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IL MUSEO DEL PATRIMONIO INDUSTRIALE Di BOLOGNA

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Presentazione sul tema: "IL MUSEO DEL PATRIMONIO INDUSTRIALE Di BOLOGNA"— Transcript della presentazione:

1 IL MUSEO DEL PATRIMONIO INDUSTRIALE Di BOLOGNA
Pietro Canelli, Carlo Pasini e Daniele Guidi presentano: IL MUSEO DEL PATRIMONIO INDUSTRIALE Di BOLOGNA Dalla costruzione dei canali all’ industria del velo di seta

2 Mappa della Bologna dei canali
2 3 Questo affresco realizzato nella sala delle carte del museo vaticano, illustra Bologna nel periodo rinascimentale, quando il sistema dei canali era già perfettamente funzionante ed alimentava l’ industria della seta e i mulini da grano. Osservando attentamente la mappa è possibile distinguere varie parti della città: _1. Il canale Navile, che alimentava tutta l’industria bolognese. _2. Il canale Savena, che provvedeva all’acqua potabile. _3. Il canale di Reno, che contribuiva all’alimentazione del Navile. 1

3 I vari canali di Bologna attingevano da due corsi d’ acqua naturali, collocati però all’ infuori della cinta muraria, entro la quale si concentravano le attività produttive che richiedevano un quantitativo di energia superiore a quello fornito dal già presente Aposa. Ecco dunque che la città si organizzò per deviare il corso di due importanti fiumi della regione, ovvero il Reno e il Savena; l’ opera ingenieristica era così avanzata tecnologicamente da prevedere un recupero di circa l’ 80% delle acque utilizzate, che venivano così restituite al corso naturale. Nel 1548 allo scopo di favorire lo scambio di merci con tutte le più importanti città europee, fu costruito il porto Navile, progettato dal celeberrimo architetto Vignola, già al servizio del pontefice. Così sostituendo il periferico e antiquato porto di Corticella , si creò una fitta rete di canali navigabili che portava dall’ interno delle mura, tramite un sistema di chiuse, le imbarcazioni fino a Malanbergo e da lì, per la valli Comacchio, fino a Venezia. Tutto in meno di due giorni.

4 L’energia idrauilica: la ruota a cassette

5 Innovazioni bolognesi nel campo dello sfruttamento dell’energia idraulica
Mulino idraulico per macinare il grano Nuovo sistema usato per la seta Risultato: aumento di efficienza da 20% a 60%

6 Disposizione dei canali e dei mulini
Canale Navile Passaggio scoperto per mulini da grano Fitta rete di chiaviche per l’industria della seta

7 Bachi da seta I bachi da seta, giunti in Europa dalla Cina,
Venivano allevati dai contadini bolognesi nelle Soffitte, vicino alla cappa del camino, che serviva A fornire loro la temperatura necessaria a sopravvivere (28°). Quando essi avevano finito di tessere il loro bozzolo, venivano Immersi in acqua calda a circa 50° e quindi la seta veniva Srotolata e riavvolta sui rocchetti, pronti per essere Adoperati.

8 Innovazioni nel torcere la seta
Lucca: 50/60 rocchetti Bologna: 5000 rocchetti Energia meccanica Energia idraulica

9 Il Telaio Si può vedere in orizzontale la trama. I pedali rendono possibile la separazione dei fili dispari da quelli pari consentendo il passaggio della spola (ordito).

10 Prodotti finali Strafino Alla Regina Ritorto

11 Utilizzi nella moda del tempo
La nostra mitica guida. Sono qui presentati alcuni esempi di veli di seta bolognesi: 1.

12 Uno speciale ringraziamento a:
-L’associazione M.U.S.A. -Il museo del Patrimonio Industriale -Il personale del museo -La meravigliosa Bulàgna Un germano reale!


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