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Approcci «morbidi». Cultura organizzativa
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Oggetti di ricerca Privilegiano gli aspetti culturali, simbolici, riflessivi, nonché i processi di conferimento di senso che i soggetti mettono in atto
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Favoriti da… Declino dei controlli puramente burocratici nelle imprese
Crescente insoddisfazione per lo studio dei soli aspetti hard, strutturali
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Le sfide agli approcci hard
L’importanza delle scelte strategiche dei soggetti L’importanza del clima interno alle organizzazioni
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La formazione di una cultura organizzativa
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Edgard Schein
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L’importanza della cultura
Studiare un’organizzazione equivale a studiare la sua cultura
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Cultura organizzativa (definizione)
L’insieme coerente di assunti fondamentali che un dato gruppo ha inventato, scoperto o sviluppato imparando ad affrontare i suoi problemi di adattamento esterno e di integrazione interna, e che hanno funzionato abbastanza bene da poter essere considerati validi e perciò tali da poter essere insegnati…
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I tre livelli della cultura organizzativa
Artefatti Valori espliciti Assunti di base
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Artefatti Elementi immediatamente osservabili di una organizzazione
Architettura Arredamento Tecnologia Modo di comportarsi (gergo, abbigliamento, mimica, simboli, rituali)
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Obiettivi di ricerca Gli artefatti sono elementi visibili, ma non sempre sono facilmente decifrabili Allora il primo obiettivo/compito dell’analisi organizzativa è decifrare gli artefatti
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Che scopi si prefigge una determinata architettura?
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E l’abbigliamento?
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Esistono rituali, con che scopi?
Esistono gerghi specialistici, con che scopi?
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Valori espliciti Discorsi manifesti e accettati
Creati e fatti circolare dalla leadership per: Rafforzare il senso di appartenenza e solidarietà Individuare pericoli Chiarire e legittimare le scelte organizzative
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Obiettivi di ricerca Ricognizione di quei discorsi, evoluzione nel tempo, coerenza con gli artefatti
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Assunti di base Convinzioni profonde e inespresse (dati per scontati) (non del tutto consapevoli)
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Gli assunti di base riguardano i campi universali dell’esperienza umana
Esempi: Rapporto con la natura (dominanza-sfruttamento – rispetto) Concezione della natura umana (pessimista – ottimista) Rapporti umani (democratico – autoritario, maschilista – paritario)
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di comunicare, di valutare il proprio operato, ecc.
Sistema di convinzioni Modi di lavorare, di comunicare, di valutare il proprio operato, ecc. Assunti di base
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Obiettivi di ricerca Livello più importante per capire l’anima dell’organizzazione, le motivazioni profonde
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Fondamentale è la coerenza interna tra gli assunti di base
E la coerenza con gli altri livelli della cultura (valori espliciti e artefatti) In caso contrario (contraddizioni, incoerenze) Tensioni, sfiducia, scetticismo, ecc.
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La formazione di una cultura
All’interno di un gruppo Persone che sono state insieme da un tempo sufficiente per aver condiviso problemi, averli affrontati, aver osservato gli effetti delle soluzioni adottate
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L’importanza di una storia comune
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Risposte a problemi concreti
Non idee astratte Risposte a problemi concreti Oggetto di apprendimento Che hanno risolto problemi e hanno ridotto l’ansia dei membri dell’organizzazione
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Tipi di problemi di adattamento all’ambiente esterno
(riguardanti obiettivi, strategie, mezzi per realizzare gli obiettivi) di integrazione interna (funzionamento del gruppo)
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Nuovi membri La cultura deve essere trasmessa ai nuovi membri per garantire la sopravvivenza del gruppo Operazione più o meno complicata, a seconda delle caratteristiche del nuovo membro (giovane/con esperienze)
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Cambiamenti della cultura
Un patrimonio in continua evoluzione, in formazione permanente Tensioni tra esigenze di conservare ed esigenze di innovare
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Lo studio della cultura
I processi di socializzazione (come la cultura è trasmessa, recepita, adattata) Le risposte ad eventi critici Le anomalie (irregolarità, devianze, aspetti sorprendenti)
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La leadership Leadership (come viene esercitata) e cultura sono due aspetti della medesima realtà Studiando la leadership di un’organizzazione si studia la sua cultura e viceversa
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Alcune critiche Propone una visione omogenea delle culture organizzative Scarsa attenzione alla presenza di subculture (legate a particolari gruppi)
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Le prospettive di Joanne Martin
Tre diverse prospettive di analisi delle culture organizzative Sono interpretazioni soggettivamente imposte al processo di raccolta e analisi del materiale osservato (dipendono dal ricercatore) Si escludono a vicenda Ogni prospettiva permette di enfatizzare alcuni aspetti della cultura
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La prospettiva integrativa (cultura come mezzo di integrazione)
La prospettiva differenziante (presenza di più subculture) La prospettiva frammentaria (molteplicità di punti di vista mutevoli e imprevedibili)
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