul tema: "Impresa e attività competitive Riflessioni, considerazioni e valutazioni finali 1 Marcello Agostini."— Transcript della presentazione:

1 Impresa e attività competitive Riflessioni, considerazioni e valutazioni finali 1 Marcello Agostini

2 I tre tipi di impresa A)Imprese che fanno in modo che le cose accadano. B) Imprese che osservano ciò che accade. C) Imprese che si chiedono che cosa è accaduto. 2

3 Riflessioni sul pragmatismo Essere pragmatici significa togliere lo sguardo dai princìpi, dalle «categorie» e guardare ai risultati, ai fatti concreti. Il pragmatismo concepisce il pensiero come un processo di intervento esterno e volontario sulla realtà. L'uomo conosce ed agisce. E quando agisce, conosce. Ogni azione, produce essa stessa un nuovo livello di conoscenza. 3

4 Il Marketing e la sua indispensabilità per la sopravvivenza competitiva di un’azienda Il marketing è l'insieme delle attività che servono a individuare a chi vendere, cosa vendere e come vendere, per soddisfare i bisogni e i desideri dei clienti, creando profitto. Il marketing include anche le attività che hanno come obiettivo i desideri di certezza e di sicurezza dei potenziali consumatori. “Da production oriented a marketing oriented” 4

5 Il Brand Il Brand è un insieme di valutazioni nella mente dei clienti. Il concetto di Brand è, in sintesi, l’idea che il mercato ha della Casa, dei suoi prodotti e delle aziende che la rappresentano localmente. L’etica del Brand consiste nella responsabilità. L’affermazione del Brand agisce sulla quota di mercato dei concorrenti, riducendone forza e competitività. 5

6 Obiettivo primario: la competitività durevole e localmente declinata Le aziende che rappresentano localmente il brand devono svolgere una funzione di adattamento fra i valori di prodotti globalizzati e la cultura del territorio, per garantirne il massimo della durata della competitività. Il marketing centrale deve adottare un monitoraggio costante e applicare un timing sensibile e adeguato al “sorgere” delle tendenze e delle indicazioni locali, senza mai perdere la missione originale. 6

7 La Matrice SWOT La matrice SWOT e il suo uso strategico. L’ analisi SWOT definisce i punti della competitività su cui intervenire. Punti di forza Punti di debolezza Opportunità Rischi Gli elementi della matrice SWOT, delineano le future strategie, valorizzando alcune attività aziendali e modificandone altre. 7

8 Elementi di coesione come opportunità competitiva La Forza e la Semplicità dei concetti L’idea delle aziende giapponesi tende a valorizzare tutte le sue componenti interne, per coinvolgerle nella realizzazione di ogni progetto di crescita aziendale. Questo consente una maggior efficacia facendo in modo che dall’esterno sia percepibile una coerenza e una sintonia fra chiunque rappresenti l’azienda a ogni livello. I tre concetti si esprimono con le parole : Kaizen- Takumi- Unmei Kyodo tai 8

9 Strategie essenziali per il market share ll fine primario di un’azienda di produzione è quello di vendere ciò che produce. Per questa ragione occorre: a)Comunicare il prodotto con un’attività costante e credibile di Pubbliche Relazioni b)Favorire la domanda con campagne pubblicitarie adeguate. c)Rendere disponibile il prodotto nel luogo e nel momento in cui il cliente vorrà acquistarlo. 9

10 Le attività di relazione come opportunità per l’applicazione dei valori aziendali È importante capire che esistere è comunicare. Non “esiste” un’impresa (o una persona) se non quando comunica! Coerenza, trasparenza, sincerità, conferma della propria identità, missione e comportamento responsabile, sono i valori che aumentano la qualità e l’efficacia della comunicazione. 10

11 Processo di comunicazione Tutto il processo di comunicazione va coordinato e gestito valorizzando al meglio gli investimenti e le sue componenti: 1) Il comunicatore 2) Il ricevente 3) La codifica e decodifica 4) Il messaggio 6) Il mezzo 7) La risposta 8) La retroazione 9) I “rumors creati”. 11

12 “Le Relazioni Pubbliche fanno parte della comunicazione e della strategia d’impresa in quanto fondamentali per i fini aziendali”. Compito specifico delle relazioni pubbliche è quello di orientare opinioni, atteggiamenti, comportamenti e decisioni degli stakeholder influenti (clienti, fornitori, finanziatori, collaboratori), in quanto soggetti dotati di potere decisionale o in grado di influenzarlo. 12

13 La pubblicità Mediazione tra realtà industriale ed esigenza psichica individuale. Un prodotto standard può ricevere e restituire la carica affettiva che gli viene assegnata dal potenziale cliente, a condizione che sia trattato come un” unicum”. L’operazione che trasforma un prodotto in carica affettiva, ha bisogno della mediazione pubblicitaria dato lo scarto fra standard e unicum. Gli obbiettivi strategici della pubblicità sono: a) Informare: prodotto, variazioni di prezzo, campagne promozionali. b) Persuadere: creare la preferenza di marca o incoraggiare il cambiamento di marca. c) Ricordare: la funzione del prodotto e dove è possibile acquistarlo. 13

14 L’elemento essenziale per valorizzare il brand potenziandone la comunicazione pubblicitaria Nella fase di comunicazione relazionale e pubblicitaria, fondamentale per stimolare un’ intenzione d’acquisto, occorre trattare il cliente e non solo il prodotto, come “unicum” per evidenziare la sua importanza come persona “chiave” per garantire un futuro aziendale. Al prodotto e a ciò che può rappresentare per il cliente deve essere attribuita (il più possibile), una funzione utilitaristica. 14

15 Il cliente/persona come obiettivo primario “Non più persuaso ma persuasore lui stesso” Chi produce è solo una delle parti attive della società odierna e globalizzata, nella quale il protagonista è il cliente inteso come persona, non il produttore. La missione del pubblicitario consiste nella ricerca del miglior compromesso fra le segmentazioni socio- economiche del mercato e l’evoluzione delle aspettative delle persone. 15

16 Riflessioni sulla vostra percezione dei punti presentati A) : I tre tipi di imprese B): Il concetto di pragmatismo C): Attività del Marketing D): Il Brand E): Obiettivo primario dell’Az. F): Matrice Swot G) : Kaizen, Takumi, Unmei kyodo t H): Strategie per il market share I): Attività di relazione valori Az. L): Processo di comunicazione M): Funzione strategica delle P.R. N): Pubblicità e sua valorizzazione 16

17 I migliori auguri per il vostro futuro sperando che possiate sempre gestirlo con efficacia, attenzione, velocità di reazione, flessibilità e grande determinazione. Cercate di realizzare i vostri obbiettivi, difendendo le idee nelle quali credete, se per voi hanno valore e se volete essere riconosciuti come persone di valore. Grazie per l’attenzione I migliori auguri per il vostro futuro sperando che possiate sempre gestirlo con efficacia, attenzione, velocità di reazione, flessibilità e grande determinazione. Cercate di realizzare i vostri obbiettivi, difendendo le idee nelle quali credete, se per voi hanno valore e se volete essere riconosciuti come persone di valore. Grazie per l’attenzione Marcello Agostini 17


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